A. Cosentini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L’informazione nel tempo del digitale: la privacy, la sicurezza, l’accesso ai dati
Titolo: Piattaforma Digitale Nazionale Dati ed Interoperabilità
L’iniziativa Grandi Città, organizzata dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con FormezPA, fa parte del progetto "Valutazione delle performance". Obiettivo di "Grandi città" è quello di individuare e definire strumenti utili al miglioramento del Ciclo di gestione della performance nelle città di Bari, Napoli e Palermo tenendo conto al tempo stesso delle esperienze già realizzate e consolidate nelle grandi città del centro-nord di Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Torino, Trieste, Venezia.
A. Cosentini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L’informazione nel tempo del digitale: la privacy, la sicurezza, l’accesso ai dati
Titolo: Piattaforma Digitale Nazionale Dati ed Interoperabilità
L’iniziativa Grandi Città, organizzata dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con FormezPA, fa parte del progetto "Valutazione delle performance". Obiettivo di "Grandi città" è quello di individuare e definire strumenti utili al miglioramento del Ciclo di gestione della performance nelle città di Bari, Napoli e Palermo tenendo conto al tempo stesso delle esperienze già realizzate e consolidate nelle grandi città del centro-nord di Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Torino, Trieste, Venezia.
Nel "Vademecum Social Media e PA" pubblicato a fine 2011 dal Ministero per la PA e la Semplificazione, sono contenute anche utili indicazioni sulle norme da tenere in conto nel momento nel quale una PA decide di utilizzare un social network site.
"Il nuovo CAD. Manuale d'uso" curato da DigitPA, DDI e FormezPa (aprile 2011)
Il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.L. 82/2005; D.L. 235/2010) rappresenta una pietra miliare in materia di uso dell'informatica come strumento privilegiato nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Il CAD costituisce un'insieme di disposizioni che promuovono e regolano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale, utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione all'interno della pubblica amministrazione e nei rapporti tra amministrazione e privati.
Istruzione e Regioni: la legislazione regionale dopo il Titolo V
di Luca Castelli
∗
(in corso di pubblicazione sul Giornale di Diritto Amministrativo)
Il riparto delle competenze legislative in materia di istruzione, delineato dalla
riforma del Titolo V, riconosce significativi spazi di intervento regionale. Alcune
delle discipline finora approvate colgono appieno le opportunità derivanti dal
nuovo quadro costituzionale. Ciò nondimeno, l’implementazione della riforma sul
versante delle Regioni appare ancora incerta, stretta com’è fra ricorsi alla Corte
costituzionale ed ipotesi di ulteriore “devoluzione” di poteri legislativi.
Report sui risultati della consultazione pubblica - Ufficio per la semplificazione amministrativa. Dipartimento della funzione pubblica.
L’ascolto dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni è la condizione indispensabile per il successo di una politica di semplificazione. La consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare” è stata lanciata, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, per raccogliere le indicazioni, le proposte e le priorità di intervento che nascono dall’esperienza diretta di rapporto con la pubblica amministrazione. La consultazione è stata online per 12 settimane (dal 16 ottobre al 20 gennaio). Sono pervenuti circa 2.000 contributi da cittadini e imprese, che hanno colto il valore della consultazione inviando segnalazioni circostanziate, “storie” che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia e forniscono indicazioni di priorità molto chiare e una ricchezza di suggerimenti e proposte. Il rapporto “Semplificazione, cosa chiedono i cittadini e le imprese” illustra i risultati della consultazione e presenta la top ten delle complicazioni burocratiche. Attraverso una selezione di centinaia di “storie” e di suggerimenti, vengono descritti gli adempimenti e le procedure più complicati e le proposte per affrontarli. I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
V. Prigiobbe, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Miglioramento continuo dei processi e servizi IT per la digital transformation
Titolo: La qualità dei Servizi IT per la Digital Transformation
Nel "Vademecum Social Media e PA" pubblicato a fine 2011 dal Ministero per la PA e la Semplificazione, sono contenute anche utili indicazioni sulle norme da tenere in conto nel momento nel quale una PA decide di utilizzare un social network site.
"Il nuovo CAD. Manuale d'uso" curato da DigitPA, DDI e FormezPa (aprile 2011)
Il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.L. 82/2005; D.L. 235/2010) rappresenta una pietra miliare in materia di uso dell'informatica come strumento privilegiato nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Il CAD costituisce un'insieme di disposizioni che promuovono e regolano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale, utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione all'interno della pubblica amministrazione e nei rapporti tra amministrazione e privati.
Istruzione e Regioni: la legislazione regionale dopo il Titolo V
di Luca Castelli
∗
(in corso di pubblicazione sul Giornale di Diritto Amministrativo)
Il riparto delle competenze legislative in materia di istruzione, delineato dalla
riforma del Titolo V, riconosce significativi spazi di intervento regionale. Alcune
delle discipline finora approvate colgono appieno le opportunità derivanti dal
nuovo quadro costituzionale. Ciò nondimeno, l’implementazione della riforma sul
versante delle Regioni appare ancora incerta, stretta com’è fra ricorsi alla Corte
costituzionale ed ipotesi di ulteriore “devoluzione” di poteri legislativi.
Report sui risultati della consultazione pubblica - Ufficio per la semplificazione amministrativa. Dipartimento della funzione pubblica.
