KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 2015 - L'ascesa della Resilienza DIY sul lavoroKelly Services Italia
Quando si tratta di lavoro, quanto sei competitivo e resiliente?
Fai tua la mentalità “Do it yourself” (DIY) per il tuo sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che ti permettano di avere successo in qualsiasi azienda?
Kelly® ha analizzato a fondo il fenomeno della resilienza sul lavoro e come questa interessa l’incerto contesto occupazionale europeo.
I lavoratori europei oggi reagiscono prendendo l’iniziativa nella gestione della propria carriera.
Resilienti e autonomi infatti fanno propria la mentalità “Do it yourself” (DIY) quando si tratta di sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che permettano loro di avere successo in qualsiasi azienda.
Allo stesso modo anche per i datori di lavoro assumere e trattenere i collaboratori di talento potrebbe diventare sempre più difficile e con l’ascesa della cosiddetta resilienza DIY sul lavoro dovranno investire di più nei loro talenti più validi, che probabilmente sono anche quelli più pronti, più disposti e più preparati a cogliere le future opportunità.
Per saperne di più visita il nostro sito www.kellyservices.it
Report: i giovani e le loro sfide professionaliDavide Moleti
Questo documento contiene i principali risultati del progetto "I giovani e le loro sfide professionali" sviluppato dall'associazione AIESEC Alumni Italia, che ha approfondito il tema del rapporto dei giovani professionisti di oggi con il mondo del lavoro.
Le persone di maggior talento, oggi, chiedono a lavoro ed ambiente di lavoro molto di più rispetto al passato.
Sulla base dei risultati dell’indagine globale condotta da Kelly Services coinvolgendo più di 164.000
persone in 28 Paesi, questo report raccoglie le opinioni dei lavoratori dell’Europa e dell’APAC. In particolare, rileva un cambiamento delle aspettative e delle attitudini dei lavoratori, che sta spingendo le organizzazioni a ripensare le loro tecniche di acquisizione e gestione dei talenti: un approccio che
chiamiamo “Work-Life Design.”
Sempre più diffuso tra i lavoratori, il Work-Life Design ridefinisce il concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata. Non si limita al lavoro con orari flessibili. Riconosce che i lavoratori hanno esigenze, interessi ed
aspirazioni in costante evoluzione. Inoltre, vogliono realizzarsi sia nel contesto lavorativo che al di fuori di esso e “disegnare” l’equilibrio perfetto tra vita privata e professionale.
Le aziende sono pienamente consapevoli che i candidati qualificati per determinati ruoli sono difficili
da trovare. La competizione per assicurarsi i migliori talenti è spesso serrata. Creare un ambiente di lavoro dinamico imperniato sui principi del Work-Life Design può, potenzialmente, contribuire all’empowerment dei singoli individui, con nuovi vantaggi anche per le organizzazioni stesse.
Secondo i dati raccolti da Kelly Services, l'Europa rischia di rimanere indietro nel panorama mondiale perché la mancanza di ingegneri e scienziati, in particolare donne, contribuisce alla riduzione della produttività e alla perdita di opportunità commerciali a livello nazionale e internazionale.
Se intendiamo ridurre l’enorme carenza di talenti in materie quali scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) in Europa, dobbiamo cominciare a coinvolgere un numero maggiore di donne collaborando per raggiungere tale obiettivo.
Per attirare un maggior numero di talenti nei settori STEM, che sia diversificato in termini di genere, non occorre unicamente incrementare gli sforzi profusi in materia di assunzione;
è necessario creare un ambiente globale che favorisca un maggiore coinvolgimento femminile nonché la promozione della partecipazione delle donne in questo ambito.
Nel contempo, l’eliminazione di pregiudizi e ostacoli, l’assistenza “dall’alto” e la responsabilizzazione delle istituzioni devono diventare una priorità. Dobbiamo inoltre garantire maggiori opportunità di mentoring per le donne nei settori STEM e potenziare la diversità di genere, perché la posta in
gioco è molto elevata, non solo per la vostra azienda, ma anche per il futuro dei settori STEM in tutta Europa.
Kelly Services, in qualità di pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, prende in esame la necessità di affrontare la sottorappresentazione delle donne nei settori STEM in Europa e i fattori chiave per il coinvolgimento delle donne nelle
aziende, che rappresentano un vantaggio sul lungo termine per queste ultime.
