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Anno scolastico 2017-2018
Relazione attività svolte per la SCUOLA DIGITALE
“Per insegnare bisogna emozionare. Molti però credono ancora che se
ti diverti non impari” Maria Montessori.
https://www.youtube.com/watch?v=cyRr9FeibkQ&t=39s
Video di “Generazioni Connesse” sul pensiero computazionale,
commissionato dal Miur.
https://www.youtube.com/watch?v=DZ3Q7cKhsXo
Vincitori del concorso Miur “Programma le Regole 2018” Premiati al
Miur per la TERZA VOLTA!
Docente Rosalba Ciaffone
La “scuola digitale” non è un’altra scuola. È più concretamente la sfida
dell’innovazione della scuola… Nel mondo odierno i computer sono
dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone.
Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di
adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei
concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato
per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero
computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di
risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono
importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di
sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione
(coding ) in un contesto di gioco.
“Lingua e matematica, apparentate, sono alla base del pensiero
computazionale… Sostanzialmente, si tratta di un’educazione al pensiero
logico e analitico diretto alla soluzione di problemi. Impiegandolo in
contesti di gioco educativo (es. la robotica), dispiega al meglio le proprie
potenzialità, perché l’alunno ne constata immediatamente le molteplici e
concrete applicazioni. Ciò contribuisce alla costruzione delle competenze
matematiche, scientifiche e tecnologiche, ma anche allo spirito di
iniziativa, nonché all’affinamento delle competenze linguistiche. Nei
contesti attuali, in cui la tecnologia dell’informazione è così pervasiva, la
padronanza del coding e del pensiero computazionale possono aiutare le
persone a governare le macchine e a comprenderne meglio il
funzionamento, senza esserne invece dominati e asserviti in modo
acritico…”( Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari).
VINCITORI DEL CONCORSO MIUR “PROGRAMMA LE REGOLE”
Premiati al Miur per la terza volta! Un grande onore per la scuola primaria
di Muro Lucano! Veniamo accolti sempre con molto calore e gentilezza. Gli
alunni hanno potuto visitare la “Sala dei Ministri” e altre stanze del
Ministero, che resta sempre un posto da favola, un castello delle fiabe!
Abbiamo potuto condivedere ogni momento,.dal viaggio alla premiazione
con i genitori. Sentire il nome del proprio paese, lì in quella sala (SALA
ALDO MORO), alla presenza di grandi personalità, è sempre una
grandissima emozione!
Questo il programma dell’evento:
10:30 Saluto introduttivo
- Maria Assunta Palermo, MIUR, Direttore Generale per gli ordinamenti
scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
10:45 Risultati e novità di "Programma il Futuro"
- Enrico Nardelli, CINI & Univ. Roma Tor Vergata
11:05 Formazione informatica come fattore strategico di competitività
per le imprese italiane nel mercato digitale
- Claudio Biestro, Engineering, Direttore Personale e Organizzazione
- Michele Riela, AD Olivetti Scuola Digitale – Gruppo TIM
- Bruno Panieri, ConfArtigianato, Direttore Politiche Economiche
11:45 Consegna riconoscimenti alle scuole vincitrici del concorso
"Programma le Regole 2018"
12:30 Saluto di chiusura
- Carmela Palumbo, MIUR, Capo Dipartimento per la programmazione e la
gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Il concorso Programma le Regole è stato bandito il 16 marzo 2018 con
una Circolare MIUR che ne ha definito il regolamento e gli elementi
salienti, tra i quali le risorse che i partner del progetto hanno messo a
disposizione per i migliori elaborati inviati (scarica dal sito del MIUR la
presentazione e il regolamento).
Il concorso prevede che tutti gli studenti frequentanti le scuole di ogni
ordine e grado possano cimentarsi nello sviluppo di un elaborato che sia
una riflessione sull'uso consapevole delle tecnologie all’interno
del contesto scelto tra quelli indicati nel regolamento:
 la famiglia
 la scuola
 l'amicizia
La storia vincitrice elaborata dalle classi Prima Unica e Seconda B, della
primaria Ada Negri è: https://studio.code.org/c/582191433
E’ possibile accedere all'elaborato, vederlo in esecuzione e trarne
ispirazione per fare una propria versione. L'elaborato originale non viene
modificato.
Sono stati inviati circa 800 progetti, nel mese di maggio si è svolta una
prima selezione e gli elaborati sono stati sottoposti al gradimento del
pubblico.
Le nostre storie hanno avuto un gradimento altissimo, con più di 800 voti
per ciascuna di esse. La scuola si apre al territorio per mostrare le sue
“best practices” e il territorio…risponde! Solo il 20% sono state ammesse
al giudizio della commissione. In finale erano presenti anche altre scuole
della Basilicata. Abbiamo vinto come unica scuola della nostra regione!
Abbiamo anche ricevuto menzioni speciali, di merito e un attestato di
fedeltà.
Questo accadeva il 15 giugno 2018, a conclusione di un anno splendido, che
non poteva terminare in modo migliore! Ma… andiamo all’inizio!!!!
“INTEL SCHOOL MAKER”, MATERA 2 OTTOBRE 2017
Alla fine di settembre 2017, sono contattata personalmente dall’ing.
Pasquale Costante, referente PNSD presso l’USR Basilicata per
partecipare come relatrice a un seminario rivolto a DS e AD a Matera,
presso l’Auditorium Gervasio.
http://www.utsbasilicata.it/index.php?option=com_content&view=article&
id=1801:seminario-2-ottobre-matera-school-makers-
matera&catid=13&Itemid=144
Il programma della manifestazione
PROGRAMMA 09.30 - 10.00 Registrazione ospiti e Welcome Coffee
10.00 - 12.30 Sessione Plenaria: "Innovatori, Sognatori, Visionari"
12.30 - 14.00 Pausa Pranzo e visita Showcase 14.00 - 16.15 Workshop
MATTINA APERTURA MUSICALE DELL'ISTITUTO MAGISTRALE
TOMMASO STIGLIANI,DIRIGENTE SCOLASTICA ROSANNA
PAPAPIETRO 10.00 Sessione Plenaria: "Innovatori, Sognatori,
Visionari Silvia Invernici, Intel® Education Manager Italia
Raffaello Giulio De Ruggieri, Sindaco di Matera
Aurelia Sole, Presidente Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata
2019
Claudia Datena, Dirigente Titolare USR Basilicata
10.45 Interventi istituzionali Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato
MIUR Roberto Cifarelli Assessore alle
Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Regione Basilicata
Donatella Solda, Dirigente per la Digital Transformation, Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
11.30 Presentazione di buone pratiche
La rete dell’innovazione in Basilicata: il Distretto Scolastico 2.0 – Ing.
