Avaliação e Abordagens em Fisioterapia Cardiorrespiratória no Adultotathitrocoli
Aula ministrada em 05/11/2011 na 1° Conferência sobre as abordagens, técnicas e práticas na Fisioterapia realizada pelo CENTRO ACADÊMICO FÊNIX DE FISIOTERAPIA PUC-SP.
Qualidade de Vida para sua empresa:
Ginástica Laboral,
Fisioterapia in company,
Quick Massage,
Eventos (SIPAT, Datas Comemorativas),
Ergonomia (laudos, análise ergonômica do posto de trabalho, blitz postural),
Palestras e Treinamentos,
Assistência Técnica Judicial Trabalhista e Previdenciária.
Avaliação e Abordagens em Fisioterapia Cardiorrespiratória no Adultotathitrocoli
Aula ministrada em 05/11/2011 na 1° Conferência sobre as abordagens, técnicas e práticas na Fisioterapia realizada pelo CENTRO ACADÊMICO FÊNIX DE FISIOTERAPIA PUC-SP.
Qualidade de Vida para sua empresa:
Ginástica Laboral,
Fisioterapia in company,
Quick Massage,
Eventos (SIPAT, Datas Comemorativas),
Ergonomia (laudos, análise ergonômica do posto de trabalho, blitz postural),
Palestras e Treinamentos,
Assistência Técnica Judicial Trabalhista e Previdenciária.
Treinamento intervalado de alta intensidade nos componentes da Síndrome Metab...fabricioboscolo
Palestra ministrada ao "Evidência Saúde" sobre como exercícios intervalados e intermitentes de alta intensidade contribuem no controle da Síndrome Metabólica e de seus componentes.
Electrical Muscle Stimulation for Speed and Strength Development - Derek HansenDerek Hansen
This presentation outlines the evolution of electrical stimulation technology for use in strength and speed development. Globus Sport and Health Technologies has adopted my SpeedCoach protocols to provide the optimal combination of technology and program planning for enhanced performance and recovery for athletes of all sports.
ECG in Athletes is common facing problem in primary care and emergency. clinician must be aware and able to differentiate between normal changes and abnormal ECG that need further investigations
Treinamento intervalado de alta intensidade nos componentes da Síndrome Metab...fabricioboscolo
Palestra ministrada ao "Evidência Saúde" sobre como exercícios intervalados e intermitentes de alta intensidade contribuem no controle da Síndrome Metabólica e de seus componentes.
Electrical Muscle Stimulation for Speed and Strength Development - Derek HansenDerek Hansen
This presentation outlines the evolution of electrical stimulation technology for use in strength and speed development. Globus Sport and Health Technologies has adopted my SpeedCoach protocols to provide the optimal combination of technology and program planning for enhanced performance and recovery for athletes of all sports.
ECG in Athletes is common facing problem in primary care and emergency. clinician must be aware and able to differentiate between normal changes and abnormal ECG that need further investigations
La moderna riabilitazione cardio-polmonareAngelo Longoni
Vengono descritti i cambiamenti che sono avvenuti negli anni nella modalità di lavoro e negli strumenti della riabilitazione cardiologica e respiratoria.
Degree thesis of Adriano Arcadipane: "Acrive roll control system for a model ...Adriano_A
This work is a summary of my master's degree thesis in aerospace engineering from Università degli Studi di Palermo (Italy).
Rockets spin about their longitudinal axis due to imperfect alignments in construction. This behavior could be a problem for telemetric systems or when guidance control on the other two axes are used.
In my thesis I designed, made and tested an automatic control system to negate the angular roll speed of a model rocket.
The system uses two control fins (aerodynamic control) moved by a flight computer equipped with a 3DOF gyroscope, an accelerometer and an atmospheric pressure sensor. I entirely scratch built this flight computer: designing the electronics, creating custom printed circuit boards and programming in C language. The code contain also two digital Kalman filters which compute an optimal estimation of the state-space from sensor data.
To design the digital controller and to predict the dynamic behavior of the entire rocket I implemented in Matlab / Simulink a 6 degree of freedom mathematical model. All aerodynamic parameters where estimated with real test flight data or with McDonnell Douglas Digital DATCOM Fortran code (a program which uses semi-empirical methods).
I also designed and built the solid rocket motor from a commercial combustion chamber, machinging a custom exhaust nozzle.
