25 of some of the most famous wine quotes. From the Bible to Thomas Jefferson, these memorable quotes will stick with you every time you experience the delights of wine.
Drosophila suzukii in vigneti piemontesiMillevigne
Meeting "Monitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi", Alba, 19 Dicembre 2016.
La presenza dell'insetto in vigneti piemontesi, a cura di:
Fabio Mazzetto DISAFA –Università degli Studi di Torino, Arianna Giusta, PEGASO servizi agroambientali
25 of some of the most famous wine quotes. From the Bible to Thomas Jefferson, these memorable quotes will stick with you every time you experience the delights of wine.
Drosophila suzukii in vigneti piemontesiMillevigne
Meeting "Monitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi", Alba, 19 Dicembre 2016.
La presenza dell'insetto in vigneti piemontesi, a cura di:
Fabio Mazzetto DISAFA –Università degli Studi di Torino, Arianna Giusta, PEGASO servizi agroambientali
In this presentation, we analyze the economical and financial results of an important italian wine brand and suggest some strategies to improve the management
Придумай винную этикетку и войди в число 15 финалистов, чьи работы будут представлены в экспозиции в рамках программы Павильона Российского Дизайна во Флоренции, - с 22 по 27 мая 2012 года в дизайн-квартале Lungarno Collection.
Подробнее: http://citycelebrity.ru/citycelebrity/Project.aspx?ProjectId=153
КОНКУРС ЭТИКЕТОК ДЛЯ ТОСКАНСКИХ ВИН в рамках FLORENCE DESIGN WEEK 2012
ИДЕЯ: Конкурс винных этикеток является частью программы Павильона Российского Дизайна во Флоренции, который предоставляет молодым, талантливым дизайнерам из России возможность реализовать свой творческий потенциал и показать свои профессиональные навыки в разработке проекта для винодельческого рынка Тосканы.
ФИЛОСОФИЯ ТОРГОВОЙ МАРКИ «PAXA»:
PAXA означает имя этрусского бога виноделя, предшественника Дионисия и Вакха, и представляет собой совместный проект, под единой торговой маркой, частных винодельн регионов Тосканы, Умбрии и Лацио, составляющие территорию Древней Этрурии.
ЦЕЛЬ: Создание этикеток тосканских вин для торговой марки PAXA:
Brunello di Montalcino
Chianti
Chianti Classico
In this presentation, we analyze the economical and financial results of an important italian wine brand and suggest some strategies to improve the management
Придумай винную этикетку и войди в число 15 финалистов, чьи работы будут представлены в экспозиции в рамках программы Павильона Российского Дизайна во Флоренции, - с 22 по 27 мая 2012 года в дизайн-квартале Lungarno Collection.
Подробнее: http://citycelebrity.ru/citycelebrity/Project.aspx?ProjectId=153
КОНКУРС ЭТИКЕТОК ДЛЯ ТОСКАНСКИХ ВИН в рамках FLORENCE DESIGN WEEK 2012
ИДЕЯ: Конкурс винных этикеток является частью программы Павильона Российского Дизайна во Флоренции, который предоставляет молодым, талантливым дизайнерам из России возможность реализовать свой творческий потенциал и показать свои профессиональные навыки в разработке проекта для винодельческого рынка Тосканы.
ФИЛОСОФИЯ ТОРГОВОЙ МАРКИ «PAXA»:
PAXA означает имя этрусского бога виноделя, предшественника Дионисия и Вакха, и представляет собой совместный проект, под единой торговой маркой, частных винодельн регионов Тосканы, Умбрии и Лацио, составляющие территорию Древней Этрурии.
ЦЕЛЬ: Создание этикеток тосканских вин для торговой марки PAXA:
Brunello di Montalcino
Chianti
Chianti Classico
Il laboratorio degli aromi, by Guido Bezzo, Consorzio dell'AstiMillevigne
Presentazione al convegno "Come migliorare l'aroma del Moscato", Strevi, 4 aprile 2018. L'attività di analisi del Consorzio per il controllo e il miglioramento della qualità e della sostenibilità
Clima che cambia, viticoltura che cambia. Approvvigionamento dell'acqua in co...Millevigne
In relazione all'irrigazione a goccia della vite, nelle zone della collina interna il problema principale è l'approvvigionamento dell'acqua. L'ingegnere idraulico Sara Foglino affronta questo argomento.