Pasquale Francesco Costante - Referente PNSD USR Basilicata
Condivisione Buone Pratiche: L'evento CoderDojo di Matera -
Prof. Francesco Paolicelli - docente I.C. ex “S.M. Pascoli” di Matera
Il Coding nella scuola primaria, il progetto del Miur "Programma il Futuro":
percorsi online e unplugged - Prof.ssa Rosalba Ciaffone - docente I.C.
J.Stella di Muro Lucano
Aver potuto rappresentare la scuola della provincia di Pz, alla presenza di
tali autorità e di ben 500 tra DS, AD e docenti, è stata un’esperienza
straordinaria! Slide Intel School Maker
Video Intel School Maker
Il mio intervento:
https://www.dropbox.com/s/v2cccj0e02b2zn1/matera%202%20ottobre
%20integrale.mp4?dl=0
Il quotidiano Roma ci dedica un articolo.
La formatrice al corso su “Tecnologie dgt per la didattica” , prof.ssa
Angela Pascale, legge l’articolo ai
corsisti.
https://www.facebook.com/100007714008041/videos/195146971512014
3/
EUCODEWEEK 2017
Sin dal 2014, ho partecipato a EUCODEWEEK.
Gli eventi svolti quest’anno sono:
http://events.codeweek.eu/view/146315/programma-il-futuro-a-muro-
lucano/
http://events.codeweek.eu/view/37501/happy-5th-birthday-codeweek/
Ho partecipato con le classi a CodeWeek4all lanciata dal gruppo dei
CodeWeek ambassador. Si tratta di una vera e propria sfida a coinvolgere
tutti gli alunni in eventi di coding durante Europe Code Week 2017.La
programmazione è per tutti, non solo per i programmatori. E’ questione di
creatività, attitudine al pensiero computazionale, arricchimento
personale, capacità di espressione e di ragionamento. La programmazione
creativa deve essere introdotta nelle scuole per dare a atutti
l’opportunità di sviluppare queste capacità trasversali. L’attestato:
https://www.icstellamuro.gov.it/wp/europe-code-
week-7-22-october-2017-certificati-di-eccellenza/
HOUR OF CODE
L’Ora del Codice è un movimento globale che coinvolge decine di milioni di
studenti in più di 180 nazioni.
L’Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero
computazionale consistente nello svolgimento di un’ora di attività.
La si può svolgere con una lezione tradizionale, denominata Pensiero
Computazionale, oppure con una qualunque di queste lezioni tecnologiche.
Sono stata contattabile per supporto in questa Mappa Volontari . Ho
realizzato l’infografica per il sito della scuola e mappato eventi,
riconosciuti e approvati come “speciali” sulla mappa internazionale di
“HOUR OF CODE”.
https://hourofcode.com/it
https://www.icstella
muro.gov.it/wp/settimana-internazionale-dellora-del-codice-2017/
“IL PENSIERO COMPUTAZIONALE” MINIDOC , VIDEO DI
GENERAZIONI CONNESSE COMMISSIONATO DAL MIUR.
Il 19 dicembre 2017 sono stata intervistata presso la scuola in cui
insegno, l’Istituto Comprensivo J Stella, Scuola Primaria Ada Negri di
Muro Lucano, per raccontare la mia esperienza didattica riguardo la
realizzazione del progetto Miur-Cini “Programma il Futuro”. Tale
intervista è andata a comporre un documentario per il Miur, il Cini
(Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) e il Safer
Internet Centre e ha avuto come argomento principale l’educazione delle
nuove generazioni ad un uso consapevole del mezzo web. La Troupe era
formata da 5 persone ed è stata molto professionale e preparata.
Sono state selezionate 6 scuole in tutta Italia; una di queste, la nostra!
L’intervista è stata realizzata in tre momenti. Il primo momento ha
riguardato una mia lezione-tipo sul coding del Progetto “Programma IL
Futuro”. Le classi coinvolte sono state le quinte. 25 ragazzi muniti di
tablet si sono cimentati con il percorso didattico “Il Labirinto” in cui
viene mostrato come realizzare un video-gioco con la programmazione
visuale a blocchi. Erano emozionatissimi in quanto l’aula è stata
trasformata in un vero set cinematografico! Hanno dato davvero il meglio
con grinta ed entusiasmo…e ne hanno parlato per svariati giorni come
un’esperienza bellissima.
Il secondo momento ha riguardato la mia personale storia di approccio al
coding. Ho ripercorso momenti bellissimi. Tutto è cominciato per gioco,
quando a scuola è passata una Circolare Ministeriale (all’epoca esisteva
ancora il cartaceo) che parlava dell’Ora del Codice e rimandava a un sito,
Programma il Futuro. L’ho esplorato per pura curiosità e ho trovato quei
giochi belli, nuovi, unici, avrebbero dato una ventata di aria fresca ai miei
24 alunni di un tempo pieno in una scuola con pochissime strutture.
Ricordo ancora quella bambina bionda che, dal primo banco, vedendo la mia
difficoltà mi disse:”maestra, quell’uccello affamato si chiama Angry
Bird”!!! Da allora in poi è stato un crescendo di successi straordinari! Dalla
pubblicazione su Nova,Sole24ore, Scuola24, alla pubblicazione sul sito
ufficiale di Europe CodeWeek, alla premiazione al Miur con la ministra
Stefania Giannini , alla vincita del concorso Nazionale sul Pensiero
computazionale a Città della Scienza, alla vincita del concorso nazionale
“Programma le regole”, unica scuola della Basilicata, e relativa premiazione
al Miur, alla partecipazione a Intel School Maker per mostrare la nostra
Buona Pratica, unica scuola della provincia di Pz!