Marialuisa Martelli - Università La Sapienza di Roma - illustra i risultati di un percorso riabilitativo svolto utilizzando la app "RapWords" del servizio di Riabilitazione online RIDInet
Tempi di recupero e risposta ormonale:
Spesso frequentando le palestre vedete nuove schede e volete provarle, restando poi invariabilmente amareggiati dai risultati: questo accade perché nel vostro programma di allenamento a volte manca una vera e propria analisi dei periodi di recupero e delle modalità allenanti.A causa di vari fattori nel mondo del body building regna un gran caos, ma se osserviamo attentamente possiamo renderci conto di quanto ristrette a pochi fondamentali siano le nozioni base, due fra tutte l’indispensabile periodizzazione ed il necessario recupero.
Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica
A cura di Luca Marin
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284570
PAGINE: 406
.
Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) è costantemente aumentata, sino a farla diventare uno degli argomenti di maggior interesse nel mondo dell’esercizio fisico. Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere, data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana.
Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli Autori si sono proposti di realizzare uno strumento facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-attivita-motoria-adattata-dalla-teoria-alla-pratica-marin
Analisi della variabilità cardiaca (HRV)Marco Altini
Analisi della variabilità cardiaca & HRV4Training: panoramica su fisiologia, tecnologia, consigli pratici per l'utilizzo degli strumenti disponibili, e analisi di dati fisiologici per professionisti interessati all'utilizzo di queste metriche in campo sportivo e non solo.
Evento formativo in Palestra nel periodo di "Transizione": cosa fare e come.
Programma
-Pre-Post ride mobility
-Core Training
-5 essentials exercises
Durata
3 ore: 1) Teoria,- 2) Model Figure, 3) Pratica assistita all’esercizio.
Finalità
-Extending Summer Fitness
-Forza funzionale
-Preparazione ciclistica.
Per
Atleti, Ciclisti, Free Nat. Street Workouter, Preparatori.
Elastic Resistance Training per l'allenamento sportivo e per il wellness
Carlo Varalda
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro, con eserciziario video online
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286543
PAGINE: 190
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Respirazione e high performance
Mike Maric
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
ISBN: 9788860286659
PAGINE: 192
L’evoluzione dello sport moderno ha spostato l’attenzione verso certi dettagli sempre più importanti all’interno di una prestazione. L’argomento respirazione e tecniche di apnea ha aperto orizzonti inimmaginabili verso nuove metodiche di allenamento.
Questo manuale, sapientemente organizzato da Mike Maric, ormai “celebrità” assoluta come allenatore della specialità, è ricchissimo di suggerimenti pratici e di spunti di riflessione per inserire gli esercizi proposti in ogni routine di allenamento per tutte le diverse discipline sportive.
Una guida dal valore assoluto alla scoperta del respiro e dell’apnea per un’introduzione ai risvolti più immediati e poi al conseguente accesso alla specializzazione.
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Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/respirazione-e-high-performance-libro-maric
In questo caso clinico di un paziente Sla ricoverato per un adattamento alla ventilazione non invasiva e alla macchina della tosse abbiamo confrontato due dispositivi di valutazione respiratoria non invasivi come l'ecografia del torace e la pletismografia corporea Pneumacare per evidenziarne pregi e difetti.
Lung sonography in the choise of best mask for nivAngelo Longoni
In questo caso clinico di un paziente Sla che doveva iniziare la ventilazione meccanica non invasiva abbiamo confrontato l'utilizzo di tre maschere valutando e confrontando oltre la sensazione soggettiva, i volumi del ventilatore e le perdite registrate con la presenza e il numero di artefatti ecografici del torace.
L'ecografia del torace nella valutazione del SimeoxAngelo Longoni
In questo caso clinico abbiamo voluto testare il nuovo dispositivo di disostruzione bronchiale Simeox PhysioAssist con la valutazione ecografica degli artefatti di 8 zone del torace prima e dopo una settimana di trattamento biquotidiano del dispositivo a pressione negativa a frequenza variabile.
L'ecografia del diaframma come supporto educazionale nella nivAngelo Longoni
In questo caso clinico abbiamo voluto presentare il nostro metodo educazionale all'utilizzo della Ventilazione meccanica non invasiva con il supporto dell'ecografia del diaframma. Mediante la visualizzazione in "presa diretta" di ciò che accade durante la respirazione è più facile convincere il paziente a vincere le sue paure come la claustrofobia e ad iniziare ad utilizzare il presidio ventilatorio.
