Progetto di ristrutturazione in bioedilizia e riqualificazione energetica con materiali ecologici e naturali di un edificio al piano terra costruito nel 1963.
Ristrutturazione e riqualificazione edilizia di bottiglierie residenziali.
L'intervento del wine designer nella ristrutturazione di cantine per la conservazione del vino in bottiglia, tra vincoli architettonici e problemi strutturali.
<<In questo articolo, sviluppato come nel numero scorso in collaborazione con “Cantine fatte ad Arte®” e Laura Frattini Sommelier “Wine Consulting & Executive Director”, parleremo di come bisogna approcciarsi quando si vuole ricavare uno spazio idoneo per il vino in un’abitazione già esistente e datata, sia che si tratti di un’antica dimora con al suo interno dei vincoli architettonici da rispettare, sia nei casi di ville o costruzioni in generale vetuste.>>
arch. Edoardo Venturini
Bottiglierie residenziali: l'ideazione del progetto della luce, dei sistemi di illuminazione artificiale e di lighting design.
L'ideazione del progetto della luce, dei sistemi di illuminazione artificiale e di lighting design.
L'intervento dell'architetto-wine designer Edoardo Venturini nei casi di riqualificazione edilizia o costruzione ex-novo di una bottiglieria residenziale.
Rubrica: tendenze nel settore dell'edilizia residenziale.
articolo apparso sulla rivista Nazionale: Immobili&Co per l'impresa.
#cantinefatteadarte® #bottiglierieresidenziali #bottiglierie #bottiglierieaziendali #designlightingpercantine #illuminazionecantine #illuminazionebottiglierie #luceperlecantine #winedesign #winearchitect
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You è il progetto di Biohaus che ti rende protagonista assoluto di una delle imprese più emozionanti della vita: costruire la propria casa. Scopri le soluzioni Biohaus!
Le “Ville di Caio Mario”, a Frosinone: residenze in Classe Energetica A+
Comparazione tra casa di nuova realizzazione in Classe C con sistemi tradizionali e casa di nuova realizzazione ad alta efficienza energetica in Classe A+.
Ristrutturazione e riqualificazione edilizia di bottiglierie residenziali.
L'intervento del wine designer nella ristrutturazione di cantine per la conservazione del vino in bottiglia, tra vincoli architettonici e problemi strutturali.
<<In questo articolo, sviluppato come nel numero scorso in collaborazione con “Cantine fatte ad Arte®” e Laura Frattini Sommelier “Wine Consulting & Executive Director”, parleremo di come bisogna approcciarsi quando si vuole ricavare uno spazio idoneo per il vino in un’abitazione già esistente e datata, sia che si tratti di un’antica dimora con al suo interno dei vincoli architettonici da rispettare, sia nei casi di ville o costruzioni in generale vetuste.>>
arch. Edoardo Venturini
Bottiglierie residenziali: l'ideazione del progetto della luce, dei sistemi di illuminazione artificiale e di lighting design.
L'ideazione del progetto della luce, dei sistemi di illuminazione artificiale e di lighting design.
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MondoDiPaglia si rivolge a tutti coloro che desiderano SALVAGUARDARE LA
PROPRIA SALUTE e le proprie finanze, vivendo in una casa salubre, costruita con materiali
naturali e ad alta efficienza energetica
Ricerca multiclient realizzata nel 2009.
In piena recessione economica (si parlava di soli due anni, all’epoca), con la zona euro inchiodata a crescita zero e i consumi delle famiglie al palo, ecco una ricerca tendenze affiancata ad una crisis trends map. Quali sono i comportamenti adottati dai consumatori per stare a galla in piena burrasca (a parte quello, ovvio, di spendere meno)? Quali sono i prodotti e i servizi che riescono ad essere appetitosi in un mercato sempre più anoressico? 9 parole-chiave, 14 macro-trend e oltre 70 micro-trend: c’è tutta la carne al fuoco che serve per impostare un’efficace strategia di design, marketing e posizionamento in un momento particolarmente delicato.
