This presentation is done by Mark Sing as one of his projects on ITALIAN REGIONS in his Italian 10 class (AY 2013-2014) at the University of the Philippines under Prof. Emanuela Adesini.
La lotta per le investiture tra Papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV: dal Dictatus Papae al Concordato di Worms, passando per l'umiliazione di Canossa
Lavoro multimediale di geografia sulla Francia realizzato dai nostri alunni come potenziamento in gruppi di lavoro.
A cura delle prof.sse Franca Storace e Annapaola Capuano
3. Si trova a Nord Ovest dell’Italia
CONFINI:
• A Nord con Valle d’Aosta e Svizzera
• A Est con Emilia Romagna e Lombardia
• A Ovest con Francia
• A Sud con Liguria
5. FIUMI:
Po Tanaro Dora Baltea Dora Riparia Stura
Sesia Ticino Scrivia Sangone Pellice
LAGHI:
Lago Maggiore
(secondo d’ Italia)
Lago d’Orta
LAGHI MINORI:
Mergozzo
Sirio
Cardia
Avigliana
6. Pianura:
Clima continentale:
estati calde e afose,
inverni freddi e nebbiosi
Zona alpina:
Estati brevi e fresche
Inverni rigidi
Piovosità elevata
Lago Maggiore:
Clima mite e ventilato
Colline:
Clima fresco e meno rigido
che nelle zone di montagna
7.
8. L'agricoltura, occupa una posizione
secondaria rispetto all' industria.
Molto importante e sviluppata
Notevole grado di specializzazione nelle
diverse coltivazioni.
Attività agricola della regione fra le più
produttive d'Italia.
Favoriscono la produzione agricola:
Fertilità pianura piemontese.
Ottimo sistema di irrigazione (canali e
condotti per convogliare i fiumi e le
risorgive nei campi.
Canali navigabili (trasporto persone e merci).
Lavoro agricolo è attuato con tecniche e
mezzi produttivi di alto livello.Prodotti più diffusi:
frumento, ortaggi, legumi e ottima frutta.
L'uva dei vigneti piemontesi produce vini
di ottima qualità (Barbera, Nebiolo,
Grignolino, Dolcetto e Barolo).
Numerose le risaie, specie nella zona
fra Vercelli e Novara (grazie alle
risorgive ideale per il riso che cresce
nell'acqua).
Un prodotto caratteristico è il tartufo, un
fungo molto pregiato per il sapore, che
nasce sottoterra è presente in abbondanza
nei boschi della regione.
Diffuso l’allevamento di bovini.
9. La FIAT di Torino è l’industria automobilistica più grande d’Italia.
Attorno alla FIAT ruotano molte altre industrie minori.
Nella provincia di Biella è sviluppata l’industria tessile
Vicino ad Alessandria è sviluppata l’industria alimentare.
Attività artigianali:
• oreficerie a Valenza,
• argenterie a Vercelli,
• mobilifici a Saluzzo.
10. Sono sviluppate le attività commerciali
Turismo:
Lago Maggiore,
Alpi e
città d’arte
Vie di comunicazione:
Ha un’efficiente rete stradale e autostradale
Ci sono i trafori del Sempione per arrivare in Svizzera e
il traforo del Frejus per la Francia
11. TORINO
Città molto antica dal glorioso passatoASTI
ALESSANDRIA
NOVARA
CUNEO
La coltivazione del riso è la risorsa più importante; ci sono
industrie alimentari, chimiche, tessili e musicali
BIELLA
Si trova in una zona ricca di frumento e ortaggi; si produce
il vino Barbera
Attivo centro commerciale e industriale (industrie della lana,
alimentari, del legno, meccaniche, dell’abbigliamento
Offre bei panorami di montagna, pianura e collina; ci sono cave
di marmo, onice e travertino
Diffusa la coltivazione del riso ma anche di viti, cereali e patate;
molti abitanti lavorano a Milano (pendolari)
Centro turistico con industrie tessili, alimentari e cartarie;
importante stazione balneare perché si trova sulla riva del Lago
Maggiore di fronte alle Isole Borromee
Capoluogo di regione che sorge sulla riva sinistra del Po;
sede della FIAT; centro delle vie di comunicazione
VERBANIA
VERCELLI
12. Un quarto degli abitanti risiede a Torino.
Le pianure sono fittamente abitate solo vicino ai
capoluoghi.