1. Giornate Marianesi 15 Novembre 2008
Un cuore da riabilitare:
IL RUOLO DEL
TERAPISTA della RIABILITAZIONE
Dott. FtR Longoni Angelo
Riabilitazione Cardio-Respiratoria “P.Giancola”
2. Giornate Marianesi 15 Novembre 2008
Un cuore da riabilitare:
IL RUOLO DEL
TERAPISTA della RIABILITAZIONE
Dott. FtR Longoni Angelo
Riabilitazione Cardio-Respiratoria “P.Giancola”
3. RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
INSIEME DI INTERVENTI RICHIESTI PER
ASSICURARE LE MIGLIORI CONDIZIONI
FISICHE, PSICOLOGICHE E SOCIALI CHE
CONSENTANO AI SOGGETTI AFFETTI DA
MALATTIE CARDIACHE POSTACUTE O
CRONICHE DI MANTENERE O
RIASSUMERE LA PROPRIA POSIZIONE
SOCIALE
2
4. RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
INSIEME DI INTERVENTI RICHIESTI PER
ASSICURARE LE MIGLIORI CONDIZIONI
FISICHE, PSICOLOGICHE E SOCIALI CHE
CONSENTANO AI SOGGETTI AFFETTI DA
MALATTIE CARDIACHE POSTACUTE O
CRONICHE DI MANTENERE O
RIASSUMERE LA PROPRIA POSIZIONE
SOCIALE
2
5. INDICAZIONI DELLA R.C.V.
• LA R.C.V. DEVE ESSERE PARTE INTEGRANTE
DEL TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE DI
TUTTI I CARDIOPATICI
• I PROGRAMMI DEVONO ESSERE CONDOTTI DA
PERSONALE DEDICATO E SPECIALIZZATO
• DEVE ESSERE PROMOSSO IL COINVOLGIMENTO
DEI FAMILIARI
• I PROGRAMMI DEVONO SVOLGERSI IN
STRUTTURE SPECIFICHE
3
6. INDICAZIONI DELLA R.C.V.
• LA R.C.V. DEVE ESSERE PARTE INTEGRANTE
DEL TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE DI
TUTTI I CARDIOPATICI
• I PROGRAMMI DEVONO ESSERE CONDOTTI DA
PERSONALE DEDICATO E SPECIALIZZATO
• DEVE ESSERE PROMOSSO IL COINVOLGIMENTO
DEI FAMILIARI
• I PROGRAMMI DEVONO SVOLGERSI IN
STRUTTURE SPECIFICHE
3
7. Fasi di intervento
Fase I (intervento): Riabiltazione intensiva
- mobilizzazione precoce
Fase II (2-4 settimane): Riabilitazione intermedia
in centri Riabilitativi
- training fisico
Fase III (a lungo termine): Riabilitazione estensiva
- mantenimento dei
risultati
5
8. Fasi di intervento
Fase I (intervento): Riabiltazione intensiva
- mobilizzazione precoce
Fase II (2-4 settimane): Riabilitazione intermedia
in centri Riabilitativi
- training fisico
Fase III (a lungo termine): Riabilitazione estensiva
- mantenimento dei
risultati
5
9. Nella fase intermedia:
• Mobilizzazione precoce attiva intesa
come pronta e graduale ripresa delle
attività fisiche quotidiane.
• Fisiokinesiterapia respiratoria tendente a:
– favorire il recupero della capacità
respiratoria ridotta dall’intervento CCH
– prevenire le complicanze bronco-polmonari
per la ridotta ventilazione
7
10. Nella fase intermedia:
• Mobilizzazione precoce attiva intesa
come pronta e graduale ripresa delle
attività fisiche quotidiane.