Il terzo momento ha riguardato le motivazioni che mi hanno indotto ad
insegnare il coding nelle mie classi. Il coding dovrebbe essere insegnato a
scuola perché «Il coding è legato in maniera profonda a come ragioniamo
Austin sostiene che come noi ci rapportiamo con gli altri, come ci
esprimiamo serve proprio a costruire le cose. Se noi riusciamo a parlare e
a spiegarci bene con le persone, come ha detto Wittgenstein, saremo in
grado di costruire «strade e macchine». Senza questa capacità di
ragionamento non saremmo in grado di fare le cose complesse che
conosciamo. Coding non solo per imparare a programmare, ma
prevalentemente per imparare a ragionare e a spiegarci» L’approccio
al coding rispetto alle materie tradizionali per gli alunni è completamente
diverso perche diverse sono le metodologie messe in atto.
-Challenge based learning: non c’è un approccio teorico, ma
praticoesperenziale, il docente cammina tra i banchi e fornisce
indicazioni su come risolvere la «challenge» del progetto…
-cooperative learning: gli alunni sono coinvolti in un lavoro di gruppo per
risolvere un problema comune
-learning by doing: imparare facendo, raggiungere la consapevolezza
dell’apprendimento attraverso l’azione per un’autentica didattica delle
competenze. «IMPARARE AD IMPARARE»
L’alfabetizzazione informatica è essenziale per i nostri territori in quanto
rappresenta uno strumento di connessione con il mondo e con realtà da noi
lontane. Nuovi mestieri, nuove professioni potrebbero nascere con
l’informatica , ma anche mestieri e professioni del passato potrebbero
rimodernarsi, rifiorire, essere svolti in modo completamente differente e
maggiormente redditizio. Tutto questo sicuramente darebbe nuovo
impulso alla crescita demografica del nostro territorio.
L’alfabetizzazione al coding rappresenta un uso corretto e consapevole
della rete, del web e distoglie da comportamenti devianti stimolati oggi
da un utilizzo confuso del mezzo web e social.
Il quotidiano “Roma” parla ancora di noi!
“I "nativi digitali" di #MuroLucano saltano in testa alle classifiche italiane
e la scuola diventa eccellenza anche nel progetto Coding. Le telecmere del
MIUR sono giunte a Muro per un documentario con intervista alla
coordinatrice del progetto l'insegnante Rosalba Ciaffone”. Il video è in
copertina!
INTERNET DAY, 6 FEBBRAIO 2018
https://www.facebook.com/100007714008041/videos/200356657324
3790/
“Crea, connetti e condividi il rispetto: un’Internet migliore comincia
con te”
Aumenta la percentuale di ragazze e ragazzi che vivono esperienze
negative navigando in Internet: erano il 6% nel 2010, sono diventati il 13%
nel 2017. Il 31% degli 11-17enni dichiara di aver visto online messaggi
d'odio o commenti offensivi rivolti a singoli individui o gruppi di persone,
attaccati per il colore della pelle, la nazionalità̀ o la religione. Di fronte
all'hate speech il sentimento più diffuso è la tristezza (52%), seguita da
rabbia (36%), disprezzo (35%), vergogna (20%). Ma nel 58% dei casi gli
intervistati ammettono di non aver fatto nulla per difendere le vittime.
L’unico modo per ovviare a ciò, è la conoscenza di Internet , delle sue
dinamiche nei rapporti interpersonali e un ‘educazione costante all’uso
consapevole delle tecnologie.
WEBINAR USR BASILICATA
Da marzo a maggio 2018 ho partecipato a una serie di webinar dell’USR
Basilicata per oltre 40 ore e, in parecchi sono stata chiamata ad
effettuare interventi.
Il primo webinar : LA SCUOLA A RETE DICULTHER E LA
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. DICULTHER, il
Network italiano che costituisce la Scuola a rete in Digital Cultural
Heritage, Arts and Humanities, è stato costituito attorno ad un
Accordo di Rete siglato il 16 febbraio 2015 a Roma, presso l’Istituto
Sturzo. Il Network nasce per costruire e consolidare una cultura
dell’innovazione tecnologica digitale sulle problematiche legate alla
conservazione, valorizzazione e promozione del Cultural
Heritage attraverso una ampia pianificazione di attività di ricerca,
formative ed educative condivise.
Ritenendo l’argomento validissimo, ho mappato un evento #SCUD2018
https://www.diculther.it/elenco-eventi-scud2018/
https://www.youtube.com/watch?v=t_t7Onv858M
Il mio intervento : 1:05,40 su:
-Internet e intelligenza artificiale; - Trasparenza e accessibilità della
tecnologia; - CDN e multinazionali dell’informazione, Google e search;
algoritmi che governano le metropoli; neutralità della rete.
LE BIBLIOTECHE DIGITALI NELLA DIDATTICA
Lo sviluppo delle biblioteche digitali ha oggi reso le fonti primarie e una
grande quantità di letteratura secondaria immediatamente accessibili a
insegnanti e studenti. Grazie alla grande disponibilità documentale in rete,
il lavoro sulle fonti può diventare l’oggetto di un lavoro collaborativo e di
una serie di attività didattiche basate sul confronto critico tra risorse e
media diversi. Nel webinar saranno descritte le principali caratteristiche
delle biblioteche digitali e dei cataloghi elettronici nel contesto
dell'attuale ecosistema documentale e saranno presentate alcune
collezioni di risorse educative granulari aperte che si prestano bene ad
essere utilizzate in contesto didattico per la costruzione di percorsi
tematici, approfondimenti interpretativi e laboratori di editing digitale.
https://www.youtube.com/watch?v=G7foUSi0hW8 Il mio intervento al
punto 1:14.
https://youtu.be/-HeoELcPgW0 Il mio intervento al punto 1:15.
·
E per chiudere in bellezza questo bellissimo ciclo di webinar proposti
dall'USR Basilicata, sono stata invitata "a sorpresa", con molto piacere, a
parlare della mia esperienza didattica con "Programma il Futuro"
Intervento "improvvisato", ma...fantastico! Al minuto 45:00! Grazie
all'USR Basilicata!
https://www.youtube.com/watch?v=hBMuKig5vcQ&feature=share
ROSADIGITALE
https://www.icstellamuro.gov.it/wp/pdf/rosadigitale.pdf
Organizzata dal movimento Rosadigitale è arrivata alla sua terza
edizione, si è svolta in tutta Italia e all’estero, dal 2 al 12 Marzo 2018, in
occasione della giornata internazionale della donna. È una manifestazione
per le pari opportunità di genere nel campo del digitale che ha lo scopo di
abbattere le disuguaglianze tra uomo e donna.
https://rosadigitaleweek.com/eventi/
Sono collaboratrice regionale del movimento.
