Convegno #OpenCameraCosenza OpenCUP, SISPRINT, Banca d’Italia, RNA
Conoscere, valorizzare ed integrare i dati a supporto delle politiche di sviluppo del territorio
Convegno CCIAA Cosenza
21 giugno 2018
Intervento di Maria Pia Giovannini, Maria Pia Giovannini
Dirigente Area "Pubblica amministrazione" AgID - "Comunità intelligenti e democrazia digitale" - Bari 21 ottobre 2015
Da maggio a Torino sarà obbligatoria la validazione di tutti i titoli di viaggio. Ecco le principali caratteristiche e motivazioni di questa iniziativa.
Convegno #OpenCameraCosenza OpenCUP, SISPRINT, Banca d’Italia, RNA
Conoscere, valorizzare ed integrare i dati a supporto delle politiche di sviluppo del territorio
Convegno CCIAA Cosenza
21 giugno 2018
Intervento di Maria Pia Giovannini, Maria Pia Giovannini
Dirigente Area "Pubblica amministrazione" AgID - "Comunità intelligenti e democrazia digitale" - Bari 21 ottobre 2015
Da maggio a Torino sarà obbligatoria la validazione di tutti i titoli di viaggio. Ecco le principali caratteristiche e motivazioni di questa iniziativa.
LandCity Revolution 2016 - Sistema Informativo Territoriale Integrato per il ...giovanni biallo
Nella sessione "Servizi di e-gov per i comuni" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Giacomo Campanella di SIT - Servizi di Informazione Territoriale, la relazione "Sistema Informativo Territoriale Integrato per il contrasto all'evasione tributaria: il caso di Manfredonia (FG)".
Il relatore ha presentato lo sviluppo di tecnologie finalizzate a innescare processi di equità fiscale che permettano contestualmente maggior efficacia ed efficienza nell’espletamento dei procedimenti amministrativi degli enti pubblici.
Alla base della fornitura al Comune di Manfredonia (FG) l'acquisizione di dati e la realizzazione di un sistema informativo territoriale che ha consentito di associare le dichiarazioni del contribuente agli oggetti di imposta allo scopo di verificarne la congruità (passi carrai, fabbricati, ecc.). E' stata quindi implementata una piattaforma WebGIS di supporto al contrasto all’evasione tributaria.
Seminario I censimenti permanenti della popolazione e delle
istituzioni pubbliche: la rilevazione 2018 e i principali compiti dei comuni
Biella, 6 giugno 2018
Museo del territorio biellese - Sala conferenze
Via Quintino Sella 54/B
LandCity Revolution 2016 - Gis, Ordini professionali, Unione di Comuni, Open ...giovanni biallo
Nella sessione "Tecniche e strumenti innovativi per il rilievo e l'aggiornamento dei dati Gis" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Morena Moretti dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, la relazione "Ordini professionali, Unione di Comuni, Open data: un circolo virtuoso per la conoscenza del territorio".
Questa presentazione ha riguardato l’integrazione di dati territoriali e statistici rivolti soprattutto a descrivere l’edificato, i consumi energetici e impianti fotovoltaici.
Registro Nazionale degli aiuti di Stato - Dccfeups
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall’Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall'Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Intervento di Marco Paparella, Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Storie da raccontare con i dati di OpenCoesioneOpenCoesione
Presentazione di Simona De Luca DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Massimo Di Rienzo. m_dirienzo@hotmail.com,
Progetto E.T.I.CA., Accrescere l'Efficacia, la Trasparenza, l'Innovazione e la Capability dell'Amministrazione Pubblica.
http://trasparenza.formez.it/content/progetto-etica-pubblica-nel-sud
LandCity Revolution 2016 - Sistema Informativo Territoriale Integrato per il ...giovanni biallo
Nella sessione "Servizi di e-gov per i comuni" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Giacomo Campanella di SIT - Servizi di Informazione Territoriale, la relazione "Sistema Informativo Territoriale Integrato per il contrasto all'evasione tributaria: il caso di Manfredonia (FG)".
