Studio osservazionale sul carcinoma della mammella nel territorio del Distret...Daniela Marchesini
EPI.CA. L'idea, il progetto, la sfida . Progetto di studio di prevalena: Cancro e Territorio.
Distretto 43 Asl Napoli 2 Nord
Presentazione convegno 23 Maggio 2013
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...Daniela Marchesini
EPI.CA. Progetto di studio: Cancro e Territorio
Incidenza e mortalità nella Città di Casoria - Fase 2
Distretto 43 Asl Napoli 2 Nord
Presentazione convegno 16 Gennaio 2014
Le disuguaglianze sociali determinano le iniquità di salute. Ecco perché è importante che il piano regionale di prevenzione 2015-18 preveda obiettivi finalizzati a un health equity audit, investendo, in particolare, sulle azioni che si ipotizza abbiano un maggiore impatto sul contrasto delle disuguaglianze.
Un tema importante, che è stato affrontato venerdì 13 marzo, nel corso del workshop L’equità nel piano di prevenzione regionale 2015-18 in presenza di operatori della sanità pubblica e referenti per la salute coinvolti nella discussione degli interventi da inserire nel piano regionale di prevenzione, sui quali investire per ridurre le iniquità di salute (come la riduzione della sedentarietà, dell’alimentazione scorretta, dell’abitudine al fumo e degli infortuni sul lavoro).
Teresa Spadea – epidemiologa del servizio regionale di epidemiologia dell’Asl To3 – ha illustrato, nel corso del seminario, un esempio pratico di applicazione dell’ health equity audit per lo screening per il tumore della mammella.
Studio osservazionale sul carcinoma della tiroide nel territorio del Distrett...Domenico Russo
Lo "Studio osservazionale sul carcinoma della tiroide nel territorio del Distretto Sanitario di Casoria" è parte del più ampio progetto EPI.CA (EPIdemiologia CAncro) che si propone di raccogliere dati e report dei medici di famiglia e dei pediatri della città di Casoria per confrontarli con quelli nazionali, onde verificare “anomalie” sull’incidenza di particolari forme tumorali e l’eventuale legame con situazioni ambientali: Epi.Ca. è nato nel gennaio 2013 sotto l’egida del Comune di Casoria, e coordinato dal Distretto sanitario 43 dell’ASL Napoli 2 nord, si sviluppa nel tempo e permanentemente per costituire una sorveglianza epidemiologica da parte dei medici della città, vera antenna epidemiologica del territorio. Le presenti slides sono state presentate nel primo Convegno di presentazione del Progetto Epi.Ca. tenutosi a Casoria nel maggio 2013.
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella nel territorio del Distret...Daniela Marchesini
EPI.CA. L'idea, il progetto, la sfida . Progetto di studio di prevalena: Cancro e Territorio.
Distretto 43 Asl Napoli 2 Nord
Presentazione convegno 23 Maggio 2013
Studio osservazionale sul carcinoma della mammella, sui tumori del polmone e ...Daniela Marchesini
EPI.CA. Progetto di studio: Cancro e Territorio
Incidenza e mortalità nella Città di Casoria - Fase 2
Distretto 43 Asl Napoli 2 Nord
Presentazione convegno 16 Gennaio 2014
Le disuguaglianze sociali determinano le iniquità di salute. Ecco perché è importante che il piano regionale di prevenzione 2015-18 preveda obiettivi finalizzati a un health equity audit, investendo, in particolare, sulle azioni che si ipotizza abbiano un maggiore impatto sul contrasto delle disuguaglianze.
Un tema importante, che è stato affrontato venerdì 13 marzo, nel corso del workshop L’equità nel piano di prevenzione regionale 2015-18 in presenza di operatori della sanità pubblica e referenti per la salute coinvolti nella discussione degli interventi da inserire nel piano regionale di prevenzione, sui quali investire per ridurre le iniquità di salute (come la riduzione della sedentarietà, dell’alimentazione scorretta, dell’abitudine al fumo e degli infortuni sul lavoro).
