Presentazione per il Convegno Nazionale sul TPL organizzato il 30 e 31 Marzo 2015 a Napoli "IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ITALIA: NUOVE PROSPETTIVE, NUOVE STRATEGIE"
Circa 270 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2018, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.
La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale.
Presentazione per il Convegno Nazionale sul TPL organizzato il 30 e 31 Marzo 2015 a Napoli "IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ITALIA: NUOVE PROSPETTIVE, NUOVE STRATEGIE"
Circa 270 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2018, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.
La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale.
Quattordici Stadler ETR 350 e 8 Vivalto bipiano per i pendolari dell’Emilia-Romagna, per un totale di 22 nuovi treni, da qui al 2017. Sono queste le tipologie di treni – due esemplari sono stati presentati ufficialmente stamani in Stazione centrale, a Bologna, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del presidente della Regione Stefano Bonaccini – che rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (totale investimento, 750 milioni).
Al piano per anticipare l’arrivo di nuovi treni, che garantirà da subito a chi viaggia quotidianamente per lavoro e per studio un’alta qualità del servizio, la Regione contribuisce con uno stanziamento di 18,6 milioni di euro.
26 Gennaio 2015-2016: il primo anno di mandatoRaffaele Donini
Un report delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti nel primo anno da Assessore alla Mobilità, Infrastrutture, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna.
Risultati e Strumenti utilizzati nell'indagine sulla Patti-TaorminaNino Galante
Nell'ambito delle sessioni del Raduno di Open Data Sicilia Summer Edition 2016, dedicate al progetto ASOC (A Scuola di OpenCoesione), presentazione dei risultati dell'indagine svolta dagli studenti dell'ITCG "F. Borghese" di Patti durante ASOC1516 sulla strada a scorrimento veloce Patti-Taormina e sui principali strumenti digitali utilizzati nel corso della stessa indagine
Bretella Campogalliano-Sassuolo: che senso ha una nuova autostrada nel 2020? ...LegambienteModena
Lo stato dell'arte sul progetto della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo: i risultati delle analisi trasportistiche, i costi per il pubblico, gli impatti ambientali e le proposte alternative.
(Contributo di Sonia Pistoni in occasione del confronto elettorale del 9 gennaio 2020 organizzato dal comitato No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile)
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
Quattordici Stadler ETR 350 e 8 Vivalto bipiano per i pendolari dell’Emilia-Romagna, per un totale di 22 nuovi treni, da qui al 2017. Sono queste le tipologie di treni – due esemplari sono stati presentati ufficialmente stamani in Stazione centrale, a Bologna, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del presidente della Regione Stefano Bonaccini – che rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (totale investimento, 750 milioni).
Al piano per anticipare l’arrivo di nuovi treni, che garantirà da subito a chi viaggia quotidianamente per lavoro e per studio un’alta qualità del servizio, la Regione contribuisce con uno stanziamento di 18,6 milioni di euro.
26 Gennaio 2015-2016: il primo anno di mandatoRaffaele Donini
Un report delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti nel primo anno da Assessore alla Mobilità, Infrastrutture, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna.
Risultati e Strumenti utilizzati nell'indagine sulla Patti-TaorminaNino Galante
Nell'ambito delle sessioni del Raduno di Open Data Sicilia Summer Edition 2016, dedicate al progetto ASOC (A Scuola di OpenCoesione), presentazione dei risultati dell'indagine svolta dagli studenti dell'ITCG "F. Borghese" di Patti durante ASOC1516 sulla strada a scorrimento veloce Patti-Taormina e sui principali strumenti digitali utilizzati nel corso della stessa indagine
Bretella Campogalliano-Sassuolo: che senso ha una nuova autostrada nel 2020? ...LegambienteModena
Lo stato dell'arte sul progetto della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo: i risultati delle analisi trasportistiche, i costi per il pubblico, gli impatti ambientali e le proposte alternative.
(Contributo di Sonia Pistoni in occasione del confronto elettorale del 9 gennaio 2020 organizzato dal comitato No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile)
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
Un contributo del gruppo di lavoro REFRAME al processo di gemellaggio in corso tra 6 comuni del Cilento (Campania, Italy) ed il comune di Corinaldo nelle Marche sul tema del Turismo sostenibile. La tesi presentata è il riconoscimento del ruolo starter/driver del Turismo rispetto a più generali processi di ri-generazione urbana e territoriale delle Aree Interne regionali, a partire dalla riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi e centri storici.