L’ascolto dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni è la condizione indispensabile per il successo di una politica di semplificazione. La consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare” è stata lanciata, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, per raccogliere le indicazioni, le proposte e le priorità di intervento che nascono dall’esperienza diretta di rapporto con la pubblica amministrazione. La consultazione è stata online per 12 settimane (dal 16 ottobre al 20 gennaio). Sono pervenuti circa 2.000 contributi da cittadini e imprese, che hanno colto il valore della consultazione inviando segnalazioni circostanziate, “storie” che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia e forniscono indicazioni di priorità molto chiare e una ricchezza di suggerimenti e proposte. Il rapporto “Semplificazione, cosa chiedono i cittadini e le imprese” illustra i risultati della consultazione e presenta la top ten delle complicazioni burocratiche. Attraverso una selezione di centinaia di “storie” e di suggerimenti, vengono descritti gli adempimenti e le procedure più complicati e le proposte per affrontarli. I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
V. Prigiobbe, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Miglioramento continuo dei processi e servizi IT per la digital transformation
Titolo: La qualità dei Servizi IT per la Digital Transformation
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
La presentazione fa parte del webinar “La gestione della performance nei Comuni: organizzazione e sistemi di supporto”
Il webinar ha proposto interventi utili a favorire la collaborazione organizzativa tra pari, lo sviluppo delle competenze e l'utilizzo efficace di sistemi informativi di supporto.
Il seminario on line,realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, fa parte del ciclo di webinar del progetto Valutazione delle Performance:http://goo.gl/e3zYxS
La presentazione fa parte dell'intervento tenuto da Francesco Gabriele D'Alessandro, Comune di Torino, a ForumPA 2014 durante il seminario "Governance e strategie nelle Grandi Città".
Il seminario tematico valorizza le esperienze emerse nell’ambito delle attività della seconda fase “Key performance indicator per la valutazione dei servizi” dell’Iniziativa “Grandi città” del Progetto “Valutazione delle Performance”.http://qualitapa.gov.it/iniziative/valutazione-forum/grandi-citta/
L’Iniziativa Grandi Città propone un momento strutturato di confronto orientato a valorizzare le migliori esperienze, nonché a condividere possibili linee di sviluppo dei sistemi di pianificazione, misurazione, controllo e valutazione.
Aggiornamento del company profile di Michele Vianello.
Vengono elencati i principali servizi offerti alle Pubbliche Amministrazioni anche utilizzando il MEPA.
La presentazione fa parte dell'intervento tenuto da Marco Agostini, Comune di Venezia e Andigel, a ForumPA 2014 durante il seminario "Governance e strategie nelle Grandi Città".
Il seminario tematico valorizza le esperienze emerse nell’ambito delle attività della seconda fase “Key performance indicator per la valutazione dei servizi” dell’Iniziativa “Grandi città” del Progetto “Valutazione delle Performance”.http://qualitapa.gov.it/iniziative/valutazione-forum/grandi-citta/
L’Iniziativa Grandi Città propone un momento strutturato di confronto orientato a valorizzare le migliori esperienze, nonché a condividere possibili linee di sviluppo dei sistemi di pianificazione, misurazione, controllo e valutazione.
Presentazione a cura del dott. Stefano Tomasini, Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale presso INAIL, tenutasi in occasione dell'evento annuale del GDL Governance Digitale, di ANORC Mercato e ANORC Professioni.
28 novembre 2019, Roma - Centro Congressi della Banca d’Italia
Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i...AmmLibera AL
Con le "Linee guida per i siti web delle PA" sono stati forniti alle pubbliche amministrazioni i criteri guida per la razionalizzazione del sistema dei siti web, in termini di principi generali, gestione, sviluppo e aggiornamento di contenuti e servizi online.
Alle Linee guida si accompagnano i Vademecum di approfondimento, il cui scopo è di dare indicazioni operative su specifici temi innovativi e su aspetti tecnico-operativi e normativi, utili per dare attuazione a quanto indicato.
La realizzazione in forma periodica di test di usabilità è una delle attività fondamentali per migliorare l’usabilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni. Lo scopo del Vademecum "Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i siti web delle PA" è appunto quello di approfondire questo tema, offrendo uno strumento operativo, una guida passo passo, con cui le PA possono realizzare test di usabilità semplificati e così valutare in maniera autonoma ed a basso costo le criticità dei propi siti.
Destinatari del presente Vademecum sono tutti coloro che, con diversi ruoli, partecipano al processo di creazione, gestione e sviluppo dei siti web delle PA. Si tratta, più precisamente, delle figure professionali dei giornalisti responsabili e addetti agli uffici Stampa e dei comunicatori pubblici (responsabili e operatori URP), che presidiano con specifiche responsabilità il procedimento di pubblicazione dei contenuti e delle informazioni. Ad esse vano aggiunte tutte le figure amministrative e tecniche che, facendo parte a vario titolo delle redazioni web, assicurano l’intero ciclo di pubblicazione del sito e ne garantiscono la salvaguardia dell'accessibilità e della trasparenza.
"Il PRA Campania" Presentazione di Mario Monsurrò della Regione Campania nel corso del seminario tenutosi martedì 23 maggio a FORUM PA 2017 organizzato nel quadro delle attività di informazione e comunicazione sul Programma
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