A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Indicatori macroeconomici
Inversione di tendenza per il PIL italiano che torna a crescere dopo 15 mesi...
Consumi
Sempre fiacchi i consumi, ma crescono le immatricolazioni auto...
Investimenti pubblicitari
Internet e Cards vedono ancora crescere gli investimenti pubblicitari...
Audience di TV e Internet
In aumento le audience di Tv e Internet
BCE rassicura, FED tergiversa e BOJ all’attacco pur di arginare le uscite dai mercati e sedare gli operatori ma quanto sta accadendo seppur ricordi gli effetti “boom” degli annunci che hanno puntellato sui top i mercati alla fine del QE americano nell’ottobre 2014 e per buona parte del 2015 ora appaiono più come una rete di protezione per rallentare la caduta nella speranza di poter governarne al meglio e nel modo meno traumatico lo “sboom” derivante dalla fine più o meno graduale delle politiche espansive.
Negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane è arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi. Tuttavia il deprezzamento del cambio dell'euro verso il dollaro porterebbe ad una ripresa delle esportazioni.
risparmio e ricchezza famiglie italianeidealistait
il risparmio e la ricchezza delle famiglie italiane negli ultimi vent'anni e in particolar modo nel periodo successivo alla crisi economica e finanziaria
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Indicatori macroeconomici
Inversione di tendenza per il PIL italiano che torna a crescere dopo 15 mesi...
Consumi
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In aumento le audience di Tv e Internet
BCE rassicura, FED tergiversa e BOJ all’attacco pur di arginare le uscite dai mercati e sedare gli operatori ma quanto sta accadendo seppur ricordi gli effetti “boom” degli annunci che hanno puntellato sui top i mercati alla fine del QE americano nell’ottobre 2014 e per buona parte del 2015 ora appaiono più come una rete di protezione per rallentare la caduta nella speranza di poter governarne al meglio e nel modo meno traumatico lo “sboom” derivante dalla fine più o meno graduale delle politiche espansive.
Negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane è arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi. Tuttavia il deprezzamento del cambio dell'euro verso il dollaro porterebbe ad una ripresa delle esportazioni.
risparmio e ricchezza famiglie italianeidealistait
il risparmio e la ricchezza delle famiglie italiane negli ultimi vent'anni e in particolar modo nel periodo successivo alla crisi economica e finanziaria
Slide Fontana Rapporto di previsione CSC primavera 2023Confindustria
Rapporto di previsione del Centro Studi “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta” https://www.confindustria.it/home/centro-studi/prodotti/previsioni/rapporto/rapporto-previsione-economia-italiana-primavera-2023
Slide Rapporto di previsione Centro Studi Confindustria autunno 2022Confindustria
Nella prima metà del 2022 l’economia italiana ha continuato a crescere a un buon ritmo e sopra le attese, nonostante lo shock dovuto al rincaro dell’energia.
Ciò grazie ad alcuni fattori positivi. Il turismo e i servizi stanno completando il recupero dopo la caduta legata alle misure anti-Covid. La crescita delle costruzioni prosegue ma più lenta. L’export resta in espansione.
Da agosto, però, il prezzo del gas è fuori controllo, a seguito dei ripetuti stop alle forniture dalla Russia, l’incertezza resta molto elevata. Ciò colpisce i conti delle imprese, mentre i redditi delle famiglie sono minacciati da un’inflazione record, che non appare fermarsi e ha indotto la BCE anche ad accelerare il rialzo dei tassi.
Per quanto tempo ancora si dimostrerà resiliente l’economia italiana? Guardando all’esperienza di passati balzi dei prezzi energetici, il PIL non si è mai contratto subito, ma dopo alcuni trimestri. Bisogna attendersi una recessione tra fine 2022 e inizio 2023?
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?Confindustria
Presentazione di Ciro Rapacciuolo del 9 novembre 2022 dal titolo "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?", presso l’Università Cattolica.
In principio, la manovra e' sufficiente per ottenere pareggio di bilancio, ma ha 3 punti di debolezza: consiste principalmente di aumenti di tasse, che fanno male alla crescita; per la maggior parte, queste tasse colpiscono le famiglie a reddito medio-basso; e buona parte della manovra non e' ancora stata definita nei dettagli e la fragile maggioranza di Governo non garantisce che questa verra' definita. L'intervento manca quindi di credibilita’.
Relazione al bilancio di previsione 2014 - Città di TorinoGianguido Passoni
Relazione di accompagnamento al bilancio di previsione 2014 della Città di Torino. Documento approvato dall'aula il 30 settembre.