Corso Ischia Sicura - 06 approfondimento n4- esempi progettiArchLiving
Corso ISCHIA SICURA, Associazione Ingegneri Ischia: ORDINANZE POST SISMA (SABATO 27 Aprile 2019)
INTERVENTI
Apparato Normativo Post sisma: introduzione generale;
Le ordinanze post sisma l’esperienza di L’Aquila;
Le ordinanze post sisma l’esperienza Emiliana;
Le ordinanze post sisma in centro Italia;
Ricostruzione Pubblica post sisma;
Applicazione pratica delle ordinanze: determinazione del livello operativo;
Presentazione di richiesta di contributo: requisiti di ammissibilità, difformità, costo convenzionale;
Casi reali presentati agli uffici ricostruzione : esempi di progetti in Emilia 2012 e Italia centrale 2016.
RELATORI:
Arch. Giovanni Di Mambro – Dirigente Ministero Infrastrutture. Dirigente struttura di missione progetto C.A.S.E., Direttore Settore Ricostruzione del Commissario per la Ricostruzione Sisma 2016.
Ing. Gianluca Loffredo – Amministratore unico Archliving srl.
Ing. PIERLUIGI PASCALE – Responsabile Centro Italia Archliving srl
http://www.case-lago-como.com/vendita-case-lago-di-como.html
A ZONA DELL'ALTO LARIO
Prima che il lago di Como si divida nei due rami famosi in tutto il mondo, quello di Como e quello di Lecco, vi è una parte detta "Alto Lario": qui, accastonati su un unico ramo, si trovano molti paesi ricchi di storia e di tradizione.
Cerutti Federico, Riqualificazione energetica secondo l’approccio energeticam...infoprogetto
Tre edifici progettati dall’architetto Luciano Pia e dallo Studio EQ Ingegneria, tre casi studio di riqualificazioni energetiche che hanno avuto come obiettivo la realizzazione di edifici residenziali con bassissimi consumi energetici per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, elevato comfort termico e visivo negli ambienti interni e basso impatto ambientale della costruzione.
MondoDiPaglia si rivolge a tutti coloro che desiderano SALVAGUARDARE LA
PROPRIA SALUTE e le proprie finanze, vivendo in una casa salubre, costruita con materiali
naturali e ad alta efficienza energetica
Ricerca multiclient realizzata nel 2009.
In piena recessione economica (si parlava di soli due anni, all’epoca), con la zona euro inchiodata a crescita zero e i consumi delle famiglie al palo, ecco una ricerca tendenze affiancata ad una crisis trends map. Quali sono i comportamenti adottati dai consumatori per stare a galla in piena burrasca (a parte quello, ovvio, di spendere meno)? Quali sono i prodotti e i servizi che riescono ad essere appetitosi in un mercato sempre più anoressico? 9 parole-chiave, 14 macro-trend e oltre 70 micro-trend: c’è tutta la carne al fuoco che serve per impostare un’efficace strategia di design, marketing e posizionamento in un momento particolarmente delicato.
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Corso ISCHIA SICURA, Associazione Ingegneri Ischia: ORDINANZE POST SISMA (SABATO 27 Aprile 2019)
INTERVENTI
Apparato Normativo Post sisma: introduzione generale;
Le ordinanze post sisma l’esperienza di L’Aquila;
Le ordinanze post sisma l’esperienza Emiliana;
Le ordinanze post sisma in centro Italia;
Ricostruzione Pubblica post sisma;
Applicazione pratica delle ordinanze: determinazione del livello operativo;
Presentazione di richiesta di contributo: requisiti di ammissibilità, difformità, costo convenzionale;
Casi reali presentati agli uffici ricostruzione : esempi di progetti in Emilia 2012 e Italia centrale 2016.
RELATORI:
Arch. Giovanni Di Mambro – Dirigente Ministero Infrastrutture. Dirigente struttura di missione progetto C.A.S.E., Direttore Settore Ricostruzione del Commissario per la Ricostruzione Sisma 2016.
Ing. Gianluca Loffredo – Amministratore unico Archliving srl.
Ing. PIERLUIGI PASCALE – Responsabile Centro Italia Archliving srl
http://www.case-lago-como.com/vendita-case-lago-di-como.html
A ZONA DELL'ALTO LARIO
Prima che il lago di Como si divida nei due rami famosi in tutto il mondo, quello di Como e quello di Lecco, vi è una parte detta "Alto Lario": qui, accastonati su un unico ramo, si trovano molti paesi ricchi di storia e di tradizione.