VIAGGIARE in ITALIA | Pierluigi Coppola | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
VIAGGIARE in ITALIA: al Prof. Pierluigi Coppola l’ouverture Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
UniCredit Hall | 9.30 : 9.50
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Pierluigi Coppola
Professore Associato Università di Roma Tor Vergata
https://www.meetforum.it/speaker/pierluigi-coppola/
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
https://www.meetforum.it
This year the Forum will focus on creativity, jobs and local development. We will examine how localities can support culture and creative industries as a source of knowledge and job creation and how the creative industry can act as a powerful driving force areas such as tourism, urban regeneration, and social inclusion.
Concorso di progettazione "Baricentrale", destinato a riqualificare le aree ferroviarie che - da nord a sud - attraversano l'intera città tagliandola fisicamente in due e che con il riassetto del nodo ferroviario saranno liberate definitivamente dai binari.
Il concorso di idee è un invito rivolto ai progettisti affinché propongano un'idea generale per la trasformazione delle aree ferroviarie centrali della città all'interno di un nuovo disegno urbanistico complessivo che punti alla ricucitura e all'integrazione dei quartieri i divisi dal fascio di binari.
Le aree oggetto di concorso ricadono nella cosiddetta sella centrale, come definita nel Documento programmatico preliminare (DPP) al nuovo Piano urbanistico generale (PUG). Esse sono individuate come la chiave strategica per riorganizzare il nodo ferroviario metropolitano barese e ricucire il tessuto della città, a partire da un nuovo sistema per l'accessibilità e la mobilità finalmente integrato nella città stessa.
http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/novitaPortale/notizie?idn=7388
Il seguente documento introduce le novità del PON Infrastrutture e Reti 2014/2020, rispetto alla precedente programmazione del PON Reti e Mobilità 200772013: concentrazione delle risorse su modalità sostenibili, priorità ai corridoi TEN-T, programmazione per Aree Logistiche Integrate.
PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 | Premio PA Sostenibile e Resiliente. Analisi spaziali e statistiche per quantificare la sostenibilità ambientale delle infrastrutture e dei trasporti. L'attività mira a rendere "misurabile" il contributo fornito dal Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020 (PON-IR) al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, come la diminuzione di emissioni in atmosfera o l’incremento della resilienza delle infrastrutture e dei territori che esse attraversano, tramite indicatori che siano significativi e rappresentativi dei fenomeni presi in considerazione (consumo di suolo, emissioni inquinanti, rischi naturali, ecc.).
Similar to Piacenza Territorio Snodo Dicembre 2009 (20)
Idea di progetto per le infrastrutture verdi e blu: corridoio ecologico per la connessione della rete natura 2000 (parco basso Trebbia) con l'area urbana di Piacenza
1. PIACENZA TERRITORIO SNODO 10 dicembre 2009 Napoli Roma Firenze Bologna PIACENZA Torino Milano Venezia Verona Genova La Spezia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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3. CHE COSA E’ IL PROGETTO DI TERRITORIO ? IL PROGETTO DI TERRITORIO NON E’: UN PIANO URBANISTICO IL PROGETTO DI UN’OPERA PUBBLICA IL PROGETTO DI TERRITORIO E’: UN DOCUMENTO DI ANALISI DELLE CRITICITA’ DEL TERRITORIO E FORMULA PROPOSTE DI SOLUZIONI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO: E’ UN’AGENDA STRUTTURATA DI LAVORO A b s t r a c t :
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7. 2 PERCHE’ PIACENZA E’ DEFINITA TERRITORIO SNODO ? A b s t r a c t : Il MIITT ha avviato programmi di ricerca operativa (PRU, PRUST, URBAN, PORTI E STAZIONI, SISTEMA, TERRITORI SNODO) consolidando la metodologia di pianificazione strategica di area vasta e la definizione delle ARMATURE TERRITORIALI (RETI E NODI) L’Università di Pescara ha accompagnato il MIITT con programmi di ricerca applicata ed ha contribuito a sistematizzare l’approccio scientifico alla programmazione nazionale (il Quadro Strategico Nazionale e i Programmi Operativi Nazionali richiesti dalla UE). Il CIPE finanzia le grandi opere SE QUESTE sono inserite e coerenti nel QSN e nei PON.
