Veronica Vecchi e Luciano Balbo - L’impact Investing per lo sviluppo dell’agr...APAB
Luciano Balbo e Veronica Vecchi, Impact Investing Lab SDA Bocconi, illustrano il modello dell'"Impact Investing" e le sue prospettive come proposta per una economia consapevole del proprio impatto sull'ambiente e sul sociale.
Explore Talks on "Open Innovation" | Rome Edition - Open InnovationCoppa+Landini
In occasione della prima edizione romana degli Explore Talks - avvenuta mercoledì 24 febbraio grazie al sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas -
Marcello Coppa, CEO di Coppa+Landini e Co-founder di Crowdchicken, ed Andrea Landini - Co-founder e Strategist Coppa+Landini e CEO di Crowdchicken, hanno condiviso gli ultimi trend emersi dalla World Open Innovation Conference di Santa Clara e i nuovi settori da guardare in Silicon Valley, oltre che il nuovo assetto organizzativo e progettuale di Coppa+Landini (costituita da C+L Consulting e C+L Ventures)
PMexpo 2019 | Come nasce l’innovazione, Nicola Camillo, Giordano FerrariPMexpo
Avere una startup, far parte di un processo di incubazione è prima di ogni cosa esperienza. L’apertura del cohort al Texas Medical Center X (Houston) è la nostra ispirazione:
“[Startups are] temporany groups of people who test hypotesis”, è per questo che non dovrebbero essere valutate come di successo con metriche come ROI, ROE, ma più su metriche di impostazione e di modello quali KPI, KVM, apprendimenti manageriali, capacità di generare network, etc..
Parlando di startup spesso si fa l’errore di concentrarsi molto sull’idea e poco sulle persone.
Gli incubatori (e le startup) più innovative nel panorama mondiale stanno cambiando questo paradigma, si stanno concentrando molto più sulle persone che sull’idea.
L’incubazione (ed il percorso che la startup vive nella sua fase iniziale) è più un percorso di formazione che di crescita dell’idea e questo è il valore che se opportunamente raccolto, può portare i frutti migliori.
6 giugno 2011 - Circolo della Stampa, Palazzo Bocconi, Milano
THINK! presenta il Workshop "L'innovazione difficile"
Ad un anno dal loro primo paper "ICT e Innovazione: Che fare?" Giorgio De Michelis e Alfonso Fuggetta ritornano sul tema e lo espandono ulteriormente. Nel loro L’innovazione difficile, pubblicato recentemente tra i paper della Fondazione THINK!, gli Autori propongono una lettura ragionata e puntuale dello stato dell’innovazione tecnologica in Italia.
In sintesi essi rilevano che in Italia si fa poca innovazione tecnologica – cioè quell’innovazione che trasforma e sfrutta i risultati della ricerca scientifica e tecnologica per creare nuovi prodotti e/o servizi per il mercato globale. Ciò è vero sia per quanto concerne lo sfruttamento delle tecnologie in prodotti e servizi anche non tecnologici (si pensi all’innovazione in settori tradizionali come il tessile o il legno arredo), ma ancor di più quando consideriamo lo sviluppo di specifici settori industriali ad alta intensità di tecnologia come ed esempio l’ ICT.
La tesi degli Autori è che tuttavia, seppure molti treni siano già passati, nuovi treni passeranno e non c’è ragione per non cercare di salirvi: con forza che un paese evoluto non può non essere protagonista nei principali settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica (come è appunto l’ICT).
Un settore industriale debole dal punto di vista scientifico-tecnologico non è in grado di alimentare e far crescere quell’ecosistema di competenze, culture e realtà imprenditoriali necessarie per travasare e applicare al meglio le tecnologie anche nei prodotti e servizi convenzionali.
Gli autori sintetizzano il quadro che ne esce in tre parole chiave: competenza, risorse e fiducia, che descrivono quello che gli innovatori non trovano nel nostro Paese. E’ un quadro assai preoccupante, ma da esso si possono ricavare indicazioni precise per gli interventi che sono necessari per cambiare la situazione, uscendo dalle chiacchiere generiche che spesso avviliscono il dibattito su questo tema.
La Fondazione THINK! fa del tema dei rapporti tra tecnologie digitali e processi di innovazione una delle sue principali aree di studio e di riflessione.
www.thinkinnovation.org
Veronica Vecchi e Luciano Balbo - L’impact Investing per lo sviluppo dell’agr...APAB
Luciano Balbo e Veronica Vecchi, Impact Investing Lab SDA Bocconi, illustrano il modello dell'"Impact Investing" e le sue prospettive come proposta per una economia consapevole del proprio impatto sull'ambiente e sul sociale.
