SMAU Milano, 23 ottobre 2015. Il digitale è tra noi. Ogni resistenza è inutile. Ma la resistenza continua. L'errore più grande da parte di PA ed aziende è di considerare il digitale come tecnologia e non come parte integrante nella riorganizzazione dei processi aziendali. In questo seminario sarà trattato il tema dell'integrazione digitale, ovvero di ripensare l'organizzazione con un'ottica di valorizzazione dei benefici apportati dal digitale.
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Professioni Web e legge 4/2013: cosa cambia?Roberto Scano
Il riconoscimento delle professionalità, del ruolo delle associazioni professionali e dei titoli di competenza nell’ordinamento italiano. Presentazione tenuta a SMAU Milano 2013 (23 ottobre 2013)
SMAU Milano, 23 ottobre 2015. Il digitale è tra noi. Ogni resistenza è inutile. Ma la resistenza continua. L'errore più grande da parte di PA ed aziende è di considerare il digitale come tecnologia e non come parte integrante nella riorganizzazione dei processi aziendali. In questo seminario sarà trattato il tema dell'integrazione digitale, ovvero di ripensare l'organizzazione con un'ottica di valorizzazione dei benefici apportati dal digitale.
Competenze digitali: catalogazione, formazione e certificazioneRoberto Scano
“Che lavoro fai?”, “Tu che sei esperto di informatica…”. Quante volte capita di sentire frasi del genere? Troppo spesso, purtroppo, quando si parla di informatica e mondo ICT si pensa ancora oggi al tuttologo, l’esperto informatico in grado di svolgere qualsiasi mansione. Allo stesso tempo si crede che con qualche corso, attestato o certificazione proprietaria ci si possa definire esperti in qualcosa. Per fortuna non è così. Esistono delle norme (legislative e tecniche), che consentono di rendere più chiare le competenze digitali sia dei professionisti ICT, sia di soggetti che lavorano con strumenti ICT (nella PA e non solo). In questo seminario sarà fornita la fotografia attuale e le evoluzioni future di normative, standard nazionali e internazionali per l’identificazione dei modelli di riferimento per la catalogazione, formazione e certificazione delle competenze digitali.
Professioni Web e legge 4/2013: cosa cambia?Roberto Scano
Il riconoscimento delle professionalità, del ruolo delle associazioni professionali e dei titoli di competenza nell’ordinamento italiano. Presentazione tenuta a SMAU Milano 2013 (23 ottobre 2013)
TDLab - Laboratorio per il Turismo Digitale - Ottobre 2014BTO Educational
Ottobre 2014
Il documento finale del lavoro del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab) voluto da MiBACT.
Sezione I
Interoperabilità e Big Data
Sezione II
Sviluppo Digitale
Sezione III
Promozione e Commercializzazione
Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo.
SMAU MILANO 2021 - Digital marketing e 4.0: come muoversi nel panorama della ...SMAU
La digitalizzazione è la parola chiave del nostro tempo, ma siamo pronti e consapevoli? Una panoramica di come la pandemia ha accelerato la digitalizzazione in Italia e di come oggi il digitale permei ogni aspetto della quotidianità, privata e aziendale. Come muoversi in questo panorama? Il Punto Impresa Digitale supporta le aziende con servizi, strumenti e percorsi utili per prendere consapevolezza del proprio livello di maturità digitale: dalle tecnologie 4.0 alle strategie di digital marketing, il PID vuole essere un aiuto a capire come migliorare il "bagaglio di digitalizzazione" per stare al passo con tempi così incerti e mutevoli.
Target: MPMI e PMI
Domande alle quali risponderà il workshop:
Cosa vogliono dire digitalizzazione e digital transformation?
Qual è il mio livello di maturità digitale in ottica 4.0?
So davvero com'è presente la mia azienda online?
Digital marketing e trasformazione 4.0: quale via alla digitalizzazione devo intraprendere?