Esiste sul luogo di lavoro un fattore chiave che possa migliorare sia la redditività di un’azienda che la sua capacità di attrarre e trattenere i talenti migliori?
In tutta Europa la collaborazione sta diventando proprio quell’opportunità. I due terzi dei dirigenti europei concordano sul fatto che l’adozione di forme di lavoro flessibili comporti un importante impatto sui risultati di bilancio e riduca i costi operativi.
Si segnala inoltre un aumento del 39% della produttività del singolo dipendente nelle aziende in cui le modalità di lavoro flessibile sono permesse.
Kelly® , come pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, fornisce dettagli approfonditi sul tema della collaborazione come fattore oggi fondamentale per i lavoratori di tutto il mondo.
Una volta il valore aggiunto era dato dal capitale fisico, «più capannoni, più torni, più martelli», ora il motore dello sviluppo è dato dal capitale umano.
KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 2015 - L'ascesa della Resilienza DIY sul lavoroKelly Services Italia
Quando si tratta di lavoro, quanto sei competitivo e resiliente?
Fai tua la mentalità “Do it yourself” (DIY) per il tuo sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che ti permettano di avere successo in qualsiasi azienda?
Kelly® ha analizzato a fondo il fenomeno della resilienza sul lavoro e come questa interessa l’incerto contesto occupazionale europeo.
I lavoratori europei oggi reagiscono prendendo l’iniziativa nella gestione della propria carriera.
Resilienti e autonomi infatti fanno propria la mentalità “Do it yourself” (DIY) quando si tratta di sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che permettano loro di avere successo in qualsiasi azienda.
Allo stesso modo anche per i datori di lavoro assumere e trattenere i collaboratori di talento potrebbe diventare sempre più difficile e con l’ascesa della cosiddetta resilienza DIY sul lavoro dovranno investire di più nei loro talenti più validi, che probabilmente sono anche quelli più pronti, più disposti e più preparati a cogliere le future opportunità.
Per saperne di più visita il nostro sito www.kellyservices.it
Report: i giovani e le loro sfide professionaliDavide Moleti
Questo documento contiene i principali risultati del progetto "I giovani e le loro sfide professionali" sviluppato dall'associazione AIESEC Alumni Italia, che ha approfondito il tema del rapporto dei giovani professionisti di oggi con il mondo del lavoro.
Le persone di maggior talento, oggi, chiedono a lavoro ed ambiente di lavoro molto di più rispetto al passato.
Sulla base dei risultati dell’indagine globale condotta da Kelly Services coinvolgendo più di 164.000
persone in 28 Paesi, questo report raccoglie le opinioni dei lavoratori dell’Europa e dell’APAC. In particolare, rileva un cambiamento delle aspettative e delle attitudini dei lavoratori, che sta spingendo le organizzazioni a ripensare le loro tecniche di acquisizione e gestione dei talenti: un approccio che
chiamiamo “Work-Life Design.”
Sempre più diffuso tra i lavoratori, il Work-Life Design ridefinisce il concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata. Non si limita al lavoro con orari flessibili. Riconosce che i lavoratori hanno esigenze, interessi ed
aspirazioni in costante evoluzione. Inoltre, vogliono realizzarsi sia nel contesto lavorativo che al di fuori di esso e “disegnare” l’equilibrio perfetto tra vita privata e professionale.
Le aziende sono pienamente consapevoli che i candidati qualificati per determinati ruoli sono difficili
da trovare. La competizione per assicurarsi i migliori talenti è spesso serrata. Creare un ambiente di lavoro dinamico imperniato sui principi del Work-Life Design può, potenzialmente, contribuire all’empowerment dei singoli individui, con nuovi vantaggi anche per le organizzazioni stesse.
Secondo i dati raccolti da Kelly Services, l'Europa rischia di rimanere indietro nel panorama mondiale perché la mancanza di ingegneri e scienziati, in particolare donne, contribuisce alla riduzione della produttività e alla perdita di opportunità commerciali a livello nazionale e internazionale.
Se intendiamo ridurre l’enorme carenza di talenti in materie quali scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) in Europa, dobbiamo cominciare a coinvolgere un numero maggiore di donne collaborando per raggiungere tale obiettivo.