Questa l’infografica elaborata per il sito.
Ho programmato e realizzato un “petalo”.
https://rosadigitaleweek.co
m/eventi/
Ho partecipato al petalo organizzato presso L’Università degli studi della
Basilicata.
https://www.facebook.com/100007714008041/videos/20215305147807
29/
L’ATTESTATO
https://www.facebook.com/giorgio.ventre1/posts/10156174816734173
Sono stata “taggata” più volte dal prof Ventre su Facebook (che ormai
usano tutte le grandi personalità), ma essere taggata in riferimento ai
“Nuovi Scenari per le Indicazioni Nazionali” , mi ha lasciato senza parole!
Trovarmi nella stessa lista, insieme a grandi personalità, che sicuramente
si sono chieste chi fossi, non ha precedenti. Sono insieme a Donatella
Solda, Damien Lanfrey, segreteria tecnica Miur e autori del PNSD, Paolo
Prinetto, presidente del Cini, Alessandro Bogliolo, coordinatore europeo di
EUCODEWEEK, Alessandra Migliozzi, capo ufficio stampa Miur, Karen
Nahum, dirigente De Agostini Scuola ( la stessa che ci ha premiato al
Miur) ecc ecc.
Pur non essendo animatore digitale, non usufruendo della piattaforma
Miur a loro dedicata con tutte le informazioni in essa contenute, ho svolto
senza supporto alcuno, compiti, attività propri di questa figura.
 La Formazione metodologica e tecnologica dei colleghi: si tratta
del tema più rilevante del Piano Nazionale Scuola digitale. Ho
promosso tra i docenti della scuola l’uso appropriato e significativo
delle risorse digitali in coerenza con le indicazione del Piano
Nazionale Scuola Digitale, promuovendo cioè in particolare la
didattica laboratoriale, le “metodologie attive” di impronta
costruttivista, le competenze di new media education, nuovi
contenuti digitali per l’apprendimento. Una formazione
metodologica, cioè, che ha favorito l’utilizzo consapevole e la
comprensione critica delle tecnologie didattiche. Il tutto con
l’obiettivo strategico di rendere prima i docenti e poi gli studenti
“creatori” e utenti critici e consapevoli di Internet e dei device e
non solo “fruitori digitali” passivi .Ho animato e coordinato la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle varie attività e ai
ai progetti di innovazione.
 Il Coinvolgimento della comunità scolastica: ho favorito la
partecipazione e stimolato non solo l’attività dei colleghi ma anche
quella degli studenti e dei genitori, ho organizzato workshop e
altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD per il Miur e
per enti riconosciuti dal Miur. Mi piacerebbe organizzarli anche per
la mia scuola affinchè questa possa aprirsi a momenti formativi
organizzati per le famiglie e per gli altri stakeholder territoriali
(Comuni, Biblioteche, Imprese, Fondazioni, Banche ecc.) cercando di
promuovere la diffusione di una cultura della cittadinanza digitale
condivisa.
 La progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.
Si tratta ad esempio dell’utilizzo di strumentazioni per le
didattiche innovative anche specifiche come la robotica educativa,
la programmazione (coding) in “Pif e Code.org” il possibile ed
auspicabile utilizzo didattico di stampanti 3D ecc. . Tutto questo
implica ovviamente nuove soluzioni per la distribuzione degli spazi
fisici della scuola. Soluzioni architettoniche che meglio si adattino
ad una scuola “aumentata dalle tecnologie” e aperta alle ulteriori
trasformazione che le tecnologie vi porteranno.
Proposte per il futuroobiettivitraguardi.
creazione di un dipartimento digitale costituito da un gruppo di 12
docenti esperti e motivati che possano collaborare in presenza e a
distanza con l'Animatore Digitale alla realizzazione di percorsi/interventi
relativi al PNSD. I docenti dovranno appartenere a tutti gli ordini di
scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e rappresentare i
vari plessi dell'istituto;
informazione e promozione della partecipazione alle attività del PNSD;
ad es. partecipazione alla SETTIMANA DEL PNSD, Eucodeweek , The
Hour of code, iniziative varie promosse dal Miur da divulgare in tutta la
scuola per favorire la partecipazione di docenti e classi.
prime esperienze di pensiero computazionale (coding) a scuola:
coinvolgimento della scuola dell’infanzia e della secondaria di primo grado;
raccolta e analisi dei dati di contesto per poter rendere concrete ed
efficaci le attività del PNSD nel prossimo triennio. Creazione di una
"fotografia" del nostro istituto che contenga: competenze digitali dei
docenti (questionario predisposto con la collaborazione del dipartimento
digitale); che cosa è stato attuato nel nostro istituto ad oggi per quanto
riguarda il PNSD (piano diffusione LIM, registro elettronico...);
ricognizione del materiale digitale dell’istituto (questionario);
pubblicazione report dei questionari;
atelier creativi- stesura di un progetto per la fruizione e la
partecipazione di docenti e classi. Analisi sui requisiti di fattibilità.
tecnologie e inclusione: tre proposte a.s. 2017/18
. -Utilizzo da parte dell'istituto del font ad alta leggibilità e stesura di
linee guida condivise;
- selezione di un kit di software (possibilmente portable) per BES da
sperimentare durante l'anno nei plessi;
- creazione di una postazione “pilota” per l'inclusione (pc appositamente
configurato con sw preinstallati testati e sperimentati dall'animatore
digitale -es. Sodilinux - utili per l'inclusione degli alunni con e senza
disabilità). In ogni plesso che ne farà richiesta (e dispone della
strumentazione necessaria) potrebbe essere allestita una "postazione
pilota",con l'auspicio di avere in ogni scuola del comprensivo una
postazione di questo genere. Sarà infine mia cura, mostrare l'utilizzo
didattico di alcuni programmi installati ai docenti dell'istituto che fossero
interessati.
