56 itinerari sulla neve: Massiccio del Grappa, Col Visentin, Alpago, Cansiglio, Cavallo
Autore: Francesco Carrer, Luciano Dalla Mora
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 304 a colori
Formato: 15x21 cm
115 fotografie a colori
61 cartine topografiche
112 tabelle altimetriche e di percorso
Note tecniche e culturali
Prosegue, con questo secondo volume, il percorso dei due autori attraverso le nevi delle Prealpi Venete.
Il territorio ora preso in considerazione è tra i più amati e frequentati dagli escursionisti di pianura e non solo.
Il Monte Grappa forma un largo massiccio di elevata quota proprio a ridosso della città di Bassano ed attira fortemente genti da Vicenza e Padova mentre il Col Visentin può essere sicuramente abbinato alle escursioni dei Bellunesi.
Questi ultimi hanno poi la fortuna di avere, “a due passi da casa”, i magnifici boschi e le stupende creste del Cansiglio e dell’Alpàgo. Zone già molto frequentate in estate ma che d’inverno si trasformano in veri gioielli per gli amanti dei paesaggi selvaggi.
Non ultimo il gruppo del Cavallo riserva un lato orientale tutto da scoprire interessando all’attività escursionistica invernale anche alpinisti friulani.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=13
56 itinerari sulla neve: Massiccio del Grappa, Col Visentin, Alpago, Cansiglio, Cavallo
Autore: Francesco Carrer, Luciano Dalla Mora
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 304 a colori
Formato: 15x21 cm
115 fotografie a colori
61 cartine topografiche
112 tabelle altimetriche e di percorso
Note tecniche e culturali
Prosegue, con questo secondo volume, il percorso dei due autori attraverso le nevi delle Prealpi Venete.
Il territorio ora preso in considerazione è tra i più amati e frequentati dagli escursionisti di pianura e non solo.
Il Monte Grappa forma un largo massiccio di elevata quota proprio a ridosso della città di Bassano ed attira fortemente genti da Vicenza e Padova mentre il Col Visentin può essere sicuramente abbinato alle escursioni dei Bellunesi.
Questi ultimi hanno poi la fortuna di avere, “a due passi da casa”, i magnifici boschi e le stupende creste del Cansiglio e dell’Alpàgo. Zone già molto frequentate in estate ma che d’inverno si trasformano in veri gioielli per gli amanti dei paesaggi selvaggi.
Non ultimo il gruppo del Cavallo riserva un lato orientale tutto da scoprire interessando all’attività escursionistica invernale anche alpinisti friulani.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=13
This document provides information about mountains. It defines various mountain terms in Italian like summit, slope, glacier, valley, and mountain range. It explains that valleys can be U-shaped from glaciers or V-shaped from violent torrents. It also describes the different origins of mountains, including maritime, tectonic from crust movement, and volcanic. Finally, it lists some activities in mountains like raising cattle and crops, extracting stone or wood, and tourism.
This document provides information about mountains. It defines various mountain terms in Italian like summit, slope, glacier, valley, and mountain range. It explains that valleys can be U-shaped from glaciers or V-shaped from violent torrents. It also describes the different origins of mountains, including maritime, tectonic from crust movement, and volcanic. Finally, it lists some activities in mountains like raising cattle and crops, extracting stone or wood, and tourism.
This document presents a procedure to manage open access GNSS and meteorological data for atmospheric monitoring in a GIS environment. The procedure involves uploading GNSS-derived zenith total delay (ZTD) estimates, as well as meteorological station pressure and temperature observations into a PostgreSQL/PostGIS geodatabase. GRASS GIS is then used to perform interpolation of the point data to generate 2D raster maps of precipitable water vapor. The document outlines the features of the procedure, describes the input data and uploading scripts, provides an example application, and discusses improvements and future applications of the open source workflow.
Una presentazione del servizio GisHosting per la pubblicazione online di progetti QGIS con particolare riguardo alle operazioni di emergenza (Piani di Emergenza Comunali) http://www.gishosting.gter.it/home
Presentazione di GisHosting alla quarta conferenza OpenGeoData Italia (Roma 20 giugno 2016)
Sessione: Strumenti, software e servizi per l'elaborazione e la gestione dei dati
Presentazione di GisHosting al forumPA2016.