APPLICAZIONE DELL’IRRIGAZIONE NELLA VITICOLTURA MODERNA , by Sergio CostaMillevigne
Relazione di Sergio Costa, Scarabelli Irrigazione, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
Irrigazione del vigneto, le norme in Italia e uno sguardo alla Francia, by Mi...Millevigne
Relazione del Prof. Michele Fino, Università di Pollenzo, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
Il rischio stress idrico nella viticoltura piemontese attuale, by Federico Sp...Millevigne
Relazione del Dr Spanna del Servizio Agrometeorologico della regione Piemonte al convegno "Cima che cambia, viticoltura che cambia", Ricaldone, 27 marzo 2018
Drosophila suzukii, sintomi a danni a confronto con tignole e altre causeMillevigne
A cura di Alessandro De Feo, Pegaso Servizi Agroambientali
Meeting "Monitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi", Alba, 19 Dicembre 2016.
Insetti "esotici" e uva, dal 1800 ad oggi Millevigne
Una sintentica rassegna degli insetti dannosi al vigneto giunti in Piemonte da fuori negli ultimi due secoli. A cura di Alberto Alma, Università di Torino, nell'ambito del meeting "Monitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi", Alba, 19 Dicembre 2016
a cura di Oreste Gerini, Direttore generale Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Dipartimento del MIPAAF
Come premessa si illustrano le principali funzioni e alcuni dati sul lavoro svolto in Italia dal ICQRF.
Il documento è però principalmente relativo alla nuova disciplina della produzione e del commercio del vino, il cosiddetto "testo unico" approvato dal Parlamento Italiano a Novembre 2016
A cura di Gianluigi Biestro e coll., Vignaioli Piemontesi. La "disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino" approvata invia definitiva dal Parlamento Italiano
Flavescenza dorata e gestione collettiva del territorio. Esperienza della Bor...Millevigne
François-Michel Bernard, Institut Français de la Vigne et du Vin (IFV).
F.M. Bernard è coordinatore del comitato scientifico europeo Winetwork sulla Flavescenza dorata e vive e opera in Borgogna. La sua testimonianza evidenzia come la gestione collettiva condivisa tra i viticoltori abbia potuto tenere a freno e far regredire la diffusione della malattia in una delle più celebri regioni viticole del mondo.
Relazione presentata il 21 Ottobre 2016 a Moncalvo nel workshop "Flavescenza Dorata e gestione del territorio: ruolo dell'associazionismo e delle pubbliche amministrazioni" organizzato da Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, nell'ambito del progetto europeo WINETWORK.
Chiara Arnaudo, Corpo Forestale dello Stato, Comandante di Asti.
La definizione di bosco e l'inquadramento giuridico della tutela, i vincoli da rispettare, la convivenza tra bosco e vigneto.
Relazione presentata il 21 Ottobre 2016 a Moncalvo nel workshop "Flavescenza Dorata e gestione del territorio: ruolo dell'associazionismo e delle pubbliche amministrazioni" organizzato da Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, nell'ambito del progetto europeo WINETWORK.
Le Associazioni Fondiarie, risposta all'abbandono del territorioMillevigne
Andrea Cavallero, Università di Torino
Le Associazioni Fondiarie possono consentire il recupero di terreni non coltivati e contribuire sia al rilancio dell'economia rurale locale che alla difesa fitosanitaria contro la flavescenza dorata nelle zone viticole. Una legge regionale è in fase di approvazione in Piemonte.
Relazione presentata il 21 Ottobre 2016 a Moncalvo nel workshop "Flavescenza Dorata e gestione del territorio: ruolo dell'associazionismo e delle pubbliche amministrazioni" organizzato da Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, nell'ambito del progetto europeo WINETWORK.
Gli interventi a supporto del territorio e delle amministrazioni localiMillevigne
Paola Gotta, Regione Piemonte, Settore Fitosanitario
Relazione presentata il 21 Ottobre 2016 a Moncalvo nel workshop "Flavescenza Dorata e gestione del territorio: ruolo dell'associazionismo e delle pubbliche amministrazioni" organizzato da Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, nell'ambito del progetto europeo WINETWORK.
Progetto INTEFLAVI: recenti acquisizioni sul ruolo degli incolti nell’epidemi...Millevigne
Cristina Marzachì, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante-CNR, Torino
Domenico Bosco, Università degli Studi di Torino
Il rappporto tra vigneti coltivati e aree abbandonate dove vegeta la vite americana nella diffuzione della Flavescenza dorata sulla base dei più recenti studi.
Relazione presentata il 21 Ottobre 2016 a Moncalvo nel workshop "Flavescenza Dorata e gestione del territorio: ruolo dell'associazionismo e delle pubbliche amministrazioni" organizzato da Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, nell'ambito del progetto europeo WINETWORK.
Pratiche innovative in Europa contro Flavescenza dorataMillevigne
Sintesi di alcuni mezzi di lotta non convenzionali adottati nei 7 paesi europei del progetto WINETWORK contro la Flavescenza dorata, grave malattia della vite coltivata.
