SlideShare a Scribd company logo
1 of 7
Download to read offline
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 1/7
a cura di

Alessia Minellono e Marzia Gaglione
Difficoltà scolastiche, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi
d’ansia da prestazione, disturbi dell’attenzione e iperattività,
CHI SIAMO CURA E BENESSERE SCUOLA E DSA ADULTI E FAMIGLIE
BAMBINI E ADOLESCENTI IDEE IN CIRCOLO CONTATTI
   
󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 2/7
rappresentano attualmente le principali ragioni di presa in carico psicologica in
età evolutiva.
Questo campo è stato fino ad oggi oggetto di studio della neuropsicologia e
anche dal punto di vista clinico, quando un bambino arrivava in
consultazione si andavano ad indagare prima di tutto e principalmente le
sue competenze strumentali, le abilità neuropsicologiche e il profilo
cognitivo.

Attualmente però si sono sviluppati numerosi filoni di ricerca che mostrano
come le difficoltà di tipo emotivo e relazionale possano influenzare
negativamente le possibilità di apprendere di un individuo.

La riflessione che vi proponiamo qui di seguito ha proprio come obiettivo
invitare genitori, insegnanti e chiunque altro ruoti attorno ad un bambino, a
prestare sempre più attenzione al legame che c’è tra lo sviluppo emotivo e
la capacità di apprendere.
Quando si parla di aspetti emotivi e relazionali ci si riferisce alla capacità di
una persona di saper regolare le proprie emozioni, di saper entrare in
relazione con gli altri in maniera adeguata e positiva e di riuscire ad
adattarsi ai diversi contesti sociali che la vita offre.
Lo sviluppo emotivo di un bambino dipende dalla relazione di attaccamento
con le sue figure di riferimento, ossia da quel legame primario che il
bambino (e più in generale tutti i mammiferi) sviluppa nei primi mesi di vita
con l’adulto significativo, cioè con quello con cui ottiene la maggiore
prossimità fisica alla nascita, solitamente la madre.

Cos’è la relazione di attaccamento?

Se pensiamo ad un neonato o ad un cucciolo di mammifero, ci è subito
chiaro come l’evoluzione ci abbia predisposti in modo innato a legarci a
qualcuno di più grande che possa prendersi cura di noi, il quale è a sua
volta predisposto a diventare per noi la figura di accudimento (G. Liotti).

Negli esseri umani questa relazione di attaccamento si “struttura” nel primo
anno di vita, diventa cioè stabile. Già a 12 mesi il bambino ha capito in quali
modi quel genitore si prende cura di lui, a quali bisogni quel genitore riesce
a rispondere e quali sono invece i bisogni e le emozioni che per quel
genitore sono più difficili da gestire nel bambino, e il bambino si adatta. È
iniziata una danza a due in cui i ballerini conoscono i passi dell’altro e li
prevedono. 󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 3/7
 
Il bambino si è ora creato un “modello”, cioè delle aspettative
relativamente fisse sulla madre che utilizzerà anche per muoversi
nel mondo, per prevederlo e per mettersi in relazione con esso.
L’attaccamento riveste un ruolo centrale nelle relazioni tra gli
esseri umani, dalla nascita alla morte (J. Bowlby).
Quando questa “danza a due” funziona nel migliore dei modi, il bambino esprime
i suoi bisogni e il genitore sufficientemente buono è in grado di sintonizzarsi
emotivamente con il bambino e di rispondere in maniera congrua, affettuosa e
prevedibile alle sue richieste per la maggior parte delle volte (non sempre! I
genitori perfetti non esistono!). Il bambino così ha imparato che è verosimile
aspettarsi che quando lui sente un’emozione ci sarà qualcuno che lo capisce e lo
sostiene e che quando ha bisogno ci sarà qualcuno in grado di aiutarlo, e questo
lo fa sentire sicuro. Il legame così strutturato è chiamato attaccamento sicuro.
All’interno di questo legame il genitore diventa per il bambino una “base
sicura” da cui il bambino può allontanarsi per esplorare il mondo e un “porto
sicuro” da cui può tornare per chiedere protezione e conforto quando è
stanco e in difficoltà.
Tutti i genitori agiscono nella relazione con il proprio bambino con
l’obiettivo di fare il meglio per lui e di essere una base sicura, tuttavia gli
eventi avversi della vita, la storia di ognuno di noi e il legame di
attaccamento con il proprio adulto significativo, possono ostacolare la
capacità di un genitore di sintonizzarsi sui bisogni emotivi e relazionali del
bambino, cioè di essere sulla sua stessa lunghezza d’onda.
Cos’è la sintonizzazione emotiva?