Questo perché
“Del resto, la “scuola digitale” non è un’altra scuola. È più
concretamente la sfida dell’innovazione della scuola. Allo stesso tempo,
dobbiamo collocarci sulle giuste traiettorie di innovazione, per utilizzare
meglio le risorse disponibili, per attrarne di nuove, e per non fare errori
di scelta che potremmo pagare negli anni. E infine, per dare ai nostri
studenti le chiavi di lettura del futuro. Per scrivere tutti insieme una “via
italiana” alla scuola digitale.” Cit PNSD.

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Relazione attività Scuola Digitale 17-18

  • 1. Anno scolastico 2017-2018 Relazione attività svolte per la SCUOLA DIGITALE “Per insegnare bisogna emozionare. Molti però credono ancora che se ti diverti non impari” Maria Montessori. https://www.youtube.com/watch?v=cyRr9FeibkQ&t=39s Video di “Generazioni Connesse” sul pensiero computazionale, commissionato dal Miur. https://www.youtube.com/watch?v=DZ3Q7cKhsXo Vincitori del concorso Miur “Programma le Regole 2018” Premiati al Miur per la TERZA VOLTA! Docente Rosalba Ciaffone
  • 2. La “scuola digitale” non è un’altra scuola. È più concretamente la sfida dell’innovazione della scuola… Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco. “Lingua e matematica, apparentate, sono alla base del pensiero computazionale… Sostanzialmente, si tratta di un’educazione al pensiero logico e analitico diretto alla soluzione di problemi. Impiegandolo in contesti di gioco educativo (es. la robotica), dispiega al meglio le proprie potenzialità, perché l’alunno ne constata immediatamente le molteplici e concrete applicazioni. Ciò contribuisce alla costruzione delle competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche, ma anche allo spirito di iniziativa, nonché all’affinamento delle competenze linguistiche. Nei contesti attuali, in cui la tecnologia dell’informazione è così pervasiva, la padronanza del coding e del pensiero computazionale possono aiutare le persone a governare le macchine e a comprenderne meglio il funzionamento, senza esserne invece dominati e asserviti in modo acritico…”( Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari). VINCITORI DEL CONCORSO MIUR “PROGRAMMA LE REGOLE” Premiati al Miur per la terza volta! Un grande onore per la scuola primaria di Muro Lucano! Veniamo accolti sempre con molto calore e gentilezza. Gli alunni hanno potuto visitare la “Sala dei Ministri” e altre stanze del
  • 3. Ministero, che resta sempre un posto da favola, un castello delle fiabe! Abbiamo potuto condivedere ogni momento,.dal viaggio alla premiazione con i genitori. Sentire il nome del proprio paese, lì in quella sala (SALA ALDO MORO), alla presenza di grandi personalità, è sempre una grandissima emozione! Questo il programma dell’evento: 10:30 Saluto introduttivo - Maria Assunta Palermo, MIUR, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 10:45 Risultati e novità di "Programma il Futuro" - Enrico Nardelli, CINI & Univ. Roma Tor Vergata 11:05 Formazione informatica come fattore strategico di competitività per le imprese italiane nel mercato digitale - Claudio Biestro, Engineering, Direttore Personale e Organizzazione - Michele Riela, AD Olivetti Scuola Digitale – Gruppo TIM - Bruno Panieri, ConfArtigianato, Direttore Politiche Economiche 11:45 Consegna riconoscimenti alle scuole vincitrici del concorso "Programma le Regole 2018" 12:30 Saluto di chiusura - Carmela Palumbo, MIUR, Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Il concorso Programma le Regole è stato bandito il 16 marzo 2018 con una Circolare MIUR che ne ha definito il regolamento e gli elementi salienti, tra i quali le risorse che i partner del progetto hanno messo a disposizione per i migliori elaborati inviati (scarica dal sito del MIUR la presentazione e il regolamento).
  • 4. Il concorso prevede che tutti gli studenti frequentanti le scuole di ogni ordine e grado possano cimentarsi nello sviluppo di un elaborato che sia una riflessione sull'uso consapevole delle tecnologie all’interno del contesto scelto tra quelli indicati nel regolamento:  la famiglia  la scuola  l'amicizia La storia vincitrice elaborata dalle classi Prima Unica e Seconda B, della primaria Ada Negri è: https://studio.code.org/c/582191433 E’ possibile accedere all'elaborato, vederlo in esecuzione e trarne ispirazione per fare una propria versione. L'elaborato originale non viene modificato. Sono stati inviati circa 800 progetti, nel mese di maggio si è svolta una prima selezione e gli elaborati sono stati sottoposti al gradimento del pubblico.
  • 5. Le nostre storie hanno avuto un gradimento altissimo, con più di 800 voti per ciascuna di esse. La scuola si apre al territorio per mostrare le sue “best practices” e il territorio…risponde! Solo il 20% sono state ammesse al giudizio della commissione. In finale erano presenti anche altre scuole della Basilicata. Abbiamo vinto come unica scuola della nostra regione!
  • 6. Abbiamo anche ricevuto menzioni speciali, di merito e un attestato di fedeltà.
  • 7.
  • 8.
  • 9.
  • 10. Questo accadeva il 15 giugno 2018, a conclusione di un anno splendido, che non poteva terminare in modo migliore! Ma… andiamo all’inizio!!!!
  • 11. “INTEL SCHOOL MAKER”, MATERA 2 OTTOBRE 2017 Alla fine di settembre 2017, sono contattata personalmente dall’ing. Pasquale Costante, referente PNSD presso l’USR Basilicata per partecipare come relatrice a un seminario rivolto a DS e AD a Matera, presso l’Auditorium Gervasio. http://www.utsbasilicata.it/index.php?option=com_content&view=article& id=1801:seminario-2-ottobre-matera-school-makers- matera&catid=13&Itemid=144 Il programma della manifestazione PROGRAMMA 09.30 - 10.00 Registrazione ospiti e Welcome Coffee 10.00 - 12.30 Sessione Plenaria: "Innovatori, Sognatori, Visionari" 12.30 - 14.00 Pausa Pranzo e visita Showcase 14.00 - 16.15 Workshop MATTINA APERTURA MUSICALE DELL'ISTITUTO MAGISTRALE TOMMASO STIGLIANI,DIRIGENTE SCOLASTICA ROSANNA PAPAPIETRO 10.00 Sessione Plenaria: "Innovatori, Sognatori, Visionari Silvia Invernici, Intel® Education Manager Italia Raffaello Giulio De Ruggieri, Sindaco di Matera Aurelia Sole, Presidente Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019 Claudia Datena, Dirigente Titolare USR Basilicata 10.45 Interventi istituzionali Vito De Filippo, Sottosegretario di Stato MIUR Roberto Cifarelli Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Regione Basilicata Donatella Solda, Dirigente per la Digital Transformation, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 11.30 Presentazione di buone pratiche La rete dell’innovazione in Basilicata: il Distretto Scolastico 2.0 – Ing.
