Intervento di
                             Edoardo Croci

                              Al convegno

    [co.11] La sostenibilità economica delle smart
   city: soluzioni innovative per lo sviluppo locale /
     The economics of the smart cities: innovative
     solutions for a sustainable local development

Di Martedì 30 ottobre 2012             Consulta il programma di SCE2012
Finanziare le Smart Cities
          Edoardo Croci
    IEFE – Università Bocconi



      Smart City Exhibition

    Bologna, 30 Ottobre 2012
Definire la “Smart City”


‘una città diventa smart quando gli investimenti in
capitale umano e sociale, le infrastrutture
tradizionali (trasporti) e quelle moderne (ICT) di
comunicazione, alimentano una crescita
economica sostenibile e un’elevata qualità della
vita, con un saggia gestione delle risorse naturali
e attraverso una governance partecipativa’ (Nijkamp
et al., 2009)


→ capitale fisico/infrastrutturale
→ capitale sociale
→ capitale naturale
Definire la “Smart
                                           City”

                    SMART CITY




 Sostenibilità          ICT          Partecipazione

  Green City         Digital City    Intelligent City
Sustainable City   Connected City   Partecipated City
Low Carbon City
Le dimensioni della Smart City




Centre of Regional Science of Vienna, 2007
Definire la “Smart City”




(Final Report progetto THINK, 2011)
Quali applicazioni?

Efficienza energetica degli edifici:
• Riqualificazione energetica e “upgrading” dell’edificio
• Contatori intelligenti
• Micro impianti di cogenerazione (CHP)
• Sistemi stagionali combinati per il riscaldamento ed il raffrescamento

Fornitura energia:
• Soluzioni per il bilanciamento della fornitura di energia e domanda
• Reti intelligenti
• Soluzioni energetiche innovative per la gestione dell’acqua e dei rifiuti

Mobilità e trasporti:
• Mobilità con veicoli elettrici (e-mobility), inclusi piccoli veicoli ad alta efficienza
• Applicazioni smartphone per accesso a servizi
• Tecnologie smart per la gestione di sistemi di congestion charge
• Comunicazione “vehicle-to-vehicle”
• Sistemi intelligenti per il controllo del traffico
                                  (Fonte: Commissione Europea, Working Groups della Stakeholder Platform -
                                                                                             Smart Cities)
Quali benefici dalle
                   applicazioni ed iniziative“smart”?
                           (e come misurarli?)
• Benefici ambientali
  efficienza e risparmio energetico, riduzione CO2, riduzione
  uso risorse naturali ed impatti ambientali

• Benefici economici
  riduzione consumi energetici, efficienza nella gestione dei
  servizi, aumento valori immobiliari

• Benefici sociali
  maggiore sicurezza, maggiore accessibilità ad informazioni
  e servizi, flessibilità nel lavoro e nella gestione del rapporto
  casa-lavoro, più partecipazione ed inclusione
Quali benefici?
Modalità di finanziamento


Principali schemi di finanziamento per l’attuazione delle
   misure dei PAES

•   Risorse delle autorità locali
•   Partenariati Pubblico Privati
•   Mobilitazione delle risorse locali (imprese, famiglie)
    tramite incentivi comunali e regionali
•   Fondi e programmi nazionali
•   Fondi e programmi europei

(Fonte: Covenant of Mayors Office)
Modalità di finanziamento


Fondi e programmi nazionali

• Bando "Smart Cities and Communities and Social
  Innovation" all’interno del PONReC 2007-2013, destinato
  alle Regioni del Sud (240 Mln €)
• Bando per lo sviluppo e il potenziamento dei “Cluster
  Tecnologici Nazionali”, incluso l’ambito Smart
  Communities
• Bando “Smart Cities and Communities and Social
  Innovation” valevole per tutto il territorio nazionale (655,5
  Mln €)
Modalità di finanziamento