Cerutti Federico, Riqualificazione energetica secondo l’approccio energeticam...infoprogetto
Tre edifici progettati dall’architetto Luciano Pia e dallo Studio EQ Ingegneria, tre casi studio di riqualificazioni energetiche che hanno avuto come obiettivo la realizzazione di edifici residenziali con bassissimi consumi energetici per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, elevato comfort termico e visivo negli ambienti interni e basso impatto ambientale della costruzione.
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
OBIETTIVO CASA ATTIVA: LA SECONDA FASE
L'isolamento termico: cos'è e a cosa serve
“Isolare termicamente” significa fare in modo che un qualsiasi edificio non disperda inutilmente,
nell’ambiente circostante, il calore prodotto al suo interno.
Per avere un’idea della quantità di calore (e quindi di energia)
che una casa non adeguatamente protetta può disperdere
inutilmente, basta osservare una semplice fotografia
all’infrarosso, chiamata termografia, scattata quando la
temperatura esterna è decisamente inferiore a quella interna.
Le aree rosse e gialle rappresentano le perdite inutili di calore e risulta evidente l’importanza di
mettere in atto qualche difesa, per eliminare o almeno ridurre lo spreco di combustibile e di
denaro causato da una simile situazione.
Situazione ancora più grave, se consideriamo l’aumento di inquinamento ambientale che,
seppure involontariamente, contribuisce a generare.
Per inciso, vale la pena di considerare che, in Europa, il consumo energetico determinato dagli
immobili rappresenta il 40 % del consumo complessivo.
L’isolamento termico ha tre scopi fondamentali:
1. “eliminare le perdite”, (individuate attraverso la diagnosi energetica) abbattendo per
conseguenza i costi inutili;
2. creare le condizioni per rendere efficaci e redditizie le successive attività di azzeramento
della spesa energetica (es.: installazione di pompe di calore);
3. creare le condizioni per utilizzare macchine termiche meno potenti (e quindi meno
costose).
Riqualificazione energetica secondo l’approccio energeticamente sostenibile -...infoprogetto
Tre edifici progettati dall’architetto Luciano Pia e dallo Studio EQ Ingegneria, tre casi studio di riqualificazioni energetiche che hanno avuto come obiettivo la realizzazione di edifici residenziali con bassissimi consumi energetici per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, elevato comfort termico e visivo negli ambienti interni e basso impatto ambientale della costruzione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Bisegna, Sapienza DIAEE al webinar "ILLUMINAZIONE DEGLI EDIFICI:
CALCOLO DEL LENI SULLE NOVE DESTINAZIONI D’USO DELLA UNI EN 15193, MEDIANTE LENICALC" del 25 ottobre 2023
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Di cosa ha bisogno il vino per dare il meglio di sé e in che modo la bioedilizia soddisfa tutti i requisiti?
L'intervista rilasciata alla rivista "I Grandi Vini" risponde e indica la strada giusta per realizzare una buona #biocantina che tiene conto della #sostenibilità affrontata a 360 gradi.
ph: Cantina Tenuta Planisium, Volturino (Foggia)
firm: Cantine fatte ad Arte - arch. Edoardo Venturini
Catalogo Ville di Vino e collana editoriale "100 cantine storiche venete"
Ville di Vino è un Atlante che raccoglie disegni di cantine vinicole antiche. Le grafiche, frutto di numerose ricerche e rilievi, sono state realizzate in scala a mano libera (china e matita) dall'Architetto Edoardo Venturini - Cantine fatte ad Arte
Ville di Vino è un Atlante di cantine vinicole antiche, di una certa rilevanza storico-architettonica, annesse alle ville storiche di rappresentanza, ancora operanti nel territorio veneto, ed è una idea nata dalla volontà e dall’esperienza dell’architetto Edoardo Venturini, dopo aver rilevato e restituito graficamente numerose cantine vinicole. L’intento è quello di voler raccogliere tutte queste opere in un volume per rappresentare l’azienda vitivinicola nella sua interezza, geolocalizzata nel proprio ambiente di lavoro e immersa nel paesaggio circostante rurale.
Progetto editoriale volume “Ville di vino” e collana intitolata “100 cantine storiche venete”.
L’Atlante delle cantine è un’opera grafica, unica e irripetibile.
L’idea si concretizza a seguito della richiesta da parte di una cantina che desiderava rappresentare graficamente l’antico brolo a vigneto e la cantina per farne una particolare etichetta del loro più prestigioso vino d’annata.
