Dalla nascita dell’ICT ad oggi le competenze nel settore del digitale sono evolute. Dove prima esisteva l’informatico (e nel web il “webmaster”) ora esistono differenti professionalità che concorrono alla nascita di prodotti e servizi di qualità. In questo seminario sarà analizzata la situazione europea, fornendo chiare indicazioni sulle modalità di identificazione e catalogazione delle professionalità secondo norme tecniche nazionali (UNI), nonché indicando le modalità per identificare le certificazioni legalmente valide per il settore.
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Professioni Web e legge 4/2013: cosa cambia?Roberto Scano
Il riconoscimento delle professionalità, del ruolo delle associazioni professionali e dei titoli di competenza nell’ordinamento italiano. Presentazione tenuta a SMAU Milano 2013 (23 ottobre 2013)
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Professioni Web e legge 4/2013: cosa cambia?Roberto Scano
Il riconoscimento delle professionalità, del ruolo delle associazioni professionali e dei titoli di competenza nell’ordinamento italiano. Presentazione tenuta a SMAU Milano 2013 (23 ottobre 2013)
Roberto Scano - Professioni e competenze: da uno standard internazionale nasc...Cultura Digitale
Quando si parla di ICT, in particolare di Web ci si chiede spesso quali siano le conoscenze e competenze richieste per identificarsi come professionista. Quotidianamente si sentono nomi fantasiosi per identificare esperti in diversi “skill”, senza però aver ben chiaro chi ha definito quel nome e quali siano le competenze effettive richieste a tale figura. In Europa il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha definito un modello di riferimento (E-Competence Framework) che identifica 36 competenze e invita a sviluppare dei profili professionali di terza generazione con identificazione di skills e capacità aggiuntive. IWA, riconosciuta dal CEN come entità normatrice in materia di professioni Web, ha definito 21 profili di riferimento. In questo seminario sarà presentata l’evoluzione della professione dal “Webmaster” ai professionisti del Web.
Nuovi skill professionali: il knowledge Manager #hack4medRoberto Scano
Hackathon for Homer EU Project (HOMER). Evento del 3 aprile 2014 a VEGA (Parco Tecnologico di Venezia). Quale innovazione nelle figure professionali operanti nel settore ICT? La PA può dotarsi di reali competenze? La normazione può aiutare la crescita della qualità?
La Social Intranet di Elica Group [Case Study]Ariadne
Elica Group, la multinazionale italiana leader nel mercato della cappe da cucina ha rinnovato con Ariadne il proprio portale intranet secondo logiche sociali e collaborative.
Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunitàFrancesca Tomasi
Partecipazione alla tavola rotonda "Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunità".
Scuola di Giurisprudenza (Università di Bologna, 6 novembre 2014).
Siamo una società di web engineering focalizzata da anni sullo sviluppo di portali complessi e sull’integrazione di contenuti, processi e applicazioni.
La nostra offerta si basa su ciò che sappiamo fare meglio:
- CORPORATE & CONSUMER PORTAL
- INTRANET & SOCIAL COLLABORATION
- HR ACADEMY PORTAL & E-LEARNING
I portali intranet si sono evoluti nel corso dei decenni da strumenti di comunicazione top-down a complesse piattaforme di integrazione e collaborazione tra le persone, incrementando il loro ruolo strategico all'interno delle organizzazioni. Guidati da un modello tripartito, che distingue Corporate Portal, Self-Service e Social Intranet a seconda dell'esigenza prevalente, esaminiamo 5 casi concreti tratti dalla nostra esprerienza di progettazione e sviluppo.
Agenda Digitale Italia: le priorità italianeRoberto Scano
23 OTTOBRE 2012 - dalle 9.00 alle12.00
AUDITORIUM APPIANI piazza delle istituzioni, Treviso
Proposte, discussioni e casi di successo sugli asset
digitali introdotti per lo sviluppo dell’economia italiana.
Presentazione di modelli di business all’avanguardia
per creare nuovo valore d’impresa ed accrescere
la competitività delle aziende del Nordest.
