Sperimentazione: Agricoltura di Precisione da SAPRsimona alauria
Sintesi della prima esperienza di sperimentazione sull'impiego dei SAPR nell'agricoltura di precisione. La sperimentazione, promossa dalla FIAPR (Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto) è stata condotta dalla 3DeFFE e dalle Università di Piacenza e Ferrara. I risultati sono stati presentati nel corso della giornata formativa FIAPR Academy tenutasi a Piacenza il 16 ottobre 2015.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: soluzioni Leica Geosystems e cas...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Panoramica delle soluzioni Leica Geosystems e casi applicativi tramite l’uso della piattaforma AIBOTIX (Marco Labate, Leica Geosystems)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a settembre 2019 (prima ...Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a settembre 2019 (prima parte).
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
Sperimentazione: Agricoltura di Precisione da SAPRsimona alauria
Sintesi della prima esperienza di sperimentazione sull'impiego dei SAPR nell'agricoltura di precisione. La sperimentazione, promossa dalla FIAPR (Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto) è stata condotta dalla 3DeFFE e dalle Università di Piacenza e Ferrara. I risultati sono stati presentati nel corso della giornata formativa FIAPR Academy tenutasi a Piacenza il 16 ottobre 2015.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: soluzioni Leica Geosystems e cas...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Panoramica delle soluzioni Leica Geosystems e casi applicativi tramite l’uso della piattaforma AIBOTIX (Marco Labate, Leica Geosystems)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a settembre 2019 (prima ...Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a settembre 2019 (prima parte).
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
Strade & Autostrade - COME STANNO LE GALLERIE? IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE: L’...Codevintec Italiana srl
https://www.stradeeautostrade.it/
L’ispezione delle gallerie è di grande attualità.
Si studiano le pareti e le stratificazioni della struttura: ci sono distacchi, vuoti, ammaloramenti pericolosi? Qual è lo stato delle armature e delle centine? Il miglior strumento che risponde a queste domande è il georadar e il migliore in questa applicazione lavora in 3D.
Dalle fotografie alla mesh texturizzata, sperimentazioniSofia Menconero
Intervento di Sofia Menconero per la giornata di studi "Applicazioni Open Source per il rilievo 3D dei Beni Culturali"
Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena
San Giovanni Valdarno (AR)
19 luglio 2013
E' possibile visualizzare il modello 3D prodotto al seguente link:
https://sketchfab.com/show/41c41d01684a4867a314db60a0880818
Terranova M. S., Dalla fotogrammetria al Kinect: approcci di rilievo a confrontoProgetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L' elaborato descrive le metodologie e i risultati del rilievo e della modellazione 3D di alcuni manufatti
archeologici presenti all'interno della collezione del Museo del Buonconsiglio di Trento. Nello specifico
sono stati rilevati ed elaborati una maschera egizia in legno dipinto, un monumento celebrativo e una base decorata, entrambi in marmo. Le acquisizioni sono state effettuate avvalendosi di una procedura
fotogrammetrica close-range e del sensore Microsoft Kinect. Nel primo caso, i dataset di immagini ottenuti sono stati elaborati con software opensource ( PPT e VSFM) e commerciali lowcost ( Agisoft Photoscan), al fine di testarne le diverse performances. I modelli 3D ottenuti con le diverse metodologie, sono stati confrontati metricamente.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Rilievo termografico da RPAS su pannelli fotovoltaici e terreno Giacomo Uguccioni
Rilievo termografico da RPAS su pannelli fotovoltaici per monitoraggio efficienza moduli e su terreno libero di media estensione per individuare anomalie termiche.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Progetto W.I.S.E. – Wastewater Integrated System EnhancementRadarmeteo srl
W.I.S.E. è un software per la previsione delle alluvioni lampo (flash flood) e del conseguente comportamento dei sistemi idrici e fognari, che ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di controllo in real-time delle acque di scarico, individuando le criticità puntuali e consentendo di migliorare notevolmente il comportamento della rete in presenza di eventi precipitativi intensi.