Da qui nasce, pertanto, l’iniziativa dell’Atlante “Ville di Vino” che si pone come strumento per le cantine e le aziende vitivinicole, anche di grandi dimensioni, enopoli e consorzi, al fine di offrire un servizio artistico unico e ineguagliabile e realizzare opere uniche per le proprie etichette, packaging, inviti, eventi e manifestazioni varie.
La tecnica scelta per rappresentare queste cantine è la restituzione grafica a mano libera e china su fogli di carta bianca, anche pergamena, e tavole delle dimensioni minimo di 100×70 cm e massimo 160×160 cm. Tuttavia, ogni situazione rilevata é a sé stante, poiché dipende dalle dimensioni della cantina e del paesaggio circostante.
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Politiche e governance del territorio Valpolicella. Esempio per il paesaggio vinicolo dei Colli Euganei.
Strumenti integrati di governo: la Valpolicella tra il P.R. Città del Vino e il Biodistretto.
Studio ricerca di Cantine fatte ad Arte® dell'architetto Edoardo Venturini.
ENOTURISMO, STRUTTURE PER L'ACCOGLIENZA DEI TURISTI DEL VINO.
<<In occasione dell'evento "OPEN, Studi Aperti 2019", gli architetti d'Italia aprono i loro studi al pubblico, il marchio Cantine fatte ad Arte® dell'arch. Edoardo Venturini ha organizzato l'incontro "Enoturismo, strutture per l'accoglienza dei turisti del vino" suddiviso nelle due giornate del 24 e 25 maggio 2019.
L'incontro, rivolto alle cantine vinicole principalmente del territorio euganeo, ma aperto a tutte le aziende vitivinicole del Veneto, agriturismi, enoteche e b&b interessati, è teso a mettere in luce le numerose possibilità e potenzialità che le leggi regionali e ministeriali da poco approvate (Linee Guida Enoturismo Ministro Centinaio e Legge Regionale Veneto nr. 128 /2018 "case sugli alberi") offrono loro nell'esercizio della propria attività vitivinicola e dell'accoglienza dei turisti del vino per le proprie strutture ricettive e immerse nei vigneti euganei e veneti.
l'arch. Edoardo Venturini ha illustrato una serie di diapositive che affrontano il tema dell'enoturismo e delle strutture dedicate all'accoglienza dei turisti del vino dal punto di vista storico, architettonico e paesaggistico con esempi in Italia e all'estero, volte a far conoscere alle medesime aziende vitivinicole, che volessero attrezzarsi di tali strutture, le potenzialità di ampliamento e dotazione nel territorio euganeo e veneto...(.).>>
autore:
arch. e wine designer Edoardo Venturini
Contatti:
Cantine fatte ad Arte®
viale Stazione, 134 - 35036 Montegrotto Terme (PD)
tel. 049/8910706 - cel. 340/8494015
www.cantinefatteadarte.it
e-mail: info@cantinefatteadarte.it
Identificare nuove modalità di comunicazione verso il cliente finale dei valori, benefici e innovazioni portate dall’utilizzo delle nuove tecnologie e implementare il servizio di collegamento fra gli attori della filiera.
IDEA DI PROGETTO
FORMAT
Piattaforma di divulgazione e scambio di informazioni e servizi, tutoring e mentoring per la conversione tecnologica e sostenibile delle aziende agricole.
La piattaforma diventa un hub di collegamento fra il territorio e i
fornitori di tecnologie e servizi per l’agricoltura.
Il rivenditore (Fontana) è promotore e creatore della piattaforma, che ha come scopo la fidelizzazione del cliente e la diffusione di una conoscenza profonda dei propri prodotti.
L'architetto Edoardo Venturini, in occasione della mostra di bioarchitettura dell'Associazione Nazionale Architettura Bioecologica (A.N.A.B.), allestita presso il centro Tamai del Comune di Silea (TV), dal 27 ottobre al 4 novembre 2012, che ha visto l'esposizione di 80 opere di architettura (40 progettisti) progettate e realizzate in tutto il territorio geografico del Veneto (regione nord-est Italia), ha introdotto in qualità di ispiratore e coordinatore dell'evento la conferenza il cui contenuto lo si può apprezzare qui di seguito.