Fondi e programmi europei

• Bandi FP7 2012 (chiusi a dicembre 2011) nell’ambito
  Energy (40 Mln €), Energy Efficient Buildings (35 Mln €),
  ICT for Smart Cities (27 Mln €)

• Bando FP7-SMARTCITIES - 2013 pubblicato il 10 luglio
  2012 con scadenza 4 dicembre 2012, nell’ambito Energy
  (114 Mln €) ed ICT (95 Mln €)

• Horizon 2020
In prospettiva 10 Mld € mobilitati
Modalità di finanziamento


Fondi e programmi europei
• JESSICA – Joint European Support for Sustainable
  Investment in City Areas

  Iniziativa della Commissione e Banca Europea degli
  Investimenti (BEI): dà la possibilità di investire parte delle
  allocazioni nazionali dei Fondi Strutturali in strumenti
  finanziari (fondi revolving) dedicati a progetti urbani:

  - Urban Development Funds (UDF), che investono in
  Partnership Pubblico-Private
  - altri progetti inclusi nei Piani Integrati per lo Sviluppo
  Urbano Sostenibile
Modalità di finanziamento


Fondi e programmi europei
• JESSICA – Joint European Support for Sustainable
  Investment in City Areas

Alcuni dati di inquadramento:
• 1,89 Miliardi € allocati dal 2007 (anno di lancio) al 2011
• 15 UDF operativi a giugno 2011, 30 attesi per inizio 2012
• Diversi UDF attivi su efficienza energetica, rinnovabili,
  rigenerazione urbana

(Fonte: BEI)
Modalità di finanziamento


Fondi e programmi europei
• ELENA – European Local Energy Assistance

  Strumento finalizzato a sovvenzionare le spese di
  assistenza tecnica di enti locali per programmi e progetti di
  investimento in energia sostenibile: efficienza
  energetica/energie rinnovabili (es. studi di fattibilità di
  mercato, audit energetici, strutturazione programmi
  d’investimento)

  Aggregazione di progetti locali (bundling) e bancabilità
Modalità di finanziamento


Quale ruolo per i Carbon markets nel finanziare progetti
  urbani low-carbon?

Mercati potenziali per crediti da progetti urbani:

- “compliance” markets/credits (collegati agli obiettivi di
  Kyoto e ai meccanismi flessibili: CDM, JI)

- voluntary markets/credits (utilizzati da imprese/enti pubblici
  per offsetting volontario delle emissioni)
Modalità di finanziamento


Principali difficoltà e barriere di accesso ai carbon
  markets per progetti urbani:

- enti locali dispongono di budget limitati e accesso limitato
  a finanziamenti per start-up di progetti
- enti locali spesso non dispongono di capacità sufficienti
  per affrontare iter di predisposizione dei progetti (risorse
  umane, capacità tecnica)
- vi è scarsa consapevolezza all’interno degli enti locali delle
  potenzialità legate ai carbon markets e metodologie
  disponibili
Modalità di finanziamento


Principali difficoltà e barriere di accesso ai carbon
  markets per progetti urbani:

- molti progetti “tipicamente” urbani non dispongono di
  metodologie che consentano misurazioni accurate delle
  riduzioni di emissioni, e quindi il relativo rilascio di crediti
  (es. settore dei trasporti)
- molte fonti emissive ricadono sotto una pluralità di
  responsabilità amministrative, e ciò può creare problemi di
  doppi conteggi e attribuzione dei crediti
- gli elevati costi di transazione degli iter di approvazione e i
  potenziali rischi possono scoraggiare l’ente locale
  nell’intraprendere questo percorso
Modalità di finanziamento

Principali drivers per progetti urbani smart:

