Multidisciplinarietà, pluralità dei linguaggi e integrazione tra scienze biologiche, umanistiche e sociali sono i nuovi ingredienti e le vere sfide della medicina di oggi che postulano scenari innovativi e chiedono profonde trasformazioni nelle modalità di organizzazione e di gestione delle cure. Dobbiamo renderci conto che il malato è più dei suoi sintomi e che il corpo non è solo una macchina da riparare. Paziente, medico, ambiente, contesto di cura rappresentano un tutt’uno inseparabile che dobbiamo imparare a riconoscere e salvaguardare.