Seminario IIOT: "Normative, architetture e protocolli" tenutosi all'Ordine degli Ingegneri di Bergamo il 5 dicembre 2019.
Il seminario si propone di analizzare gli aspetti della normativa, gli incentivi legati a Industria 4.0 e una panoramica relativa ai protocolli e architetture in ambito IIOT e sensoristica
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Competenze per lo sviluppo software nellera del webDiego La Monica
Senza le giuste competenze è talvolta difficile produrre software per il web che riescano ad avere una resa ottimale in termini di funzionalità, user experience e performance. In questa presentazione si analizzeranno le potenziali competenze necessarie per lo sviluppo di Applicazioni per il Web e si analizzeranno alcuni strumenti software nell'ambito dell'Open Source che facilitano la separazione delle competenze, evitando quanto affermato da Albert Einstein: "La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!"
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Presentarsi sul mercato globale con app di successoDiego La Monica
Perché decidere di sviluppare per uno specifico dispositivo mobile?
Perché utilizzare Apache Cordova?
Perché Ottimizzare e come?
Le domande hanno trovato risposta nel seminario tenuto a SMAU Milano 2015
SMAU Torino 2014 - I social media stanno conquistando il mercato B2BFreedata Labs
In questa presentazione mettiamo in luce l’importanza di una corretta relazione tra obiettivi, canali social media e misurazione dei risultati ottenuti per il successo di una strategia social media. Web Listening, Community Engagement, Social Caring e Social Selling hanno ruoli diversi ed entrano in tempi appropriati nella strategia Social Media. L’esperienza concreta sui social media di TNT Post Italia ci aiuta a comprendere cosa significa affacciarsi al mondo dei social media, avendo ben gli obiettivi da raggiungere e le metriche per misurare il successo della strategia.
Idee per vendere con il Social Commerce, prese dal libro "Vendere con il Social Commerce" per editore FAG su http://www.guidasocialcommerce.it/libro/ scritto da Roberto Marmo, presentate in fiera SMAU 2013 a Milano.
TDLab - Laboratorio per il Turismo Digitale - Ottobre 2014BTO Educational
Ottobre 2014
Il documento finale del lavoro del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab) voluto da MiBACT.
Sezione I
Interoperabilità e Big Data
Sezione II
Sviluppo Digitale
Sezione III
Promozione e Commercializzazione
Documento a cura del Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLab), una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo istituito con Decreto Ministeriale il 3 aprile 2014 con lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo.
SMAU MILANO 2021 - Digital marketing e 4.0: come muoversi nel panorama della ...SMAU
La digitalizzazione è la parola chiave del nostro tempo, ma siamo pronti e consapevoli? Una panoramica di come la pandemia ha accelerato la digitalizzazione in Italia e di come oggi il digitale permei ogni aspetto della quotidianità, privata e aziendale. Come muoversi in questo panorama? Il Punto Impresa Digitale supporta le aziende con servizi, strumenti e percorsi utili per prendere consapevolezza del proprio livello di maturità digitale: dalle tecnologie 4.0 alle strategie di digital marketing, il PID vuole essere un aiuto a capire come migliorare il "bagaglio di digitalizzazione" per stare al passo con tempi così incerti e mutevoli.
Target: MPMI e PMI
Domande alle quali risponderà il workshop:
Cosa vogliono dire digitalizzazione e digital transformation?
Qual è il mio livello di maturità digitale in ottica 4.0?
So davvero com'è presente la mia azienda online?
Digital marketing e trasformazione 4.0: quale via alla digitalizzazione devo intraprendere?
Seminario IIOT: "Normative, architetture e protocolli" tenutosi all'Ordine degli Ingegneri di Bergamo il 5 dicembre 2019.