La sintonizzazione emotiva è una sorta di connessione non intenzionale e
inconscia tra madre e bambino, che produce un senso di soddisfacimento
reciproco, che si ha quando il genitore riesce a “sentire” l’emozione che il
suo bambino sta provando in quel momento e riesce a condividerla con lui,
cioè a stare con lui con quell’emozione.

Ciò che costruisce la fiducia nella relazione genitore figlio è la capacità del 󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 4/7
primo di ristabilire rapidamente e in modo efficace buone connessioni dopo
un disaccordo, cioè dopo la perdita di questo legame sintonico. È il ciclo
ricorrente di buona e cattiva sintonia che alla fine promuove lo sviluppo di
una relazione basata sulla fiducia: un momento di rottura è seguito da
sintonia e la relazione è più importante di qualsiasi conflitto (E. Tronick).
 
“Buon accudimento” e “cattivo accudimento” inviano messaggi diversi nel cervello
dei bambini in fase di sviluppo, e questi messaggi hanno conseguenze diverse su
come il bambino si approccia al mondo, sulla sua vita relazionale, sullo sviluppo
emotivo, sul benessere psicologico e sulla disponibilità ad apprendere.

Come lo sviluppo emotivo si interseca con l’apprendimento?

Le nuove teorie che si stanno sviluppando su questi argomenti (E. Simonetta, G.
Liotti, B. Farina, D. Siegel) e l’esperienza clinica del nostro Studio ci fanno
sempre più pensare che vi siano molti aspetti che influiscono sulle difficoltà di
apprendimento, e che molti di questi siano di natura emotiva.
I Disturbi di Apprendimento possono distinguersi in due gruppi in base alla
loro “eziologia”: ci sono quelli di “carattere funzionale” (come dislessia,
disortografia, discalculia) e quelli di “carattere cognitivo”, che riguardano
una più generale “indisponibilità” ad apprendere, con difficoltà più ampie di
󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 5/7
apprendimento. Sono questi ultimi che sembrano avere un nesso forte con
relazioni di attaccamento disfunzionali o con i traumi.
Questi bambini, con storie di attaccamento disfunzionali o traumi,
inizieranno ad avere lacune nei prerequisiti all’apprendimento che, se non
vengono colmate, si trasformeranno in lacune cognitive più o meno gravi
riguardanti le abilità di base del percorso di alfabetizzazione e
scolarizzazione in generale.
In questa situazione la capacità di elaborazione dell’informazione dei
bambini diventa meno efficace e ostacola la loro possibilità di apprendere
anche negli anni successivi del loro percorso di studi. Talvolta può
succedere che un bambino presenti questo tipo di difficoltà associate ad
una dislessia: in questo caso i due disturbi si rinforzano vicendevolmente, e
possono accompagnarsi a difficoltà attenzionali, ostacolando ulteriormente
la possibilità di imparare del soggetto.
 
“La modulazione delle emozioni è il modo in cui la mente regola l’energia per il
processamento delle informazioni”
Daniel Siegel
I bambini e i ragazzi che hanno questa “indisponibilità” ad apprendere sono
proprio quelli con cui l’intervento riabilitativo neuropsicologico tradizionale
risulta meno efficace, che non traggono beneficio dall’uso degli strumenti
compensativi e dispensativi.