La conferenza e le relazioni svolte hanno trattato argomentazioni e temi di architettura sostenibile e della bioedilizia secondo delle azioni che un'Amministrazione comunale, e nella fattispecie il Comune di Silea, potrebbe applicare a vantaggio di tutti i cittadini al fine di agevolare e dal punto di vista del risparmio energetico e soprattutto dal punto di vista del benessere e confort interno che ne deriverebbe se tali attenzioni costruttive venissero inserite nel proprio regolamento edilizio e norme tecniche.
La conferenza ha visto la partecipazione anche dell'architetto Massimo Reatto e l'arch. Denis Cendron, quest'ultimo Responsabile tecnico dell'ufficio dei Lavori Pubblici del Comune di Silea.
La conferenza introduttiva e la mostra hanno avuto il patrocinio della Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto e dell'Amministrazione comunale di Silea.
Quindici cantine vinicole, seminate nello spazio geografico dei confini della provincia trevigiana, ove l'attività vitivinicola delle aziende nelle varie epoche ha caratterizzato gli albori storici stessi delle ville rurali, ricostruendo le tecniche costruttive che nel corso dei secoli si adoperavano per la loro realizzazione, riproducendo delle mappe graficamente rappresensentate con la tecnica del disegno a mano libera e china, in un connubio tra il bianco e il nero, l'architetto Edoardo Venturini espone il proprio lavoro in ossequio alla cantina: antica quanto l'umanità.
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La scoperta del paesaggio culturale. Quindici cantine della Marca trevigiana
Riqualificazione energetica e ristrutturazione in bioedilizia casa MM
1. RISTRUTTURO in città
Il progetto di ristrutturazione di un’abitazione a Favaro Veneto, vicino a
Mestre in provincia di Venezia, si colloca in un disegno urbano
omogeneo, nel quale il quartiere che lo accoglie ha ben conservato la
tessitura ortogonale alle arterie viabilistiche storiche. Il progetto
dell’Architetto Edoardo Venturini, inerente il piano terra di uno stabile
del 1963, porta a un intervento che non ha soltanto una resa estetica
moderna e funzionale dal punto di vista degli spazi distributivi che
riformula senza stravolgerne l’impianto originario, ma anche un esito
importante riguardo la riqualificazione energetica dell’abitazione, che
attraverso le detrazioni fiscali portano nel complesso a un recupero di
circa il 50% delle spese totali sostenute dalla committenza
FRA QUELTESSUTO URBANO
Progetto di Edoardo Venturini
Foto di Alessandra Bello
Disegni di Elena Sivori
http://ec2.it/architetturadelbenessere
“un“piano terra”
si fa dimora
2. L'esterno dell'edificio a
Favaro Veneto e in
particolare il piano terra
ristrutturato che
coinvolge nella
riqualificazione anche lo
spazio outdoor
| 55
3. L
’edificio oggetto dell’intervento si trova a
Favaro Veneto, vicino a Mestre, in provin-
cia di Venezia; nel bel mezzo di un quar-
tiere storico, densamente popolato e corposa-
mente edificato. Il quartiere ha conservato
molto bene la sua particolare tessitura ortogo-
nale alle arterie viabilistiche storiche, riuscendo
a mantenere anche un solido disegno urbano.
L’area in cui insiste l’edificio non ha vincoli, né
paesaggistici né ambientali, trovandosi in una
zona omogenea residenziale identificata dallo
strumento urbanistico del PRG come
“Residenziale B3”. Il progetto ha riguardato la
ristrutturazione e la riqualificazione energetica
con la realizzazione di opere interne ed ester-
ne del piano terra dell’edificio.
L'estratto di mappa
volto a individuare
il fabbricato oggetto
dell'intervento,
collocato nel quartiere
storico di Favaro
Veneto
com’era
4. lo schizzo del progetto in fase di elaborazione
| 57
com’era
SCALA 1:100
5. 58 |
L’edificio oggetto del progetto è un fabbricato di
due piani fuori terra che si configurava, allo
stato dell’assegnazione dell’incarico, come un
unico alloggio e il piano terra, quello oggetto
dell’intervento di ristrutturazione edilizia, pre-
sentava un insieme di vani e locali a supporto
del livello superiore. Esso ospitava magazzini,
una taverna, una lavanderia e un garage. La
committenza si è rivolta all’Architetto Edoardo
Venturini per trasformare al meglio il citato
piano terra in un alloggio indipendente e auto-
nomo dal piano primo, renderlo architettonica-
mente confortevole, funzionalmente a basso
consumo energetico, realizzarlo con materiali
ecologici e infine, ma non per ultimo, avvalersi
delle detrazioni fiscali che lo Stato concede
sull’Irpef del 65% per la riqualificazione ener-
getica e sull’Irpef del 50% per la ristrutturazio-
ne edilizia. Il progetto, iniziato nel mese di
novembre 2012, si è concluso con le successi-
ve varianti in corso d’opera SCIA e CIA a set-
tembre 2013, mentre i lavori si sono protratti
sino la data del 29 gennaio 2014, giorno in cui
è stata dichiarata la fine dei lavori.