Unindustria Treviso e CCIAA Treviso
insieme per lo sviluppo del territorio
I siti Web delle Pubbliche AmministrazioniRoberto Scano
Guida alle norme tecniche e giuridiche, alla luce delle Linee Guida Brunetta. Presentazione libro "I siti Web delle Pubbliche Amministrazioni" scritto a sei mani da Ernesto Belisario (esperto di diritto e nuove tecnologie), Gianluigi Cogo (esperto di social media e P.A. digitale) e Roberto Scano (esperto di accessibilità ed interfacce Web).
I vantaggi dell’innovazione e dell’evoluzione digitale per aiutare l’impresa a non ridurre ulteriormente la competitività: come identificare le competenze necessarie?
La Fiducia In Rete: 10 regole per essere credibiliRoberto Scano
La creazione di contenuti, che si tratti di articoli, di una pagina di vendita o di un sito web, ha tra gli altri obiettivi, quello di aumentare la fiducia di chi legge. Fiducia e credibilità sono chiaramente correlate tra loro. La credibilità è uno dei fattori che contribuiscono a garantire la fiducia verso un servizio, specialmente se erogato tramite rete internet. Nell’intervento verranno presentate 10 regole predisposte dalla Stanford University per valutare la credibilità di un sito Web.
Roberto Scano - Professioni e competenze: da uno standard internazionale nasc...Cultura Digitale
Quando si parla di ICT, in particolare di Web ci si chiede spesso quali siano le conoscenze e competenze richieste per identificarsi come professionista. Quotidianamente si sentono nomi fantasiosi per identificare esperti in diversi “skill”, senza però aver ben chiaro chi ha definito quel nome e quali siano le competenze effettive richieste a tale figura. In Europa il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha definito un modello di riferimento (E-Competence Framework) che identifica 36 competenze e invita a sviluppare dei profili professionali di terza generazione con identificazione di skills e capacità aggiuntive. IWA, riconosciuta dal CEN come entità normatrice in materia di professioni Web, ha definito 21 profili di riferimento. In questo seminario sarà presentata l’evoluzione della professione dal “Webmaster” ai professionisti del Web.
Nuovi skill professionali: il knowledge Manager #hack4medRoberto Scano
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Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunitàFrancesca Tomasi
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Siamo una società di web engineering focalizzata da anni sullo sviluppo di portali complessi e sull’integrazione di contenuti, processi e applicazioni.
La nostra offerta si basa su ciò che sappiamo fare meglio:
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- INTRANET & SOCIAL COLLABORATION
- HR ACADEMY PORTAL & E-LEARNING
I portali intranet si sono evoluti nel corso dei decenni da strumenti di comunicazione top-down a complesse piattaforme di integrazione e collaborazione tra le persone, incrementando il loro ruolo strategico all'interno delle organizzazioni. Guidati da un modello tripartito, che distingue Corporate Portal, Self-Service e Social Intranet a seconda dell'esigenza prevalente, esaminiamo 5 casi concreti tratti dalla nostra esprerienza di progettazione e sviluppo.
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digitali introdotti per lo sviluppo dell’economia italiana.
Presentazione di modelli di business all’avanguardia
per creare nuovo valore d’impresa ed accrescere
la competitività delle aziende del Nordest.
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insieme per lo sviluppo del territorio
I siti Web delle Pubbliche AmministrazioniRoberto Scano
Guida alle norme tecniche e giuridiche, alla luce delle Linee Guida Brunetta. Presentazione libro "I siti Web delle Pubbliche Amministrazioni" scritto a sei mani da Ernesto Belisario (esperto di diritto e nuove tecnologie), Gianluigi Cogo (esperto di social media e P.A. digitale) e Roberto Scano (esperto di accessibilità ed interfacce Web).
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La Fiducia In Rete: 10 regole per essere credibiliRoberto Scano
La creazione di contenuti, che si tratti di articoli, di una pagina di vendita o di un sito web, ha tra gli altri obiettivi, quello di aumentare la fiducia di chi legge. Fiducia e credibilità sono chiaramente correlate tra loro. La credibilità è uno dei fattori che contribuiscono a garantire la fiducia verso un servizio, specialmente se erogato tramite rete internet. Nell’intervento verranno presentate 10 regole predisposte dalla Stanford University per valutare la credibilità di un sito Web.