Il bilancio di previsione 2014 della Città di Torino pareggia a 1 miliardo 356 milioni di euro, 27 in meno rispetto al previsionale assestato del 2013. In particolare le entrate tributarie ammontano a 899 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al 2013, ampiamente compensate da una riduzione di quelle extratributarie (canoni, concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) che ammontano a 263 milioni di euro.
La spesa per personale continua a ridursi. Nel 2014 rispetto al 2013 questa scende di oltre 5,5 milioni di euro, incidendo sul totale della spesa corrente per il 33,99%. Negli ultimi sei anni, i dipendenti sono diminuiti di 1.419 unità pari a circa il 12%, mentre i dirigenti sono scesi a 123 unità con una riduzione di oltre il 25% e quelli a contratto sono passati dalle 27 unità del 2008 alle 6 attualmente in servizio.
Confermate anche per il 2014 misure destinate ad alleggerire il peso delle imposte sui redditi delle famiglie torinesi. Nel dettaglio, per il pagamento della Tasi sono state previste detrazioni di 110 euro per immobili con rendita catastale fino a 700 euro e di 30 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni. Sempre per la tassa sui servizi indivisibili è stato istituito di un fondo di sostegno di un milione e 300mila euro per pensionati e lavoratori dipendenti proprietari esclusivamente di prima casa, che dichiarano un reddito Isee inferiore a 17mila euro. Di una analoga misura nel 2013 hanno beneficiato quasi 10.000 nuclei. Per il pagamento della Tari le agevolazioni prevedono una riduzione del 50% per i redditi sino a 13mila euro, del 35% per quelli da 13mila a 17mila e per i redditi da 17mila a 24mila euro l’importo sarà ridotto del 25%.
Anche nel 2014 - così come già fatto nel 2013 – la Città di Torino ha aderito al decreto sbloccacrediti con l’obiettivo di diminuire il debito verso i fornitori e ridare così ossigeno ad un sistema che sconta una ormai endemica mancanza di liquidità. Risultati apprezzabili anche sul fronte del debito complessivo che diminuisce di altri 112 milioni.
Mentre prosegue l’attività di risanamento, Torino deve tornare a crescere: aumentano, dopo anni di contrazione, le risorse destinate al Piano degli investimenti che passano dai 177 milioni del 2013 ai 201 di quest’anno.
Il Portico novellarese Mensile d'Informazione
Il Circolo del Contemporaneo - 42017 Novellara (RE) Viale Montegrappa, 52 tel.0522-654,447
P. IVA 00705720357
The document provides details about the Mysore Smart Grid Pilot Project being implemented by CESC Mysore. It summarizes that CESC Mysore is implementing a smart grid pilot project covering 14 feeders, 473 distribution transformers and 24,532 consumers to enable functions like AMI, outage management, peak load management, transformer condition monitoring, and consumer analytics. The project aims to reduce losses, improve reliability, enable renewable integration and improve operations through automation. It is being funded through public-private partnership with investment of 32.56 crore Rupees (4.9 million USD) from Ministry of Power, CESC Mysore, and the system integrator.
Intervento alla tavola rotonda "Smart Efficiency Building" nel corso della terza edizione dello Smart Grid International Forum, organizzato da Gie a Roma il 14 aprile 2014
The document summarizes key points from a session at the Berlin Energy Forum on keeping energy prices and costs in check. It discusses how gas and electricity can work together in complementary ways, with gas able to back up renewable energy sources reliably and efficiently. Gas power plants can balance electricity systems and store excess renewable power by converting it to hydrogen or gas. The document also outlines how gas and electricity can be used together for heating, cooling, and transport. It argues that integrated gas and electricity systems and removing market distortions will be important for achieving the EU's 2030 emissions reduction targets in a cost-effective way.
Este documento presenta 54 gráficas relacionadas con la prospectiva del sector eléctrico en México para el periodo 2012-2026. Las gráficas cubren temas como el consumo mundial de energía eléctrica, la capacidad de generación por tecnología en diferentes países, la evolución de la demanda en México y su relación con el PIB, así como proyecciones sobre la capacidad y generación futura considerando diferentes escenarios económicos. El documento provee una visión general del sector eléctrico a nivel global y nacional así
The document discusses the role of natural gas in Italy's energy market and the transition to a new market structure. It describes how technological advances and commercialization of shale gas have led to increased gas reserves globally and lower gas prices. This makes gas more competitive and increases its role in power generation as it is a lower carbon fuel that can provide flexibility. The document advocates for gas as a bridging fuel that can balance intermittent renewable energy sources like wind and solar.
1. Cerimonia di Chiusura Master in
Gestione delle Risorse Energetiche
Come e dove investire in Italia?