Il progetto
L’edificio, realizzato nel 1963, aveva già subìto
diversi e numerosi interventi edili precedenti e
tra questi, negli anni ‘80, fu decisa la realizza-
zione della coibentazione esterna dell’intero
edificio, il cosiddetto cappotto termico, median-
te la predisposizione di un pannello isolante
composito in fibra di vetro e legno mineralizza-
to dello spessore di 5 centimetri. In fase preli-
in cantiere
6. | 59
Riguardo la riqualificazione energetica l’architetto
risponde
1) La scelta dei materiali è stata condizionata dalla reperi-
bilità dei materiali locali?
Solo in parte, considerata la complessità delle diverse e molteplici
componenti che attengono a un intervento edilizio.
2) Sono stati adottati degli accorgimenti per l'involucro
edilizio in termini di sezioni muri, tetto e solai?
Sì, solo per ciò che concerne il solaio contro-terra perché era l'uni-
co componente che poteva essere ripensato e potenziato; conside-
rato che negli anni '80 la muratura portante era già stata coiben-
tata esternamente sull'intero edificio, con un cappotto termico.
3) La climatizzazione e l'elettricità funzionano con
impianti tradizionali?
Sì, la climatizzazione invernale con il riscaldamento a pavimento
radiante e quella estiva con due condizionatori a split.
4) Sono stati integrati con impianti a energia rinnovabile?
No.
5) La riqualificazione dell'immobile è stata sottoposta, in
qualche modo, anche a un intervento di carattere energe-
tico?
Gli interventi volti al risparmio energetico sono stati ritenuti fon-
damentali e sono stati i seguenti:
• sostituzione del vecchio impianto con una caldaia a condensa-
zione;
• sostituzione dei serramenti esistenti con infissi in legno trattati
ecologicamente, vetrocamera con argon e legno certificato PFSC;
• implementazione dell’isolamento solaio contro-terra del piano
terra;
Soluzioni tecnologiche che hanno portato ai seguenti con-
sumi di energia:
• emissioni di CO2 = 27,0 kg/m2
anno
• indice energia primaria riscaldamento
EPi = 104,48 kWh/m2
anno
• indice energia primaria acqua calda sanitaria
EPacs = 30,36 kWh/ m2
anno
• indice prestazione energetica globale (riscaldamento+acs) EPt
= 134,84 kWh/ m2
anno
• rendimento medio stagionale impianto (hg) = 92,9 %
• indice involucro in raffrescamento EPe, in vol = 16,04 kWh/
m2
anno
IDeNtIKIt progetto
Aziende e tecnici intervenuti nel processo
progettuale e dei lavori:
progetto e D.l:
ArchitetturadelBenessere dell’Architetto
Edoardo Venturini;
strutture:
INGEO s.r.l. Società di Ingegneria;
sicurezza: Massimo Reatto Architetto;
progetto impianti e legge 10:
Per. I. Manuele Pettenon;
impresa principale:
M.B. di Momentè Beniamino;
impianto elettrico:
fm - effeemme di Fabrizio Martello;
impianto idraulico-gas-sanitari:
Gianni Manzato;
infissi: Cocco Gabriele Falegnameria;
pavimenti: Linea Ceramica.
7. 60 |
minare l’Architetto, in accordo con la commit-
tenza, decise che per convenienza economica
e tecnologica, non fosse quindi il caso di preve-
dere un ulteriore isolamento a cappotto sopra il
già esistente strato di coibentazione termica.
Da una parte per non esasperare le condizioni
di traspirabilità delle pareti perimetrali esistenti,
con un’ulteriore coibentazione termica, consi-
derando il precedente isolante in fibra di vetro,
un materiale non propriamente ecologico.
