Come usare la rete per innovare con la partecipazioneEnrico Alletto
Intervento a What’s up Genova:
- La rete come strumento di partecipazione
- Esempi di partecipazione in rete
- A Genova tutto questo è possibile?
- I Social Network e la partecipazione
- I Progetti di Open Genova per la città
- I Progetti 2017
Come usare la rete per innovare con la partecipazioneEnrico Alletto
Intervento a What’s up Genova:
- La rete come strumento di partecipazione
- Esempi di partecipazione in rete
- A Genova tutto questo è possibile?
- I Social Network e la partecipazione
- I Progetti di Open Genova per la città
- I Progetti 2017
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Perchè le pratiche di open innovation vanno perseguite e attuate. Non è più teoria dell'innovazione, ma prassi necessaria a qualsiasi livello e in organizzazioni di qualsiasi dimensione.
Un intervento per il seminario sulla digitalizzazione l'innovazione organizzato l'8 Febbraio 2017 da Formart e Lapam Confartigianato presso il Tecnopolo di Reggio Emilia
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Quale cooperazione nel futuro? Ong 2.0 e Pillole di open developmentOng 2.0
Presentazione realizzata in occasione del workshop sulle ICT4D organizzato dalla Fondazione Think nel quadro dell'Osservatorio sulle ICT per il Non Profit
Lezione "LA PA CHE C'È - Vetrina di buone esperienze di contrasto alla crisi" nell’ambito dell’Executive Master in Management e Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni - MIPA, dell'ALTIS - Alta Scuola di Impresa e Società dell'Università Cattolica
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
Perchè le pratiche di open innovation vanno perseguite e attuate. Non è più teoria dell'innovazione, ma prassi necessaria a qualsiasi livello e in organizzazioni di qualsiasi dimensione.
Un intervento per il seminario sulla digitalizzazione l'innovazione organizzato l'8 Febbraio 2017 da Formart e Lapam Confartigianato presso il Tecnopolo di Reggio Emilia
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Quale cooperazione nel futuro? Ong 2.0 e Pillole di open developmentOng 2.0
Presentazione realizzata in occasione del workshop sulle ICT4D organizzato dalla Fondazione Think nel quadro dell'Osservatorio sulle ICT per il Non Profit
Lezione "LA PA CHE C'È - Vetrina di buone esperienze di contrasto alla crisi" nell’ambito dell’Executive Master in Management e Innovazione delle Pubbliche Amministrazioni - MIPA, dell'ALTIS - Alta Scuola di Impresa e Società dell'Università Cattolica
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
GWT 2014: Smart City Conference - 03 Smart cities per una politica industrial...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Smart cities per una politica industriale digitale e ruolo del MISE.
Andrea Gumina, Consigliere Ufficio di Gabinetto Ministero dello Sviluppo Economico.
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Una regione al 100% digitale, dove le persone vivono, studiano e lavorano utilizzando le tecnologie, internet e il digitale in genere, senza che tutto ciò rappresenti un’eccezionalità.
Una regione che presenta “zero differenze” tra luoghi, cittadini, imprese e città in forza di un “ecosistema digitale” adeguato per tutti. Così sarà l’Emilia-Romagna nel 2025, secondo gli obiettivi fissati a livello europeo e condivisi dalla Regione.
Sulla situazione attuale, sulle modalità e gli strumenti per raggiungere questo traguardo si è discusso in occasione dell’incontro di avvio della fase “costituente” dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna.
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
4 domande ai candidati alla presidenza Regione LIguriaEnrico Alletto
Giovanni Toti, Raffaella Paita, Luca Pastorino, Alice Salvatore, Enrico Musso, Antonio Bruno.
Abbiamo raccolto tutte le risposte dei cadidati su: banda larga, dati aperti, partecipazione e innovazione in un documento liberamente scaricabile online.
La presentazione esposta durante gli incontri organizzati dal Municipio Centro Est nelle diverse unità urbanistiche.
Durante l'incontro i rappresentanti delle istituzioni hanno spiegato del Bando Partecip@, dei 28 mila euro messi a disposizione in conto capitale e del contributo di Open Genova sull’introduzione delle Politiche Pubbliche Collaborative Mediate dalla Rete da parte del Municipio Centro Est nell’ambito del Progetto.
