Dalla Monarchia alla RepubblicaUna storia di Cittadinanza. Un viaggio nel 150° anniversario dell’ Unità d’ Italia 1861-2011.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALBERTO MARVELLI
CLASSE 3C
RIMINI
Saggio di Mario Alberti sull'irredentismo giuliano ed in particolar modo triestino, nei suoi esponenti principali e nei vari aspetti storici, culturali, nazionali e nei rapporti tra questo, la massoneria, gli stati nazionali e la politica internazionale dell'epoca.
Dalla Monarchia alla RepubblicaUna storia di Cittadinanza. Un viaggio nel 150° anniversario dell’ Unità d’ Italia 1861-2011.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALBERTO MARVELLI
CLASSE 3C
RIMINI
Saggio di Mario Alberti sull'irredentismo giuliano ed in particolar modo triestino, nei suoi esponenti principali e nei vari aspetti storici, culturali, nazionali e nei rapporti tra questo, la massoneria, gli stati nazionali e la politica internazionale dell'epoca.
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Elio Varutti
The history of the Julian village of San Giorgio di Nogaro, in the province of Udine, Friuli Venezia Giulia. A book of memories, a public meeting with various institutions and the ANVGD of Udine, 2.8.2020.
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Elio Varutti
The history of the Julian village of San Giorgio di Nogaro, in the province of Udine, Friuli Venezia Giulia. A book of memories, a public meeting with various institutions and the ANVGD of Udine, 2.8.2020.
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
Abolire la misera della Calabria n 01/02/03 del 2011Giuseppe Candido
Periodico nonviolento calabrese di storia, arte, cultura, politica laica e liberale. Numero speciale dedicato al ruolo del Mezzogiorno nell'Italia unita
In occasione delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la classe III C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Siziano (PV), ha ripercorso le tappe fondamentali dell’Unificazione italiana e gli eventi più significativi che hanno caratterizzato il nostro Paese in questi 150 anni.
Con questo documento ha sottolineato il contributo che i cittadini di Siziano hanno apportato partecipando attivamente alla costruzione della storia d’Italia.
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
"Due Ragazzi come Noi, due ragazzi di Montesacro" realizzato dalla Classe 3A della Scuola Secondaria di I grado, sede di Viale Adriatico nell'ambito del concorso "Resistere in Roma prigioniera" bandito dal Museo Storico della Liberazione di via Tasso.
Il lavoro ha ricevuto un riconoscimento speciale per "la narrazione storica del proprio quartiere, per la ricostruzione storica ampia e ben documentata del gruppo di partigiani che vi operò, in particolare Orlando Orlandi Posti". La premiazione è avvenuta il 18 Maggio presso l'Aula Magna del Liceo Cavour.
La narrazione parte dalla visita al museo e narra la storia, i sogni e le speranze di Due Ragazzi come Noi, due ragazzi di Montesacro: Orlando Orlandi Posti e Ferdinando Agnini uccisi alle Fosse Ardeatine. Il tutto ripercorrendo i loro luoghi che sono anche quelli che viviamo anche noi tutti i giorni, scuola inclusa!
prof.ssa Cristina Dell'Orco prof. Giambattista Reale
"Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918Sergio Primo Del Bello
Marzo Zulberti, "“Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918"
Gruppo Culturale "Quatar sorele"
video relazione: https://vimeo.com/album/3625498/video/141384108
video recita illustrata: https://vimeo.com/150599086
Asiago, 26/09/2015
ITM Incontri Tra Montani - http://www.incontritramontani.it/
Istituto di Cultura Cimbra di Roana
"Montagne di guerra, montagne di pace"
fotografie: https://picasaweb.google.com/117290793877692021380/ITMAsiago2015?authuser=0&feat=directlink
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Rescaldina: storia di una città e delle sue acque, raccontata del pesce Resca...officinadellostorico
elaborato a cura della classe 1C (anno scolastico 2015-2016) e degli insegnanti Paola Tizzoni e Orlando Tarantino dell' Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” - Scuola Secondaria di primo grado ”Alessandro Ottolini” di Rescaldina (Milano), nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico; percorso tematico: Acque per i campi e acque per i panni. Tracce dell'antico mestiere dei lavandai tra Porta Venezia e Lambrate.
a cura del prof. Federico Cappelli e della classe 3°D (anno scolastico 2015-2016) dell'Istituto Comprensivo Statale di via L. Da Vinci 34 - Scuola Secondaria di 1° grado “L.A. Muratori” di Cornaredo (MIlano)
Elaborato prodotto nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico dalla classe IV B (anno scolastico 2014-2015) del Liceo scientifico "Bertrand Russel" di Garbagnate Milanese (MI), con la guida del prof. Paolo Ermano.
elaborato prodotto nell'ambito del laboratorio L'Officina dello storico dalla classe IV B (anno scolastico 2014-2015) del Liceo scientifico "Bertrand Russel" di Garbagnate Milanese (MI), con la guida del prof. Paolo Ermano.