Il seminario si propone di analizzare gli aspetti della normativa, gli incentivi legati a Industria 4.0 e una panoramica relativa ai protocolli e architetture in ambito IIOT e sensoristica
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Competenze per lo sviluppo software nellera del webDiego La Monica
Senza le giuste competenze è talvolta difficile produrre software per il web che riescano ad avere una resa ottimale in termini di funzionalità, user experience e performance. In questa presentazione si analizzeranno le potenziali competenze necessarie per lo sviluppo di Applicazioni per il Web e si analizzeranno alcuni strumenti software nell'ambito dell'Open Source che facilitano la separazione delle competenze, evitando quanto affermato da Albert Einstein: "La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!"
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Presentarsi sul mercato globale con app di successoDiego La Monica
Perché decidere di sviluppare per uno specifico dispositivo mobile?
Perché utilizzare Apache Cordova?
Perché Ottimizzare e come?
Le domande hanno trovato risposta nel seminario tenuto a SMAU Milano 2015
SMAU Torino 2014 - I social media stanno conquistando il mercato B2BFreedata Labs
In questa presentazione mettiamo in luce l’importanza di una corretta relazione tra obiettivi, canali social media e misurazione dei risultati ottenuti per il successo di una strategia social media. Web Listening, Community Engagement, Social Caring e Social Selling hanno ruoli diversi ed entrano in tempi appropriati nella strategia Social Media. L’esperienza concreta sui social media di TNT Post Italia ci aiuta a comprendere cosa significa affacciarsi al mondo dei social media, avendo ben gli obiettivi da raggiungere e le metriche per misurare il successo della strategia.
Idee per vendere con il Social Commerce, prese dal libro "Vendere con il Social Commerce" per editore FAG su http://www.guidasocialcommerce.it/libro/ scritto da Roberto Marmo, presentate in fiera SMAU 2013 a Milano.
Sito web: costo di marketing o nuova fonte di guadagno?39Marketing
A website is a marketing media or sales tool? Let's try to use Internet to sell more and better. 39Marketing, IWA digital agency, workshop in Milan @smau2014. October, 2014
Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in ...Roberto Scano
Dalla nascita dell’ICT ad oggi le competenze nel settore del digitale sono evolute. Dove prima esisteva l’informatico (e nel web il “webmaster”) ora esistono differenti professionalità che concorrono alla nascita di prodotti e servizi di qualità. In questo seminario sarà analizzata la situazione europea, fornendo chiare indicazioni sulle modalità di identificazione e catalogazione delle professionalità secondo norme tecniche nazionali (UNI), nonché indicando le modalità per identificare le certificazioni legalmente valide per il settore.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Roberto Scano - Professioni e competenze: da uno standard internazionale nasc...Cultura Digitale
Quando si parla di ICT, in particolare di Web ci si chiede spesso quali siano le conoscenze e competenze richieste per identificarsi come professionista. Quotidianamente si sentono nomi fantasiosi per identificare esperti in diversi “skill”, senza però aver ben chiaro chi ha definito quel nome e quali siano le competenze effettive richieste a tale figura. In Europa il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha definito un modello di riferimento (E-Competence Framework) che identifica 36 competenze e invita a sviluppare dei profili professionali di terza generazione con identificazione di skills e capacità aggiuntive. IWA, riconosciuta dal CEN come entità normatrice in materia di professioni Web, ha definito 21 profili di riferimento. In questo seminario sarà presentata l’evoluzione della professione dal “Webmaster” ai professionisti del Web.
Nuovi skill professionali: il knowledge Manager #hack4medRoberto Scano
Hackathon for Homer EU Project (HOMER). Evento del 3 aprile 2014 a VEGA (Parco Tecnologico di Venezia). Quale innovazione nelle figure professionali operanti nel settore ICT? La PA può dotarsi di reali competenze? La normazione può aiutare la crescita della qualità?
L’analisi dei dati rappresenta un nuovo strumento per fare impresa e ottenere vantaggi significativi. Ciò è possibile grazie alle applicazioni di Business Intelligence, Big Data e Business Analytics, strumenti in grado di fornire informazioni precise, aggiornate e significative in supporto alle decisioni strategiche delle imprese, fornendo così un forte vantaggio competitivo.
