Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
TRAFAIR - Premio PA sostenibile 2019 - slide di presentazioneLaura Po
TRAFAIR – Analisi dei flussi di traffico per migliorare la qualità dell’aria urbana
candidato al Premio PA sostenibile 2019
SETTORE: Città, infrastrutture e capitale sociale
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Bretella Campogalliano-Sassuolo: che senso ha una nuova autostrada nel 2020? ...LegambienteModena
Lo stato dell'arte sul progetto della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo: i risultati delle analisi trasportistiche, i costi per il pubblico, gli impatti ambientali e le proposte alternative.
(Contributo di Sonia Pistoni in occasione del confronto elettorale del 9 gennaio 2020 organizzato dal comitato No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile)
Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
Il paradigma oramai affermato delle smart cities e il movimento globale che spinge verso la data revolution stanno alimentando un crescente fabbisogno di dati e strumenti effettivamente capaci di supportare la gestione ordinaria del territorio e indirizzare le scelte strategiche. Al pendolarismo viene riconosciuto un ruolo centrale nell'ottica di approfondire la conoscenza di dinamiche sociali e territoriali che mutano con ritmo esponenziale. Questo contributo si propone di evidenziare come - mentre prosegue il non facile cammino intrapreso, anche dalla Statistica Ufficiale, verso l'utilizzo dei big data - altre strade sono già oggi alla portata degli enti pubblici per migliorare il livello di conoscenza sulla mobilità degli individui. Tre parole chiave guidano il contributo nell'ottica di accrescere il valore informativo e strategico delle analisi secondarie sul pendolarismo: valorizzare (appieno il patrimonio statistico esistente), stratificare (diverse fonti comprese quelle campionarie) e sperimentare (con dati e progetti innovativi).
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
TRAFAIR - Premio PA sostenibile 2019 - slide di presentazioneLaura Po
TRAFAIR – Analisi dei flussi di traffico per migliorare la qualità dell’aria urbana
candidato al Premio PA sostenibile 2019
SETTORE: Città, infrastrutture e capitale sociale
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Bretella Campogalliano-Sassuolo: che senso ha una nuova autostrada nel 2020? ...LegambienteModena
Lo stato dell'arte sul progetto della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo: i risultati delle analisi trasportistiche, i costi per il pubblico, gli impatti ambientali e le proposte alternative.
(Contributo di Sonia Pistoni in occasione del confronto elettorale del 9 gennaio 2020 organizzato dal comitato No Bretella Campogalliano-Sassuolo Sì Mobilità Sostenibile)
Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
Il paradigma oramai affermato delle smart cities e il movimento globale che spinge verso la data revolution stanno alimentando un crescente fabbisogno di dati e strumenti effettivamente capaci di supportare la gestione ordinaria del territorio e indirizzare le scelte strategiche. Al pendolarismo viene riconosciuto un ruolo centrale nell'ottica di approfondire la conoscenza di dinamiche sociali e territoriali che mutano con ritmo esponenziale. Questo contributo si propone di evidenziare come - mentre prosegue il non facile cammino intrapreso, anche dalla Statistica Ufficiale, verso l'utilizzo dei big data - altre strade sono già oggi alla portata degli enti pubblici per migliorare il livello di conoscenza sulla mobilità degli individui. Tre parole chiave guidano il contributo nell'ottica di accrescere il valore informativo e strategico delle analisi secondarie sul pendolarismo: valorizzare (appieno il patrimonio statistico esistente), stratificare (diverse fonti comprese quelle campionarie) e sperimentare (con dati e progetti innovativi).
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Presentazione di Adriana Agrimi, Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Similar to Piacenza snodo urban promo 2011 bologna (20)
The document discusses urban planning projects for Piacenza, Italy from 2011-2020. It outlines concepts for improving urban accessibility and mobility through integrated innovative actions that align with EU declarations. The goals are to transform Piacenza into a hub of complexity by leveraging existing transportation infrastructure, rivers, and historical routes, and to make the city more "liquid" and adaptive to changing global connections.