WCAG 2.0 and a new government initiativeRoberto Scano
Accelerating Web Accessibility: Migrating to WCAG 2.0 and Ensuring Vigilance over Emerging Technologies. Special Session on Web Accessibility AAATE 2009 Conference, Florence – September 1st, 2009
Comprendre, developper et analyser son influence sur les réseaux sociauxLaurie Martin
Objectif de la présentation :
- Appréhender les problématiques actuelles que posent les réseaux sociaux.
- Amorcer sa stratégie de présence en ligne.
- Adopter les bonnes pratiques de rédaction et d'action.
- Evaluer ses retombées.
SMAU Milano, 23 ottobre 2015. Il digitale è tra noi. Ogni resistenza è inutile. Ma la resistenza continua. L'errore più grande da parte di PA ed aziende è di considerare il digitale come tecnologia e non come parte integrante nella riorganizzazione dei processi aziendali. In questo seminario sarà trattato il tema dell'integrazione digitale, ovvero di ripensare l'organizzazione con un'ottica di valorizzazione dei benefici apportati dal digitale.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
La Rete d’Impresa quale strumento di efficienza ed innovazione per le PMIAIMB2B
- Che cos’è un contratto di Rete d’Impresa e gli elementi costitutivi del Contratto di Rete
- I Principali Driver di Sviluppo delle Reti
- Case history
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...Roberto Scano
L’accessibilità è una tematica che, fino a qualche anno fa, era considerata di nicchia, una “cenerentola” tra le competenze in quanto poco richiesta dal mercato. Grazie ad una serie di normative, applicabili sia per la PA che per il privato, il tema si è rafforzato portando all’attenzione dei diversi soggetti coinvolti negli acquisti diverse criticità, in particolare l’identificazione di aziende e/o figure competenti a garantire un prodotto di qualità che sia nativamente accessibile. Durante il seminario, dopo un veloce riepilogo delle normative vigenti, saranno presentate le criticità di acquisiti di soluzioni non accessibili nonché dell’importanza dell’inserimento dell’accessibilità in ogni fase delle attività, dal procurement al mantenimento delle soluzioni digitali.
CINCIRIPINI - controller e digitalizzazione_slideUNI.pptxnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Giorgio Cinciripini, Assocontroller - Coordinatore CT 006/GL 12 al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
Ilaria Bonetti: Servizi e opportunità del punto impresa digitale della Camer...Manifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Similar to Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in azienda (20)
Ilaria Bonetti: Servizi e opportunità del punto impresa digitale della Camer...
Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in azienda
1. Professionalità digitali: come
identificarle per potenziare
l’innovazione in azienda
Identificare, formare e certificare le competenze
digitali per i professionisti ICT
Roberto Scano
Presidente IWA Italy
International Web Association Italia
2. L’associazione internazionale per la professionalità nel Web
• Prima associazione al mondo (dal 1996) che
raggruppa chi lavora nel Web, sia nel settore
pubblico che privato.
• Obiettivo di IWA è creare rete tra i soci,
partecipare all'evoluzione della rete e divulgare
conoscenza tramite i soci con eventi ed
iniziative.
• Associazione professionisti Web (Legge
4/2013), unica della categoria nell’elenco del
MISE.
partecipazioni internazionali
partecipazioni nazionali
2
3. Perché associarsi?
IWA Italy è associazione professionale
che raggruppa chi opera nel Web,
ovvero i soggetti che - ai sensi della
legge 4/2013, sono definibili come
"professionisti Web" (liberi
professionisti, dipendenti - pubblici e
privati, altre forme di lavoro che come
attività prevalente operano nel Web).