• Fisiokinesiterapia respiratoria tendente a:
– favorire il recupero della capacità
respiratoria ridotta dall’intervento CCH
– prevenire le complicanze bronco-polmonari
per la ridotta ventilazione
7
11. SCOPI DELLA MOBILIZZAZIONE PRECOCE
Ridurre gli effetti deleteri di un prolungato
allettamento, quali :
• complicanze trombo-emboliche
• ipotrofia muscolare con riduzione del 10-15 %
della massa muscolare e diminuzione della forza
contrattile
• ipotensione ortostatica con tachicardia per la
non utilizzazione del riflesso posturale vaso
motorio
8
12. SCOPI DELLA MOBILIZZAZIONE PRECOCE
Ridurre gli effetti deleteri di un prolungato
allettamento, quali :
• complicanze trombo-emboliche
• ipotrofia muscolare con riduzione del 10-15 %
della massa muscolare e diminuzione della forza
contrattile
• ipotensione ortostatica con tachicardia per la
non utilizzazione del riflesso posturale vaso
motorio
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13. Fisioterapia respiratoria
• Esercizi di detersione delle vie aeree
(tosse guidata) per prevenire le
complicanze respiratorie
• Esercizi di rilassamento per eliminare le
tensione dei muscoli accessori della
respirazione
9
14. Fisioterapia respiratoria
• Esercizi di detersione delle vie aeree
(tosse guidata) per prevenire le
complicanze respiratorie
• Esercizi di rilassamento per eliminare le
tensione dei muscoli accessori della
respirazione
9
15. Esercizio fisico
- graduale e correlato alle condizioni cliniche
del paziente
- incrementato in monitoraggio Telemetrico
(aritmie,modificazioni ischemiche)
preceduto e seguito dalla misurazione della
F.C. e P.A. ( un incremento superiore ai 20 battiti o
un incremento della P.A. maggiore di 20 mm di Hg sono
motivi d rivalutazione dell’esercizio).
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16. Esercizio fisico
- graduale e correlato alle condizioni cliniche
del paziente
- incrementato in monitoraggio Telemetrico
(aritmie,modificazioni ischemiche)
preceduto e seguito dalla misurazione della
F.C. e P.A. ( un incremento superiore ai 20 battiti o
un incremento della P.A. maggiore di 20 mm di Hg sono
motivi d rivalutazione dell’esercizio).
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17. Metodologia
• Deve produrre un incremento
dell’allenamento fisico
• Essere proporzionato al grado di
tolleranza allo sforzo del paziente ed
all’eventuale decondizionamento fisico
• Deve essere messa in relazione con la
durata dell’esercizio ( periodi prolungati
di attività a bassa intensità e viceversa)
14
18. Metodologia
• Deve produrre un incremento
dell’allenamento fisico
• Essere proporzionato al grado di
tolleranza allo sforzo del paziente ed
all’eventuale decondizionamento fisico
• Deve essere messa in relazione con la
durata dell’esercizio ( periodi prolungati
di attività a bassa intensità e viceversa)
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19. Fasi della seduta dell’Esercizio Fisico
• fase di riscaldamento (15’-20’ )
• fase di allenamento (20’ e secondo la tolleranza
allo sforzo del paziente)
• fase di raffreddamento (5’)
15
20. Fasi della seduta dell’Esercizio Fisico
• fase di riscaldamento (15’-20’ )
• fase di allenamento (20’ e secondo la tolleranza
allo sforzo del paziente)
• fase di raffreddamento (5’)
15
21. Fase di riscaldamento
• Modalità:
esecuzione di esercizi a bassa intensità,
alternati ad esercizi di flessibilità,
coordinazione e respirazione
• Scopo:
- aumentare l’arco di movimento
- prevenire contratture muscolari
- ottenere una migliore esecuzione
dell’esercizio stesso.
16
22. Fase di riscaldamento
• Modalità:
esecuzione di esercizi a bassa intensità,
alternati ad esercizi di flessibilità,
coordinazione e respirazione
• Scopo:
- aumentare l’arco di movimento
- prevenire contratture muscolari
- ottenere una migliore esecuzione
dell’esercizio stesso.
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23. Allenamento-Modalità di training
• Continous training:
-a bassa/media intensità ( 40-60% dei
watt, FC, VO2 per 30 min.)
• -ad alta intensità (60-80% dei watt, FC,
VO2 per 20 min.)
entrambi a carico fisso e tempo
variabile o viceversa
• Interval training:
-Con ripetute
-A Circuito
17
24. Allenamento-Modalità di training
• Continous training:
-a bassa/media intensità ( 40-60% dei
watt, FC, VO2 per 30 min.)
• -ad alta intensità (60-80% dei watt, FC,
VO2 per 20 min.)