Riteniamo sia importante concentrarsi su coloro che presentano queste
caratteristiche per comprendere meglio l’eziologia del disturbo, per effettuare un
percorso di trattamento più efficace e per promuovere lavori di prevenzione atti a
sensibilizzare genitori e insegnanti.
Nella nostra esperienza clinica questo è il tipo di difficoltà di apprendimento
che più frequentemente è presente nei bambini che arrivano in
consultazione e, se è vero che un fattore importante legato all’origine di tale
difficoltà è lo sviluppo emotivo-relazionale del bambino, allora anche
l’approccio clinico dovrà modificarsi. La valutazione dovrà necessariamente
comprendere gli aspetti affettivi oltre a quelli cognitivi e la presa in carico
󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 6/7
dovrà prevedere, oltre all’intervento tecnico-riabilitativo, un percorso di tipo
psicoterapeutico.
Quindi quando noi genitori o insegnanti vediamo che il nostro bambino ha
difficoltà a scuola e negli apprendimenti, oltre a concentrarci sugli aspetti
didattici è fondamentale che prestiamo grande attenzione agli aspetti
emotivo-relazionali che si intersecano ad essi nel percorso di
apprendimento poiché centrali per lo sviluppo della capacità di apprendere:
solo un cervello “tranquillo” è nelle condizioni di poter imparare.
Un messaggio importante che noi genitori dobbiamo avere sempre ben
chiaro in mente è che “non è mai troppo tardi” per aiutare il nostro bambino
a cambiare quel “modello” formato dalle aspettative che il bambino si crea
sulla madre e sul mondo, di cui parlavamo all’inizio dell’articolo.
Cambiando qualcosa nella relazione con il proprio figlio le sue aspettative
sul genitore possono cambiare e tale modello può modificarsi, a qualsiasi
età.
 
“Le emozioni costituiscono i processi fondamentali attraverso i quali la mente
conferisce valori e significati a eventi interni ed esterni, che indirizza i nostri
meccanismi attenzionali nell’ulteriore elaborazione di queste rappresentazioni”
Daniel Siegel
ULTIMO
Cheesecake alle fragole

6 Maggio 2022
ARCHIVIO
2022 (2)
2021 (10)
2020 (9)
2019 (3)
󰊐
12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa
https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 7/7
Attivo dal 2004, lo Studio
Cometa segue bambini,
adolescenti e adulti con
diversi quadri clinici. Ha
una particolare
esperienza nell’affrontare
i disturbi
dell’apprendimento,
disturbi dell’età evolutiva
e le problematiche
genitoriali.
Lo Studio Cometa è a
Ivrea in c.so Re Umberto
I°, n. 5.
Per prenotare un
appuntamento o chiedere
informazioni contatta lo
0125 280825 oppure il
347 9662237 e lascia un
messaggio alla segreteria
telefonica. Ti
richiameremo
sicuramente! Oppure
scrivi a
info@studiocometaivrea.it
2018 (3)
2017 (1)
Copyright © 2022 All Rights Reserved
Studio Cometa
Powered by
C3Studio.it
Privacy Policy
Cookies Policy
󰊐

More Related Content

Similar to Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo _ Studio Cometa.pdf

Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutiveimartini
 
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1Francesco Checco
 
Il modello SCERTS per l'autismo
Il modello SCERTS per l'autismoIl modello SCERTS per l'autismo
Il modello SCERTS per l'autismoMedical Net Srl
 
Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutiveimartini
 
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famigliaDisturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famigliaTania Krevaika
 
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuola
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuolaNicoletta Jacobone - Genitori a scuola
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuolaIstitutoMinotauro
 
Bambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaBambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaimartini
 
La coppia e la famiglia
La coppia e la famigliaLa coppia e la famiglia
La coppia e la famigliaDiego Dino
 
Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutiveimartini
 
Genitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaGenitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaMichela Rossetti
 
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...Agostino Acri
 
Educazione linguistica in famiglia
Educazione linguistica in famigliaEducazione linguistica in famiglia
Educazione linguistica in famigliaMichele Mazzieri
 
Genitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaGenitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaMichela Rossetti
 
Trovare la Serenità
Trovare la SerenitàTrovare la Serenità
Trovare la Serenitàblueactiva
 

Similar to Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo _ Studio Cometa.pdf (20)

Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutive
 
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1
Disturbi infantili e configurazioni familiari distorte 1
 
Il modello SCERTS per l'autismo
Il modello SCERTS per l'autismoIl modello SCERTS per l'autismo
Il modello SCERTS per l'autismo
 
Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutive
 
muscetta
 muscetta muscetta
muscetta
 
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famigliaDisturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
Disturbi e difficolta dell apprendimento - il ruolo della famiglia
 
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuola
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuolaNicoletta Jacobone - Genitori a scuola
Nicoletta Jacobone - Genitori a scuola
 
Educare all'Autostima
Educare all'AutostimaEducare all'Autostima
Educare all'Autostima
 
Prog Genitori allo specchio
Prog Genitori allo specchioProg Genitori allo specchio
Prog Genitori allo specchio
 
Bambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaBambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo diana
 
La coppia e la famiglia
La coppia e la famigliaLa coppia e la famiglia
La coppia e la famiglia
 
Prog "Genitori allo specchio" 2
Prog "Genitori allo specchio" 2Prog "Genitori allo specchio" 2
Prog "Genitori allo specchio" 2
 
Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutive
 
Sfide evolutive
Sfide evolutiveSfide evolutive
Sfide evolutive
 
Brochure parent coachtraining
Brochure parent coachtrainingBrochure parent coachtraining
Brochure parent coachtraining
 
Genitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaGenitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenza
 
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
 
Educazione linguistica in famiglia
Educazione linguistica in famigliaEducazione linguistica in famiglia
Educazione linguistica in famiglia
 
Genitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenzaGenitorialità in adolescenza
Genitorialità in adolescenza
 
