Attraverso lo Specchio To User Side and BackLinda Serra
Il mio speech per lo User Camp. Ho fatto un excursus circa la mia eperienza in rete e sul percorso che ho intrapreso. Ecco perchè il titolo "attraverso lo specchio" il monitor come lo specchio che nasconde una dimensione parallela. Lo specchio/monitor come media attraverso cui trasporsi nella dimemsione di utente e attraverso cui fare ritorno a quella di individuo.
Un gran viaggio insomma :)
Maria donna della nuova alleanza, della collana STUPORESulMonte
Di Suor Anna Maria Vissani. Un piccolo libro della collana Stupore, l'8°, per avvicinare Maria santissima e pregarla come donna della Nuova Alleanza nel Mistero Pasquale di Cristo.
1. Carissimi,
Terminato questo strano estate, dovrebbe sembrarci più bello e riposante il fine settembre
e l'inizio di ottobre sul nostro bel lago. Dopo la diipersione per le ferie e le vacanze, il
ritrovarsi insieme per festeggiare la "nostra" Madonna della Cintura, ci aiuta a vivere
insieme, in maniera semplice ev 6griovriovos.a, , irlr rrritLoUrrnrlou 4arlrleE cuousòetr udri tIuultttl i iI gglioorrnnl,i , e aallllee aammlciclzizlei di sempre. Infatti la nostra fèsta della Madonna, come ogni anno, segna la ripresa delle varie attività
rà
pastorali, richiamandoci alla quotidianità della nostra fede concretamente vissuia.
ora come riflessione vorrei proporvi la Madonna come umile donna di Nazaret, scelta tra tutte le
donne per dare al mondo il Salvatore promesso da Dio.
In una tra le visioni raccontate da san Giovanni nell'Apocalisse, ci viene proposta quella di una donna
misteriosa, tutta circonfusa di gloria e nello stesso tempo terribilmente perseguitaia- Nel pensiero di
san Giovanni, questa doma rappresenta prima di tutto ia chiesa, la comunità-dei credenti, sottoposta
alle persecuzioni ma con la sicurezza, nonostante tutto, della vittoria finale. però la tradizione cristiana
si è compiaciuta di vedere in questa donna anche la vergine Maria, modello della Chiesa. In un brano evangerico d'i Luca, invece, ";;J;.ì;";#;."'ù;il?;"'ilìli"l1l11;T:i:il ffitffi:[fìn un incontro molto semplice ed ulnano: la visita ch'ella fa alla sua anziana cugina Elisabetti. È la scena molto nota della visitazione.
Spinta dallo Spirito Santo, Maria si reca dalla sua cugina, incinta di colui che sarà il precursore, Giovanni Battista.
Elisabetta intuisce subito la scelta misteriosa di cui la sua giovane parente è stata I'oggetto. Ed Elisabetta si rallegra con lei, perché ha creduto alle parole dell'angelo che le portavà il messaggio di Dio; e lJ*predice la gloria che gliene verrà: "Beata colei che ha creduto!". Questo ci dice che anche noi avremo la stessa felicità e la stessa g-loria, a condizione che
sull'esempio di Maria siamo "dei poveri" che accettano di credere.
Nella festa della nostra Madonna della Cintura viene offerta a tutti noi I'occasione di esaminare la nostra vita alla luce della sua, e di vedere se si svolge.sulla linea del vangelo.
- Maria è colei che ha creduto. È a motivo di ciò, iop.uttrtto, che la sua anziana cugina Elisabetta si rallegra con lei:
"Beata colei che ha creduto". La sua umiltà I'ha predisposta ad accettare subito, senza I'ombra del dubbio, la parola del-
I'angelo Gabriele che le portava lo strepitoso annuncio che sarebbe divenuta la madre del messia. E questa sua fede non
sarà mai smentita, neppure quando dovrà percorrere le vie più oscure tracciate per lei dalla provvidenia divina. - Maria è colei che ha amato. In lei, sempre perché era- umile, niente si opponeva all'azione dell,amore fin nel più
profondo dell'anima sua. Per amare il Figlio di Dio che stava per diventar. ur.h" Figlio suo, per amare in lui tutti coloro
che nel corso dei secoli, grazie al sacrificio di Cristo, sarebbero divenuti figli adolivi di Dio, era necessario un cuore
come quello di Maria.
- Maria è colei che ha detto. "S" a Dio, senza alcun a reticenza, senza alcuna riserva. IJn "sì" pronunciato davanti
all'angelo sorridente il mattino dell'annunciazione, e ripetuto trentatré anni più tardi ai piedi della cròce sul Calvario. Un "sì" espressione naturale di un cuore ripieno di amore e di fede. Il solo veio "credo" ch" no, è semplice affermazione
delle labbra, ma dono totale di sé.
Come ha fatto con Maria, il Signore ha stabilito di fare anche con noi delle grandi cose. per permettergli di realizzare il
suo piano di amore, noi dobbiamo sforzarci, con I'aiuto di Maria, di camÀinare sulle sue orme, ud-i*ituriore della
nostra madre. Diciamo di sì attraverso la preghiera quotidiana, l'impegno ad ascoltare la parola di Dio, specie nella
Messa domenicale e nella catechesi, ad amarci vicendevolmente pronti u du." tutto per I'altro o gli altri, coscienti che Vo
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Settembre - Ottobre 2014 N. 96