- Volontà politica
- Presenza di una governance multilivello strutturata (es.
  supporto tecnico/finanziario da enti sovraordinati)
- Coinvolgimento di partner privati, sia per sostenere costi
  che rischio
- Valorizzazione dei cobenefici (riduzione dei consumi
  energetici, gestione dei rifiuti più efficiente) - Es. ESCO
- Attivazione di risorse e misure di policy e regulation
  finalizzate alla riduzione di esternalità negative
Grazie per l’attenzione


info@edoardocroci.it

Edoardo Croci a SCE 2012

  • 1.
    Intervento di Edoardo Croci Al convegno [co.11] La sostenibilità economica delle smart city: soluzioni innovative per lo sviluppo locale / The economics of the smart cities: innovative solutions for a sustainable local development Di Martedì 30 ottobre 2012 Consulta il programma di SCE2012
  • 2.
    Finanziare le SmartCities Edoardo Croci IEFE – Università Bocconi Smart City Exhibition Bologna, 30 Ottobre 2012
  • 3.
    Definire la “SmartCity” ‘una città diventa smart quando gli investimenti in capitale umano e sociale, le infrastrutture tradizionali (trasporti) e quelle moderne (ICT) di comunicazione, alimentano una crescita economica sostenibile e un’elevata qualità della vita, con un saggia gestione delle risorse naturali e attraverso una governance partecipativa’ (Nijkamp et al., 2009) → capitale fisico/infrastrutturale → capitale sociale → capitale naturale
  • 4.
    Definire la “Smart City” SMART CITY Sostenibilità ICT Partecipazione Green City Digital City Intelligent City Sustainable City Connected City Partecipated City Low Carbon City
  • 5.
    Le dimensioni dellaSmart City Centre of Regional Science of Vienna, 2007
  • 6.
    Definire la “SmartCity” (Final Report progetto THINK, 2011)
  • 7.
    Quali applicazioni? Efficienza energeticadegli edifici: • Riqualificazione energetica e “upgrading” dell’edificio • Contatori intelligenti • Micro impianti di cogenerazione (CHP) • Sistemi stagionali combinati per il riscaldamento ed il raffrescamento Fornitura energia: • Soluzioni per il bilanciamento della fornitura di energia e domanda • Reti intelligenti • Soluzioni energetiche innovative per la gestione dell’acqua e dei rifiuti Mobilità e trasporti: • Mobilità con veicoli elettrici (e-mobility), inclusi piccoli veicoli ad alta efficienza • Applicazioni smartphone per accesso a servizi • Tecnologie smart per la gestione di sistemi di congestion charge • Comunicazione “vehicle-to-vehicle” • Sistemi intelligenti per il controllo del traffico (Fonte: Commissione Europea, Working Groups della Stakeholder Platform - Smart Cities)
  • 8.
    Quali benefici dalle applicazioni ed iniziative“smart”? (e come misurarli?) • Benefici ambientali efficienza e risparmio energetico, riduzione CO2, riduzione uso risorse naturali ed impatti ambientali • Benefici economici riduzione consumi energetici, efficienza nella gestione dei servizi, aumento valori immobiliari • Benefici sociali maggiore sicurezza, maggiore accessibilità ad informazioni e servizi, flessibilità nel lavoro e nella gestione del rapporto casa-lavoro, più partecipazione ed inclusione
  • 9.
  • 10.
    Modalità di finanziamento Principalischemi di finanziamento per l’attuazione delle misure dei PAES • Risorse delle autorità locali • Partenariati Pubblico Privati • Mobilitazione delle risorse locali (imprese, famiglie) tramite incentivi comunali e regionali • Fondi e programmi nazionali • Fondi e programmi europei (Fonte: Covenant of Mayors Office)
  • 11.
    Modalità di finanziamento Fondie programmi nazionali • Bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" all’interno del PONReC 2007-2013, destinato alle Regioni del Sud (240 Mln €) • Bando per lo sviluppo e il potenziamento dei “Cluster Tecnologici Nazionali”, incluso l’ambito Smart Communities • Bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” valevole per tutto il territorio nazionale (655,5 Mln €)