17. Progetti e programmi attivi a livello nazionale - MIITT Quadro di riferimento Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Piacenza Genova Cuneo Abruzzo Ferrara Gorizia Fiumicino Jesi Benevento (Taranto) Catania Siracusa Programma Porti e Stazioni (22) Programma SISTEMA (21) Progetti Territorio Snodo (12)
18. 3 QUALI SONO GLI OBIETTIVI STRATEGICI SPECIFICI ? A b s t r a c t : A Piacenza fra settembre 2008 e giugno 2009 abbiamo sviluppato la prima fase del Progetto di territorio snodo. Abbiamo selezionato alcuni assi strategici coerenti con VISION 2020: Mobilità, Logistica, Produzione, Riqualificazione urbana. Abbiamo definito il posizionamento urbano in relazione alle grandi reti nazionali facendo emergere alcune CRITICITA’ delle reti. Abbiamo elencato alcuni settori urbani che si prestano ad essere nodi di START UP per programmi di riqualificazione urbana coerenti con le grandi opere di interesse nazionale.
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20. I temi strategici del progetto: Piacenza fra storia e modernità F R A N C I G E N A C O R R I D O I O 5 R O M E A
21. I temi strategici del progetto: le eccellenze della città ARCHITETTURA DIFENSIVA ‘500 POLO MILITARE ENERGIA CITTA’ DEL FERRO UNIVERSITA’ LOGISTICA MECCATRONICA IL FIUME PO
22. CITTA’ E INFRASTRUTTURE CR BO AV/AC AV/AC TO MI AV/AC AV/AC CENTRO STORICO CITTA’ CONSOLIDATA AREE PRODUTTIVE LOGISTICA 800MW Dal PRG 80 in poi le reti infrastrutturali hanno orientato la pianificazione locale
24. PROGRAMMI CONCESSIONI AUTOSTRADALI Autostrada Cremona-Mantova Autostrada Pavia-Broni 4 a corsia PCsud - Modena 4 a corsia Milano - PCsud
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26. Infrastrutture fra Città e fiume Viadotto RFI Ponte ANAS A 21 CORRIDOIO V Ponte RFI Stazione RFI
27. 4 QUALI SONO LE AZIONI DEL PROGETTO DI TERRITORIO ? A b s t r a c t : A Piacenza fra settembre 2008 e giugno 2009 abbiamo sviluppato la prima fase del Progetto di territorio snodo. Abbiamo selezionato alcuni assi strategici coerenti con VISION 2020: Mobilità, Logistica, Produzione, Riqualificazione urbana. Abbiamo definito il posizionamento urbano in relazione alle grandi reti nazionali facendo emergere alcune CRITICITA’ delle reti. Abbiamo elencato alcuni settori urbani che si prestano ad essere nodi di START UP per programmi di riqualificazione urbana coerenti con le grandi opere di interesse nazionale.
32. Programma infrastrutture Costruzione ponte Autostradale 4 corsie Declassamento ponte Autostradale ad ANAS Completamento Tangenziale sud Raccordo tangenziale A21 Costruzione raccordo Autostradale Rottofreno Guardamiglio Rifunzionalizzazione Tratto urbano A21
33. LE AZIONI DI CONTESTO APEA Aree militari Reti ecologiche Completamenti infrastrutturali Tecnopoli e reti di ricerca Reti ecologiche RETI NATURALI E IMMATERIALI
37. Territorio snodo, armatura territoriale e territori identitari della Val Trebbia GE AL TO MI C o r r i d o i o V Val Trebbia C o r r i d o i o d e i D u e M a r i Terzo Valico PC fascio infrastrutturale TAV-RFI-A1 Territorio snodo
38. GLI INTERVENTI LOCALI Accessi all’area urbana Accessi al fiume Riqualificazione urbana NUOVE FUNZIONI AL POSTO DEI VECCHI SEDIMI: STRADE,FERROVIA, AREE MILITARI
54. 4 COME PROSEGUIRE ? A b s t r a c t : Per la seconda fase del Progetto di territorio è necessario consolidare le idee strategiche e aggiornare in conseguenza gli strumenti di pianificazione locale. E’ necessario impegnarsi sui tavoli tecnici che convocherà il MIITT per far inserire le opere di interesse strategico nei PON e negli elenchi del CIPE oltre che ricercare partner per la realizzazione (Banca europea, privati, STU, …); E’ necessario stringere alleanze territoriali nelle reti di città: Genova, Bologna, Jesi sono aperte relazioni, altre vanno perseguite. L’Università piacentina potrebbe avviare relazioni dirette con l’Università di Pescara e con il MIITT per consolidare la rete di ricerca metodologica.