Per rispondere all'interesse e alle curiosità emerse dai bambini/e con il racconto della “Leggenda di Re Desiderio” durante la realizzazione del calendario e dalla visita al sito archeologico di Villa Badia.
Plesso Rosso.
Social Media Basics for Real Estate 2013 12-13 Update | Jeffrey RisingJeffrey Rising
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MARIO LODI: La testimonianza di un MaestroGiorgio Spano
Conferenza di Mario Lodi
Treviglio - 18 marzo 2007
“Il maestro Mario Lodi non solo ha conosciuto personalmente don Lorenzo Milani, ma ha collaborato con lui nel portare avanti un modo innovativo di fare scuola”
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
MARIO LODI: La testimonianza di un MaestroGiorgio Spano
Conferenza di Mario Lodi
Treviglio - 18 marzo 2007
“Il maestro Mario Lodi non solo ha conosciuto personalmente don Lorenzo Milani, ma ha collaborato con lui nel portare avanti un modo innovativo di fare scuola”
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Le classi 4^A-B-C della scuola primaria "De Amicis" di Musile di Piave (VE) hanno partecipato al concorso promosso dalla Regione Veneto: “Tutela, Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Linguistico e Culturale Veneto”
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
2. Perché, dove e come
La volontà dell’Associazione è di creare uno spazio di
amicizia che accoglie la persona e ne favorisce la
crescita, in una rete di relazioni positive che la aiutano a
riconoscere il proprio valore.
5
4
4. ICARO (Centro di Aggregazione Giovanile)
ll CAG ICARO, attivo dal 1997 e
convenzionato con il Comune
di Milano, si pone come luogo
di riferimento stabile che offre
ai giovani una proposta
educativa tramite la
realizzazione di diverse attività
In primis il «doposcuola», che
in realtà è tanto, tanto di più.
5Perché?
5. Doposcuola?
Il «doposcuola» non si esaurisce nel “fare i compiti
insieme”.
Il «doposcuola» è un luogo educativo per i ragazzi
delle medie in cui li si aiuta a crescere.
6. Al «doposcuola»……
Si studia (of course)
Tutti i pomeriggi per un’ora e mezza al giorno
circa, assecondando le esigenze dei ragazzi.
Divisi in gruppi di due e tre con un adulto di riferimento.
Per i ragazzi con difficoltà e per discipline specifiche si è
cercato di garantire la possibilità di un sostegno
individuale.
7. Al «doposcuola»……
Si gioca
Una volta alla settimana si fanno giochi al campo con i
ragazzi della casa di Sam (il CAG gestito dalla
cooperativa sociale Martinengo).
Tutti i giorni dopo lo studio chi vuole può fermarsi ed è
un momento di condivisione e di amicizia con i
compagni e con gli universitari.
8. Al «doposcuola»……
Scelta della scuola….
Si aiutano i ragazzi di terza media nella scelta delle
superiori.
facendo emergere i loro desideri e accompagnandoli a
vedere le scuole superiori e a cercare quelle più adatte
alle loro capacità.
9. Al «doposcuola»……
Laboratorio di disegno e musicale per ragazzi che
hanno difficoltà ad esprimersi si impara a comunicare;
Percorso di prima alfabetizzazione per i ragazzi di prima
immigrazione con musica, canti, la dizione ad alta voce
di favole semplici;
Approfondimento della lingua per quelli di seconda
immigrazione che permette loro di non accontentarsi
dei significati superficiali delle parole;
Approfondimento di testi ed argomenti sulla base delle
esigenze e delle passioni che emergono con i ragazzi
(un periodo storico, la Divina Commedia,…)
10. Al «doposcuola»……
Attenzione per il bello in città: mostra del Duomo, visita a
luoghi particolari come Sant’Ambrogio, piazza dei Mercanti.
Il Presepe vivente nelle nostre strade!!!
Incontrando personaggi ed amici che ci fanno apprezzare:
le stelle e lo studio del cielo con un astrofisico;
la bellezza dell’esperienza dello studio con gli universitari che sono
stati all’estero e raccontano cosa hanno vissuto
l’amicizia senza limiti geografici, come testimonia l’incontro con
Don Miquel, un amico sacerdote che vive a Minorca.
11. Al «doposcuola»……
Durante il periodo estivo si va in piscina, si fanno gite, si
mangia insieme cucinando con i ragazzi etc.
Si fa la vacanza a luglio di 5 giorni in Montagna.
Si aiutano le famiglie nel rapporto con la scuola le si
accompagnano a fare i colloqui con i professori, a
partecipare alle assemblee di classe, ad individuare
percorsi di apprendimento adatti ai ragazzi.
12.
13. Associazione
l’Immagine
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Banca Popolare di Milano
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