Teresa Spadea – epidemiologa del servizio regionale di epidemiologia dell’Asl To3 – ha illustrato, nel corso del seminario, un esempio pratico di applicazione dell’ health equity audit per lo screening per il tumore della mammella.
Studio osservazionale sul carcinoma della tiroide nel territorio del Distrett...Domenico Russo
Lo "Studio osservazionale sul carcinoma della tiroide nel territorio del Distretto Sanitario di Casoria" è parte del più ampio progetto EPI.CA (EPIdemiologia CAncro) che si propone di raccogliere dati e report dei medici di famiglia e dei pediatri della città di Casoria per confrontarli con quelli nazionali, onde verificare “anomalie” sull’incidenza di particolari forme tumorali e l’eventuale legame con situazioni ambientali: Epi.Ca. è nato nel gennaio 2013 sotto l’egida del Comune di Casoria, e coordinato dal Distretto sanitario 43 dell’ASL Napoli 2 nord, si sviluppa nel tempo e permanentemente per costituire una sorveglianza epidemiologica da parte dei medici della città, vera antenna epidemiologica del territorio. Le presenti slides sono state presentate nel primo Convegno di presentazione del Progetto Epi.Ca. tenutosi a Casoria nel maggio 2013.
EPI.CA epidemiologia del cancro nella città di Casoria (NA)Mariano Marino
cidenza del cancro è in forte aumento in tutti i paesi del mondo.
L’osservazione costante del fenomeno impone l’impiego di risorse, spesso
dispendiose ed insostenibili.
L’Idea nasce a Gennaio 2013 tra Medici di Medicina Generale e Pediatri
di libera scelta e Distretto Sanitario 43 di Casoria ed è quella di
coinvolgere l’unica vera antenna epidemiologica territoriale, i
professionisti delle cure primarie, nel Progetto di allestire un
osservatorio epidemiologico permanente in grado di sorvegliare
l’andamento del fenomeno cancro sul Territorio del Distretto 43,
monitorare la prevalenza, incidenza e mortalità locali così da paragonare i
parametri con quelli nazionali, identificare eventuali anomalie, evidenziare
clusters che consentano di correlare l’andamento delle malattie tumorale
a fattori oncogenetici locali.
La sfida consiste nel fotografare, con la risorsa fondamentale del senso di
responsabilità degli operatori stessi ed un illuminato accorgimento
tecnologico di reportistica applicato al software di gestione degli studi
medici in uso sul territorio, Kappamed, grazie alla intuizione dell’Ing.
Mario Palermo,l’andamento del fenomeno cancro nel nostro territorio,
attraverso una metodologia di raccolta dati unica ed originale.
L’analisi dei dati apre scenari futuri di grande interesse per poter
sviluppare progetti di studio ed analisi di notevole carattere scientifico e
di grande interesse per la popolazione.
L’osservazione costante delle malattie oncologiche è essenziale nella
programmazione di qualsiasi progetto di prevenzione. Il lavoro
responsabile e meticoloso svolto da tutti i Medici di Medicina Generale e
Pediatri di libera scelta del Distretto ha consentito la raccolta di notevole
quantità di dati che, opportunamente elaborati da un Comitato Tecnico
Scientifico, sono stati presentati in due convegni.
Medicina delle disuguaglianze (Italo Siena)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Progetto EPI.CA. Report riassuntivo semplificatoMariano Marino
I dati presentati mostrano un aumento delle malattie neoplastiche nella nostra città nel corso degli anni
L'aumento è più evidente in alcune zone come il Centro (+14%) e Arpino/ Cittadella (+11/15%) e per motivi non legati all'invecchiamento della popolazione
I motivi di tale maggiore incidenza possono essere verosimilmente legati all'inquinamento industriale e criminale subito dalle zone in questione
Una corretta analisi di epidemiologia ambientale sulla incidenza dei tumori può pervenire ad una conclusione circa l’eventuale rapporto di causa tra rischi ambientali e patologie tumorali.
La collaborazione dei Medici del territorio con gli epidemiologi della Regione sarà, pertanto, fondamentale.