Il relatore ha presentato lo sviluppo di tecnologie finalizzate a innescare processi di equità fiscale che permettano contestualmente maggior efficacia ed efficienza nell’espletamento dei procedimenti amministrativi degli enti pubblici.
Alla base della fornitura al Comune di Manfredonia (FG) l'acquisizione di dati e la realizzazione di un sistema informativo territoriale che ha consentito di associare le dichiarazioni del contribuente agli oggetti di imposta allo scopo di verificarne la congruità (passi carrai, fabbricati, ecc.). E' stata quindi implementata una piattaforma WebGIS di supporto al contrasto all’evasione tributaria.
Seminario I censimenti permanenti della popolazione e delle
istituzioni pubbliche: la rilevazione 2018 e i principali compiti dei comuni
Biella, 6 giugno 2018
Museo del territorio biellese - Sala conferenze
Via Quintino Sella 54/B
LandCity Revolution 2016 - Gis, Ordini professionali, Unione di Comuni, Open ...giovanni biallo
Nella sessione "Tecniche e strumenti innovativi per il rilievo e l'aggiornamento dei dati Gis" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Morena Moretti dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, la relazione "Ordini professionali, Unione di Comuni, Open data: un circolo virtuoso per la conoscenza del territorio".
Questa presentazione ha riguardato l’integrazione di dati territoriali e statistici rivolti soprattutto a descrivere l’edificato, i consumi energetici e impianti fotovoltaici.
Registro Nazionale degli aiuti di Stato - Dccfeups
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall’Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato è il sistema adottato dall'Italia per rafforzare, rendere trasparenti ed efficaci i controlli amministrativi necessari per concedere agevolazioni nella forma di Aiuti di Stato o aiuti in «de minimis». Prima di una concessione il Registro evidenzia le agevolazioni già concesse al soggetto richiedente, intercettando casi di superamento dei massimali o di cumulo con agevolazioni già concesse.
Il Registro dispone di un'ampia sezione trasparenza con tutte le misure di aiuto, gli aiuti individuali concessi e la cosiddetta lista Deggendorf, elenco dei soggetti che non possono ricevere erogazioni per aiuti finché non hanno restituito un aiuto illegittimamente ricevuto.
Il Registro è finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale Governance 2014-20.
E' utilizzato da tutti i soggetti, Pubblici o Privati, che dispongono agevolazioni a soggetti economici.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Intervento di Marco Paparella, Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Storie da raccontare con i dati di OpenCoesioneOpenCoesione
Presentazione di Simona De Luca DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Massimo Di Rienzo. m_dirienzo@hotmail.com,
Progetto E.T.I.CA., Accrescere l'Efficacia, la Trasparenza, l'Innovazione e la Capability dell'Amministrazione Pubblica.
http://trasparenza.formez.it/content/progetto-etica-pubblica-nel-sud
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
OpenCoesione: trasparenza, contenuti, navigazione, qualità dei datiOpenCoesione
Presentazione di Federico Tomassi DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Progetto Semplice, Convegno Assosoftware 12 Febbrario 2014Roberto Battistelli
Presentazione Progetto SEMPLICE al Convegno OPEN DATA "cooperazione tra pubblico e privato per una fiscalità più trasparente verso imprese e cittadini e nuove opportunità per l’economia digitale"
12 febbraio 2014
La fatturazione elettronica e il progetto SCALES (Supply Chain Architecture L...Fabio Massimi
SCALES è un progetto finanziato dalla call eInvoicing 2018 del programma Connecting Europe Facility (CEF). AgID coordina un consorzio misto pubblico/privato composto da: Politecnico di Milano DIG, UNINFO, InfoCert e Consorzio DAFNE
Obiettivo di SCALES è la progettazione e realizzazione di un’architettura per la Supply Chain digitale abilitante servizi a valore aggiunto destinati alle imprese e alle pubbliche amministrazioni. L’architettura SCALES adotta tecnologie di Distributed Ledger (DLT) ed è progettata in ottica multi-chain
Forte commitment riguardo il trattamento dei dati e la compliance al GDPR. Focus sul ciclo dell’ordine ed in particolare sulla fatturazione elettronica vista in chiave transnazionale e quindi basata sulla EN 1693. Use case verticali in ambito servizi sanitari.
