Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Corso «I GIS come strumenti di ricerca e di comunicazione»
Università di Pisa - Moduli trasversali per i dottorandi
Nicola Gabellieri, Università di Trento
Massimiliano Grava, Università di Pisa
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
Servizi di geocoding on-line, un’analisi di benchmarking per alcune città ita...Gianfranco Di Pietro
English text below.
--- Authors ---
G. Di Pietro, F. Rinnone - Geofunction Srls
March 9, 2016
--- Abstract ---
Sono ormai numerosi i servizi di geocoding online che offrono la possibilità di poter convertire in coordinate geografiche delle stringhe di indirizzi e numeri civici. Il loro utilizzo è molto diffuso in diverse applicazioni software e app. I geocoder sono molto utilizzati anche all’interno di diversi siti web che propongono mappe con sovrapposizione di punti, le cui coordinate sono ricavate da un servizio di geocoding. Lo studio effettuato ha voluto approfondire la tematica effettuando un’analisi di benchmarking sulla qualità e precisione dei principali geocoder on-line, sia proprietari
che opensource. Sono stati confrontate la precisione geometrica e tempi di elaborazione attraverso richieste di geocoding di indirizzi provenienti da geo-dati open di ”numeri civici” di alcuni enti italiani (rilevati sul campo).
Le richieste di geocoding sono state lanciate con una procedura in batch attraverso uno script in Java. I risultati offrono spunto per quanti utilizzano o intendano utilizzare questi servizi e per poter effettuare scelte opportune nello sviluppo di piattaforme software che ne prevedano il loro
utilizzo.
--- ---- ---- ----
On-line geocoding services: a benchmarking
analysis for some Italian cities
-- Abstract --
There are many online geocoding services that offer the possibility to convert geographic coordinates of addresses and house numbers. Geocoders are quite used in websites that provide maps with superposition of points, whose coordinates are obtained by a geocoding service. Purpose of this study is to peform a benchmarking analysis of quality and accuracy of leading online geocoders, both proprietary and open source: geometric precision and elaboration times were compared to processing requests through the geocoding of addresses and house number of geo-open data detected on field in some Italian cities. Requests for \emph{geocoding} were launched in a batch procedure written in Java. Results obtained provide a starting point for those who use geocoding services and want to be able to make appropriate choices in the development of software platforms that require their use.
Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Corso «I GIS come strumenti di ricerca e di comunicazione»
Università di Pisa - Moduli trasversali per i dottorandi
Nicola Gabellieri, Università di Trento
Massimiliano Grava, Università di Pisa
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
Servizi di geocoding on-line, un’analisi di benchmarking per alcune città ita...Gianfranco Di Pietro
English text below.
--- Authors ---
G. Di Pietro, F. Rinnone - Geofunction Srls
March 9, 2016
--- Abstract ---
Sono ormai numerosi i servizi di geocoding online che offrono la possibilità di poter convertire in coordinate geografiche delle stringhe di indirizzi e numeri civici. Il loro utilizzo è molto diffuso in diverse applicazioni software e app. I geocoder sono molto utilizzati anche all’interno di diversi siti web che propongono mappe con sovrapposizione di punti, le cui coordinate sono ricavate da un servizio di geocoding. Lo studio effettuato ha voluto approfondire la tematica effettuando un’analisi di benchmarking sulla qualità e precisione dei principali geocoder on-line, sia proprietari
che opensource. Sono stati confrontate la precisione geometrica e tempi di elaborazione attraverso richieste di geocoding di indirizzi provenienti da geo-dati open di ”numeri civici” di alcuni enti italiani (rilevati sul campo).
Le richieste di geocoding sono state lanciate con una procedura in batch attraverso uno script in Java. I risultati offrono spunto per quanti utilizzano o intendano utilizzare questi servizi e per poter effettuare scelte opportune nello sviluppo di piattaforme software che ne prevedano il loro
utilizzo.
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On-line geocoding services: a benchmarking
analysis for some Italian cities
-- Abstract --
There are many online geocoding services that offer the possibility to convert geographic coordinates of addresses and house numbers. Geocoders are quite used in websites that provide maps with superposition of points, whose coordinates are obtained by a geocoding service. Purpose of this study is to peform a benchmarking analysis of quality and accuracy of leading online geocoders, both proprietary and open source: geometric precision and elaboration times were compared to processing requests through the geocoding of addresses and house number of geo-open data detected on field in some Italian cities. Requests for \emph{geocoding} were launched in a batch procedure written in Java. Results obtained provide a starting point for those who use geocoding services and want to be able to make appropriate choices in the development of software platforms that require their use.