I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a quelli nazionali ma la tendenza all'aumento riscontrata indica il raggiungimento dei tassi nazionali entro i prossimi 5 anni
La forte presenza di fattori di rischio non correggibili da parte del singolo cittadino non deve però esimerci dall'osservanza delle norme personali di corretto comportamento di prevenzione personale
Il progetto EPI.CA è attivo quotidianamente negli ambulatori dei MMG E PLS.
La raccolta di dati è continua e nei prossimi mesi informeremo con dati sempre più accurati e precisi la cittadinanza assicurando un controllo continuo e capillare della salute
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
ASAR è un sistema integrato hardware/software per la logistica e la movimentazione automatica delle merci in magazzino.
L'obiettivo di Asar consiste nella gestione ottimizzata dei flussi di ingresso/uscita in termini di configurazione delle unita' di movimentazione, percorrenze, volumi di stoccaggio.
ASAR utilizza le ultime tecnologie in termini di identificazione delle merci non ultime le tecnologie RFID.
Lo spazio internazionale è ormai diventato il naturale contesto competitivo dell'impresa.
La globalizzazione si configura sempre più come un processo irreversibile e non potendo essere prefigurata come una scelta per l'impresa occorre considerarla come un imperativo che fa della rapidità di adattamento alle nuove logiche dell'economia una fonte di vantaggio competitivo.
EPI.CA epidemiologia del cancro nella città di Casoria (NA)Mariano Marino
cidenza del cancro è in forte aumento in tutti i paesi del mondo.
L’osservazione costante del fenomeno impone l’impiego di risorse, spesso
dispendiose ed insostenibili.
L’Idea nasce a Gennaio 2013 tra Medici di Medicina Generale e Pediatri
di libera scelta e Distretto Sanitario 43 di Casoria ed è quella di
coinvolgere l’unica vera antenna epidemiologica territoriale, i
professionisti delle cure primarie, nel Progetto di allestire un
osservatorio epidemiologico permanente in grado di sorvegliare
l’andamento del fenomeno cancro sul Territorio del Distretto 43,
monitorare la prevalenza, incidenza e mortalità locali così da paragonare i
parametri con quelli nazionali, identificare eventuali anomalie, evidenziare
clusters che consentano di correlare l’andamento delle malattie tumorale
a fattori oncogenetici locali.
La sfida consiste nel fotografare, con la risorsa fondamentale del senso di
responsabilità degli operatori stessi ed un illuminato accorgimento
tecnologico di reportistica applicato al software di gestione degli studi
medici in uso sul territorio, Kappamed, grazie alla intuizione dell’Ing.
Mario Palermo,l’andamento del fenomeno cancro nel nostro territorio,
attraverso una metodologia di raccolta dati unica ed originale.
L’analisi dei dati apre scenari futuri di grande interesse per poter
sviluppare progetti di studio ed analisi di notevole carattere scientifico e
di grande interesse per la popolazione.
L’osservazione costante delle malattie oncologiche è essenziale nella
programmazione di qualsiasi progetto di prevenzione. Il lavoro
responsabile e meticoloso svolto da tutti i Medici di Medicina Generale e
Pediatri di libera scelta del Distretto ha consentito la raccolta di notevole
quantità di dati che, opportunamente elaborati da un Comitato Tecnico
Scientifico, sono stati presentati in due convegni.
Medicina delle disuguaglianze (Italo Siena)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Progetto EPI.CA. Report riassuntivo semplificatoMariano Marino
I dati presentati mostrano un aumento delle malattie neoplastiche nella nostra città nel corso degli anni
L'aumento è più evidente in alcune zone come il Centro (+14%) e Arpino/ Cittadella (+11/15%) e per motivi non legati all'invecchiamento della popolazione
I motivi di tale maggiore incidenza possono essere verosimilmente legati all'inquinamento industriale e criminale subito dalle zone in questione
Una corretta analisi di epidemiologia ambientale sulla incidenza dei tumori può pervenire ad una conclusione circa l’eventuale rapporto di causa tra rischi ambientali e patologie tumorali.