CINCIRIPINI - controller e digitalizzazione_slideUNI.pptxnormeUNI1
Presentazione a supporto dell'intervento di Giorgio Cinciripini, Assocontroller - Coordinatore CT 006/GL 12 al webinar "L’ESPERTO IN CONTROLLO DI GESTIONE
(CONTROLLER), STATO DELL’ARTE
E PROSPETTIVE FUTURE" del
25 gennaio 2023
Il bando Voucher Digitali | 4.0 2019 - Michela PetreraCSI Piemonte
Intervento di Michela Petrera, Camera di Commercio di Novara, al roadshow "Territori del futuro" (11 luglio 2019), organizzato da CSI Piemonte, Regione Piemonte e Fondazione Torino Wireless in collaborazione con la Camera di Commercio di Novara.
Similar to Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in azienda (20)
Il bando Voucher Digitali | 4.0 2019 - Michela Petrera
Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in azienda
1. Professionalità digitali: come
identificarle per potenziare
l’innovazione in azienda
Identificare, formare e certificare le competenze
digitali per i professionisti ICT
Roberto Scano
Presidente IWA Italy
International Web Association Italia
2. L’associazione internazionale per la professionalità nel Web
• Prima associazione al mondo (dal 1996) che
raggruppa chi lavora nel Web, sia nel settore
pubblico che privato.
• Obiettivo di IWA è creare rete tra i soci,
partecipare all'evoluzione della rete e divulgare
conoscenza tramite i soci con eventi ed
iniziative.
• Associazione professionisti Web (Legge
4/2013), unica della categoria nell’elenco del
MISE.
partecipazioni internazionali
partecipazioni nazionali
2
3. Perché associarsi?
IWA Italy è associazione professionale
che raggruppa chi opera nel Web,
ovvero i soggetti che - ai sensi della
legge 4/2013, sono definibili come
"professionisti Web" (liberi
professionisti, dipendenti - pubblici e
privati, altre forme di lavoro che come
attività prevalente operano nel Web).
IWA Italy ha inoltre rilasciato i primi
profili professionali (G3 Web Skill
Profiles) in linea con i dettami
dell'agenda digitale europea e italiana
ed ha avviato accordi di collaborazione
con realtà di tutela del lavoro (sindacati)
e di domanda/offerta di lavoro: ancora
una volta il ruolo di IWA è quello di
unire, far collaborare e tutelare chi
opera nel Web.
http://www.skillprofiles.eu
SMAUTORINO2015
Quota speciale
€ 50,00
Potrai ottenere uno sconto sulla quota
associativa che pagherai € 50,00 anziché
€ 65,00. Lo sconto vale sia per i nuovi
soci che per i rinnovi.
Per usufruire dello sconto usa in fase di
registrazione o rinnovo il seguente
promocode:
www.iwa.it/join
3
13. Alfabetizzare le imprese
• Non basta avere «nativi
digitali» in azienda
• Necessario riorganizzare
i processi «pensando»
in digitale
• Essenziale ruolo attivo
associazioni di categoria
17. C’è lavoro nel mondo ICT in UE?
• 26 milioni di persone senza lavoro
in UE
• 900.000 professionisti ICT richiesti
entro il 2020
• 9,5% di studenti laureati nel settore
ICT
Fonte: http://www.getonlineweek.eu/ict-jobs/
32. Laurea e consulenze PA (luglio 2009)
• Consulenze alle P.A.: decade l’obbligo della laurea per
informatica e formazione
LEGGE 18 giugno 2009, n. 69
«Disposizioni per lo sviluppo economico,
la semplificazione, la competitività nonché
in materia di processo civile. (09G0069)
(GU n.140 del 19-6-2009
Suppl. Ordinario n. 95 )
Entrata in vigore del provvedimento: 4/7/2009
Modifica art. 7 comma 6
DLGS 30 marzo 2001, n. 165
«Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche»
Si prescinde dal requisito della comprovata
specializzazione universitaria in caso di stipulazione
di contratti di collaborazione di natura occasionale
o coordinata e continuativa per attività che
debbano essere svolte da professionisti iscritti in
ordini o albi o con soggetti che operino nel campo
dell’arte, dello spettacolo , dei mestieri artigianali o
dell’attività informatica nonché a supporto
dell’attività didattica e di ricerca, per i servizi di
orientamento, compreso il collocamento, e di
certificazione dei contratti di lavoro di cui al
decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276,
purché senza nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica, ferma restando la necessità di
accertare la maturata esperienza nel settore.