Per attirare un maggior numero di talenti nei settori STEM, che sia diversificato in termini di genere, non occorre unicamente incrementare gli sforzi profusi in materia di assunzione;
è necessario creare un ambiente globale che favorisca un maggiore coinvolgimento femminile nonché la promozione della partecipazione delle donne in questo ambito.
Nel contempo, l’eliminazione di pregiudizi e ostacoli, l’assistenza “dall’alto” e la responsabilizzazione delle istituzioni devono diventare una priorità. Dobbiamo inoltre garantire maggiori opportunità di mentoring per le donne nei settori STEM e potenziare la diversità di genere, perché la posta in
gioco è molto elevata, non solo per la vostra azienda, ma anche per il futuro dei settori STEM in tutta Europa.
Kelly Services, in qualità di pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, prende in esame la necessità di affrontare la sottorappresentazione delle donne nei settori STEM in Europa e i fattori chiave per il coinvolgimento delle donne nelle
aziende, che rappresentano un vantaggio sul lungo termine per queste ultime.
Esiste sul luogo di lavoro un fattore chiave che possa migliorare sia la redditività di un’azienda che la sua capacità di attrarre e trattenere i talenti migliori?
In tutta Europa la collaborazione sta diventando proprio quell’opportunità. I due terzi dei dirigenti europei concordano sul fatto che l’adozione di forme di lavoro flessibili comporti un importante impatto sui risultati di bilancio e riduca i costi operativi.
Si segnala inoltre un aumento del 39% della produttività del singolo dipendente nelle aziende in cui le modalità di lavoro flessibile sono permesse.
Kelly® , come pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, fornisce dettagli approfonditi sul tema della collaborazione come fattore oggi fondamentale per i lavoratori di tutto il mondo.
Una volta il valore aggiunto era dato dal capitale fisico, «più capannoni, più torni, più martelli», ora il motore dello sviluppo è dato dal capitale umano.
La formazione come opportunità per i soggetti che siedono al tavolo della contrattazione quale contributo positivo alle relazioni industriali e allo sviluppo dell’impresa quale soggetto collettivo in una società che tende al proprio sviluppo economico e sociale.
Webinar | Come scrivere il proprio curriculum vitae, la lettera di presentazi...Obiettivo Psicologia Srl
E’ impossibile fare una seconda “prima buona impressione”.
Questa frase rappresenta in modo chiaro come ogni persona che si candida ad una ricerca di lavoro ha, quasi sempre, una sola possibilità di attirare l’attenzione dei selezionatori.
Come?
In primo luogo attraverso il proprio curriculum vitae e, quando richieste, la lettera di presentazione e/o quella di motivazione.
Soprattutto in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo dove riuscire a conquistare un posto di lavoro sembra una meta difficilmente raggiungibile questi tre strumenti di comunicazione devono essere elaborati con consapevolezza e professionalità anche in considerazione del fatto che, il più delle volte, vengono letti e vagliati in modo veloce e standardizzato.
Il webinar presenta elementi e strategie utili a scrivere, revisionare e ottimizzare il proprio Cv, una lettera di motivazione e una lettera di presentazione in modo che dalla loro lettura possano emergere in modo evidente e funzionale le proprie competenze, peculiarità e potenzialità.
Il modello paternalistico giapponese e l'OlivettiAlex Menietti
Il confronto tra due modelli organizzativi nati in due parti opposte del pianeta.
Alex Menietti (CC) Creative Commons by-nc-nd
Per contattarmi: www.alexmenietti.it/contatti
Un’Impresa deve attuare continui cambiamenti per poter sostenere i costi e trarre il profitto necessario anche per gli investimenti e lo sviluppo. L’impresa deve cambiare la propria prospettiva passando da una innovazione di tipo chiuso (closed innovation) verso una forma più aperta di innovazione (open innovation).
Le Imprese, e in particolar modo le PMI, sempre più ricercano giovani non necessariamente dotati di alta scolarità e talentuosi, ma certamente motivati e fortemente disponibili ai veloci cambiamenti organizzativi e tecnologici. E’ necessario che i giovani si dotino di metodi e strumenti che permettano loro di trasformare l'informazione in conoscenza In questo contesto di necessaria innovazione, bene si inserisce la partecipazione delle PMI ad un progetto di Alternanza Scuola Lavoro che per imprenditori innovativi, dotati di una sensibilità sociale e visione di sviluppo aziendale a medio termine, costituisce a tutti gli effetti una innovazione sociale che rappresenta una discontinuità rispetto alle soluzioni apportate generalmente offrendo una risposta creativa a problemi di ordine economico e sociale non soddisfatti né dal mercato né dallo stato. Contribuisce così al miglioramento degli individui e delle collettività.