Explore Talks on "Open Innovation" | Rome Edition - Open InnovationCoppa+Landini
In occasione della prima edizione romana degli Explore Talks - avvenuta mercoledì 24 febbraio grazie al sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas -
Marcello Coppa, CEO di Coppa+Landini e Co-founder di Crowdchicken, ed Andrea Landini - Co-founder e Strategist Coppa+Landini e CEO di Crowdchicken, hanno condiviso gli ultimi trend emersi dalla World Open Innovation Conference di Santa Clara e i nuovi settori da guardare in Silicon Valley, oltre che il nuovo assetto organizzativo e progettuale di Coppa+Landini (costituita da C+L Consulting e C+L Ventures)
PMexpo 2019 | Come nasce l’innovazione, Nicola Camillo, Giordano FerrariPMexpo
Avere una startup, far parte di un processo di incubazione è prima di ogni cosa esperienza. L’apertura del cohort al Texas Medical Center X (Houston) è la nostra ispirazione:
“[Startups are] temporany groups of people who test hypotesis”, è per questo che non dovrebbero essere valutate come di successo con metriche come ROI, ROE, ma più su metriche di impostazione e di modello quali KPI, KVM, apprendimenti manageriali, capacità di generare network, etc..
Parlando di startup spesso si fa l’errore di concentrarsi molto sull’idea e poco sulle persone.
Gli incubatori (e le startup) più innovative nel panorama mondiale stanno cambiando questo paradigma, si stanno concentrando molto più sulle persone che sull’idea.
L’incubazione (ed il percorso che la startup vive nella sua fase iniziale) è più un percorso di formazione che di crescita dell’idea e questo è il valore che se opportunamente raccolto, può portare i frutti migliori.
6 giugno 2011 - Circolo della Stampa, Palazzo Bocconi, Milano
THINK! presenta il Workshop "L'innovazione difficile"
Ad un anno dal loro primo paper "ICT e Innovazione: Che fare?" Giorgio De Michelis e Alfonso Fuggetta ritornano sul tema e lo espandono ulteriormente. Nel loro L’innovazione difficile, pubblicato recentemente tra i paper della Fondazione THINK!, gli Autori propongono una lettura ragionata e puntuale dello stato dell’innovazione tecnologica in Italia.
In sintesi essi rilevano che in Italia si fa poca innovazione tecnologica – cioè quell’innovazione che trasforma e sfrutta i risultati della ricerca scientifica e tecnologica per creare nuovi prodotti e/o servizi per il mercato globale. Ciò è vero sia per quanto concerne lo sfruttamento delle tecnologie in prodotti e servizi anche non tecnologici (si pensi all’innovazione in settori tradizionali come il tessile o il legno arredo), ma ancor di più quando consideriamo lo sviluppo di specifici settori industriali ad alta intensità di tecnologia come ed esempio l’ ICT.
La tesi degli Autori è che tuttavia, seppure molti treni siano già passati, nuovi treni passeranno e non c’è ragione per non cercare di salirvi: con forza che un paese evoluto non può non essere protagonista nei principali settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica (come è appunto l’ICT).
Un settore industriale debole dal punto di vista scientifico-tecnologico non è in grado di alimentare e far crescere quell’ecosistema di competenze, culture e realtà imprenditoriali necessarie per travasare e applicare al meglio le tecnologie anche nei prodotti e servizi convenzionali.
Gli autori sintetizzano il quadro che ne esce in tre parole chiave: competenza, risorse e fiducia, che descrivono quello che gli innovatori non trovano nel nostro Paese. E’ un quadro assai preoccupante, ma da esso si possono ricavare indicazioni precise per gli interventi che sono necessari per cambiare la situazione, uscendo dalle chiacchiere generiche che spesso avviliscono il dibattito su questo tema.
La Fondazione THINK! fa del tema dei rapporti tra tecnologie digitali e processi di innovazione una delle sue principali aree di studio e di riflessione.
www.thinkinnovation.org
My pecha kucha. i wanted to keep it bright, just use images and a lot of humour to make it engaging. Its to contextualise my blog but really its about me and that should hopefully put my blog in more context. My blog is up there to be seen but this stuff isnt neccessarily.
Trendy w marketingu farmaceutycznym onlineAgencja Whites
Prezentacja Jakuba Zielińskiego z konferencji Skuteczne wykorzystanie Internetu w branzy farmaceutycznej z cyklu IAB Konferencje z 30 listopada 2009 roku.
The Corporate Drone's Social Media Survival GuideChad Swaney
Do you believe that social media would be valuable to your organization, but you're not sure how to convince the suits in the boardroom? This presentation walks you through the specific steps you can take to implement change in your organization.
Startup, imprese e finanza: strumenti e azioni per supportare l’innovazione -...Italeaf S.p.A.
Quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, ha dedicato il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano si è tenuto il 31 Ottobre 2014.
My pecha kucha. i wanted to keep it bright, just use images and a lot of humour to make it engaging. Its to contextualise my blog but really its about me and that should hopefully put my blog in more context. My blog is up there to be seen but this stuff isnt neccessarily.