I risultati delle simulazioni modellistiche e dei test operativi permetteranno, su ogni area presa in considerazione (ed adeguatamente modellata e monitorata), non solo di sapere come si comporterà la rete esistente in situazioni di precipitazioni intense, ma anche di analizzarne il comportamento nella fase di ampliamento e/o di modifica, entrando quindi come elemento chiave anche nella fase di progettazione. Diverse sono le caratteristiche innovative di questo progetto, che lo differenziano da altre sperimentazioni simili:
- i dati immessi nel modello provengono, oltre che da strumenti standard (pluviometri delle stazioni meteorologiche al suolo), anche dal radar meteorologico e da sensoristica low-cost appositamente progettata per essere distribuita e posizionata lungo la rete;
- la modellistica (meteorologica ed idrologica) utilizzata nelle simulazioni è tra le più avanzate attualmente disponibili nel mercato;
- il sistema permette di confrontare diverse strategie di intervento sulla rete al fine di utilizzare quella che meglio si adatta allo scenario previsto.
Nell’ambito del progetto è stato elaborato un caso studio su di un’area pilota (Villaganzerla in provincia di Vicenza – nella foto), individuata grazie alla collaborazione con Acque Vicentine (www.acquevicentine.it), il quale ha prodotto alcuni risultati inerenti il rischio idraulico. WISE quindi permetterà, concretamente, di:
- ottimizzare il funzionamento ed il controllo delle reti esistenti;
- ridurre i costi di manutenzione delle reti;
- ridurre i costi di adeguamento delle reti;
- definire nuovi standard progettuali che integrino la possibilità di operare su nuove condizioni limite, per ridurre i costi di impianto;
- integrare gli output con altre tipologie di dato per la gestione delle future smart cities.
Il progetto è stato finanziato dall’UE, tramite la Regione Veneto, con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 all’interno del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR (2007-2013), obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione (CRO)”, attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” – bando N. 2/2013 per “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”.
INCLINE può mettere a disposizione dei suoi clienti la tecnologia del rilievo topografico e geomeccanico realizzato con sistema di acquisizione laser-scanner terrestre.Quando le pareti rocciose sono di dimensioni notevoli, la normale tecnologia di rilievo topografico diventa inefficace; la scansione topografica delle pareti rocciose diventa quindi possibile con l’utilizzo di un laser-scan georeferenziato che permette di rilevare l’intero fronte roccioso da distanza (fino a 1000m) e con una risoluzione massima pari a 20.400 punti/m2.Lo strumento topografico laser utilizza una tecnologia di scansione degli oggetti che sfrutta la riflessione luminosa degli oggetti per definirne le coordinate.Dalla definizione delle coordinate si passa poi all’esportazione della nuvola dei punti che ne definisce il modello solido 3D con una risoluzione massima di circa 20.400punti/mq.
Progettazione e sviluppo di un sistema di visione artificiale per il monitora...RiccardoScilla
Documento Tesi
Progettazione e sviluppo di un sistema di visione artificiale per il monitoraggio automatico delle posizioni di uno sciame di robot in uno scenario di laboratorio
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
Strade & Autostrade - COME STANNO LE GALLERIE? IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE: L’...Codevintec Italiana srl
https://www.stradeeautostrade.it/
L’ispezione delle gallerie è di grande attualità.
Si studiano le pareti e le stratificazioni della struttura: ci sono distacchi, vuoti, ammaloramenti pericolosi? Qual è lo stato delle armature e delle centine? Il miglior strumento che risponde a queste domande è il georadar e il migliore in questa applicazione lavora in 3D.