entrambi a carico fisso e tempo
variabile o viceversa
• Interval training:
-Con ripetute
-A Circuito
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25. Il training di resistenza (endurance)
• E’ la forma di esercizio che consente il
massimo incremento della capacità
aerobica:
- al cicloergometro o tredmill
19
26. Il training di resistenza (endurance)
• E’ la forma di esercizio che consente il
massimo incremento della capacità
aerobica:
- al cicloergometro o tredmill
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27. Lavoro Riposo
Interval Training
• Esercizio intermittente, eseguibile
a corpo libero o con attrezzi
• Alternanza di periodi di lavoro, con
intensità prestabilita, a periodi di riposo
o di lavoro leggero
• Particolarmente adatto a pazienti con
difficoltà di adattamento allo sforzo
18
28. Lavoro Riposo
Interval Training
• Esercizio intermittente, eseguibile
a corpo libero o con attrezzi
• Alternanza di periodi di lavoro, con
intensità prestabilita, a periodi di riposo
o di lavoro leggero
• Particolarmente adatto a pazienti con
difficoltà di adattamento allo sforzo
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29. Il circuit training
• Esercizio finalizzato ad aumentare
la forza e la massa muscolare
• Migliora il metabolismo basale e migliora il
trofismo muscolare e la coordinazione del
movimento
•
20
30. Il circuit training
• Esercizio finalizzato ad aumentare
la forza e la massa muscolare
• Migliora il metabolismo basale e migliora il
trofismo muscolare e la coordinazione del
movimento
•
20
31. Esercizio Fisico negli infartuati anziani
L’incremento dell’età è caratterizzato da:
- ridotta tolleranza allo sforzo
- rallentata attività fisica quotidiana
- frequente concomitanza di patologie
associate
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32. Esercizio Fisico negli infartuati anziani
L’incremento dell’età è caratterizzato da:
- ridotta tolleranza allo sforzo
- rallentata attività fisica quotidiana
- frequente concomitanza di patologie
associate
21
33. Criteri generali negli anziani
• Effettuare il lavoro ad intensità ridotta
• aumentare la durata complessiva del
programma
• selezionare esercizi che tengano conto delle
modificazioni muscolo-scheletriche
• evitare esercizi che comportino brusche
variazioni di postura
• abbreviare la seduta per la precoce comparsa
della sensazione di fatica
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34. Criteri generali negli anziani
• Effettuare il lavoro ad intensità ridotta
• aumentare la durata complessiva del
programma
• selezionare esercizi che tengano conto delle
modificazioni muscolo-scheletriche
• evitare esercizi che comportino brusche
variazioni di postura
• abbreviare la seduta per la precoce comparsa
della sensazione di fatica
22
35. Compliance
* La scarsa compliance è molto frequente,
soprattutto nel proseguimento dei
programmi a lungo termine
* Per ogni singolo individuo si rende
necessaria la verifica delle motivazioni .
23
36. Compliance
* La scarsa compliance è molto frequente,
soprattutto nel proseguimento dei
programmi a lungo termine
* Per ogni singolo individuo si rende
necessaria la verifica delle motivazioni .
23
43. 2 Giorno:Accoglienza e
approccio esplicativo al paziente
Adeguata informazione riguardante:
- la conoscenza della
malattia che lo ha colpito
- il significato della RC
- gli obiettivi della RC:
10
44. 2 Giorno:Accoglienza e
approccio esplicativo al paziente
Adeguata informazione riguardante:
- la conoscenza della
malattia che lo ha colpito
- il significato della RC
- gli obiettivi della RC:
10
47. Six minute walking test (test dei 6 minuti)
Test accessibile a pazienti molto
compromessi emodinamicamente; la
distanza percorribile in tale tempo dà
indicazioni sui limiti del paziente
nell’ambito dell’attività quotidiana.
Viene fatto all’ingresso e alla dimissione.
29
48. Six minute walking test (test dei 6 minuti)
Test accessibile a pazienti molto
compromessi emodinamicamente; la
distanza percorribile in tale tempo dà
indicazioni sui limiti del paziente
nell’ambito dell’attività quotidiana.
Viene fatto all’ingresso e alla dimissione.
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49. Walking test
•Il circuito deve essere PERCORSO
identico per ogni test
eseguito
•La superficie deve
essere piana
•Il corridoio deve essere
lungo dai 20 ai 50 metri
•Cronometro
•Saturimetro
•Scala di Borg
•Tabella per i dati
30
50. Walking test
•Il circuito deve essere PERCORSO
identico per ogni test
eseguito
•La superficie deve
essere piana
•Il corridoio deve essere
lungo dai 20 ai 50 metri
•Cronometro
•Saturimetro
•Scala di Borg
•Tabella per i dati
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63. Pre-Dimissione
Azienda Ospedaliera S. Anna Azienda Ospedaliera S. Anna
Presidio di Cantu’-Mariano Presidio di Cantu’-Mariano
Struttura di Mariano Comense Struttura di Mariano Comense
Reparto di Riabilitazione Respiratoria Reparto di Riabilitazione Respiratoria
TEST DEL CAMMINO TEST DEL CAMMINO
S. S. Maria Maria S. S. Maria Maria
Cognome……………………….Nome…………………………. Cognome……………………….Nome………………………….
