MA TULO SAI CHI LO PAGA IL
GRATUITO PATROCINIO??
Non lo sapete? Senza accesso alla difesa non esiste giustizia, ma questa difesa qualcuno deve pur
garantirla.
Il diritto al compenso spettante all’Avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato è sottoposto al regime di prescrizione presuntiva di cui all’art. 2956, comma II, c.c. Il giudice richiesto della liquidazione può, inoltre, rilevare d’ufficio l’intervenuta prescrizione
LA DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO A
SPESE DELLO STATO PER IL COA:
COME COMPILARLA E COSA ALLEGARE
A. QUALE DEVE ESSERE IL CONTENUTO DELL’ISTANZA?
B. COSA ALLEGARE ALL’ISTANZA?
C. REDDITO
D. VALIDITÀ DELLA DOMANDA
E. CURATORE SPECIALE DI MINORE
F. CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - DLG. 3/2012
G. AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
In arrivo le segnalazioni dell’Agenzia su spesometro e 770.
L’Agenzia delle Entrate detta le disposizioni concernenti le modalità con le quali sono messe a disposizione della Guardia di Finanza e dei contribuenti, informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati dai clienti degli stessi contribuenti all’Agenzia delle Entrate (spesometro), nonché anomalie presenti nel modello 770.
Per la Cassazione l'indennità di accompagnamento rappresenta un sussidio per consentire al disabile condizioni di vita compatibili con la dignità umana
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
E’ possibile trovare un accordo anche in materia tributaria, per evitare i tempi lunghi e i costi del processo. Scopri come fare nella seconda puntata!
La richiesta di liquidazione del compenso viene depositata dal difensore in udienza allegando copia del decreto di ammissione al Patrocinio a Spese dello Stato: l'Ordine degli Avvocati di Torino ha pubblicato un interessante prontuario sull'applicazione della riforma per la liquidazione immediata dei compensi del patrocinio a spese dello Stato.
MA TULO SAI CHI LO PAGA IL
GRATUITO PATROCINIO??
Non lo sapete? Senza accesso alla difesa non esiste giustizia, ma questa difesa qualcuno deve pur
garantirla.
Il diritto al compenso spettante all’Avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato è sottoposto al regime di prescrizione presuntiva di cui all’art. 2956, comma II, c.c. Il giudice richiesto della liquidazione può, inoltre, rilevare d’ufficio l’intervenuta prescrizione
LA DOMANDA DI AMMISSIONE AL PATROCINIO A
SPESE DELLO STATO PER IL COA:
COME COMPILARLA E COSA ALLEGARE
A. QUALE DEVE ESSERE IL CONTENUTO DELL’ISTANZA?
B. COSA ALLEGARE ALL’ISTANZA?
C. REDDITO
D. VALIDITÀ DELLA DOMANDA
E. CURATORE SPECIALE DI MINORE
F. CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - DLG. 3/2012
G. AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
In arrivo le segnalazioni dell’Agenzia su spesometro e 770.
L’Agenzia delle Entrate detta le disposizioni concernenti le modalità con le quali sono messe a disposizione della Guardia di Finanza e dei contribuenti, informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati dai clienti degli stessi contribuenti all’Agenzia delle Entrate (spesometro), nonché anomalie presenti nel modello 770.
Per la Cassazione l'indennità di accompagnamento rappresenta un sussidio per consentire al disabile condizioni di vita compatibili con la dignità umana
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
E’ possibile trovare un accordo anche in materia tributaria, per evitare i tempi lunghi e i costi del processo. Scopri come fare nella seconda puntata!
La richiesta di liquidazione del compenso viene depositata dal difensore in udienza allegando copia del decreto di ammissione al Patrocinio a Spese dello Stato: l'Ordine degli Avvocati di Torino ha pubblicato un interessante prontuario sull'applicazione della riforma per la liquidazione immediata dei compensi del patrocinio a spese dello Stato.
2. Avviso di accertamento
• Atto autoritativo dell’A.F. che chiude la sequenza
accertativa
• Risultato dell’attività ispettiva sostanziale
(poteri istruttori) e dei singoli metodi accertativi
utilizzati
• Se non impugnato rende definitivo
l’accertamento della imposta in esso contenuto
▫ Funzione impositiva
▫ Funzione esattiva
Atto “impoesattivo”
Università degli Studi di
Urbino
3. Tipologie atti accertamento
• Accertamento in rettifica;
• Accertamento d’ufficio;
• Accertamento integrativo e modificativo;
• Accertamento parziale
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Urbino
4. Avviso Accertamento in rettifica
• Emesso quando il contribuente ha validamente
presentato la dichiarazione;
• Per contestare la infedeltà della stessa
• Utilizzo dei metodi accertativi analitico,
sintetico, contabile, extracontabile (prima
analizzati)
Università degli Studi di
Urbino
5. Accertamento d’ufficio
• Dichiarazione non presentata
• Metodo accertativo alla base: determinazione del
reddito o dei compensi Iva complessivi in base
ad elementi comunque raccolti, anche se
presunzioni non gravi precise e concordanti,
anche prescindendo da eventuali scritture
contabili regolarmente tenute
Università degli Studi di
Urbino
6. Accertamenti integrativi e modificativi
• Integrano o modificano avvisi di accertamento
precedentemente emessi
• Possibili solo se fondati sulla “sopravvenuta
conoscenza di nuovi elementi”
• Principio della tendenziale unicità dell’avviso di
accertamento
Università degli Studi di
Urbino
7. Avvisi di accertamento parziale
• Avvisi di accertamento che si fondano su dati
particolarmente affidabili
• Ma senza che vi sia stata esplicazione di attività
istruttoria
• Ammettono una successiva attività accertativa
sostanziale e quindi l’emanazione di avvisi di
accertamento “ordinari”
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Urbino
8. Requisiti dell’avviso di accertamento
• Notifica e firma
• Obbligo di motivazione
• Termine per l’accertamento
(artt. 42-43, dpr 600/73)
Università degli Studi di
Urbino
9. Raddoppio termini
• gli artt. 43 Dpr 600/73 e 57 Dpr 633/72,
dispongono ora che “in caso di violazione che
comporta l’obbligo di denuncia ai sensi dell’art.
331 del codice di procedura penale per uno dei
reati previsti dal D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, i
termini (…) sono raddoppiati relativamente al
periodo di imposta in cui è stata commessa la
violazione”.
Università degli Studi di
Urbino
10. • 331 c.p.p.
• Disposizione che, lo si ricorda, dispone che “i
pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico
servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro
funzioni o del loro servizio, hanno notizia di
reato perseguibile di ufficio, devono farne
denuncia per iscritto, anche quando non sia
individuata la persona alla quale il reato è
attribuito”.
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Urbino
12. Vizi degli atti ed impugnabilità
• Impugnabilità di ogni atto per vizi propri
• Ma impugnabilità dell’atto anche per vizi
presupposti e per quelli che non si è avuto modo
di impugnare
Università degli Studi di
Urbino