In occasione delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la classe III C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Siziano (PV), ha ripercorso le tappe fondamentali dell’Unificazione italiana e gli eventi più significativi che hanno caratterizzato il nostro Paese in questi 150 anni. Con questo documento ha sottolineato il contributo che i cittadini di Siziano hanno apportato partecipando attivamente alla costruzione della storia d’Italia.

1. g Siziano nei 150 anni … La classe 3° C della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo di Siziano ( PV)

2. … le origini Siziano in origine era diviso in due piccoli paesi : Campo Morto e Gnignano 20 giugno 1860 i due paesi si unirono e formarono un vero e proprio comune con il primo sindaco, Cesare Chiesa (1860-1868)

3. Imperialismonazionalismo 1861 unificazione d’Italia Fascismo-2° guerra mondiale Siziano oggi!!! La prima industria di Siziano 1°Guerra Mondiale Nascita della Repubblica italiana

4. …1861 Unificazione d’Italia … Durante la seconda guerra d’indipendenza Siziano era sotto il dominio austriaco e era rappresentata solo da cinque deputati. Gli austriaci alloggiavano nel l’odierno bar “Maverick” che originariamente era un albergo … Siziano festeggiò l’ unificazione d’ Italia il primo giugno del 1861, ma non partecipò in alcun modo alle guerre d’indipendenza.

5. … La prima industria di Siziano… La prima industria di Siziano “Pirelli”, nei primi anni del 1900, divenne la fabbrica più grande di tutto il “vicinato”. in questo stesso periodo le cascine sizianesi appartenevano ai grandi proprietari pavesi e milanesi.

6. … la 1° guerra mondiale … Durante la prima guerra mondiale Siziano possedeva solo i territori sopra il Ticinello . Collaborò attivamente alla prima guerra mondiale inviando molti soldati tra i quali dodici morirono.

7. ... Memoriale per i caduti della 1° guerra mondiale … In onore dei dodici caduti il Comune piantò dodici alberi su cui erano appese targhette d'oro con i loro nomi ,tali alberi furono posti davanti al cimitero . Un monumento venne eretto all’interno di esso riportante il nome di ogni caduto.

8. … il Fascismo … Una parte dell’esercito fascista, fermatosi a Siziano, alloggiò nella scuola primaria, che oggi ospita la comunità anziani di Siziano e la trasformò in una “base” militare. I bambini e i ragazzi non poterono tornare a scuola fino alla ritirata dell’esercito fascista nel 1945 .

9. … gli inni fascisti … Nella seconda guerra mondiale Siziano contava 2050 anime e fu vittima dei soldati tedeschi. Su ogni casa c'erano inni fascisti come...

10. …Innifascisti… “-E' l'aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difende.” “ Nessuno pensi di piegarci senza avere prima duramente combattuto” “-...tutti gli italiani degni di questo nome ricorderanno lungamente trasmettendo il ricordo e l'insegnamento dei padri ai figli,ai nipoti.”

11. … La seconda guerra mondiale … Durante la seconda guerra mondiale molti uomini sizianesi combatterono per la patria. Nel 1943 iniziarono i bombardamenti a Milano quindi venne ordinato, per precauzione, di non tenere la luce accesa di notte e di liberare tutti i capannoni per poter ospitare gli sfollati.

12. … Ricordi … Nelle seguenti immagini sono raffigurate le cartoline inviate dai soldati al fronte; i combattenti mandavano alle proprie famiglie solo notizie positive ma spesso capitava che i parenti non ricevessero più lettere ...

13. … Ricordi … Le persone rimaste a casa, intanto, erano per lo più relegati in casa a causa dei frequenti bombardamenti che di solito erano diretti verso le grandi città come Milano ,ma che intanto, mettevano in allarme anche i piccoli paesini. A quel punto suonava una sirena e tutti correvano nei cosiddetti “rifugi” che in realtà erano perlopiù cantine.

14. …Ricordi … Equipaggiamento militare

15. Disegno raffigurante l’uccisione di un partigiano a Siziano … Via in onore del partigiano ucciso Giacomo Negri

16. …Obelisco in onore dei caduti della 2° Guerra Mondiale…

17. … La nascita della Repubblica … Tutti i cittadini di Siziano si riunirono in piazza per festeggiare la nascita della Repubblica e in onore di essa si organizzò una festa a cui parteciparono tutti i sindaci delle città vicine …

18. Fine