Unità urbanistiche del Municipio:
• Lagaccio
• Oregina
• Castelletto - Carmine
• Pré – Molo – Maddalena
• Portoria – Carignano
Presentazione Associazione Open Genova 2014, Liceo G. MazziniEnrico Alletto
Presentazione dell' Associazione Open Genova aggiornata al 2014 davanti a 5 classi dell' Istituto G. Mazzini di Sampierdarena. L'inizio di una collaborazione che vede la regia del Municipio Centro Ovest
3. lepolitichedellacollaborazione
sono al centro dell’idea del progetto Genova
Digitale come nuova frontiera delle relazioni tra
istituzioni e cittadini
si basano sulla convinzione che nessuno è più in
grado di fare da solo
assumono che la diffusione dei saperi sia un’
opportunità
4. nuoveformedicittadinanzaattiva
il superamento di un’idea di volontariato come
mero supporto all’azione del pubblico
l'affermazione di cittadini attivi che propongono
progetti ed idee e codisegnano le azioni
il cambiamento di ruolo delle istituzioni
6. ilruolodeimunicipi
attori di un coinvolgimento mirato e
consapevole delle associazioni
cura delle relazioni con referenti e soci
attivazione di canali di promozione del
progetto verso la cittadinanza
7. lasfidaperleassociazioni
aderire ad un progetto ideato da altri
offrire spazi e tempi della propria
programmazione
mettersi in gioco su di una modalità
diversa di rapporti con il quartiere
8. GLIESITI,ACALDO
messa a sistema una rete di
associazioni interessate
aver aperto insieme uno spazio di
discussione sui temi del digitale
avviata la promozione di nuovi corsi
di alfabetizzazione informatica,
anche di base
9. iprossimipassi
valutare le centinaia di questionari
raccolti e preparare il report da
consegnare all’amministrazione
ripensare con i municipi le finalità ed
attività future per conservare e
rinnovare il capitale umano e sociale
del progetto
13. CosaèaccadutoconGenovaDigitale?
1. Incontri pubblici (il progetto nei
Municipi, Digital Tutor e sessioni
informative)
2. Installazione di Postazioni PC Linux
3. Raccolta feedback (tramite
compilazione di questionari)
14. Qualchenumero?
1 Mese di incontri pubblici
9 Municipi
63 + 9 Incontri pubblici divulgativi
18 Postazioni Linux installate
23 Volontari (D. champions/tutor)
27 Associazioni coinvolte
0 Budget stanziato
15. SottoilcruscottodiGenovaDigitale
C’è stata una inedita collaborazione
pubblico-privato (associazione i cui componenti sono mossi
dal desiderio di dare un contributo concreto al digitale in città).
Personale del comune ha lavorato coordinandosi
quasi sempre da remoto con “esterni” mossi da un
obiettivo progettuale comune e con tempi serrati.
Con questo progetto-pilota abbiamo
sperimentato anche una metodologia di
lavoro inedita per la pubblica
amministrazione locale
16. QualchedatosuldigitaleinItalia
18% Italiani interagiscono con la PA (33% EU)
10,2% richiedono documenti personali (come
la carta identità o il passaporto) - Censis 2015
23,3 milioni di italiani mai usato internet
40,7% della popolazione
34% nella fascia 16-74 anni - Istat 2014
“La civiltà di un paese si misura anche dal
grado di digitalizzazione raggiunto”
cit. Luca Attias - Direttore Generale Sistemi Informativi
Automatizzati, Corte dei Conti
17. Perchèèimportantedigitalizzarsi?
PMI che utilizzano la Rete: maggiore
propensione ad effettuare assunzioni. 20%
del totale - Unioncamere 2015
Giovani (i vostri figli e nipoti): entro il 2020
85/90% dei lavori in Europa richiederanno
competenze digitali
A Genova sono molte le nuove iniziative
che si stanno facendo largo con il digitale
ma se non c’è risposta dell’utenza ...
18. CosaabbiamoimparatoconGenovaDigitale?
“Alcune scelte sulla digitalizzazione sono
scelte strategiche e non possono competere
più solo alle strutture informatiche, ma
necessariamente all’organo politico … che
quindi deve esse consapevole delle proprie
scelte” cit. Luca Attias
Per digitalizzare i propri cittadini
occorre digitalizzare le istituzioni
19. CosaabbiamoimparatoconGenovaDigitale?
per esempio Postazione linux ha coinvolto
1. Sistemi informativi
2. Ufficio partecipazione
3. Associazioni del territorio
4. Digital Tutor (singoli cittadini)
Se considerata (la postazione) solo un fattore tecnico
semplicemente il progetto non avrebbe funzionato
20. Abbiamodigitalizzatoigenovesi?
Certo che NO, ma abbiamo:
1. creato domanda di digitale
2. sperimentato (non successo) una inedita
modalità di lavoro
3. attivato buone energie sul territorio
(associazioni e singoli cittadini)
4. gettato le basi per il consolidamento di un
ecosistema sul digitale che per una volta non
parte dalle aziende ma dalla società civile
5. rilanciato il ruolo della “regia istituzionale” sui
temi della partecipazione e dell’innovazione
21. Spuntiperilfuturo
1. Auspicabile impegno istituzionale forte su
obiettivo digitalizzazione sul modello della
politica intrapresa con il patrimonio
immobiliare del Comune di Genova
2. Agire sulla cultura del digitale anche negli
ambiti interni della PA locale
3. Regia forte per mettere in moto buone
energie che in città ci sono (l’abbiamo
verificato) ed hanno voglia di attivarsi
22. Conclusioni
1. Termine impegno Digital Champions
2. Genova Digitale 2016?
3. Prossimi appuntamenti digitali
4. Ringraziamenti