Affrontare insieme le sfide che attendono
il settore dell’energia
Raffaele Chiulli, Presidente SAFE
Ambasciata di Svizzera
Roma, 4 Ottobre 2011
2. Sommario
ƒ Il quadro economico internazionale
ƒ La situazione italiana
ƒ Le sfide energetiche
ƒ Conclusioni
3. Crescita globale debole,
fiducia in calo, mercati finanziari instabili
Evoluzione del PIL reale
(var. % trimestrale tendenziale)
Economia mondiale ancora in difficoltà
(crescita modesta +4% 2011 e 2012): debole in
molte economie avanzate (+1,6% 2011; +1,9%
2012) più sostenuta nella maggior parte delle
economie emergenti (+6,4% 2011; +6,1%
2012)
Preoccupante perdita di fiducia di consumatori
e imprese nelle economie sviluppate
Elevata volatilità finanziaria effetto
delle critiche situazioni nell’Area Euro e negli
Stati Uniti
USA: persiste crisi industriale e occupazionale.
Si temono ulteriori conseguenze su mercato
interno, spesa delle famiglie, fiscalità e
situazione finanziaria
Giappone: difficile la ripresa dopo Fukushima
Fonte: Elaborazione Safe su dati FMI
4. L’Europa nella morsa del debito pubblico
Evoluzione PIL reale (var. % annuale)
(var. )
La Commissione rivede al ribasso le
previsioni per la crescita dell’UE 27:
0,7% per il 2011; 1,1% per il 2012
Disomogeneità politica ed incertezza
economica
Spread titoli di Stato*
Crisi dei debiti sovrani, tensioni del
sistema finanziario e economia reale
debole
La crisi dei debiti pubblici è costata
sinora al sistema bancario europeo circa
300 miliardi di euro
Ricerca di equilibrio tra urgenza di
risanamento dei conti pubblici, riforme Gen. Mag. Sett.. Gen. Mag. Sett. Gen. Mag. Sett.. Gen. Mag. Sett.
2010 2010 2010 2011 2011 2011 2010 2010 2010 2011 2011 2011
strutturali e crescita
Fonte: Elaborazione Safe su dati FMI * Punti base; differenziale rendimento a due anni rispetto ai bunds tedeschi gen. 2010-sett. 2011
5. Italia: l’incertezza scoraggia la ripresa …
Andamento PIL reale Andamento dell’indice della produzione industriale
(var. % tendenziali) (var. % tendenziali)
Economia ancora in affanno, ripresa a tassi modesti. ti Investimenti (mln €) e relative condizioni
i i( l ) l i di i i
Previsioni PIL riviste al ribasso (0,6% nel 2011; 0,3% nel (saldi delle risposte) dati destagionalizzati
2012)
Consumi: in progresso moderato, frenati da prospettive
di reddito incerte e tassi di disoccupazione elevati.
Peggiora il clima di fiducia
Produzione industriale in ripresa nel 2010, di nuovo in
flessione nei mesi di maggio-luglio 2011
Investimenti: -16,7% I trimestre 2007-III trimestre
2009, in calo anche le valutazioni sulle condizioni per
gli investimenti
Fonte: Elaborazione Safe su dati ISTAT, Centro Studi Confindustria
6. ... il debito non aiuta
Debito pubblico, PIL nominale (mld €) e rapporto debito/PIL (%)
ƒ Debito 2010: 1843 mld di €
ƒ L’Italia è il terzo paese al mondo per
rapporto debito/PIL (119,5% nel
2011*)
ƒ Oltre metà del debito in “mani
straniere”
ƒ Spread Btp-Bund ai massimi livelli; a
settembre S&P declassa il rating del
debito italiano (con l'outlook negativo)
e di sette banche nazionali
La risposta del Governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013
I numeri della manovra finanziaria: 54,26 miliardi nel 2013 e 59,79 miliardi nel 2014
Alcune misure:
ƒ Aumento IVA ordinaria dal 20% al 21%
ƒ Contributo di solidarietà
ƒ Misure anti-evasione
ƒ Rendite finanziarie
ƒ Tagli alla spesa pubblica
ƒ Riduzione indennità parlamentari
ƒ Robin Tax
Fonte: Elaborazione Safe su dati ISTAT; * Stima Ministero Finanze
7. Il settore energetico in tempo di crisi
Consumi elettrici 2000-2010, TWh Consumi gas 2000-2010, Gm3
ƒ Lenta la ripresa dopo il declino dei consumi energetici del 2009. Riviste al ribasso le previsioni di
domanda primaria di energia al 2020, fatte tra il 2008 e il 2011, da 201,3 a 191,6 mln di tep (-4,8%)
ƒ Elettricità: consumi +1,1% nei primi otto mesi del 2011 vs 2010
ƒ Gas: consumi -4,7% nei primi otto mesi del 2011 vs 2010
ƒ I bassi consumi, gli elevati costi del combustibile e l’overcapacity ostacolano la remunerazione degli
investimenti nel termoelettrico
ƒ Ancora positivo il trend degli investimenti nelle FER (soprattutto nel fotovoltaico) grazie al sostegno degli
incentivi
L’uscita dalla crisi è resa certamente più difficile dalla scarsa competitività e capacità di
attrarre investimenti del nostro sistema Paese
Fonte: AEEG, Bloomberg
8. Competitività: la rincorsa parte da lontano …
Italia al 43° posto
(dopo Tunisia, Polonia e Barbados e ultimo tra i paesi del G7)
Fonte: World Economic Forum – The Global Competitiveness Index 2011-2012. L’indice considera di 142 paesi e sintetizza il valore di 111 indicatori, assegnando un punteggio da 0 a 7.