  • 12. Pasquale Francesco Costante - Referente PNSD USR Basilicata Condivisione Buone Pratiche: L'evento CoderDojo di Matera - Prof. Francesco Paolicelli - docente I.C. ex “S.M. Pascoli” di Matera Il Coding nella scuola primaria, il progetto del Miur "Programma il Futuro": percorsi online e unplugged - Prof.ssa Rosalba Ciaffone - docente I.C. J.Stella di Muro Lucano Aver potuto rappresentare la scuola della provincia di Pz, alla presenza di tali autorità e di ben 500 tra DS, AD e docenti, è stata un’esperienza straordinaria! Slide Intel School Maker Video Intel School Maker Il mio intervento: https://www.dropbox.com/s/v2cccj0e02b2zn1/matera%202%20ottobre %20integrale.mp4?dl=0 Il quotidiano Roma ci dedica un articolo.
  • 13.
  • 14. La formatrice al corso su “Tecnologie dgt per la didattica” , prof.ssa Angela Pascale, legge l’articolo ai corsisti. https://www.facebook.com/100007714008041/videos/195146971512014 3/ EUCODEWEEK 2017 Sin dal 2014, ho partecipato a EUCODEWEEK.
  • 15. Gli eventi svolti quest’anno sono: http://events.codeweek.eu/view/146315/programma-il-futuro-a-muro- lucano/ http://events.codeweek.eu/view/37501/happy-5th-birthday-codeweek/
  • 16. Ho partecipato con le classi a CodeWeek4all lanciata dal gruppo dei CodeWeek ambassador. Si tratta di una vera e propria sfida a coinvolgere tutti gli alunni in eventi di coding durante Europe Code Week 2017.La programmazione è per tutti, non solo per i programmatori. E’ questione di creatività, attitudine al pensiero computazionale, arricchimento personale, capacità di espressione e di ragionamento. La programmazione creativa deve essere introdotta nelle scuole per dare a atutti l’opportunità di sviluppare queste capacità trasversali. L’attestato: https://www.icstellamuro.gov.it/wp/europe-code- week-7-22-october-2017-certificati-di-eccellenza/ HOUR OF CODE L’Ora del Codice è un movimento globale che coinvolge decine di milioni di studenti in più di 180 nazioni. L’Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale consistente nello svolgimento di un’ora di attività. La si può svolgere con una lezione tradizionale, denominata Pensiero Computazionale, oppure con una qualunque di queste lezioni tecnologiche. Sono stata contattabile per supporto in questa Mappa Volontari . Ho realizzato l’infografica per il sito della scuola e mappato eventi, riconosciuti e approvati come “speciali” sulla mappa internazionale di “HOUR OF CODE”. https://hourofcode.com/it
  • 18. Il 19 dicembre 2017 sono stata intervistata presso la scuola in cui insegno, l’Istituto Comprensivo J Stella, Scuola Primaria Ada Negri di Muro Lucano, per raccontare la mia esperienza didattica riguardo la realizzazione del progetto Miur-Cini “Programma il Futuro”. Tale intervista è andata a comporre un documentario per il Miur, il Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) e il Safer Internet Centre e ha avuto come argomento principale l’educazione delle nuove generazioni ad un uso consapevole del mezzo web. La Troupe era formata da 5 persone ed è stata molto professionale e preparata. Sono state selezionate 6 scuole in tutta Italia; una di queste, la nostra! L’intervista è stata realizzata in tre momenti. Il primo momento ha riguardato una mia lezione-tipo sul coding del Progetto “Programma IL Futuro”. Le classi coinvolte sono state le quinte. 25 ragazzi muniti di tablet si sono cimentati con il percorso didattico “Il Labirinto” in cui viene mostrato come realizzare un video-gioco con la programmazione visuale a blocchi. Erano emozionatissimi in quanto l’aula è stata trasformata in un vero set cinematografico! Hanno dato davvero il meglio con grinta ed entusiasmo…e ne hanno parlato per svariati giorni come un’esperienza bellissima. Il secondo momento ha riguardato la mia personale storia di approccio al coding. Ho ripercorso momenti bellissimi. Tutto è cominciato per gioco,
  • 19. quando a scuola è passata una Circolare Ministeriale (all’epoca esisteva ancora il cartaceo) che parlava dell’Ora del Codice e rimandava a un sito, Programma il Futuro. L’ho esplorato per pura curiosità e ho trovato quei giochi belli, nuovi, unici, avrebbero dato una ventata di aria fresca ai miei 24 alunni di un tempo pieno in una scuola con pochissime strutture. Ricordo ancora quella bambina bionda che, dal primo banco, vedendo la mia difficoltà mi disse:”maestra, quell’uccello affamato si chiama Angry Bird”!!! Da allora in poi è stato un crescendo di successi straordinari! Dalla pubblicazione su Nova,Sole24ore, Scuola24, alla pubblicazione sul sito ufficiale di Europe CodeWeek, alla premiazione al Miur con la ministra Stefania Giannini , alla vincita del concorso Nazionale sul Pensiero computazionale a Città della Scienza, alla vincita del concorso nazionale “Programma le regole”, unica scuola della Basilicata, e relativa premiazione al Miur, alla partecipazione a Intel School Maker per mostrare la nostra Buona Pratica, unica scuola della provincia di Pz! Il terzo momento ha riguardato le motivazioni che mi hanno indotto ad insegnare il coding nelle mie classi. Il coding dovrebbe essere insegnato a scuola perché «Il coding è legato in maniera profonda a come ragioniamo Austin sostiene che come noi ci rapportiamo con gli altri, come ci esprimiamo serve proprio a costruire le cose. Se noi riusciamo a parlare e a spiegarci bene con le persone, come ha detto Wittgenstein, saremo in grado di costruire «strade e macchine». Senza questa capacità di ragionamento non saremmo in grado di fare le cose complesse che conosciamo. Coding non solo per imparare a programmare, ma prevalentemente per imparare a ragionare e a spiegarci» L’approccio al coding rispetto alle materie tradizionali per gli alunni è completamente diverso perche diverse sono le metodologie messe in atto. -Challenge based learning: non c’è un approccio teorico, ma praticoesperenziale, il docente cammina tra i banchi e fornisce indicazioni su come risolvere la «challenge» del progetto…
  • 20. -cooperative learning: gli alunni sono coinvolti in un lavoro di gruppo per risolvere un problema comune -learning by doing: imparare facendo, raggiungere la consapevolezza dell’apprendimento attraverso l’azione per un’autentica didattica delle competenze. «IMPARARE AD IMPARARE» L’alfabetizzazione informatica è essenziale per i nostri territori in quanto rappresenta uno strumento di connessione con il mondo e con realtà da noi lontane. Nuovi mestieri, nuove professioni potrebbero nascere con l’informatica , ma anche mestieri e professioni del passato potrebbero rimodernarsi, rifiorire, essere svolti in modo completamente differente e maggiormente redditizio. Tutto questo sicuramente darebbe nuovo impulso alla crescita demografica del nostro territorio. L’alfabetizzazione al coding rappresenta un uso corretto e consapevole della rete, del web e distoglie da comportamenti devianti stimolati oggi da un utilizzo confuso del mezzo web e social. Il quotidiano “Roma” parla ancora di noi!