Età………………………………Data…………………………..
In In Aria Ambiente
Aria Ambiente
Età………………………………Data…………………………..
In In Aria Ambiente
Aria Ambiente
Modalità…………………………………………………………. Modalità………………………………………………………….
Borg Borg Tempo SpO2 Borg Borg
Tempo Metri SpO2 FC PA Metri FC PA Dispnea arti inferiori
Dispnea arti inferiori
100 0 970 103
90 79 0,5
0 0 0 0
0 90 79 0 0
140 1
97 104 1 0 1
2 2
180 3
95
140 105
97 104 3
1 0 0 3 190 86 89 0 0
4 4
5 5
235 6 95 109
220 96 110 44 00 6 300 87 86 1 0
recupero recupero
1 1
2 2
3 3
Totale metri percorsi………………..Numero soste……………………… Totale metri percorsi………………..Numero soste………………………
SpO2 minima……………………….FC massima……………………….. SpO2 minima……………………….FC massima………………………..
Commento...………………………………………………………………. Commento...……………………………………………………………….
Ingresso
Il Fisioterapista……………………..Il Medico………………………….. Dimissione
Il Fisioterapista……………………..Il Medico…………………………..
32
64. Pre-Dimissione
Azienda Ospedaliera S. Anna Azienda Ospedaliera S. Anna
Presidio di Cantu’-Mariano Presidio di Cantu’-Mariano
Struttura di Mariano Comense Struttura di Mariano Comense
Reparto di Riabilitazione Respiratoria Reparto di Riabilitazione Respiratoria
TEST DEL CAMMINO TEST DEL CAMMINO
S. S. Maria Maria S. S. Maria Maria
Cognome……………………….Nome…………………………. Cognome……………………….Nome………………………….
Età………………………………Data…………………………..
In In Aria Ambiente
Aria Ambiente
Età………………………………Data…………………………..
In In Aria Ambiente
Aria Ambiente
Modalità…………………………………………………………. Modalità………………………………………………………….
Borg Borg Tempo SpO2 Borg Borg
Tempo Metri SpO2 FC PA Metri FC PA Dispnea arti inferiori
Dispnea arti inferiori
100 0 970 103
90 79 0,5
0 0 0 0
0 90 79 0 0
140 1
97 104 1 0 1
2 2
180 3
95
140 105
97 104 3
1 0 0 3 190 86 89 0 0
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5 5
235 6 95 109
220 96 110 44 00 6 300 87 86 1 0
recupero recupero
1 1
2 2
3 3
Totale metri percorsi………………..Numero soste……………………… Totale metri percorsi………………..Numero soste………………………
SpO2 minima……………………….FC massima……………………….. SpO2 minima……………………….FC massima………………………..
Commento...………………………………………………………………. Commento...……………………………………………………………….
Ingresso
Il Fisioterapista……………………..Il Medico………………………….. Dimissione
Il Fisioterapista……………………..Il Medico…………………………..
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65. Come proseguire il programma (personalizzato) di
attività fisica alla fine del ciclo riabilitativo
• Le informazioni necessarie sono:
- tipo di attività fisica consigliata (aerobica):
bicicletta o cyclette, ginnastica a corpo libero,
cammino.
- intensità: carico di lavoro prescritto (sufficiente a non
superare la F.C. indicata) controllo della frequenza al polso o con
cardio-frequenzimetro utilizzo della percezione della fatica (scala di
Borg)
- frequenza e durata: almeno 3 volte la settimana per
30 m’
(5’ di riscaldamento, 20’al carico prescritto e 5’ di raffreddamento)
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66. Come proseguire il programma (personalizzato) di
attività fisica alla fine del ciclo riabilitativo
• Le informazioni necessarie sono:
- tipo di attività fisica consigliata (aerobica):
bicicletta o cyclette, ginnastica a corpo libero,
cammino.
- intensità: carico di lavoro prescritto (sufficiente a non
superare la F.C. indicata) controllo della frequenza al polso o con
cardio-frequenzimetro utilizzo della percezione della fatica (scala di
Borg)
- frequenza e durata: almeno 3 volte la settimana per
30 m’
(5’ di riscaldamento, 20’al carico prescritto e 5’ di raffreddamento)
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