Nelle zone agricole ci sono centri piccoli e sparsi.
Anche nelle aree montuose i centri abitati sono piccoli.
13. Lo stemma è rosso con la croce argentea con un
lambello (sorta di rastrello) azzurro, ed era
un’antica insegna di origine dinastica
Il gonfalone è rosso, blu e arancio con l’aggiunta
dello stemma al centro in nome dei principi di libertà,
fraternità, eguaglianza.
Furono scelti per dare un messaggio visivo di
conciliazione e coesione; non fu scelto un logo
moderno ma un’insegna radicate nella storia, nata in
momenti rilevanti per la formazione dell’identità
regionale.
14. In origine era abitato da tribù costituite dalla fusione di Celto-Liguri con i
Galli.
I Romani costituirono una postazione militare dove c’è ora Torino.
Dopo la caduta dell’impero romano Augusta Taurinorum (Torino) fu
assoggettata da Ostrogoti, Longobardi e Franchi.
Nel 774 d.C. Carlo Magno invase e sottomise la regione, istituendo i
marchesati di Torino, Monferrato e Saluzzo.
La prima comparsa dei Savoia, si ebbe nel 1046 con il matrimonio di Oddone
con Adelaide di Susa. Oddone è considerato il capostipite della famiglia
Savoia.
Dopo varie vicissitudini e frammentazioni interne alla famiglia, i territori di
Savoia e Piemonte furono unificati da Amedeo VIII, il primo duca di Savoia,
nel 1416.
Durante la guerra franco-piemontese, i Savoia subirono dure sconfitte, il
territorio fu invaso dai Francesci e Torino fu assediata.
15. Poi però Eugenio di Savoia, a capo di un esercito asburgico mise in fuga i
Francesi e nel 1713 acquisì anche la Sicilia che nel 1720 scambiò con la
Sardegna.
Nasce così il Regno di Sardegna che comprendeva il Ducato di Savoia, il
Principato di Piemonte, la Contea di Nizza e il Regno di Sardegna.
Nel Settecento il Piemonte vide un grande sviluppo economico e sociale, con
un fiorente commercio con il resto d’Europa che portò alla costruzione di
nuove strade e valichi.
Sotto Carlo Emanuele III, i Savoia e Torino raggiunsero il massimo
splendore.
Alla fine del Settecento l’allora generale Napoleone invase il Piemonte e
sconfisse i piemontesi .
I Savoia cedettero allora gran parte dei territori , rifugiandosi in Sardegna .
Nel 1802 il Piemonte fu annesso alla Francia.
Con la restaurazione nel 1815 i Savoia ritornarono al loro trono con
Vittorio Emanuele I.
16. Successivamente con Carlo Alberto , re dal 1831 , si apre la stagione del
Risorgimento da quel momento la storia del Piemonte diventa storia d’
Italia .
Con Cavour presidente del consiglio dal 1852 furono intraprese coraggiose
riforme istituzionali, amministrative ed economiche.
Con la realizzazione dell’unità d’Italia , per l’aiuto ricevuto da Napoleone III
la Savoia e Nizza passarono alla Francia .
I legami con la Francia furono successivamente ulteriormente rafforzati con
un trattato commerciale e l’ apertura del traforo del Frejus nel 1871 .
17. Dai monti e dalle sue vallate sino alle Langhe ci sono prodotti caseari, salumi
ma soprattutto vini e tartufi anche molto pregiati.
Alcuni piatti tipici sono:
• Agnolotti
• Fonduta
• Tajarin
• Risotti
• Bagna caôda
• Brasato al Barolo
• Lepre in "civet"
• Lumache al Barbera
• Pollo alla Marengo
Non bisogna però scordare i risili, i baci di dama, gli amaretti e soprattutto i
Gianduiotti di Torino.