Dalle fotografie alla mesh texturizzata, sperimentazioniSofia Menconero
Intervento di Sofia Menconero per la giornata di studi "Applicazioni Open Source per il rilievo 3D dei Beni Culturali"
Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena
San Giovanni Valdarno (AR)
19 luglio 2013
E' possibile visualizzare il modello 3D prodotto al seguente link:
https://sketchfab.com/show/41c41d01684a4867a314db60a0880818
Terranova M. S., Dalla fotogrammetria al Kinect: approcci di rilievo a confrontoProgetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L' elaborato descrive le metodologie e i risultati del rilievo e della modellazione 3D di alcuni manufatti
archeologici presenti all'interno della collezione del Museo del Buonconsiglio di Trento. Nello specifico
sono stati rilevati ed elaborati una maschera egizia in legno dipinto, un monumento celebrativo e una base decorata, entrambi in marmo. Le acquisizioni sono state effettuate avvalendosi di una procedura
fotogrammetrica close-range e del sensore Microsoft Kinect. Nel primo caso, i dataset di immagini ottenuti sono stati elaborati con software opensource ( PPT e VSFM) e commerciali lowcost ( Agisoft Photoscan), al fine di testarne le diverse performances. I modelli 3D ottenuti con le diverse metodologie, sono stati confrontati metricamente.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Rilievo termografico da RPAS su pannelli fotovoltaici e terreno Giacomo Uguccioni
Rilievo termografico da RPAS su pannelli fotovoltaici per monitoraggio efficienza moduli e su terreno libero di media estensione per individuare anomalie termiche.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Progetto W.I.S.E. – Wastewater Integrated System EnhancementRadarmeteo srl
W.I.S.E. è un software per la previsione delle alluvioni lampo (flash flood) e del conseguente comportamento dei sistemi idrici e fognari, che ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di controllo in real-time delle acque di scarico, individuando le criticità puntuali e consentendo di migliorare notevolmente il comportamento della rete in presenza di eventi precipitativi intensi.
I risultati delle simulazioni modellistiche e dei test operativi permetteranno, su ogni area presa in considerazione (ed adeguatamente modellata e monitorata), non solo di sapere come si comporterà la rete esistente in situazioni di precipitazioni intense, ma anche di analizzarne il comportamento nella fase di ampliamento e/o di modifica, entrando quindi come elemento chiave anche nella fase di progettazione. Diverse sono le caratteristiche innovative di questo progetto, che lo differenziano da altre sperimentazioni simili:
- i dati immessi nel modello provengono, oltre che da strumenti standard (pluviometri delle stazioni meteorologiche al suolo), anche dal radar meteorologico e da sensoristica low-cost appositamente progettata per essere distribuita e posizionata lungo la rete;
- la modellistica (meteorologica ed idrologica) utilizzata nelle simulazioni è tra le più avanzate attualmente disponibili nel mercato;
- il sistema permette di confrontare diverse strategie di intervento sulla rete al fine di utilizzare quella che meglio si adatta allo scenario previsto.
Nell’ambito del progetto è stato elaborato un caso studio su di un’area pilota (Villaganzerla in provincia di Vicenza – nella foto), individuata grazie alla collaborazione con Acque Vicentine (www.acquevicentine.it), il quale ha prodotto alcuni risultati inerenti il rischio idraulico. WISE quindi permetterà, concretamente, di:
- ottimizzare il funzionamento ed il controllo delle reti esistenti;
- ridurre i costi di manutenzione delle reti;
- ridurre i costi di adeguamento delle reti;
- definire nuovi standard progettuali che integrino la possibilità di operare su nuove condizioni limite, per ridurre i costi di impianto;
- integrare gli output con altre tipologie di dato per la gestione delle future smart cities.
Il progetto è stato finanziato dall’UE, tramite la Regione Veneto, con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 all’interno del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR (2007-2013), obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione (CRO)”, attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” – bando N. 2/2013 per “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”.