http://www.normattiva.it/uri-
res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2001-03-30;165!vig=
35. European e-Competence Framework Pledge in Support of the Grand Coalition
https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/grand-coalition-pledge-european-eskills-association
35
36. Conoscenze
• Risultato dell'assimilazione
di informazioni attraverso
l'apprendimento.
• Le conoscenze sono un
insieme di fatti, principi, teorie
e pratiche relative ad un
settore di lavoro o di studio.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
conoscenze sono descritte
come teoriche e/o pratiche.
37. Abilità
• Indicano le capacità di
applicare conoscenze e di
utilizzare know-how per
portare a termine compiti e
risolvere problemi.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
abilità sono descritte come
cognitive o pratiche.
38. Competenze
• Comprovata capacità di
utilizzare conoscenze, abilità
e capacità personali, sociali
e/o metodologiche, in
situazioni di lavoro o di
studio e nello sviluppo
professionale e personale.
• Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le
competenze sono descritte in
termini di responsabilità e
autonomia.
39. e-CF 3 (Marzo 2014)
D1: 5 aree
D2: 40 e-competences
D3: 5 livelli di competenza
D4: Creare profili personalizzati
•Modello comune
•Struttura di riferimento
http://www.ecompetences.eu/
43. Modello per profili di terza generazione (G3)
• Nome Profilo
• Riepilogo
• Missione
• Documentazione
– Responsabile (A)
– Referente (B)
– Collaboratore (C)
• Compiti principali
• Competenze e-CF e relativo livello
• Skills/conoscenze *
• Indicatori di performance (KPI)
• Qualifiche/certificazioni *
• Attitudini (non ICT) *
• Relazioni/linee di riporto *
– Riporta a… riferisce a…
* Aggiuntive rispetto al modello G2
44. G3 Web Skills Profiles 2.0
• 25 profili per il Web
– Pubblicati il 31 dicembre 2014
– conformi ai principi di alfabetizzazione
dell’Agenda Digitale
– citati come esempio di applicazione da AgID
45. 25 G3 Web Skills Profiles 2.0
Information Architect
Digital Strategic Planner
Web Accessibility Expert
Web Security Expert
Mobile Application Developer
E-commerce Specialist
Online Store Manager
Reputation Manager
Knowledge Manager
Augmented Reality Expert
E-Learning Specialist
Data Scientist
Wikipedian
Web Community Manager
Web Project Manager
Web Account Manager
User Experience Designer
Web Business Analyst
Web DB Administrator
Search Engine Expert
Web Advertising Manager
Frontend Web Developer
Server Side Web Developer
Web Content Specialist
Web Server Administrator
47. Associazioni professionali: legge 4/2013
Art. 1 - Oggetto e definizioni
[…]
2. Ai fini della presente legge, per «professione non organizzata in ordini o
ordini o collegi», di seguito denominata «professione», si intende l'attività
l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di
servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e
prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il
concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a
soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, delle
delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali,
commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
normative.
3. Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2
contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto
con il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile,
applicabile, agli estremi della presente legge. L'inadempimento rientra tra
rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori,
consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice del consumo, di cui
cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi
sensi del medesimo codice.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
48. Associazioni professionali: legge 4/2013
Associazioni professionali
1. Coloro che esercitano la professione di cui all'art. 1, comma 2, possono
possono costituire associazioni a carattere professionale di natura
privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di
rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli
associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la
scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.
concorrenza.