Però qui si pone un problema. Devono essere solo e soltanto la Scuola e la PMI gli unici stakeholders del progetto di Alternanza Scuola Lavoro anche se definito a livello programmatico da organismi centrali del MIUR?
Negli ultimi anni, la disoccupazione giovanile è aumentata in modo drammatico nella maggioranza dei paesi europei. Gli interventi, dovranno concentrarsi su una di queste priorità:
• Far si che i giovani posseggano le competenze accademiche, professionali e personali necessarie nel mercato del lavoro di oggigiorno.
• Armare i giovani con gli strumenti per pianificare la loro transizione dalla scuola al lavoro e prendere le decisioni più adatte alle loro capacità e ambizioni. Allo stesso tempo, i
Governi devono intervenire per ridurre la dualità del mercato del lavoro, permettendo ai giovani di ambire ad un lavoro alla pari degli altri.
• Favorire la crescita di tutto il sistema economico, aiutando ad aumentare le opportunità di lavoro anche nelle regioni UE più svantaggiate.
precisamente l’orientamento è “l’insieme delle iniziative volte a favorire una scelta ragionata degli studi da seguire e della professione da intraprendere. Il bilancio delle competenze aiuta a definire con precisione le proprie capacità, competenze e aspirazioni professionali.
Azienda 3.0: Innovazione e Sviluppo DinamicoDonato Bellino
Una analisi degli elementi imprenditoriali che devono essere presi in esame per uno sviluppo dinamico dell’Impresa con riferimento ad alcune azioni suggerite sia da best practices che da teorie economiche.
La formazione come opportunità per i soggetti che siedono al tavolo della contrattazione quale contributo positivo alle relazioni industriali e allo sviluppo dell’impresa quale soggetto collettivo in una società che tende al proprio sviluppo economico e sociale.
Webinar | Come scrivere il proprio curriculum vitae, la lettera di presentazi...Obiettivo Psicologia Srl
E’ impossibile fare una seconda “prima buona impressione”.
Questa frase rappresenta in modo chiaro come ogni persona che si candida ad una ricerca di lavoro ha, quasi sempre, una sola possibilità di attirare l’attenzione dei selezionatori.
Come?
In primo luogo attraverso il proprio curriculum vitae e, quando richieste, la lettera di presentazione e/o quella di motivazione.
Soprattutto in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo dove riuscire a conquistare un posto di lavoro sembra una meta difficilmente raggiungibile questi tre strumenti di comunicazione devono essere elaborati con consapevolezza e professionalità anche in considerazione del fatto che, il più delle volte, vengono letti e vagliati in modo veloce e standardizzato.
Il webinar presenta elementi e strategie utili a scrivere, revisionare e ottimizzare il proprio Cv, una lettera di motivazione e una lettera di presentazione in modo che dalla loro lettura possano emergere in modo evidente e funzionale le proprie competenze, peculiarità e potenzialità.
Il modello paternalistico giapponese e l'OlivettiAlex Menietti
Il confronto tra due modelli organizzativi nati in due parti opposte del pianeta.
Alex Menietti (CC) Creative Commons by-nc-nd
Per contattarmi: www.alexmenietti.it/contatti
Un’Impresa deve attuare continui cambiamenti per poter sostenere i costi e trarre il profitto necessario anche per gli investimenti e lo sviluppo. L’impresa deve cambiare la propria prospettiva passando da una innovazione di tipo chiuso (closed innovation) verso una forma più aperta di innovazione (open innovation).
Le Imprese, e in particolar modo le PMI, sempre più ricercano giovani non necessariamente dotati di alta scolarità e talentuosi, ma certamente motivati e fortemente disponibili ai veloci cambiamenti organizzativi e tecnologici. E’ necessario che i giovani si dotino di metodi e strumenti che permettano loro di trasformare l'informazione in conoscenza In questo contesto di necessaria innovazione, bene si inserisce la partecipazione delle PMI ad un progetto di Alternanza Scuola Lavoro che per imprenditori innovativi, dotati di una sensibilità sociale e visione di sviluppo aziendale a medio termine, costituisce a tutti gli effetti una innovazione sociale che rappresenta una discontinuità rispetto alle soluzioni apportate generalmente offrendo una risposta creativa a problemi di ordine economico e sociale non soddisfatti né dal mercato né dallo stato. Contribuisce così al miglioramento degli individui e delle collettività.