  • 21. “I "nativi digitali" di #MuroLucano saltano in testa alle classifiche italiane e la scuola diventa eccellenza anche nel progetto Coding. Le telecmere del MIUR sono giunte a Muro per un documentario con intervista alla coordinatrice del progetto l'insegnante Rosalba Ciaffone”. Il video è in copertina!
  • 22. INTERNET DAY, 6 FEBBRAIO 2018 https://www.facebook.com/100007714008041/videos/200356657324 3790/ “Crea, connetti e condividi il rispetto: un’Internet migliore comincia con te” Aumenta la percentuale di ragazze e ragazzi che vivono esperienze negative navigando in Internet: erano il 6% nel 2010, sono diventati il 13% nel 2017. Il 31% degli 11-17enni dichiara di aver visto online messaggi d'odio o commenti offensivi rivolti a singoli individui o gruppi di persone, attaccati per il colore della pelle, la nazionalità̀ o la religione. Di fronte all'hate speech il sentimento più diffuso è la tristezza (52%), seguita da rabbia (36%), disprezzo (35%), vergogna (20%). Ma nel 58% dei casi gli intervistati ammettono di non aver fatto nulla per difendere le vittime. L’unico modo per ovviare a ciò, è la conoscenza di Internet , delle sue dinamiche nei rapporti interpersonali e un ‘educazione costante all’uso consapevole delle tecnologie.
  • 23. WEBINAR USR BASILICATA Da marzo a maggio 2018 ho partecipato a una serie di webinar dell’USR Basilicata per oltre 40 ore e, in parecchi sono stata chiamata ad effettuare interventi. Il primo webinar : LA SCUOLA A RETE DICULTHER E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. DICULTHER, il Network italiano che costituisce la Scuola a rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities, è stato costituito attorno ad un Accordo di Rete siglato il 16 febbraio 2015 a Roma, presso l’Istituto Sturzo. Il Network nasce per costruire e consolidare una cultura dell’innovazione tecnologica digitale sulle problematiche legate alla conservazione, valorizzazione e promozione del Cultural Heritage attraverso una ampia pianificazione di attività di ricerca, formative ed educative condivise. Ritenendo l’argomento validissimo, ho mappato un evento #SCUD2018 https://www.diculther.it/elenco-eventi-scud2018/
  • 25. Il mio intervento : 1:05,40 su: -Internet e intelligenza artificiale; - Trasparenza e accessibilità della tecnologia; - CDN e multinazionali dell’informazione, Google e search; algoritmi che governano le metropoli; neutralità della rete. LE BIBLIOTECHE DIGITALI NELLA DIDATTICA Lo sviluppo delle biblioteche digitali ha oggi reso le fonti primarie e una grande quantità di letteratura secondaria immediatamente accessibili a insegnanti e studenti. Grazie alla grande disponibilità documentale in rete, il lavoro sulle fonti può diventare l’oggetto di un lavoro collaborativo e di una serie di attività didattiche basate sul confronto critico tra risorse e media diversi. Nel webinar saranno descritte le principali caratteristiche delle biblioteche digitali e dei cataloghi elettronici nel contesto dell'attuale ecosistema documentale e saranno presentate alcune collezioni di risorse educative granulari aperte che si prestano bene ad essere utilizzate in contesto didattico per la costruzione di percorsi tematici, approfondimenti interpretativi e laboratori di editing digitale. https://www.youtube.com/watch?v=G7foUSi0hW8 Il mio intervento al punto 1:14.
  • 26. https://youtu.be/-HeoELcPgW0 Il mio intervento al punto 1:15. · E per chiudere in bellezza questo bellissimo ciclo di webinar proposti dall'USR Basilicata, sono stata invitata "a sorpresa", con molto piacere, a
  • 27. parlare della mia esperienza didattica con "Programma il Futuro" Intervento "improvvisato", ma...fantastico! Al minuto 45:00! Grazie all'USR Basilicata! https://www.youtube.com/watch?v=hBMuKig5vcQ&feature=share ROSADIGITALE https://www.icstellamuro.gov.it/wp/pdf/rosadigitale.pdf Organizzata dal movimento Rosadigitale è arrivata alla sua terza edizione, si è svolta in tutta Italia e all’estero, dal 2 al 12 Marzo 2018, in occasione della giornata internazionale della donna. È una manifestazione per le pari opportunità di genere nel campo del digitale che ha lo scopo di abbattere le disuguaglianze tra uomo e donna. https://rosadigitaleweek.com/eventi/ Sono collaboratrice regionale del movimento. Questa l’infografica elaborata per il sito.