La collaborazione dei Medici del territorio con gli epidemiologi della Regione sarà, pertanto, fondamentale.
I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a quelli nazionali ma la tendenza all'aumento riscontrata indica il raggiungimento dei tassi nazionali entro i prossimi 5 anni
La forte presenza di fattori di rischio non correggibili da parte del singolo cittadino non deve però esimerci dall'osservanza delle norme personali di corretto comportamento di prevenzione personale
Il progetto EPI.CA è attivo quotidianamente negli ambulatori dei MMG E PLS.
La raccolta di dati è continua e nei prossimi mesi informeremo con dati sempre più accurati e precisi la cittadinanza assicurando un controllo continuo e capillare della salute
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
ASAR è un sistema integrato hardware/software per la logistica e la movimentazione automatica delle merci in magazzino.
L'obiettivo di Asar consiste nella gestione ottimizzata dei flussi di ingresso/uscita in termini di configurazione delle unita' di movimentazione, percorrenze, volumi di stoccaggio.
ASAR utilizza le ultime tecnologie in termini di identificazione delle merci non ultime le tecnologie RFID.
Lo spazio internazionale è ormai diventato il naturale contesto competitivo dell'impresa.
La globalizzazione si configura sempre più come un processo irreversibile e non potendo essere prefigurata come una scelta per l'impresa occorre considerarla come un imperativo che fa della rapidità di adattamento alle nuove logiche dell'economia una fonte di vantaggio competitivo.
SEO Strategie di Search Marketing per siti e-commerceLuigi Sciolti
Durante il Gt Study Days di Lecce Up Vision ha presentato due interventi complementari tenuti da Luigi Sciolti (Consulente Web Marketing) e Carmelo Molfetta (SEO Specialist in Up Vision S.r.l), i quali hanno mostrato come integrare strategie SEO e Pay per Click in un’ attività di Search Marketing per un e-commerce.
Di seguito le slide della [Parte 1] "SEO Strategie di Search Marketing per siti e-commerce".
Durante l’intervento, Carmelo Molfetta ha trattato 5 aspetti comuni per tutti gli e-commerce affinché sia migliorata la strategia di Search Engine Optimization. In particolare ha analizzato errori e problematiche SEO che causano duplicazione delle URLs e dei contenuti.
Segue [Parte 2] "PPC Strategie di Search Marketing per siti e-commerce" http://www.slideshare.net/upvision/ppc-strategie-di-search-marketing-per-siti-ecommerce
MTMXI - Final Project: Destination Monitor (1/3)MTM IULM
Siamo ancora un paese autentico e memorabile dove si vuole tornare in vacanza.
Ce lo dicono i visitatori in Italia per l’EXPO, comunicandoci aspettative, attività e giudizi studiati in tempo reale da MTM IULM e anticipati in questo documento.
È il primo nucleo del Destination Monitor, strumento innovativo di intelligence sull’evoluzione della domanda turistica per guidare imprese e istituzioni nello sviluppo di offerte mirate a specifici mercati internazionali.
www.mtm.iulm.it
Slides del webinar gratis "Behance Network - Guida completa".
Le slides contengono gli screenshot relativi alla piattaforma Behance Network discussi all'interno del webinar.
Dalle impostazioni del portfolio alla pubblicazione dei lavori e dei WIP attraverso tutte le opportunità del miglior canale Creativo sul web.
Dr.ssa Valentina Pontello. Endometriosi e medicina alternativa: dati preliminari della tesi di Master in Medicina Naturale a indirizzo Fitoterapia (Università di Firenze, 2012).
Una coppia che dopo un anno di rapporti regolari e non protetti non riesce a concepire è in genere considerata infertile.
Non bisogna dimenticare, però, che una non trascurabile percentuale di coppie riesce ad avere un figlio dopo due anni di tentativi, per cui molti preferiscono parlare di infertilità dopo 24 mesi se la partner femminile ha meno di 37 anni e di 12 mesi se di età superiore (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità) .