OpenGeoData Italia 2014 - Domenico Grandoni "Come rispondere ad un evento eme...giovannibiallo
This document discusses e-GEOS Emergency Mapping Service's response to emergency events by exploiting open data and COSMO-SkyMed satellite imagery. The service provides reference maps within 6 hours of activation and damage assessment maps within 3 hours of satellite data availability. Key challenges addressed are quick access to open geodata for reference maps and crisis data for post-event maps. The workflow involves checking satellite tasking opportunities, downloading open data, preparing reference maps, processing imagery, analyzing changes to prepare crisis maps. e-GEOS' Geodata Toolkit provides a single access point to heterogeneous open geospatial data to generate detailed base maps in under 30 minutes. An example response to the 2013 Oklahoma tornado is presented.
Documento IdroGEO Premio PA sostenibile e resiliente 2021Alessandro Trigila
La piattaforma nazionale IdroGEO (https://idrogeo.isprambiente.it) è una soluzione modulare e multilingua (IT, EN, FR, DE) che consente la gestione e la consultazione di dati, mappe, report, foto, video e documenti dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - IFFI, delle mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio idrogeologico
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Presentazione delle attività del primo anno dell'Unità di ricerca i-BIO, porgetto OSDD.
L'Unità di Ricerca i-BIO è finanziata dalla Regione Valle d'Aosta grazie ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE) ai sensi del Bando per la Creazione e lo sviluppo di Unità di Ricerca, seconda scadenza luglio 2012.
OPEN DATA, L’ESPERIENZA DI REGIONE LOMBARDIADatiGovIT
La presentaizone usata da Ferdinando Ferrari per il webinar "Open data nelle regioni: Regione Lombardia e Regione Toscana" organizzato dalla redaizone di Dati.gov.it - Il portale nazionale dei dati aperti.
Una soluzione GIS cloud based come supporto alle decisioni.
Come TeamDev lavora nel precision farming e primi risulatti della sperimentazione per SIG 2015
Il progetto INNO: dal dato alla applicazione - Pierluigi Cau (CRS4)Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto INNO da parte del responsabile scientifico Pierluigi Cau (CRS4). Il progetto si propone di sviluppare uno strumento altamente innovativo orientato ai servizi per la geomatica sul web e al mondo delle applicazioni mobile.
Il progetto Open Data RAS nell’Agenda Digitale della SardegnaOpenRAS
Slide del convegno "Riuso del patrimonio informativo pubblico per il data journalism e il monitoraggio civico" tenuto a Sassari, il 19 Giugno 2017.
Ing. Antonello Pellegrino - Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
Introduzione al Convegno - Giovanni Biallo (OpenGeoData Italia)
OpenGeoData Italia - Luigi Scarpa "I professionisti riusano i dati open"
1. I professionisti usano i dati open
Luigi Scarpa
luscarpa@unina.it
Conferenza OpenGeo Data 2014 CC-BY 3.0
1
2. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
I professionisti usano i dati open
I professionisti usano da sempre dati provenienti da fonti
diverse ed eterogenee.
Largamente usati sono i dati geografici nella natura e
struttura in cui essi sono resi disponibili. Oggi consideriamo
prevalentemente banche dati numeriche, digitali, più o meno
strutturate; compreso immagini digitalizzate di documenti
archivistici.
La complessità e l’articolazione degli specialismi professionali
portano a considerare un numero indeterminato di strutture
informative, largamente a carattere corografico e topografico.
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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3. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Perché l’importanza dei dati geografici?
La geografia, o meglio la cartografia, cioè la trasposizione su
una mappa dello spazio fisico, costituisce un linguaggio
parallelo a quello verbale, elaborato per organizzare la
esperienza esterna del mondo.
Il linguaggio spaziale, oggi, grazie soprattutto agli sviluppi
delle ICT viene utillizzato da un numero sempre crescente di
persone. Stiamo assistendo, infatti, ad una trasformazione
della organizzazione del lavoro in cui nascono profili e figure
nuove che usano prevalentemente l’informazione geografica.
Una geografia nuova, pervasiva ed ubiquitaria ad ogni nostra azione.
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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4. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Accanto alle professioni, come architetti, ingegneri, geometri,
geologi, agronomi, biologi, etc. che tradizionalmente usano i
dati geografici ordinariamente per il proprio lavoro, si
affiancano altre figure e specializzazioni, sia nel campo delle
discipline scientifiche che in quelle economiche ed anche
umanistiche.
Da poco meno di un secolo con la geografia quantitativa
abbiamo cominciato a modificare radicalmente il modo di
approcciare e risolvere la progettazione, pianificazione e
gestione delle trasformazioni del territorio e dell’ambiente.
Possiamo certamente affermare che la gran parte dei nuovi
livelli di servizio basati sulla ICT avrà l’informazione
geografica come modello e metafora operativa.
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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5. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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6. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Ma i dati sono realmente ri-utilizzabili ?
Se pur disponibili non tutti i dati però possono essere
utilizzati. E’ necessario poter disporre di dati:
affidabili, completi, aggiornati, ma anche con una struttura
adeguata a poter essere elaborata in maniera univoca.