Idea di progetto per le infrastrutture verdi e blu: corridoio ecologico per la connessione della rete natura 2000 (parco basso Trebbia) con l'area urbana di Piacenza
The document outlines a project to improve connectivity between urban and rural areas in Piacenza, Italy through the implementation of 20km of green and blue infrastructure. The infrastructure will link parks, nature reserves along the Trebbia and Po Rivers, and reestablish floodplains to improve water management. The goal is to restore degraded land and increase biodiversity through reconstructing the rivers' morphology while connecting protected natural sites between urban and rural areas.
The document outlines Piacenza, Italy's plan to become a smart city by reducing its carbon emissions and transitioning to more sustainable practices. It discusses the European Union's goals of reducing emissions 20% by 2020. Piacenza will create an urban plan with actions across transportation, environment, urbanism, knowledge economy, and culture to become carbon neutral by 2020. The plan includes promoting renewable energy, green infrastructure, electric vehicles, bike/pedestrian access, and energy efficiency in buildings.
The document discusses abstract concepts such as point, line, plane, and form in a spatial context across different scales from local to global. It references artists Kandinsky and architects Koolhaas while touching on topics like mixed media, networks, platforms, and landscapes in an abstract manner.
1. La rete delle città e dei territori: L’esperienza del Comune di Piacenza Strategie di sviluppo urbano integrato AZIONI INTEGRATE INNOVATIVE Bologna, 9 novembre 2011
2. 0 INDICE 1. La pianificazione strategica 2. Le azioni integrate ed innovative 3. Le invarianti urbane 4. Il progetto urbano di Piacenza 5. Le reti dei territori
3. 1 La pianificazione strategica Si tratta di posizionare l’esperienza delle città innovative nei programmi di rigenerazione urbana promossi dalla UE. Le carte europee sulla città propongono un percorso di politiche urbane utili ad accompagnare le fasi post-industriali affrontando le nuove idee sulle città post analogiche. I programmi sulle smart cities e gli obiettivi Europa 2020.
4. 1 La pianificazione strategica 1/2 Rigenerazione urbana Il Patto dei Sindaci per la città sostenibile 2009 La città al centro delle politiche di sviluppo integrato Dotarsi di una strategia per : Ridurre il debito pubblico Aumentare la crescita Assicurare la coesione sociale Assicurare la coesione territoriale Le Carte europee sullo sviluppo urbano integrato: Lipsia e Toledo 2010 Sperimentare le reti dei territori per : Incidere sul risparmio delle risorse Favorire l’innovazione Assicurare la partecipazione democratica Perseguire lo sviluppo sostenibile
5. 1 La pianificazione strategica 2/2 Città in transizione città industriale città post analogica Low CO 2 emissions High CO 2 emissions città post industriale comunicazione analogica comunicazione digitale
6. 0 INDICE 1. La pianificazione strategica 2. Le azioni integrate ed innovative 3. Le invarianti urbane 4. Il progetto urbano di Piacenza 5. Le reti dei territori
7. 2 Le azioni integrate innovative Dopo le esperienze degli anni ’90 oggi siamo ad esplorare AZIONI INTEGRATE INNOVATIVE per provare a superare i rischi di una eccessiva specializzazione funzionale della città. Chi si è mosso in quella direzione prima di altri (es. Bilbao) ha ottenuto risultati eccezionali ma oggi con la ridefinizione dei debiti pubblici sovrani occorre ricercare nuove forme di investimento e nuove cooperazioni territoriali.
8.