Sono previsti requisiti specifici per le associazioni, quali, ad esempio:
• Statuti con criteri democratici
• Presenza segreteria tecnico-scientifica
• Sportello per supporto al cittadino-consumatore
Per elenco completo: art. 5 legge 4/2013
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
49. Associazioni professionali: legge 4/2013
Pubblicità delle associazioni professionali
• Le associazioni possono autorizzare i propri associati ad utilizzare il
riferimento all'iscrizione all'associazione quale marchio o attestato di
qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi.
• Il rappresentante legale dell'associazione professionale o della forma
aggregativa garantisce la correttezza delle informazioni fornite nel sito
sito web.
• Le singole associazioni professionali possono promuovere la costituzione
costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
50. Associazioni professionali: legge 4/2013
Certificazione di conformità a norme tecniche UNI
1. Le associazioni professionali di cui all'art. 2 e le forme aggregative di cui all'art. 3
3 collaborano all'elaborazione della normativa tecnica UNI relativa alle singole
singole attività professionali, attraverso la partecipazione ai lavori degli specifici
specifici organi tecnici o inviando all'ente di normazione i propri contributi nella fase
nella fase dell'inchiesta pubblica, al fine di garantire la massima consensualità,
consensualità, democraticità e trasparenza. Le medesime associazioni possono
possono promuovere la costituzione di organismi di certificazione della conformità
conformità per i settori di competenza, nel rispetto dei requisiti di indipendenza,
indipendenza, imparzialità e professionalità previsti per tali organismi dalla
normativa vigente e garantiti dall'accreditamento di cui al comma 2.
2. Gli organismi di certificazione accreditati dall'organismo unico nazionale di
accreditamento ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo
europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, possono rilasciare, su richiesta del
singolo professionista anche non iscritto ad alcuna associazione, il certificato di
di conformità alla norma tecnica UNI definita per la singola professione.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2013-01-14;4!vig=2013-10-07
51. Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13
• Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni
per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali
e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione
delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28
giugno 2012, n. 92. (GU n.39 del 15-2-2013 - Entrata in vigore del
provvedimento: 02/03/2013)
• Con il provvedimento, in linea con la normativa europea, si attua quanto
sancito dalla riforma del lavoro, Legge 92/2012, in materia di
apprendimento permanente e certificazione delle competenze.
• All’art. 1 il decreto afferma che l’apprendimento permanente costituisce un
“diritto della persona”, per cui la Repubblica è impegnata ad assicurare a
tutti “pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze
comunque acquisite”.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-01-16;13
52. Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13
• Il servizio, assicurato dall’ente pubblico, dovrà rispettare degli
standard minimi che riguardano tutte le fasi del servizio:
– l’identificazione e messa in trasparenza delle competenze
– la valutazione e l’accertamento del possesso delle competenze
– l’attestazione e il rilascio di certificati
– l’attivazione di funzioni di informazione e orientamento
personalizzati per tutti i destinatari del servizio.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-01-16;13
53. UNI 11506:2013
• 26 settembre 2013
• Attività professionali non
regolamentate – Figure professionali
operanti nel settore ICT – Definizione
dei requisiti di conoscenza, abilità e
competenze
http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-11506-2013.html
54. Normazione nazionale UNI
• Norma UNI 11506:2013 (26 settembre 2013)
– Attività professionali non regolamentate - Figure
professionali operanti nel settore ICT - Definizione dei
requisiti di conoscenza, abilità e competenze.
• Noma UNI xxxxx:2015 (norma multiparte)
– Attività professionali non regolamentate – Profili di
competenza per l’ICT.
• Parte 1. Metodologia per la costruzione di profili di competenza
basati sul sistema e-CF.
• Parte 2. Profili di competenza di «seconda generazione».
• Parte 3. Profili di competenza relativi alle professionalità
operanti nel Web.
• Parte 4. Profili di competenza relativi alla sicurezza delle
informazioni.
• Parte 5. xxxxxxx.