L’Italia è il sesto fornitore ed il terzo cliente di Kiev. L’export italiano ha riguardato mobili, abbigliamento,
calzature e piastrelle. Le importazioni sono state principalmente relative a:prodotti petroliferi e siderurgici,
cuoio, sabbia, ghiaia, grassi animali e vegetali. Quasi il 50% delle imprese italiane attive in Ucraina operano
nel settore della produzione/installazione di macchinari. Le opportunità per le imprese italiane sono nel settore
delle privatizzazioni, in quello della formazione professionale, la diffusione di prodotti tipici italiani e il settore
dell’edilizia.
Sono in vigore: la “Convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale”(in vigore dal 2003) e l’ “Accordo tra
il Governo italiano ed il Governo dell’Ucraina sulla promozione e protezione degli investimenti.”
Negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane è arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi. Tuttavia il deprezzamento del cambio dell'euro verso il dollaro porterebbe ad una ripresa delle esportazioni.
L’Italia è il sesto fornitore ed il terzo cliente di Kiev. L’export italiano ha riguardato mobili, abbigliamento,
calzature e piastrelle. Le importazioni sono state principalmente relative a:prodotti petroliferi e siderurgici,
cuoio, sabbia, ghiaia, grassi animali e vegetali. Quasi il 50% delle imprese italiane attive in Ucraina operano
nel settore della produzione/installazione di macchinari. Le opportunità per le imprese italiane sono nel settore
delle privatizzazioni, in quello della formazione professionale, la diffusione di prodotti tipici italiani e il settore
dell’edilizia.
Sono in vigore: la “Convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale”(in vigore dal 2003) e l’ “Accordo tra
il Governo italiano ed il Governo dell’Ucraina sulla promozione e protezione degli investimenti.”
Negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane è arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi. Tuttavia il deprezzamento del cambio dell'euro verso il dollaro porterebbe ad una ripresa delle esportazioni.
Intervento di Fabrizio Guelpa, Servizio Industry & Banking, Intesa Sanpaolo al Meeting ACEF 2015 - 23/10/2015
VEDI TUTTI GLI INTERVENTI SU http://www.economiaefinanza.org/atti
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?Confindustria
Presentazione di Ciro Rapacciuolo del 9 novembre 2022 dal titolo "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?", presso l’Università Cattolica.
Intervento di Fabrizio Guelpa, Servizio Industry & Banking, Intesa Sanpaolo al Meeting ACEF 2015 - 23/10/2015
VEDI TUTTI GLI INTERVENTI SU http://www.economiaefinanza.org/atti
Slide Rapacciuolo Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?Confindustria
Presentazione di Ciro Rapacciuolo del 9 novembre 2022 dal titolo "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?", presso l’Università Cattolica.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
Sociologia degli eventi culturali,master ppeac (2)Ilaria Rega
L’evento culturale e artistico è la sintesi massima della ”rappresentazione” di quello che noi siamo, di come leggiamo il mondo, del comune sentire e della lettura della realtà, in un determinato momento, della civiltà a cui apparteniamo.
1. IMPATTI DELLA CRISI ECONOMICA IN ASIA CENTRALE Azerbaigian, Kazakistan e Uzbekistan Ilaria Rega Ravenna, 5 maggio 2009
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5. Problemi della crescita per la riduzione della povertà (“U invertita”) Millions living in absolute income poverty in FSU, Turkey, Balkans, new EU member states. World Bank data, using 2005 PPP exchange rates.
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7. Incremento della povertà dopo la crisi finanziaria russa del 1998 Absolute income poverty, measured against PPP $ 4.30/day threshold. World Bank data.
10. Shock commerciale: principali indicatori nei mercati chiave Change in industrial output, October 2008 – February 2009 (year-on-year) Sources: Eurostat, EIU, national statistical offices
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12. Rifinanziamento: Attuale equilibrio dei conti (2008) Shares of 2008 GDP. Source: EIU. Significant refinancing issues could be present. Much depends on FDI, concessional finance (IMF) Significant refinancing issues are present No refinancing issues
13. Pagamenti: chi è più a rischio? Remittances as % of GDP. Source: World
14. Settori in cui la Russia gioca uno speciale ruolo economico nei Paesi ex-Sovietici In billions. Source: Central Bank of Russia. 2008 data are preliminary.
15. Dati della Banca Mondiale: alti tassi di povertà in Asia Centrale 2005 World Bank data, based on 2005 PPP exchange rates
16. Tassi elevati di consumo di acqua In cubic metres per annum. From various years, 1998-2007. Source: (http://www.fao.org/nr/water/aquastat/dbase/index.stm
18. Ma le riserve di acqua del periodo 2008-2009 sono al di sotto della norma 2008-2009 data, relative to monthly averages from 1991-2007. Source: SIC-ICWC, UNDP calculations.
19. Lo shock Elettrico ha bloccato la crescita economica Electric power generation, 2008 Change in industrial output Source: National statistical offices * Kumtor production not included
20. Come sono aumentati i costi dell’energia Price (per 1000 cubic metres) of gas imports from Uzbekistan, purchased by TAJ, KYR Per kWh. World Bank data Imported gas costs Average household electricity tariffs (TAJ)
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22. Portando alla crescita dell’inflazione Average annual inflation rates. Source: National statistical office Tajikistan
23. Diminuzione dei flusso di pagamenpossibili are d’azione per migliorare la situazione Sources: National Banks of Tajikistan, Kyrgyzstan; IMF. 2009:Q1 data are for January-February
24. Allo stesso modo i prezzi di esportazione ed i tassi di cambio del Tajikistan’s sono crollati Source: OANDA Source: IMF
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26. La siccità è in diminuzione… Water volumes for these months in 2008-2009, relative to average volumes for these months during 1991-2007. Source: ICWC-SIC, UNDP calculations
27. … .Ma non nel Bacino Syr Darya Water volumes for these months in 2008-2009, relative to average volumes for these months during 1991-2007. Source: ICWC-SIC, UNDP calculations
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29. Le rimesse potrebbero diminuire moltissimo Wages and transfers received, in million. Sources: National Banks of Tajikistan, Kyrgyzstan; IMF.
30. 2009 Prospettive di crescita..grandi incertezze PIL 7.9% It’s not clear where growth will come from in 2009 Industry -4.0% “ Electric shock” is giving industrial production a seasonal character. Electricity consumption dropped 7% during January-February, and export demand is falling sharply. Agriculture 7.9% Reduction in cotton planted, more land under cultivation seemed to offset the drought. Prospects in the Amu-Darya basin may be better than in the Syr-Darya Basin. Fixed investment 60.8% Due mostly to budget spending on infrastructure, and housing construction financed by remittances. It’s not clear that these trends will continue in 2009. Retail sales 13.5% Remittances played key role in boosting household spending Remittances are down sharply in January-February.