"Gli archivi nel tempo" elaborato della classe 4 B, Istituto Comprensivo "Armando Diaz" - Scuola primaria "A.Diaz", Milano, prof. Marina Lauricella
percorso tematico: Il tesoro dei poveri. Una lettura interdisciplinare del patrimonio culturale dei Luoghi pii elemosinieri attraverso le diverse tipologie di fonti
"I testamenti raccontano" (serie di 17 cartelloni), elaborato dalla classe 4 B (anno scolastico 2013-2014) del Liceo Scientifico Statale “Bertrand Russell” di Garbagnate (Milano), con la guida del prof. Paolo Ermano - percorso tematico: “Visitare Hospitali, carcerati et aiutare li poveri vergognosi": uno sguardo nella vita di alcuni benefattori del Luogo Pio di Loreto tra il XVII e il XVIII secolo.
6. Un cittadino milanese compila il
Bollettino Storico della Rivoluzione
di Milano di Marzo 1848
e così racconta le Cinque Giornate
7. Si diede mano a costruire barricate
in tutte le contrade…
8.
9. Si disselciano i cortili interni delle case e si
rammassano pietre per farne projettili… Tutte le
campane nelle parrocchie suonano a stormo…
Il rimbombo delle cannonate e fucilate riempie
orrendamente l’aria
10.
11. La notte trascorse salva dal bombardamento…
si lavorò e si lavora ancora indefessamente
a rinforzare le barricate…
12.
13. L’aria facendosi più leggiera, permette ad alcuni
ingegnosi patrioti di tentare l’espediente di
trasmettere le gravi notizie ai circonvicini paesi
coll’innalzamento dei palloni aerostatici
14.
15.
16. La Porta Tosa non si poté espugnare per anco, e
rimane chiusa, come tutte le altre… le famiglie
tutte vegliano in ansiosa aspettativa dell’esito che
si spera decisivo e pregano ferventi per trionfo
della giusta causa…
22. Un intero popolo ha lottato duramente
per riconquistare la sua libertà.
23.
24. Fra i circa 250 caduti negli scontri di Milano di
cui si conosce la professione, gli artigiani e gli
operai sono 160, i domestici e gli inservienti 25,
i contadini 14, i commercianti 29;
25. su un totale complessivo di almeno 335 morti,
poi, le donne sono 38,
gran parte delle quali operaie.
A. M. Banti, “Il Risorgimento italiano”
26. La città è libera ma riprendere a vivere non è
facile: distruzione e morte sono ovunque.
Molti cittadini hanno urgente bisogno di aiuto.
27. Il Governo Provvisorio istituisce una
Commissione straordinaria
per il soccorso ai dannificati
28. Ad essa si rivolgono anche
Anselmo Sabaini e Anna Neri Ordioni
29. Di Anselmo Sabaini non abbiamo una
testimonianza diretta, ma sappiamo che in quei
giorni convulsi era a Milano. Lo attestano i
documenti presentati alla Commissione
straordinaria per il soccorso alle famiglie
30. Ci immaginiamo che abbia preso parte alla rivolta.
Da bravo medico e ardente patriota,
avrà prestato soccorso e aiuto sulle barricate …
31.
32. …forse si sarà presentato alla Ca’ Granda,
l‘ospedale in cui venivano portati
i patrioti feriti in combattimento.
33.
34. Il dottor Sabaini non può più contare sull’aiuto
della sua famiglia, rimasta a Verona,
ed è costretto a chiedere un prestito…
35.
36.
37. Anna Neri, vedova del colonnello Ordioni,
abita in corso di Porta Orientale,
parrocchia di San Babila
38.
39. Rimasta priva di mezzi e oppressa dai debiti,
rivolge alla Commissione una richiesta
di aiuto.
40.
41. La sua richiesta di aiuto è accompagnata da
una dichiarazione del parroco che
attesta le condizioni di bisogno e decorosa povertà
42.
43. La Commissione accoglie la richiesta,
anche se il suo caso non rientra tra quelli dei
“dannificati” dai disordini
46. La immaginiamo spaventata dagli scontri che
avvenivano anche sotto le sue finestre
ma ci piace pensare che abbia
contribuito alla lotta dei milanesi
47.
48. Forse ha cucito bandiere e coccarde,
preparato bende e filacce per i feriti,
sacrificato mobili e oggetti per le barricate.
53. ALPE: Commissione straordinaria per il soccorso alle famiglie –
dossier Sabaini, Ordioni
Museo del Risorgimento, Milano
Cronaca di una rivoluzione, Silvana Editoriale
A. M. Banti, “Il Risorgimento italiano, Laterza ed.
Archivio storico della Ca’ Granda, Milano
54. Le Cinque giornate di Milano, sceneggiato televisivo di C. Lizzani
I Martinitt alle Cinque Giornate
Canzoni popolari del Risorgimento italiano
Canzoni contro la guerra
Donghi, acqueforti e incisioni sulle Cinque Giornate di Milano
Lomghi, bozzetti, schizzi e immagini sulle Cinque Giornate
55. Andrea B., Camilla, Federico, Christian, Alessia,
Gabriele, Attila, Davide, Quintino, Alessio,
Anastasia, Benedetta, Marco, Edoardo, Andrea M.,
Pietro, Lorenzo, Samuele, Angelica, Matteo,
Giorgia, Taha, Daniele