Trovare la Serenità
Trovare la SerenitàTrovare la Serenità
Trovare la Serenità
 

Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo _ Studio Cometa.pdf

  • 1. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 1/7 a cura di Alessia Minellono e Marzia Gaglione Difficoltà scolastiche, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi d’ansia da prestazione, disturbi dell’attenzione e iperattività, CHI SIAMO CURA E BENESSERE SCUOLA E DSA ADULTI E FAMIGLIE BAMBINI E ADOLESCENTI IDEE IN CIRCOLO CONTATTI     󰊐
  • 2. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 2/7 rappresentano attualmente le principali ragioni di presa in carico psicologica in età evolutiva. Questo campo è stato fino ad oggi oggetto di studio della neuropsicologia e anche dal punto di vista clinico, quando un bambino arrivava in consultazione si andavano ad indagare prima di tutto e principalmente le sue competenze strumentali, le abilità neuropsicologiche e il profilo cognitivo. Attualmente però si sono sviluppati numerosi filoni di ricerca che mostrano come le difficoltà di tipo emotivo e relazionale possano influenzare negativamente le possibilità di apprendere di un individuo. La riflessione che vi proponiamo qui di seguito ha proprio come obiettivo invitare genitori, insegnanti e chiunque altro ruoti attorno ad un bambino, a prestare sempre più attenzione al legame che c’è tra lo sviluppo emotivo e la capacità di apprendere. Quando si parla di aspetti emotivi e relazionali ci si riferisce alla capacità di una persona di saper regolare le proprie emozioni, di saper entrare in relazione con gli altri in maniera adeguata e positiva e di riuscire ad adattarsi ai diversi contesti sociali che la vita offre. Lo sviluppo emotivo di un bambino dipende dalla relazione di attaccamento con le sue figure di riferimento, ossia da quel legame primario che il bambino (e più in generale tutti i mammiferi) sviluppa nei primi mesi di vita con l’adulto significativo, cioè con quello con cui ottiene la maggiore prossimità fisica alla nascita, solitamente la madre. Cos’è la relazione di attaccamento? Se pensiamo ad un neonato o ad un cucciolo di mammifero, ci è subito chiaro come l’evoluzione ci abbia predisposti in modo innato a legarci a qualcuno di più grande che possa prendersi cura di noi, il quale è a sua volta predisposto a diventare per noi la figura di accudimento (G. Liotti). Negli esseri umani questa relazione di attaccamento si “struttura” nel primo anno di vita, diventa cioè stabile. Già a 12 mesi il bambino ha capito in quali modi quel genitore si prende cura di lui, a quali bisogni quel genitore riesce a rispondere e quali sono invece i bisogni e le emozioni che per quel genitore sono più difficili da gestire nel bambino, e il bambino si adatta. È iniziata una danza a due in cui i ballerini conoscono i passi dell’altro e li prevedono. 󰊐
  • 3. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 3/7   Il bambino si è ora creato un “modello”, cioè delle aspettative relativamente fisse sulla madre che utilizzerà anche per muoversi nel mondo, per prevederlo e per mettersi in relazione con esso. L’attaccamento riveste un ruolo centrale nelle relazioni tra gli esseri umani, dalla nascita alla morte (J. Bowlby). Quando questa “danza a due” funziona nel migliore dei modi, il bambino esprime i suoi bisogni e il genitore sufficientemente buono è in grado di sintonizzarsi emotivamente con il bambino e di rispondere in maniera congrua, affettuosa e prevedibile alle sue richieste per la maggior parte delle volte (non sempre! I genitori perfetti non esistono!). Il bambino così ha imparato che è verosimile aspettarsi che quando lui sente un’emozione ci sarà qualcuno che lo capisce e lo sostiene e che quando ha bisogno ci sarà qualcuno in grado di aiutarlo, e questo lo fa sentire sicuro. Il legame così strutturato è chiamato attaccamento sicuro. All’interno di questo legame il genitore diventa per il bambino una “base sicura” da cui il bambino può allontanarsi per esplorare il mondo e un “porto sicuro” da cui può tornare per chiedere protezione e conforto quando è stanco e in difficoltà. Tutti i genitori agiscono nella relazione con il proprio bambino con l’obiettivo di fare il meglio per lui e di essere una base sicura, tuttavia gli eventi avversi della vita, la storia di ognuno di noi e il legame di attaccamento con il proprio adulto significativo, possono ostacolare la capacità di un genitore di sintonizzarsi sui bisogni emotivi e relazionali del bambino, cioè di essere sulla sua stessa lunghezza d’onda. Cos’è la sintonizzazione emotiva? La sintonizzazione emotiva è una sorta di connessione non intenzionale e inconscia tra madre e bambino, che produce un senso di soddisfacimento reciproco, che si ha quando il genitore riesce a “sentire” l’emozione che il suo bambino sta provando in quel momento e riesce a condividerla con lui, cioè a stare con lui con quell’emozione. Ciò che costruisce la fiducia nella relazione genitore figlio è la capacità del 󰊐