Turchi P. Prevalence, Definition, and Classification of Infertility in Clinical Management of Male Infertility 2015 G Cavallini, G. Beretta Editors.
Le stime del tasso d’infertilità di una popolazione possono essere di tipo diretto o indiretto. Una stima indiretta prende in considerazione il numero complessivo di coppie in età feconda che non hanno avuto figli.
L’assenza di figli, però, perlomeno in una certa percentuale di casi, è una scelta e non un effetto dell’infertilità per cui si corre il rischio di sovrastimare i dati.
L’infertilità maschile riconosce sicuramente una grossa componente sociale.
Su di essa, infatti, oltre alle condizioni soggettive, chiaramente patologiche, sembrano influire anche diverse condizioni ambientali e stili di vita (incluso lo stress).
Beretta G. Sexual Problems and Infertility in Clinical Management of male infertility 2015.
9. Bevitori binge Pool di Asl, PASSI 2009 (%) Grafico 2 . Guida sotto l’effetto dell’alcol tra chi riferisce di consumare bevande alcoliche e di guidare auto o moto per Asl Regione Puglia, PASSI 2009 Grafico 1. Consumatori di alcol a rischio per Asl Regione Puglia, PASSI 2009 (%) Alcol
10. Il Fumo di sigaretta in Puglia Nella Regione Puglia, i fumatori rappresentano il 29% degli intervistati, gli ex fumatori il 17% e i non fumatori il 54%. Rispetto del divieto di fumo sempre o quasi sempre nei locali pubblici Pool di ASL, PASSI 2009 (%) Conclusioni: In Puglia circa una persona su tre è un fumatore. Rispetto allo Studio PASSI condotto nel 2005, si denota un incremento della abitudine al tabagismo, Applicando la prevalenza di fumatori ottenuta attraverso lo Studio Passi al software SAMMEC, sviluppato dal CDC americano, si è stimato che in Puglia nel 2007 si siano verificati 3.752 morti attribuibili al fumo, pari a circa l’11% dei decessi totali per quest’anno. Dei decessi attribuibili al fumo, circa il 90% ha riguardato soggetti di sesso maschile, il 10% soggetti di sesso femminile. Inoltre, rispetto alla normale aspettativa di vita i pugliesi hanno perso a causa del fumo oltre 53mila anni di vita nel solo 2007 Range Fumatori Puglia: 26% Bt 32% Ta.
11. Il rischio cardiovascolare Brindisi Foggia Bari Taranto Bt Le Range nelle ASL Pugliesi 73% Lecce, 86% Brindisi
12.
13. Sicurezza stradale La ASL Bt è ultima in tutte e tre le rilevazioni tra le provincie della Regione Puglia Range casco 81%-93%, Range Cintura ant. 51%-68%, Range Cintura post 8%-22%
18. Tumore della mammella: la prevenzione Donne di 50-69 anni che hanno effettuato la mammografia negli ultimi 2 anni PASSI Italia 2008 Donne di 50-69 anni che hanno ricevuto la lettera di invito per la mammografia (%)
19.
20.
21. Il funzionamento dei sistemi sanitari regionali in Italia (anno 2009)* * Fondazione RES di Parlermo, diretta dal prof. Emmanuele Pavolini (Università di Macerata), coordinata dal sottoscritto per il caso pugliese. Il rapporto finale è in corso di pubblicazione per l'editore Donzelli. Emilia Romagna 87,8 Abruzzo 47,9 Toscana 90,5 Basilicata 47,9 Friuli V.G. 89,5 Lazio 37,4 Marche 84,6 Sicilia 33,9 Umbria 79,9 Puglia 31,8 Lombardia 81,6 Molise 25,8 Bolzano 76,6 Sardegna 25,6 Piemonte 81,1 Calabria 21,7 Veneto 80,0 Campania 10,7 Trento 70,9 Valle d’Aosta 67,1 Liguria 67,0
22. Il funzionamento dei sistemi sanitari regionali in Italia funzionamento dei SSR nel corso del tempo (anni 1996 e 2009)