Relazione presentata al convegno "Scienza e pratica vs malattie del legno e Flavescenza dorata", Conegliano Veneto (TV), 9 novembre 2016
4. PROGRAMMA NAZIONALE DI SOSTEGNO SETTORE VINO RIPARTIZIONE FONDI 2010 NON RIPARTITO (Promozione, Distillazione di crisi, Distillazione sottoprodotti, Assicurazione € 66.752.019,72 TOTALE GENERALE € 298.263.000,73
5. PROGRAMMA NAZIONALE DI SOSTEGNO SETTORE VINO RIPARTIZIONE FONDI 2012 Q.TA NAZIONALE SU ALTRI CAPITOLI (Promozione, Assicurazione, Distillazione sottoprodotti) € 64.714.245 TOTALE GENERALE € 341.174.000
7. Annata caratterizzata da piovosità complessivamente elevata in tutto il periodo, con massimo a marzo (ricordate frane e smottamenti in collina!), con giugno e luglio sopra la media, agosto e settembre sotto la media. IL CLIMA
8. La somma delle temperature medie superiori a 10°C (temperature attive) mostra come il 2003 sia risultato nettamente fuori norma da maggio a luglio ed in particolare ad agosto (da qui la precocità, accentuata soprattutto nell’ultimo periodo precedente la vendemmia); il 2007 è invece risultato più caldo della media soprattutto ad aprile, ma anche a maggio e luglio, per rientrare nella media negli altri mesi (quindi la precocità eccezionale è iniziata già al germogliamento, con un rallentamento in prossimità della vendemmia). Il 2011 risulta invece spezzato in 3 “tronconi”: più caldi della media aprile e maggio, più freschi giugno e luglio, di nuovo nettamente più caldi agosto e settembre.
9. Il confronto tra la radiazione solare negli ultimi anni (purtroppo nel 2003 non erano ancora disponibili questi dati) evidenzia una superiorità del 2007 rispetto a 2009 e 2011 (complessivamente simili); diverso è il risultato se si considerano solo i mesi di agosto e settembre (quelli più a ridosso della maturazione): in questo caso il 2011 risulta il più alto del gruppo per energia sviluppata dalla radiazione solare.
10. Da notare il rapido accumulo degli zuccheri (linea con quadratini), con solo un rallentamento nel 4° campionamento (quello successivo alla pioggia del 4 settembre), per poi crescere con decisione; acidità fissa (linea con triangoli) è scesa rapidamente, per rallentare con l’ultimo campione; andamento assolutamente speculare per il pH. Come ha reagito la vite: esempio di cinetiche di maturazione nel 2011
11. Come ha reagito la vite: esempio di cinetiche di maturazione nel 2011 Nei vitigni tardivi (Nebbiolo) si nota un rallentamento nella crescita degli zuccheri col 3° campionamento (anche qui dopo la pioggia del 4 settembre), per poi proseguire in modo regolare ma più lento; l’acidità fissa è scesa rapidamente col 2° campionamento (fine agosto) e col 4° (12 settembre), in corrispondenza di periodi molto caldi.
12. Il confronto tra le ultime 10 annate: i vitigni medio precoci Nei vitigni a maturazione precoce o media, la vendemmia è avvenuta in corrispondenza di un caldo eccezionale per il periodo; l’anticipo della raccolta è stato accentuato per salvaguardare l’acidità; risultato: zuccheri ottimi ma non eccessivamente alti, ma acidità ottimali.
13. Il confronto tra le ultime 10 annate: i vitigni a maturazione tardiva Per i vitigni tardivi, le ultime fasi della maturazione sono state lente e regolari fino a raggiungere valori medi eccezionali, sia in termini di zuccheri che di acidità, come nel caso del Barbera.
14. ll confronto tra le ultime 10 annate: il caso del Pelaverga Per il Pelaverga piccolo di Verduno il 2011 è risultato eccezionale sia in termini di zuccheri che di acidità.
15. L’evoluzione degli aromi Le concentrazioni di linalolo sono scese tra il secondo ed il terzo campionamento nelle aree più precoci (negativa l’influenza del gran caldo!) attestandosi alla raccolta su buoni livelli, mentre hanno continuato a crescere nelle aree più tardive, raggiungendo livelli eccellenti, favorite da un clima leggermente meno “torrido”.
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21. Quota di mercato vino “bag in box” in alcuni Paesi europei Il segmento “bag in box” ha raggiunto quote rilevanti in alcuni mercati ed è in continua crescita. 29 mln lt. 80 mln lt. 15,5 mln lt. 6,5 mln lt.
22. “ IL FUTURO DEI VINI ROSSI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE IN PIEMONTE. LE PROSPETTIVE DELLA FASCETTA OBBLIGATORIA SUI VINI DOC A BASE BARBERA” 23 Marzo 2005 ore 9,30 Hotel Salera, Via Mons. Marello, 19 - Asti