Dall’altra parte, la committenza era orientata a
intervenire su altri componenti dell’edificio in
funzione del risparmio energetico, come poi fu
stabilito, quali il solaio contro terra del pavi-
mento dell’edificio, la sostituzione degli infissi,
della caldaia, del sistema di riscaldamento e di
climatizzazione.
Infatti, nonostante, per la scelta dei materiali,
fosse stato prediletto sin dall’inizio l’utilizzo di
materiali ecologici e tecnologie che utilizzasse-
ro energie rinnovabili, nel corso del progetto e
delle analisi effettuate dall’Architetto con la
committenza, e considerati i costi superiori di
alcune tecnologie e materiali prospettati, il
cliente ha poi optato per materiali più tradizio-
nali per i rivestimenti delle superfici, seppur,
comunque, di pregio estetico ed efficacia fun-
zionale.
8. | 61
L’architetto afferma
“Questo intervento, dal punto di vista professionale, si è rivelato un'esperienza molto gratificante, grazie al rapporto che
ho costruito con la committenza, e viceversa, poiché il cliente si è rapportato con me sempre in un’ottica propositiva,
apportando idee e non facendo mai mancare il proprio contributo sia nella fase progettuale, con schizzi e ipotesi proget-
tuali distributive dei locali interni, sia nella fase del cantiere. Tale sinergia tra me e la committenza ha creato un’atmo-
sfera di collaborazione del tutto particolare e molto fruttifera, poiché di soluzioni progettuali ne sono scaturite molte,
alcune anche molto importanti. Queste ultime hanno favorito la soluzione finale del distributivo interno ed esterno.
Il progetto architettonico ha richiesto molto impegno nella determinazione del layout distributivo interno-esterno, poiché
le soluzioni che solitamente il mio studio propone alla committenza, così come per tutti questi casi, non sono mai limi-
tate a un numero ristretto di esempi, ma come è d’uso fare da parte mia, le soluzioni proposte terminano solo quando i
clienti sono davvero appagati”. Sottolineare la soddisfazione del cliente è per l’Architetto Edoardo Venturini davvero
importante, e così ci spiega anche con quale procedimento possa accertarsi di ottenerla: “finché i clienti non sono stati
completamente soddisfatti del risultato e non siamo riusciti a esaudire il loro sogni, non riteniamo concluso il nostro com-
pito. Ciò accade perché io mi presto a numerose revisioni con il cliente, mostrando di volta in volta le soluzioni proget-
tuali distributive differenti che ne scaturiscono. Non solo, ma le mie idee progettuali le trasmetto anche aiutandomi con
le simulazioni in 3D, coadiuvandomi con un software che virtualmente mi permette di entrare all'interno del progetto e
di simulare per il cliente la soluzione architettonica e distributiva dello stesso. Tale servizio lo realizzo spesso, proiettan-
do sullo schermo disegni e immagini per la committenza, in modo da darle la possibilità di ‘percorrere’ gli spazi del pro-
getto, perché è come se viaggiasse virtualmente in ogni stanza, come se ci camminasse dentro, immersa negli ambienti,
seguendo un ipotetico cammino e abitando in ‘anteprima’ la sua futura abitazione. Ritengo che solo in questo modo si
possa far comprendere nella sua interezza e complessità ogni progetto al cliente, perché abbracci al meglio la soluzione
architettonica, la disposizione degli arredi e ‘senta l'energia’ del luogo in cui andrà a soggiornare”.
com’è
SCALA 1:100
9. 62 |
Riguardo la distribuzione interna, sfruttando lo
schema strutturale originale, dopo diverse ipo-
tesi e schizzi, Edoardo Venturini ha optato per
una disposizione dei locali abbastanza conser-
vativa, senza troppo stravolgere l’esistente e
abbattendo solo una minima parte delle pareti
portanti a sud dell’edificio. Sul lato sud-ovest è
stata collocata la camera singola di15,00 m2,
capiente e molto accogliente. Appoggiata sul
lato nord-ovest dell’edificio, invece, è stata
posta la camera matrimoniale di 18,00 m2, la
quale è servita in tutta autonomia da un bagno
padronale di circa 8,00 m2; dotata di doppi
lavabi, bidet, wc, una vasca da bagno-idromas-
saggio e l’aerazione naturale diretta. Le due
camere sono divise da un corridoio e da un
ripostiglio, e la camera singola che affaccia sul
lato sud, guarda verso il giardino-patio. Qui,
una parte del vano della vecchia lavanderia è
Il piano terra, oggetto della
ristrutturazione, diventa un alloggio
indipendente che sfrutta lo schema
strutturale originale per la
distribuzione interna, abbastanza
conservativa, che dedica alla zona
giorno un unico grande spazio posto
sul versante orientale, aperto sul
patio-giardino sia dalla zona cucina
che dal soggiorno, vero e proprio
prolungamento esterno del living
domestico
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stata riutilizzata per ricreare il nuovo bagno che
oltre a servire la camera è raggiungibile anche
dalla zona giorno, accessibile dal corridoio sul
quale affaccia l’antibagno.