Però qui si pone un problema. Devono essere solo e soltanto la Scuola e la PMI gli unici stakeholders del progetto di Alternanza Scuola Lavoro anche se definito a livello programmatico da organismi centrali del MIUR?
Negli ultimi anni, la disoccupazione giovanile è aumentata in modo drammatico nella maggioranza dei paesi europei. Gli interventi, dovranno concentrarsi su una di queste priorità:
• Far si che i giovani posseggano le competenze accademiche, professionali e personali necessarie nel mercato del lavoro di oggigiorno.
• Armare i giovani con gli strumenti per pianificare la loro transizione dalla scuola al lavoro e prendere le decisioni più adatte alle loro capacità e ambizioni. Allo stesso tempo, i
Governi devono intervenire per ridurre la dualità del mercato del lavoro, permettendo ai giovani di ambire ad un lavoro alla pari degli altri.
• Favorire la crescita di tutto il sistema economico, aiutando ad aumentare le opportunità di lavoro anche nelle regioni UE più svantaggiate.
precisamente l’orientamento è “l’insieme delle iniziative volte a favorire una scelta ragionata degli studi da seguire e della professione da intraprendere. Il bilancio delle competenze aiuta a definire con precisione le proprie capacità, competenze e aspirazioni professionali.
Azienda 3.0: Innovazione e Sviluppo DinamicoDonato Bellino
Una analisi degli elementi imprenditoriali che devono essere presi in esame per uno sviluppo dinamico dell’Impresa con riferimento ad alcune azioni suggerite sia da best practices che da teorie economiche.
Employer branding, Millennials e classifiche: cosa c’è realmente dietro – Pro...Free Your Talent
Employer branding, Millennials e classifiche: cosa c’è realmente dietro – Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione Elena Alpinoli, Giulia Babini, Emanuel Luigi Basilotta, Giuseppe Francica, Veronica Claudia Marras
Verso una nuova strategia di employer branding, l’impatto dei millennialsFree Your Talent
Project Work a cura degli studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione sulle leve di attraction e retention messe in atto dalle aziende per i millennials
Alternanza scuola lavoro alcune riflessioniDonato Bellino
Per poter sostenere i costi e trarre il profitto necessario anche per gli investimenti e lo sviluppo, l’impresa deve cambiare la propria prospettiva passando da una innovazione di tipo chiuso (closed innovation) verso una forma più aperta di innovazione (open innovation).
In questo contesto, bene si inserisce la partecipazione delle PMI ad un progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Sono, pertanto, esaminarti i principali vantaggi di una Impresa nel partecipare a progetti di alternanza scuola lavoro
L’approccio educativo nella ricerca attiva del lavoroluciabaruffaldi
Questa presentazione parla del supporto educativo offerto a persone in ricerca lavorativa, raccontando l'esperienza di alcuni servizi comunali attivati nella provincia di Treviso.
Occorre,di fronte ai rapidi cambiamenti una nuova prospettiva a livello nazionale,da parte di chi fa impresa, e a livello individuale un cambiamento di mentalità di come guadagnarsi da vivere.La impiegabilità è la conoscenza di tutte quelle capacità di procurarsi un lavoro,mantenerlo o cercarne un altro.Alla base cè la formazione continua,il life long learning
AIF - Associazione Italiana Formatori propone alcuni importanti temi di attualità per favorire una discussione costruttiva che possa comprendere Il valore della persona nel processo formativo moderno. "Cultura, Innovazione e Giovani" sono le domande aperte poste a vari operatori del settore della formazione (ma non solo) per creare un dibattito virtuoso circa l'utilità e l'evoluzione dei processi formativi in atto alla luce dei cambiamenti sociali e culturali nell'era digitale.
51. Il progetto di impresa Un progetto imprenditoriale sarà valutato tanto più favorevolmente quanto più forte è la coerenza tra le caratteristiche del business e le caratteristiche della persona che lo interpreta, lo valorizza e lo rende fattibile.