  • 12.
    Modalità di finanziamento Fondie programmi europei • Bandi FP7 2012 (chiusi a dicembre 2011) nell’ambito Energy (40 Mln €), Energy Efficient Buildings (35 Mln €), ICT for Smart Cities (27 Mln €) • Bando FP7-SMARTCITIES - 2013 pubblicato il 10 luglio 2012 con scadenza 4 dicembre 2012, nell’ambito Energy (114 Mln €) ed ICT (95 Mln €) • Horizon 2020 In prospettiva 10 Mld € mobilitati
  • 13.
    Modalità di finanziamento Fondie programmi europei • JESSICA – Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas Iniziativa della Commissione e Banca Europea degli Investimenti (BEI): dà la possibilità di investire parte delle allocazioni nazionali dei Fondi Strutturali in strumenti finanziari (fondi revolving) dedicati a progetti urbani: - Urban Development Funds (UDF), che investono in Partnership Pubblico-Private - altri progetti inclusi nei Piani Integrati per lo Sviluppo Urbano Sostenibile
  • 14.
    Modalità di finanziamento Fondie programmi europei • JESSICA – Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas Alcuni dati di inquadramento: • 1,89 Miliardi € allocati dal 2007 (anno di lancio) al 2011 • 15 UDF operativi a giugno 2011, 30 attesi per inizio 2012 • Diversi UDF attivi su efficienza energetica, rinnovabili, rigenerazione urbana (Fonte: BEI)
  • 15.
    Modalità di finanziamento Fondie programmi europei • ELENA – European Local Energy Assistance Strumento finalizzato a sovvenzionare le spese di assistenza tecnica di enti locali per programmi e progetti di investimento in energia sostenibile: efficienza energetica/energie rinnovabili (es. studi di fattibilità di mercato, audit energetici, strutturazione programmi d’investimento) Aggregazione di progetti locali (bundling) e bancabilità
  • 16.
    Modalità di finanziamento Qualeruolo per i Carbon markets nel finanziare progetti urbani low-carbon? Mercati potenziali per crediti da progetti urbani: - “compliance” markets/credits (collegati agli obiettivi di Kyoto e ai meccanismi flessibili: CDM, JI) - voluntary markets/credits (utilizzati da imprese/enti pubblici per offsetting volontario delle emissioni)
  • 17.
    Modalità di finanziamento Principalidifficoltà e barriere di accesso ai carbon markets per progetti urbani: - enti locali dispongono di budget limitati e accesso limitato a finanziamenti per start-up di progetti - enti locali spesso non dispongono di capacità sufficienti per affrontare iter di predisposizione dei progetti (risorse umane, capacità tecnica) - vi è scarsa consapevolezza all’interno degli enti locali delle potenzialità legate ai carbon markets e metodologie disponibili
  • 18.
    Modalità di finanziamento Principalidifficoltà e barriere di accesso ai carbon markets per progetti urbani: - molti progetti “tipicamente” urbani non dispongono di metodologie che consentano misurazioni accurate delle riduzioni di emissioni, e quindi il relativo rilascio di crediti (es. settore dei trasporti) - molte fonti emissive ricadono sotto una pluralità di responsabilità amministrative, e ciò può creare problemi di doppi conteggi e attribuzione dei crediti - gli elevati costi di transazione degli iter di approvazione e i potenziali rischi possono scoraggiare l’ente locale nell’intraprendere questo percorso
  • 19.
    Modalità di finanziamento Principalidrivers per progetti urbani smart: - Volontà politica - Presenza di una governance multilivello strutturata (es. supporto tecnico/finanziario da enti sovraordinati) - Coinvolgimento di partner privati, sia per sostenere costi che rischio - Valorizzazione dei cobenefici (riduzione dei consumi energetici, gestione dei rifiuti più efficiente) - Es. ESCO - Attivazione di risorse e misure di policy e regulation finalizzate alla riduzione di esternalità negative
  • 20.