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Tutta la zona giorno, invece, accoglie in un
unico grande spazio: cucina, pranzo e soggior-
no. Il living si colloca su un asse parallelo alla
zona notte, sul versante orientale del piano
terra, affacciandosi su tre lati: nord, est e sud,
creando così un asse verticale in senso nord-
sud e favorendo di conseguenza, nelle ore più
soleggiate della giornata, una maggiore illumi-
nazione, facilitando anche la ventilazione natu-
rale dell’intero ambiente. L’ingresso originale è
stato chiuso per essere sostituito dai due nuovi
ingressi: il primo di servizio a cui si accede
dalla porta-finestra della cucina posta sul lato
est, e il secondo dalla porta-finestra a doppia
anta del soggiorno affacciata sul patio-giardino
del prospetto sud. Alla proprietà si accede dal
nuovo cancello pedonale che è ricavato in
coincidenza del cancello carrabile, lungo via
Passo San Boldo, sul fronte est della proprietà.
Uno spazio scoperto a uso esclusivo della pro-
prietà, ricoperto da un manto erboso, lambisce
il lato ovest e sui due lati sud-est si estende un
ampio giardino-patio, prolungamento esterno
del living domestico attrezzato con arredi da
outdoor. Gli spazi esterni del lato est e sud
sono stati pavimentati con un rivestimento in
doghe di legno di tipo deking termowood, un
legno termo trattato, sollevato di circa 15 cm
dalla quota esistente del terreno, il che consen-
te di rendere praticabile una parte consistente
del giardino, in continuità con il soggiorno-
pranzo.
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Uno dei due nuovi
ingressi, quello di servizio,
è costituito dalla porta-
finestra della cucina posta
sul lato est, uno spazio
aperto sul living e sullo
spazio esterno, che la rende
un fulcro domestico
centrale
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la tecNologIa e le fINIture
Un approfondimento a parte meritano i sistemi
tecnologici.
Infatti, venne deciso, dal progettista in accordo
con la committenza, di orientare gli interventi sul-
l’edificio con soluzioni volte ad abbattere il
dispendio energetico dell’involucro edilizio,
rispetto allo stato di fatto precedente la riqualifi-
cazione energetica, con soluzioni più sostanziali
a cui si è data particolare importanza, e quindi
con tecnologie mirate ad aumentare l’efficienta-
mento generale dello stabile, e che hanno pre-
visto le seguenti azioni:
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n isolamento del solaio contro terra su cui pog-
gia il pavimento dell’edificio e di tutto l’appar-
tamento;
n sostituzione di tutti i serramenti, sia in legno che
in alluminio, presenti nell’edificio con infissi in
legno ecologici, trattati al naturale e certificati;
n sostituzione della vecchia caldaia esistente con
una caldaia a condensazione.
n sostituzione dell‘impianto esistente di riscalda-
mento a termosifoni con un impianto radiante a
pavimento con pannelli in materiale di sintesi.
n realizzazione dell‘impianto di condizionamento
con due unità split per il raffrescamento degli
ambienti, posizionati nel soggiorno e nella
camera matrimoniale.
Infine, riguardo le finiture, il rivestimento dei pavi-
menti e delle pareti dei bagni, meritano una men-
zione particolare, poiché sono stati realizzati in
lastre di kerlite porcellanato ceramico, di colore
Docks e latte, dello spessore totale di 3 mm e
dimensioni lastre di metri 1,00 x 1,00.
Detrazione Fiscali ENEA:
spesa totale (comprese spese professionali)
= €144.350,00 (escluso arredi/mobili)
detrazione 55-65% Riqualificazione energetica
= €50.700,00 ca.
detrazione 50% Ristrutturazione edilizia
= €23.150,00 ca.