I professionisti nel loro lavoro assumono delle responsabilità
sia a carattere civile che penale; non possono
decidere, progettare e pianificare o semplicemente certificare
sulla base di dati approssimati o addirittura sbagliati.
Comunque un alto numero di utilizzazioni professionali può
far uso largamente di dati geografici meno sofisticati.
Dall’advertising all’orientamento, ai servizi di supporto al
geomarketing, servizi per il turismo ed il tempo libero.
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7. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Disponibilità
I dati geografici debbono essere disponibili, cioè sapere che
esistono, dove sono collocati e come possono essere acquisiti
ed utilizzati.
Struttura
Deve essere nota la struttura dei dati, la tipologia di archivio o
formato con cui sono organizzati.
Contenuto
Deve essere noto il contenuto informativo degli stessi, le
modalità di rilievo, il livello di aggiornamento e la risoluzione
o scala in cui sono stati rilevati.
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8. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Metadatazione
Le informazioni richieste in precedenza trovano risposta
attraverso la matadatazione dei dataset.
Una metadatazione sintattica e semantica basata su
descrittori standard a livello internazionale fino all’utilizzo di
linguaggi naturali ed ontologie, necessarie nei processi
complessi di ricerca come per l’accesso e l’utilizzo dei LOD –
Linked Open Data.
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9. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Quali dati servono? Un esempio
L’attività di pianificazione richiede una quantità significativa di
dati con una tipologia enormemente diversificata:
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PTR / PTCP : piani sovraordinati
Cartografia tecnica comunale
Catasto
Stradario / mobilità
Reti infrastrutturali
Volumetrico ed Anagrafe edilizia
Standard
Uso del suolo
Vincoli ambientali
Vincoli idrogeologici
Geologia
Rilievi ambientali
Attuazione piano
Piani di settore
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10. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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11. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Quale riuso dei dati prodotti dalla attività di pianificazione?
L’attività di pianificazione produce una quantità enorme di
dati geografici; operando: derivazioni, aggiornamenti,
integrazioni, nuovi rilievi, creazione di anagrafi, analisi e
modellazione, piani e progetti. Molte Regioni prevedono nella
propria L.R. che ogni Ente operi per gli interventi di
pianificazione attraverso un SIT / GIS.
Es. L.R. Campania 16/04 art. 17: sistema informativo territoriale:
a) acquisire e fornire gli elementi conoscitivi indispensabili per le scelte di
programmazione territoriale generale e settoriale;
b) acquisire e fornire le informazioni a supporto di studi scientifici e ricerche a
carattere fisico, geomorfologico, pedologico, agroforestale, antropico, urbanistico,
paesaggistico-ambientale e, in generale, di uso del suolo;
c) realizzare una banca dati relazionale;
d) realizzare il repertorio cartografico ed aerofotografico regionale, previa
ricognizione della dotazione cartografica ed aerofotografica esistente presso le
strutture regionali e gli enti locali;
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12. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Quale riuso dei dati prodotti dalla attività di pianificazione?
E’ dall’insieme di queste attività, per ognuno degli Enti
amministrativi e tecnici, che a livello Regionale si viene a
costituire l’ampio ed articolato patrimonio informativo
relativo al territorio. Un insieme troppo eterogeneo in assenza
di regole e standard.
La distribuzione dei dati, nella gran parte dei casi, si limita a
pochissimi strati informativi, quasi sempre limitati agli
elaborati finali di zonizzazione (urbanistica, rischio, vincolo …),
oppure agli archivi di base come la cartografia tecnica e le
ortoimmagini.
Ancora limitati sono gli enti che consentono la interoperabilità
e riuso dei dati attraverso servizi web standard.
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13. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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14. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Quale è lo stato del riuso dei dati aperti?
1.
Il numero degli Enti che rendono accessibili i dati è
limitato ed episodico;
2.
La tipologia dei dati resi aperti è esemplificativa, limitata
ed assolutamente lontana dall’essere esaustiva per un uso
professionale;
3.
Basso livello di metadazione e, spesso, descrizioni errate
od incomplete;
4.
Infrastrutture di servizi di accesso ai dati spesso
malfunzionanti;
Conferenza OpenGeoData 2014 CC-BY 3.0
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15. L. Scarpa - I professionisti usano i dati open
Cosa chiedono i professionisti?
1.
Una distribuzione di dati open più attenta, qualificata ed
esaustiva per un riuso professionale degli stessi;
2.
La presenza di infrastrutture di accesso per tutti gli EE.LL.
che dispongono di banche dati geografiche significative o
vincolanti l’attività professionale;
3.
Metadatazione completa per la certificazione dei dati e
per una loro reale usabilità.
4.
La diffusione di standard e strumenti per la
omogenizzazione dei dati resi disponibili;
5.
Diffusione di modelli operativi standard sulla
elaborazione dei dati della PP.AA.
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