9. 2 Le azioni integrate innovative S e t t e m b r e 2 0 1 1 2/2 internazionalizzazione e ricerca applicata: l’Università come motore urbano di sviluppo
10. 0 INDICE 1. La pianificazione strategica 2. Le azioni integrate ed innovative 3. Le invarianti urbane 4. Il progetto urbano di Piacenza 5. Le reti dei territori
11. 3 Le invarianti urbane Proponiamo una serie di città innovative che hanno sviluppato programmi di rigenerazione urbana. Queste città pur operando a livello locale poggiano i loro progetti sulle reti europee: ogni città è un hub con vocazioni e funzioni di eccellenza. Le città lavorano su temi comuni che assumono i significati di INVARIANTI URBANE.
12. 3 Le invarianti urbane 1/2 le grandi reti europee: infrastrutturali, culturali, ecologiche 5 24 1 baltico adriatico la via Francigena PO ligure
13. 3 Le invarianti urbane 2/2 le parole chiave dei nostri progetti waterfront polo logistico interporto porto stazione università infrastrutture margine urbano spazio pubblico urban center centro storico piattaforma territorio snodo
14. 0 INDICE 1. La pianificazione strategica 2. Le azioni integrate ed innovative 3. Le invarianti urbane 4. Il progetto urbano di Piacenza 5. Le reti dei territori
15. 4 Il progetto urbano di Piacenza A Piacenza i progetti urbani sono pensati sulle grandi reti europee che interessano la città. Le reti infrastrutturali ma non solo: anche le reti ecologiche e le reti culturali. Ci sono tre visioni guida che organizzano le azioni locali. Le idee guida sono state trasferite nel nuovo strumento di governo del territorio.
16. 4 Il progetto urbano di Piacenza IDEE GUIDA snodo del Corridoio 5 città del Po città della via Francigena 1 3 2 p r o g e t t o d i t e r r i t o r i o 1/3 le tre visioni
17. dal PRG anni ’90 (la città post industriale) al PSC del 2011 (la città post analogica) 4 Il progetto urbano di Piacenza 2/3 dalle visioni ai piani 1. PRG 2001 2. Territorio snodo 2009 le grandi reti europee 3. PSC 2011
18. 4 Il progetto urbano di Piacenza 3/3 dal progetto locale al progetto di rete sistema portuale ligure sistema portuale nord adriatico
19. 0 INDICE 1. La pianificazione strategica 2. Le azioni integrate ed innovative 3. Le invarianti urbane 4. Il progetto urbano di Piacenza 5. Le reti dei territori
20. 5 Le reti dei territori Si tratta di strutturare le esperienze in atto fra le città. Abbiamo due percorsi possibili: uno più hardware che prevede forme istituzionali di relazioni urbane (intese, accordi, associazioni) ed uno più software utilizzando la semantica del web 2.0. In questo secondo caso si tratta di condividere con il formato openCITIES le esperienze ed i dati. Senza produrre nuovi contenitori potremmo adottare piattaforme dei socialNetwork per aggregare i nostri progetti: “smart cities clouding network”.
21. Le reti dei territori 5 1/5 la crescita della rete dalle città alla rete 2008 2011 Piacenza Genova Cuneo Abruzzo Ferrara Gorizia Fiumicino Jesi Benevento (Taranto) Catania Siracusa Savona Porti e Stazioni (22) SISTEMA (21) Territorio Snodo (12) 2008 2004 2004
22. 5 Le reti dei territori 2/5 la necessità della rappresentazione e la condivisione gli arcipelaghi delle relazioni le relazioni convergenti Il MIT come server del clouding network
23. 5 3/5 progetti smart grid INVESTIMENTI ZERO 30 binari disponibili saturazione Mandare in saturazione reti esistenti Le reti dei territori
24. 5 4/5 progetti smart grid INVESTIMENTI ZERO Mandare in saturazione reti esistenti Le reti dei territori in attesa del terzo valico savona piacenza
25. #innovazione #smart city #capitale sociale #rigenerazione urbana #expò 2015 #europa 2020 5 Le reti dei territori 5/5 s m a r t c i t y c l o u d i n g n e t w o r k #partenariato #anci #paes #ministero #territori #open data #open city #inclusive