GisHosting è stato selezionato come una delle 12 idee più innovative fra le circa 80 presentate alla call4ideas del 2016
1. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
L’uso del GPS in montagna
Tiziano Cosso1 , Roberto Marzocchi1 , Domenico Sguerso1,2
1 Gter s.r.l. Innovazione in Geomatica, Gnss e Gis
2 Dicca - Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale
Scuola Politecnica dell’Universit` di Genova
a
CAI Savona, 26 febbraio 2013
2. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Introduzione
Usare il GPS in montagna?
Scarsa visibilit`, nebbia, ora tarda, sentieri male o per nulla
a
segnati
Conoscere con precisione la propria posizione
TRACK-BACK, ovvero poter tornare indietro su traccia
memorizzata
Salvare punti, tracce, particolari
......
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L’uso del GPS in montagna
3. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Ma.....
Necessita di un uso consapevole, anche della tecnologia che ne
sta alla base
Salvare punti, tracce, particolari
Occorre sapere interpretare i dati e le precisioni associate
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L’uso del GPS in montagna
4. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Principi di funzionamento
I segmenti
Segmento spaziale - I satelliti
Segmento di controllo - Particolari stazioni a terra
Segmento di utilizzo - Noi utenti
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L’uso del GPS in montagna
5. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Principi della misura satellite-ricevitore (per misure di codice)
Il satellite emette un segnale elettromagnetico
Il ricevitore misura tempo di volo : dT
Data la velocit` della luce : c
a
Calcolo della distanza satellite ricevitore : D = c * dT
Necessari almeno 4 satelliti per calcolare
le 3 coordinate del ricevitore + incognita di tempo globale
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L’uso del GPS in montagna
6. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Limiti
Non funziona al chiuso
Difficolt` anche in bosco fitto
a
La precisione del posizionamento risente di differenti fattori
quali il tipo di ricevitore, numerosit` e dislocazione dei
a
satelliti, eventuali interferenze....
Potenzialit`
a
24h / 24h
Indipendente da condizioni atmosferiche
Posizionamento immediato
Coerenza nel tempo e nello spazio
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L’uso del GPS in montagna
7. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Tipi di strumenti, tecniche di rilievo e precisioni
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L’uso del GPS in montagna
8. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Tecniche di rilievo e precisioni
Stand Alone
- qualche metro
DGPS
- un metro
NRTK
- qualche centimetro
Post Processing
- subcentimetrica
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L’uso del GPS in montagna
9. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Servizio regionale
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L’uso del GPS in montagna
10. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Sistemi di riferimento e coordinate
Planimetria
Le coordinate planimetriche del ricevitore in Stand Alone sono
in una realizzazione del cosiddetto WGS 84
Possono essere espresse in coordinate geografiche o
cartografiche
Per poterle confrontare con la cartografia ufficiale nazionale
necessitano di una trasformazione tra SR, che introduce grado
di approssimazione
La trasformazione tra SC ` invece puramente analitica e non
e
degrada la precisione
........
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L’uso del GPS in montagna
11. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Differenze planimetriche
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L’uso del GPS in montagna
12. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Altimetria
La quota indicata dai ricevitori GPS non ` quella s.l.m. (quota
e
ortometrica riferita al geoide) ma si riferisce all’ellissoide
WGS84 (quota ellissoidica)
La trasformazione da quota ellissoidica a quota ortometrica
effettuata internamente ai ricevitori, sfrutta modelli con
precisione di qualche metro
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L’uso del GPS in montagna
13. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Lo strumento
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L’uso del GPS in montagna
14. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Dove lo posiziono?
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L’uso del GPS in montagna
15. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Cosa si pu` fare?
o
Registrare dati...
Waypoint
Tracce
Rotte (navigazione verso)
....per
Archiviare i propri spostamenti
File sharing - condividere con altri
Track-back in caso di necessit`
a
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L’uso del GPS in montagna
16. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Caricare dati...
POI (point of interest)
Tracce
Rotte (navigazione verso)
....per
Raggiungere punti specifici
Crearsi una propria cartografia aggiornata della zona
Ripercorrere sentieri consigliati da altri
....
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L’uso del GPS in montagna
17. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Esempi di file sharing
Condivisione di tracce su siti specializzati
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L’uso del GPS in montagna
18. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Esempi di file sharing
Creazione di cartografia libera
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L’uso del GPS in montagna
19. Introduzione Principi di funzionamento Strumenti e tecniche di rilievo SR e SC GPS in montagna
Come gestire i dati
SW proprietari, in genere venduti con lo strumento
SW liberi per scarico dati e conversione formati (es.
GPSBabel)
SW GIS che consentono anche di gestire il resto della
cartografia (es: QGIS)
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L’uso del GPS in montagna