  • 28. Ho programmato e realizzato un “petalo”. https://rosadigitaleweek.co m/eventi/ Ho partecipato al petalo organizzato presso L’Università degli studi della Basilicata. https://www.facebook.com/100007714008041/videos/20215305147807 29/
  • 30. https://www.facebook.com/giorgio.ventre1/posts/10156174816734173 Sono stata “taggata” più volte dal prof Ventre su Facebook (che ormai usano tutte le grandi personalità), ma essere taggata in riferimento ai “Nuovi Scenari per le Indicazioni Nazionali” , mi ha lasciato senza parole! Trovarmi nella stessa lista, insieme a grandi personalità, che sicuramente si sono chieste chi fossi, non ha precedenti. Sono insieme a Donatella Solda, Damien Lanfrey, segreteria tecnica Miur e autori del PNSD, Paolo Prinetto, presidente del Cini, Alessandro Bogliolo, coordinatore europeo di EUCODEWEEK, Alessandra Migliozzi, capo ufficio stampa Miur, Karen Nahum, dirigente De Agostini Scuola ( la stessa che ci ha premiato al Miur) ecc ecc.
  • 31. Pur non essendo animatore digitale, non usufruendo della piattaforma Miur a loro dedicata con tutte le informazioni in essa contenute, ho svolto senza supporto alcuno, compiti, attività propri di questa figura.  La Formazione metodologica e tecnologica dei colleghi: si tratta del tema più rilevante del Piano Nazionale Scuola digitale. Ho promosso tra i docenti della scuola l’uso appropriato e significativo delle risorse digitali in coerenza con le indicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, promuovendo cioè in particolare la didattica laboratoriale, le “metodologie attive” di impronta costruttivista, le competenze di new media education, nuovi contenuti digitali per l’apprendimento. Una formazione metodologica, cioè, che ha favorito l’utilizzo consapevole e la comprensione critica delle tecnologie didattiche. Il tutto con l’obiettivo strategico di rendere prima i docenti e poi gli studenti “creatori” e utenti critici e consapevoli di Internet e dei device e non solo “fruitori digitali” passivi .Ho animato e coordinato la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle varie attività e ai ai progetti di innovazione.  Il Coinvolgimento della comunità scolastica: ho favorito la partecipazione e stimolato non solo l’attività dei colleghi ma anche quella degli studenti e dei genitori, ho organizzato workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD per il Miur e per enti riconosciuti dal Miur. Mi piacerebbe organizzarli anche per la mia scuola affinchè questa possa aprirsi a momenti formativi organizzati per le famiglie e per gli altri stakeholder territoriali (Comuni, Biblioteche, Imprese, Fondazioni, Banche ecc.) cercando di promuovere la diffusione di una cultura della cittadinanza digitale condivisa.  La progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.
  • 32. Si tratta ad esempio dell’utilizzo di strumentazioni per le didattiche innovative anche specifiche come la robotica educativa, la programmazione (coding) in “Pif e Code.org” il possibile ed auspicabile utilizzo didattico di stampanti 3D ecc. . Tutto questo implica ovviamente nuove soluzioni per la distribuzione degli spazi fisici della scuola. Soluzioni architettoniche che meglio si adattino ad una scuola “aumentata dalle tecnologie” e aperta alle ulteriori trasformazione che le tecnologie vi porteranno. Proposte per il futuroobiettivitraguardi. creazione di un dipartimento digitale costituito da un gruppo di 12 docenti esperti e motivati che possano collaborare in presenza e a distanza con l'Animatore Digitale alla realizzazione di percorsi/interventi relativi al PNSD. I docenti dovranno appartenere a tutti gli ordini di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e rappresentare i vari plessi dell'istituto; informazione e promozione della partecipazione alle attività del PNSD; ad es. partecipazione alla SETTIMANA DEL PNSD, Eucodeweek , The Hour of code, iniziative varie promosse dal Miur da divulgare in tutta la scuola per favorire la partecipazione di docenti e classi. prime esperienze di pensiero computazionale (coding) a scuola: coinvolgimento della scuola dell’infanzia e della secondaria di primo grado; raccolta e analisi dei dati di contesto per poter rendere concrete ed efficaci le attività del PNSD nel prossimo triennio. Creazione di una "fotografia" del nostro istituto che contenga: competenze digitali dei docenti (questionario predisposto con la collaborazione del dipartimento digitale); che cosa è stato attuato nel nostro istituto ad oggi per quanto riguarda il PNSD (piano diffusione LIM, registro elettronico...); ricognizione del materiale digitale dell’istituto (questionario); pubblicazione report dei questionari;
  • 33. atelier creativi- stesura di un progetto per la fruizione e la partecipazione di docenti e classi. Analisi sui requisiti di fattibilità. tecnologie e inclusione: tre proposte a.s. 2017/18 . -Utilizzo da parte dell'istituto del font ad alta leggibilità e stesura di linee guida condivise; - selezione di un kit di software (possibilmente portable) per BES da sperimentare durante l'anno nei plessi; - creazione di una postazione “pilota” per l'inclusione (pc appositamente configurato con sw preinstallati testati e sperimentati dall'animatore digitale -es. Sodilinux - utili per l'inclusione degli alunni con e senza disabilità). In ogni plesso che ne farà richiesta (e dispone della strumentazione necessaria) potrebbe essere allestita una "postazione pilota",con l'auspicio di avere in ogni scuola del comprensivo una postazione di questo genere. Sarà infine mia cura, mostrare l'utilizzo didattico di alcuni programmi installati ai docenti dell'istituto che fossero interessati. Questo perché “Del resto, la “scuola digitale” non è un’altra scuola. È più concretamente la sfida dell’innovazione della scuola. Allo stesso tempo, dobbiamo collocarci sulle giuste traiettorie di innovazione, per utilizzare meglio le risorse disponibili, per attrarne di nuove, e per non fare errori di scelta che potremmo pagare negli anni. E infine, per dare ai nostri studenti le chiavi di lettura del futuro. Per scrivere tutti insieme una “via italiana” alla scuola digitale.” Cit PNSD.