INCLINE può mettere a disposizione dei suoi clienti la tecnologia del rilievo topografico e geomeccanico realizzato con sistema di acquisizione laser-scanner terrestre.Quando le pareti rocciose sono di dimensioni notevoli, la normale tecnologia di rilievo topografico diventa inefficace; la scansione topografica delle pareti rocciose diventa quindi possibile con l’utilizzo di un laser-scan georeferenziato che permette di rilevare l’intero fronte roccioso da distanza (fino a 1000m) e con una risoluzione massima pari a 20.400 punti/m2.Lo strumento topografico laser utilizza una tecnologia di scansione degli oggetti che sfrutta la riflessione luminosa degli oggetti per definirne le coordinate.Dalla definizione delle coordinate si passa poi all’esportazione della nuvola dei punti che ne definisce il modello solido 3D con una risoluzione massima di circa 20.400punti/mq.
Progettazione e sviluppo di un sistema di visione artificiale per il monitora...RiccardoScilla
Documento Tesi
Progettazione e sviluppo di un sistema di visione artificiale per il monitoraggio automatico delle posizioni di uno sciame di robot in uno scenario di laboratorio
3D scanner & Reverse Engineering. Una panoramica sulle tecnologie di reverse engineering e sui modelli di scanner commerciali e open source/DIY. Come riparare i file con Meshlab e netfabb. Uso della kinect.
Slide a supporto dell'intervento di Paolo Papeschi - Componente della Commissione Tecnica Permanente IATT
Indagini Conoscitive - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
2. Rilievo fotogrametrico con APR
per il monitoraggio della rupe di San Leo (RN)
1. Sopralluogo e progettazione del rilievo fotogrammetrico
2. Pianificazione della rotta di volo e dei Ground Control Points
3. Operazioni di volo e acquisizione dati GPS
4. Elaborazione dati GPS, organizzazione immagini acquisite
5. Allineamento delle immagini tramite processo fotogrammetrico
6. Creazione della nuvola di punti georeferenziata
7. Creazione dei prodotti cartografici derivati
8. Analisi geomorfologica e geomeccanica
4. 2. Pianificazione volo e Ground Control Points
FOV: 60 m x 40 m
IFOV: 1.6 cm x 1.6 cm
Overlap: 80%
Sidelap: 33%
APR ESAFLY A2500
Canon EOS 600D
Obiettivo: 28 mm
Quota di volo: 70 m AGL
Interasse strisciate: 40 m
Frequenza scatto: 0.5 Hz
5. 3. Operazioni di volo e acquisizione dati GPS
Rilievo GPS rapido/statico dei GCP
con strumentazione GPS geodetica.
Stazione di riferimento posizionata
in corrispondenza dello stesso punto
geodetico per sistemizzare il piano
di monitoraggio multitemporale.
6. 4. Elaborazione dati GPS, organizzazione immagini acquisite
Sono state acquisite immagini
nadirali di tutta l’area oggetto
del rilievo per l’inquadramento
geografico, per la ridefinizone e
l’aggiornamento dei prodotti
cartografici, e per georeferenziare
correttamente i prodotti
finalizzati al monitoraggio della
parete e del deposito di frana.
Sono state acquisite immagini
oblique e immagini da terra
per la creazione del modello 3D
delle pareti verticali con aggetto
rivolte a nord.
Attenendosi alla pianificazione
nei limiti di sicurezza, sono stati
acquisiti i GCP previsti in studio.
7. 5. Allineamento delle immagini tramite processo fotogrammetrico
Gli algoritmi di Structure for Motion, derivati dalla Computer Vision, permettono la creazione di modelli tridimensionali in
forma di nuvole di punti, mettendo in relazione l’orientamento interno ed esterno dei fotogrammi con l’individuazione di
punti omologhi in gruppi di foto che condividono un’area di sovrapposizione fotogrammetrica.
Il SIFT (Scale Invariant
Feature Transform) che
all’interno di un’area di
sovrapposizione
fotogrammetrica individua
pixel omologhi tramite analisi
radiometrica del valore del
digital number.
Il RANSAC (Random Sample
Consensus) cerca la miglior
correlazione su base statistica
per distinguere i punti
omologhi individuati.