Trendy w marketingu farmaceutycznym onlineAgencja Whites
Prezentacja Jakuba Zielińskiego z konferencji Skuteczne wykorzystanie Internetu w branzy farmaceutycznej z cyklu IAB Konferencje z 30 listopada 2009 roku.
The Corporate Drone's Social Media Survival GuideChad Swaney
Do you believe that social media would be valuable to your organization, but you're not sure how to convince the suits in the boardroom? This presentation walks you through the specific steps you can take to implement change in your organization.
Startup, imprese e finanza: strumenti e azioni per supportare l’innovazione -...Italeaf S.p.A.
Quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, ha dedicato il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano si è tenuto il 31 Ottobre 2014.
Cosa può fare un Innovation Manager per una Piccola-Media Impresa?Andrea Boeri
Questa presentazione ha l’obiettivo di illustrare le modalità con le quali l’Innovation Manager può contribuire allo sviluppo di una tipica Piccola-Media Impresa (PMI) italiana. Il tema è particolarmente attuale alla luce del programma di incentivazione attraverso«voucher», avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di fronte ad uno scenario che mette in difficoltà anche grandi aziende e modelli imprenditoriali di successo, la cultura di impresa di molte PMI deve rinnovarsi e abbracciare più profondamente l’innovazione, non solo del prodotto. Quando l’innovazione diventa la priorità competitiva per affrontare contesti competitivi sempre più complessi e sfidanti, un Innovation Manager può offrire un contributo fondamentale. E’ comunque importante ricordare che l’innovazione non si esaurisce nella tecnologia: per attecchire con successo essa richiede chiarezza strategica, interventi sui processi e sui modelli organizzativi, gestione del cambiamento.
Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti di impresa -...Andrea Rossi
Intervento al barcamp "pmicamp - Nuovi Mercati, Nuovi Media"- "Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti d’impresa" - Siena - 11 giugno 2010 - Andrea Rossi - innovActing
Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti di impresa -...innovActing
Intervento al barcamp "pmicamp - Nuovi Mercati, Nuovi Media"- "Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti d’impresa" - Siena - 11 giugno 2010 - Andrea Rossi - innovActing
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network dei Digital Innovation Hub, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e transizione sostenibile verso le filiere del futuro.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Raffaele Moretti, President and CEO ACOMON S.r.l.
Antonio Cremaschi, Responsabile di stabilimento FLO S.p.A.
Ecco la presentazione alla quale abbiamo assistito Martedi 22 Febbraio 2011 all'I3P, incubatore del Politecnico di Torino.
(more info - http://www.i3p.it/)
IDFVG Fare impresa con il crowdfunding - Iosio, ValentinuzAREA Science Park
COS’È IL CROWDFUNDING E QUALI SONO I MODELLI ESISTENTI?
Giorgio Valentinuz (prof. aggregato UniTS) e Cristian Iosio (manager in operazioni di finanza straordinaria)
2. Chi siamo
• Italian Angels for Growth (IAG), il più vasto gruppo di Business
Angel in Italia, nasce nel 2007 come associazione senza scopo di
lucro dalla decisione di nove Soci Fondatori.
• IAG conta oggi circa 50 soci con un target di 80/100 nei prossimi
due anni – IAG NORD EST
• La sua attività è promossa e gestita da investitori individuali
• Il fine ultimo di IAG è di offrire ai propri soci l’opportunità di investire
nelle migliori aziende start up;
• l’Associazione è totalmente apolitica ed indipendente
• IAG è membro di IBAN ed EBAN
3. Il percorso dalla ricerca all’innovazione è molto complesso,
e richiede molte competenze
Politica di sostegno pubblico
Prodotto/Servizio
Applicazioni
Ricerca Business Valore Domanda
& Invenzione Model Lead Users di Mercato
Processo
Infrastruttura dell’Innovazione
4. Collaborare per minimizzare il Time to Market,
Accelerare la Crescita
A
B
Team
Lead User
Imprenditori
*) Ref: COLLABORATIVE
ENTREPRENEURSHIP, How Communities of
Networked Firms Use Continuous
Innovation to Create Economic Wealth
Raymond E. Miles, Grant Miles, and Charles
C. Snow
Modello imprenditoriale
“Open” e collaborativo
5. Progetti Presentati – Settori Principali
Software 15 %
Internet 13 %
Media – Entertainment 12 %
“Green Economy” 8%
Telecom – Elettronica 10 %
Farma – Biotech 7%
Strumenti Biomedicali 4%
6. I nostri valori
• Profitto
• Internazionalità
• Compartecipazione, condividiamo per moltiplicare.
• Imprenditorialità innovativa, l’innovazione come motore di
sviluppo economico ed umano sostenibile e forte impatto
sociale.
• Merito, premiamo l’eccellenza e l’ambizione. Supportiamo
imprenditori meritori e contribuiamo alla mobilità sociale.
• Passione, ci dedichiamo appassionatamente all’angel
investing.