9. … tra vizi e virtù
L’indice tiene conto di 12 “pilastri” della competitività suddivisi in tre sotto-gruppi
Posizione Italia Sotto –gruppi e pilastri
–gruppi
g Stadi di sviluppo
a) REQUISITI DI BASE:
88°
88°° 1. Istituzioni F
Fattori chiave per le
chiave
av
ve
v
47° 32°
32
32° 2. Infrastrutture economie
92°
92°
92° 3. Condizioni macroeconomiche “FA
“FACTOR-DRIVEN”
“FACTOR-DRIVEN”
A
20°
20
20° 4. Sanità e istruzione primaria
b) POTENZIAT
POTENZIATORI DI EFFICIENZA:
AT
AT
TORI
41° 5. Istruzione superiore
59
59° 6. Efficienza del mercato dei beni
Efficienza
f F
Fattori chiave per le
chiave
av
ve
v
43° 23°
123°
123° 7. Efficienza del mercato del lavoro
Efficienza
f lavoro
v o economie
40° 97°
97
97° 8. Sviluppo del mercato finanziario
finanziario
i o “EFFICIENCY-DRIVEN”
“EFFICIENCY-DRIVEN”
EF
42°
42° 9. Prontezza di assorbimento tecnologia
assorbimento tecnologia
b olog
og
g
9°° 10. Dimensione del mercato
c) FATTORI DI INNOVAZIONE E
FAT
AT
ATTORI INNOVAZIONE
VA
VA F
Fattori chiave per le
chiave
av
ve
v
SOFISTICAZIONE : E conomie
30° °
26°
26° 11. Sofisticazione del business
Sofisticazione
i “INNOVATION-DRIVEN”
“INNOVAT
NN VATION-DRIVEN”
VAAT
43°
43° 12. Innovazione
Innovazione
a
I principali ostacoli alla competitività dell’Italia**:
ƒ istituzioni (“trasparenza delle politiche di governo” 135°;“peso adempimenti amministrativi”140°)
ƒ condizioni macroeconomiche (“rapporto debito pubblico/PIL” 138°)
ƒ mercato del lavoro (“attrazione talenti” 105°)
ƒ mercato finanziario (“accesso al credito” 112°) ** World Economic Forum’s Executive Opinion Survey
10. Ma che fatica fare business in Italia!
ƒ “The Ease of Doing Business Index 2011” della World Bank, posiziona l’Italia all’80° posto
ƒ L’Italia risulta meno attraente per un investitore soprattutto per le criticità relative a
adempimenti e tutele contrattuali, pressione fiscale ed eccessiva burocrazia
DOING BUSINESS
Starting a
ng
g Dealing with
ng
g Registering
Registering
eg
e ng
g Getting
ng
g
business construction permits propertyy credit
68° 92° 95° 89°
Closing a
ng
g Enfo ng
Enforcing
forcing
fo g Trading across
ng
g Paying
Paying
ay ng
y g Protecting
ng
g
business contracts borders Taxes
Taxes
e investors
investors
v
30° 157° 59° 128° 59°
Fonte: World Bank. L’indice considera le economie di 183 paesi
11. Un quadro sfidante per il Paese
ƒ Il contesto internazionale sta evolvendo rapidamente, lo scenario
economico e sociale subisce profondi mutamenti
ƒ L’Italia non mostra evidenti segni di reazione, nonostante la
straordinaria tradizione imprenditoriale e produttiva e continua a
perdere competitività
ƒ Persiste uno scollamento tra l’offerta di giovani laureati e la realtà
del mercato del lavoro
ƒ Il nostro Paese, carente di materie prime e risorse naturali, tra cui
quelle energetiche, ha la necessità di valorizzare il talento e
l’innovazione
ƒ Occorre creare per le nuove generazioni un contesto professionale
dinamico, innovativo ed inclusivo
12. Attrezzati con gli anticorpi adeguati …
… per affrontare e vincere le sfide del cambiamento