8. 6. Creazione della nuvola di puti georeferenziata
Applicando algoritmi di Bundle Adjustment operiamo la georeferenziazione e l’ottimizzazione della nuvola di punti che
abbiamo ottenuto con l’allineamento dei fotogrammi e l’inserimento dei GCP acquisiti con strumentazione GPS.
Quindi possiamo creare la nuvola di punti 3D ad altissima densità, georeferenziata, scalata, e comprensiva del dato RGB.
11. 8. Analisi geomorfologica e geomeccanica
Misure di distanza tra modello 2014 e
modello 2016: volumetria materiale eroso
o crollato in seguito a frane minori.
14. 8. Analisi geomorfologica e geomeccanica
Posizione 2014: Rosso
Posizione 2015: Verde
Posizione 2016: Blu
15. 8. Analisi geomorfologica e geomeccanica
Spostamentidepositodifrana
2014->2015
Spostamentidepositodifrana
2015->2016
16. Rilievo multispettrale 3D
MAIA – The Multispectral Camera
SAL Engineering Srl – Digital&BIM Italia by SAIE – Bologna 2017
17. Due filter-sets
differenti: WV-2 e
SN-2
Sensore di luce incidente per
la misura della radiazione
incidente al momento di ogni
singola acquisizione
Connessione
Wi-fi e
Ethernet per
configurazione
e download dati
Software di pre-processamento per correzione geometrica,
radiometrica e radiale delle immagini acquisite
9 sensori da 1.2 Mpix
Global shutter
8-10-12 bits
Ricca interfaccia
utente per
impostazione
parametri di
acquisizione
18. Specifiche tecniche Caratteristiche e benefici
1 sensore RGB + 8 monocromatici nello
spettro VIS-NIR (400-950 nm) per il
filter-set di MAIA.
9 monocromatici per il filter-set di MAIA
S2 (433-875 nm).
Un set di bande molto ampio, che copre
l’intero spettro VIS-NIR, e che include 2
bande uniche per l’individuazione di
material inquinante su suolo e acqua, e
per il monitoraggio del fabbisogno idrico.
Sensori CMOS da 1.2Mpix (1280 x 960)
Global shutter
Sensitività top sul mercato
8-10-12 bits profondità dati per pixel
Scatto simultaneo per ogni sensore fino 6
fps a 8 bit (3fps a 10-12 bit)
Immagini nitide e dettagliate, a fuoco,
senza necessità di gimbal stabilizzatori a
bordo di UAV.
Calibrazione in laboratorio di ogni singola
ottica e ogni filtro passa-banda.
I dati sono pronti per l’analisi dettagliata
e per il processamento fotogrammetrico.
3cm di GSD
45x34m2 di FOV
a 75 m di quota di volo
Immagini ad alta risoluzione con una
larga copertura per una riduzione
sensibile dei costi e dei tempi di rilievo.
19. Specifiche tecniche Caratteristiche e benefici
Esposizione automatic o manual, con
ogni sensore regolabile dall’utente.
Controllo totale sulle esposizioni per
immagini ad alta qualità.
Segnali sincronizzabili e regolabili di
Trigger input e strobe output.
Controllo preciso del momento di scatto e
sincronizzazione di dispositivi esterni.
120/250/500 GB (Solid Disk) di memoria
interna, su richiesta. 250 GB nella
versione standard.
~ 3 ore di acquisizione a 8 bit, a 1 fps
Built-in WiFi e interfaccia GigEthernet
con GUI web per le configurazioni, per lo
stream delle immagini e per kl’accesso ai
dati acquisiti.
Accesso sul campo via Wifi da
smartphone, tablet o PC. Download
veloce dei dati da connessione cablata.
Input per GNSS esterno con lettura della
stringa NMEA.
Posizionamento accurate di ogni scatto,
ad esempio con posizionamento GNSS in
RTK.
20. Specifiche tecniche Caratteristiche e benefici
Input del controller da remoto con
lettura dell’event.
Facile controllo dei parametri più
importanti durate le fasi di preparazione
e di volo.