IWA Italy ha inoltre rilasciato i primi
profili professionali (G3 Web Skill
Profiles) in linea con i dettami
dell'agenda digitale europea e italiana
ed ha avviato accordi di collaborazione
con realtà di tutela del lavoro (sindacati)
e di domanda/offerta di lavoro: ancora
una volta il ruolo di IWA è quello di
unire, far collaborare e tutelare chi
opera nel Web.
http://www.skillprofiles.eu
SMAUPADOVA2015
Quota speciale
€ 50,00
Potrai ottenere uno sconto sulla quota
associativa che pagherai € 50,00 anziché
€ 65,00. Lo sconto vale sia per i nuovi
soci che per i rinnovi.
Per usufruire dello sconto usa in fase di
registrazione o rinnovo il seguente
promocode:
www.iwa.it/join
3
11. Alfabetizzare le imprese
• Non basta avere «nativi
digitali» in azienda
• Necessario riorganizzare
i processi «pensando»
in digitale
• Essenziale ruolo attivo
associazioni di categoria
15. C’è lavoro nel mondo ICT in UE?
• 26 milioni di persone senza lavoro
in UE
• 900.000 professionisti ICT richiesti
entro il 2020
• 9,5% di studenti laureati nel settore
ICT
Fonte: http://www.getonlineweek.eu/ict-jobs/
31. European e-Competence Framework Pledge in Support of the Grand Coalition
https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/grand-coalition-pledge-european-eskills-association
31
32. Conoscenze
• Risultato dell'assimilazione di
informazioni attraverso
l'apprendimento.
• Le conoscenze sono un
insieme di fatti, principi, teorie
e pratiche relative ad un
settore di lavoro o di studio.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
conoscenze sono descritte
come teoriche e/o pratiche.
33. Abilità
• Indicano le capacità di
applicare conoscenze e di
utilizzare know-how per
portare a termine compiti e
risolvere problemi.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
abilità sono descritte come
cognitive o pratiche.
34. Competenze
• Comprovata capacità di
utilizzare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e
personale.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
competenze sono descritte in
termini di responsabilità e
autonomia.
35. e-CF 3 (Marzo 2014)
D1: 5 aree
D2: 40 e-competences
D3: 5 livelli di competenza
D4: Creare profili personalizzati
•Modello comune
•Struttura di riferimento
http://www.ecompetences.eu/
39. Modello per profili di terza generazione (G3)
• Nome Profilo
• Riepilogo
• Missione
• Documentazione
– Responsabile (A)
– Referente (B)
– Collaboratore (C)
• Compiti principali
• Competenze e-CF e relativo livello
• Skills/conoscenze *
• Indicatori di performance (KPI)
• Qualifiche/certificazioni *
• Attitudini (non ICT) *
• Relazioni/linee di riporto *
– Riporta a… riferisce a…
* Aggiuntive rispetto al modello G2
40. G3 Web Skills Profiles 2.0
• 25 profili per il Web
– Pubblicati il 31 dicembre 2014
– conformi ai principi di alfabetizzazione
dell’Agenda Digitale
– citati come esempio di applicazione da AgID
41. 25 G3 Web Skills Profiles 2.0
Information Architect
Digital Strategic Planner
Web Accessibility Expert
Web Security Expert
Mobile Application Developer
E-commerce Specialist
Online Store Manager
Reputation Manager
Knowledge Manager
Augmented Reality Expert
E-Learning Specialist
Data Scientist
Wikipedian
Web Community Manager
Web Project Manager
Web Account Manager
User Experience Designer
Web Business Analyst
Web DB Administrator
Search Engine Expert
Web Advertising Manager
Frontend Web Developer
Server Side Web Developer
Web Content Specialist
Web Server Administrator
43. Associazioni professionali: legge 4/2013
Art. 1 - Oggetto e definizioni
[…]
2. Ai fini della presente legge, per «professione non organizzata in ordini o
ordini o collegi», di seguito denominata «professione», si intende l'attività
l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di
servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente
prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso
concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a
soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, delle
delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali,
commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
normative.
3. Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue
contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con
il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli
agli estremi della presente legge. L'inadempimento rientra tra le pratiche
pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo
al titolo III della parte II del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6
legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo
medesimo codice.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
44. Associazioni professionali: legge 4/2013
Associazioni professionali
1. Coloro che esercitano la professione di cui all'art. 1, comma 2, possono
possono costituire associazioni a carattere professionale di natura
privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di
rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli
associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la
scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.
concorrenza.