  • 4. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 4/7 primo di ristabilire rapidamente e in modo efficace buone connessioni dopo un disaccordo, cioè dopo la perdita di questo legame sintonico. È il ciclo ricorrente di buona e cattiva sintonia che alla fine promuove lo sviluppo di una relazione basata sulla fiducia: un momento di rottura è seguito da sintonia e la relazione è più importante di qualsiasi conflitto (E. Tronick).   “Buon accudimento” e “cattivo accudimento” inviano messaggi diversi nel cervello dei bambini in fase di sviluppo, e questi messaggi hanno conseguenze diverse su come il bambino si approccia al mondo, sulla sua vita relazionale, sullo sviluppo emotivo, sul benessere psicologico e sulla disponibilità ad apprendere. Come lo sviluppo emotivo si interseca con l’apprendimento? Le nuove teorie che si stanno sviluppando su questi argomenti (E. Simonetta, G. Liotti, B. Farina, D. Siegel) e l’esperienza clinica del nostro Studio ci fanno sempre più pensare che vi siano molti aspetti che influiscono sulle difficoltà di apprendimento, e che molti di questi siano di natura emotiva. I Disturbi di Apprendimento possono distinguersi in due gruppi in base alla loro “eziologia”: ci sono quelli di “carattere funzionale” (come dislessia, disortografia, discalculia) e quelli di “carattere cognitivo”, che riguardano una più generale “indisponibilità” ad apprendere, con difficoltà più ampie di 󰊐
  • 5. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 5/7 apprendimento. Sono questi ultimi che sembrano avere un nesso forte con relazioni di attaccamento disfunzionali o con i traumi. Questi bambini, con storie di attaccamento disfunzionali o traumi, inizieranno ad avere lacune nei prerequisiti all’apprendimento che, se non vengono colmate, si trasformeranno in lacune cognitive più o meno gravi riguardanti le abilità di base del percorso di alfabetizzazione e scolarizzazione in generale. In questa situazione la capacità di elaborazione dell’informazione dei bambini diventa meno efficace e ostacola la loro possibilità di apprendere anche negli anni successivi del loro percorso di studi. Talvolta può succedere che un bambino presenti questo tipo di difficoltà associate ad una dislessia: in questo caso i due disturbi si rinforzano vicendevolmente, e possono accompagnarsi a difficoltà attenzionali, ostacolando ulteriormente la possibilità di imparare del soggetto.   “La modulazione delle emozioni è il modo in cui la mente regola l’energia per il processamento delle informazioni” Daniel Siegel I bambini e i ragazzi che hanno questa “indisponibilità” ad apprendere sono proprio quelli con cui l’intervento riabilitativo neuropsicologico tradizionale risulta meno efficace, che non traggono beneficio dall’uso degli strumenti compensativi e dispensativi. Riteniamo sia importante concentrarsi su coloro che presentano queste caratteristiche per comprendere meglio l’eziologia del disturbo, per effettuare un percorso di trattamento più efficace e per promuovere lavori di prevenzione atti a sensibilizzare genitori e insegnanti. Nella nostra esperienza clinica questo è il tipo di difficoltà di apprendimento che più frequentemente è presente nei bambini che arrivano in consultazione e, se è vero che un fattore importante legato all’origine di tale difficoltà è lo sviluppo emotivo-relazionale del bambino, allora anche l’approccio clinico dovrà modificarsi. La valutazione dovrà necessariamente comprendere gli aspetti affettivi oltre a quelli cognitivi e la presa in carico 󰊐
  • 6. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 6/7 dovrà prevedere, oltre all’intervento tecnico-riabilitativo, un percorso di tipo psicoterapeutico. Quindi quando noi genitori o insegnanti vediamo che il nostro bambino ha difficoltà a scuola e negli apprendimenti, oltre a concentrarci sugli aspetti didattici è fondamentale che prestiamo grande attenzione agli aspetti emotivo-relazionali che si intersecano ad essi nel percorso di apprendimento poiché centrali per lo sviluppo della capacità di apprendere: solo un cervello “tranquillo” è nelle condizioni di poter imparare. Un messaggio importante che noi genitori dobbiamo avere sempre ben chiaro in mente è che “non è mai troppo tardi” per aiutare il nostro bambino a cambiare quel “modello” formato dalle aspettative che il bambino si crea sulla madre e sul mondo, di cui parlavamo all’inizio dell’articolo. Cambiando qualcosa nella relazione con il proprio figlio le sue aspettative sul genitore possono cambiare e tale modello può modificarsi, a qualsiasi età.   “Le emozioni costituiscono i processi fondamentali attraverso i quali la mente conferisce valori e significati a eventi interni ed esterni, che indirizza i nostri meccanismi attenzionali nell’ulteriore elaborazione di queste rappresentazioni” Daniel Siegel ULTIMO Cheesecake alle fragole 6 Maggio 2022 ARCHIVIO 2022 (2) 2021 (10) 2020 (9) 2019 (3) 󰊐
  • 7. 12/09/22, 15:15 Riflessioni sulla relazione tra apprendimento e sviluppo emotivo | Studio Cometa https://www.studiocometaivrea.it/riflessioni-sulla-relazione-tra-apprendimento-e-sviluppo-emotivo/ 7/7 Attivo dal 2004, lo Studio Cometa segue bambini, adolescenti e adulti con diversi quadri clinici. Ha una particolare esperienza nell’affrontare i disturbi dell’apprendimento, disturbi dell’età evolutiva e le problematiche genitoriali. Lo Studio Cometa è a Ivrea in c.so Re Umberto I°, n. 5. Per prenotare un appuntamento o chiedere informazioni contatta lo 0125 280825 oppure il 347 9662237 e lascia un messaggio alla segreteria telefonica. Ti richiameremo sicuramente! Oppure scrivi a info@studiocometaivrea.it 2018 (3) 2017 (1) Copyright © 2022 All Rights Reserved Studio Cometa Powered by C3Studio.it Privacy Policy Cookies Policy 󰊐