Ampio input di alimentazione (9-26VDC)
e consumo molto basso (~7,5W).
Compatibile con tutti i pacchetti di
batterie e impatto limitato sulla durata
della batteria.
Piattaforma inerziale a 6 assi
direttamente all’interno con
accelerometro e giroscopio (IMU).
Stabilizzazione effettiva dell’imagine.
Angoli di Eulero disponibili per ogni
immagine.
Limitate dimensioni 99x128x46 mm3
Limitato peso 420 g
Limitato impatto in termini di peso e
ingombro su APR ad ala fissa, su
multirotori e su aerei.
21. Rilievo multispettrale su vigneto in Franciacorta
1. Sopralluogo e progettazione del rilievo fotogrammetrico
2. Pianificazione della rotta di volo e dei Ground Control Points
3. Operazioni di volo e acquisizione dati GPS
4. Elaborazione dati GPS, elaborazione e correzione immagini acquisite
5. Allineamento delle immagini tramite processo fotogrammetrico
6. Creazione della nuvola di punti georeferenziata
7. Creazione dei prodotti cartografici derivati
8. Analisi multispettrale dei dati acquisiti
9. Calcoli di Band Math e creazione di indici specifici
22. Rilievo multispettrale su vigneto in Franciacorta
DISTANCE
(m)
GSD
(mm/px)
FOV
(mxm)
Max Speed
exp. time at 1ms
(m/s) – (km/h)
Motion Blur < 0.90px
50 23 30 x 23 21 - 76
75 35 45 x 34 31 - 112
100 47 60 x 45 42 - 151
150 70 90 x 68 63 - 227
350 165 210 x 157 >63 - >227
UAV
AEREO
23. Rilievo multispettrale su vigneto in Franciacorta
Acquisizione delle immagini multispettrali e di dati di posizionamento GPS dei singoli scatti.
Acquisizione di GCP tramite strumentazione GPS per la georeferenziazione dei prodotti cartografici.
Acquisizione di immagini su pannello bianco calibrato per la normalizzazione radiometrica del dato in
relazione alla radiazione incidente e diffusa al momento dell’acquisizione.
Acquisizione delle immagini multispettrali correlate al dato di radiazione incidente e diffusa acquisito
da ILS – The Irradiant Light Sensor, per avere dati idonei ad un monitoraggio multi-temporale dei
fenomeni indagati.
24. Rilievo multispettrale su vigneto in Franciacorta
ILS - Irradiant Light Sensor cattura e registra in continuo
la luce incidente e diffusa al momento di ogni singolo scatto,
negli stessi intervalli di banda
installati su MAIA o MAIA S2.
Il dato di riflettanza dell’oggetto è dunque correlato
al dato di radianza incidente e diffusa
per ogni scatto in ogni banda,
è correlato al dato di posizionamento GPS
e alle condizioni ambientali,
permettendo una rigorosa correzione radiometrica
del dato multispettrale, che è così comparabile
con successive acquisizioni
e con dati satellitari disponibili
(World-View 2 e Sentinel-2).
25. Rilievo multispettrale su vigneto in Franciacorta
Analisi multispettrale dei dati acquisiti con operazioni sulle differenti bande ed estrazione di indici
(NDVI, GNDVI, SAVI, ecc) in relazione alle specifiche richieste agronomiche di conoscenza e
classificazione della coltura, nel caso si stia operando in contesto di Agricoltura di Precisione.
Analisi agronomica per determinare le criticità della coltura in relazione
alla fase fito-vegetativa in cui è stato svolto il rilievo. Identificazione dei
problemi e formulazione delle soluzioni tramite la creazione di Mappe di
Prescrizione. Le operazioni tra bande sono molto utili per il monitoraggio
ambientale: sversamento di olii e idrocarburi pesanti, stress vegetativo
antropogenico, sedimenti costieri nocivi.
26. Rilievo aereo 3D
fotogrammetrico e multispettrale
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