Sono previsti requisiti specifici per le associazioni, quali, ad esempio:
• Statuti con criteri democratici
• Presenza segreteria tecnico-scientifica
• Sportello per supporto al cittadino-consumatore
Per elenco completo: art. 5 legge 4/2013
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
45. Associazioni professionali: legge 4/2013
Pubblicità delle associazioni professionali
• Le associazioni possono autorizzare i propri associati ad utilizzare il
riferimento all'iscrizione all'associazione quale marchio o attestato di qualità
qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi.
• Il rappresentante legale dell'associazione professionale o della forma
aggregativa garantisce la correttezza delle informazioni fornite nel sito web.
sito web.
• Le singole associazioni professionali possono promuovere la costituzione di
costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
46. Associazioni professionali: legge 4/2013
Certificazione di conformità a norme tecniche UNI
1. Le associazioni professionali di cui all'art. 2 e le forme aggregative di cui all'art. 3
3 collaborano all'elaborazione della normativa tecnica UNI relativa alle singole attività
singole attività professionali, attraverso la partecipazione ai lavori degli specifici
specifici organi tecnici o inviando all'ente di normazione i propri contributi nella fase
nella fase dell'inchiesta pubblica, al fine di garantire la massima consensualità,
consensualità, democraticità e trasparenza. Le medesime associazioni possono
possono promuovere la costituzione di organismi di certificazione della conformità
conformità per i settori di competenza, nel rispetto dei requisiti di indipendenza,
indipendenza, imparzialità e professionalità previsti per tali organismi dalla normativa
normativa vigente e garantiti dall'accreditamento di cui al comma 2.
2. Gli organismi di certificazione accreditati dall'organismo unico nazionale di
accreditamento ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e
europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, possono rilasciare, su richiesta del singolo
singolo professionista anche non iscritto ad alcuna associazione, il certificato di
di conformità alla norma tecnica UNI definita per la singola professione.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
47. Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13
• Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni
per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali
e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione
delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28
giugno 2012, n. 92. (GU n.39 del 15-2-2013 - Entrata in vigore del
provvedimento: 02/03/2013)
• Con il provvedimento, in linea con la normativa europea, si attua quanto
sancito dalla riforma del lavoro, Legge 92/2012, in materia di
apprendimento permanente e certificazione delle competenze.
• All’art. 1 il decreto afferma che l’apprendimento permanente costituisce un
“diritto della persona”, per cui la Repubblica è impegnata ad assicurare a
tutti “pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze
comunque acquisite”.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-01-16;13
48. Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13
• Il servizio, assicurato dall’ente pubblico, dovrà rispettare degli
standard minimi che riguardano tutte le fasi del servizio:
– l’identificazione e messa in trasparenza delle competenze
– la valutazione e l’accertamento del possesso delle competenze
– l’attestazione e il rilascio di certificati
– l’attivazione di funzioni di informazione e orientamento
personalizzati per tutti i destinatari del servizio.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-01-16;13
49. UNI 11506:2013
• 26 settembre 2013
• Attività professionali non
regolamentate – Figure professionali
operanti nel settore ICT – Definizione
dei requisiti di conoscenza, abilità e
competenze
http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-11506-2013.html
50. Normazione nazionale UNI
• Norma UNI 11506:2013 (26 settembre 2013)
– Attività professionali non regolamentate - Figure
professionali operanti nel settore ICT - Definizione dei
requisiti di conoscenza, abilità e competenze.
• Noma UNI xxxxx:2015 (norma multiparte)
– Attività professionali non regolamentate – Profili di
competenza per l’ICT.
• Parte 1. Metodologia per la costruzione di profili di competenza
basati sul sistema e-CF.
• Parte 2. Profili di competenza di «seconda generazione».
• Parte 3. Profili di competenza relativi alle professionalità
operanti nel Web.
• Parte 4. Profili di competenza relativi alla sicurezza delle
informazioni.
• Parte 5. xxxxxxx.