OpenCoesione e il quadro europeo sulla trasparenza dei Fondi Strutturali: la ...OpenCoesione
Presentazione per il Corso di formazione per giornalisti
"I Fondi Strutturali e di Investimento Europei in Italia nella nuova programmazione 2014-2020" Roma, 30 ottobre 2014 di Carlo Amati, Simona De Luca e Chiara A.Ricci
Per l'Open Data Day 2014
Usare gli open data di OpenCoesione per fare società civile, per esercitare controllo sulle attività delle amministrazioni e dei governi, per vedere da vicino in cosa si trasformano le risorse pubbliche, per aiutarci a capire quello che da soli i dati disponibili non ci dicono.
Llanciare in ogni città una maratona di monitoraggio dei progetti finanziati dalle politiche europee e ascoltare/leggere/vedere le storie dei maratoneti su Monithon.it!
Ne abbiamo discusso con tutti gli interessati all’evento “hub” di Roma il 22 febbraio 2014, collegandoci in remoto con i “Monithon in corso” nelle varie città.
Presentazione del libro del Consiglio italiano per le Scienze Sociali (CSS) per capire e rilanciare l’Italia Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche
The paper aims at exploring the consequences of the gradually increasing availability of Open Data for evaluation as we know it. Using concepts from the literature on evaluation and democracy, it contends that new technologies both require a new behavior by evaluators and open up possibilities in the very framework in which evaluation is done.
The pressure to open up data changes the way governments and public sector offices conceptualize, produce, and disseminate data. Responding to this demand requires that internal procedures change in fundamental, still partially unexplored ways.
Issues arise also for citizens seeking information. They face a rapid growth of internet-based sources, which both creates opportunities for research and difficulties in assessing data quality, credibility, and usability.
It also implies that public interventions--be they programmes, projects, or services--are open to public scrutiny of a new, more informed type. It increasingly involves expert, non-expert, and differently-expert scrutiny.
It is highly unlikely that Open Data will ever provide all--or even most--information needed for an evaluation. There is a risk that, in addition to opening up new research avenues and framing new evaluation questions by new actors, the availability of great masses of data on public policies obscures the need to directly observe effects and to build credible theories about phenomena.
The very existence of open data, and the possibilities they open up to public scrutiny call into question the role of internal and external evaluators. This is even more so when thinking of the opportunities opened by the ability to conjure collective intelligence in evaluation processes--using concepts already developed in the participation tradition.
The paper explores these themes based on an on-going research project. The two authors are involved in the Open Data movement in Italy and will advance their research during the next months through their work, research on existing literature, and holding workshops (e.g. within the Sapienza Seminar on Classic Evaluation Theorists).
10th EES Biennial Conference
This was presented in the "rapporteur session" of the international conference on Evaluation and accountability in education held in Rome, 3-5 October 2012.
Full papers of the conference are posted here: http://www.invalsi.it/invalsi/ri/improving_education/
Opendata per sapere controllare partecipare e fare impresaalinepennisi
SAPERE, CONTROLLARE, PARTECIPARE (E FAR IMPRESA?)
Sabato 24 marzo 2012 - ore 9.30-13.30
Villa Nitti in Acquafredda Maratea
Scuola di Alti Studi sullo Sviluppo
Opendata per sapere controllare partecipare e fare impresa
Openbilanci nexa 2014
1. Seminario NEXA Center – Politecnico di Torino
Aprire i bilanci pubblici:
un’opportunità per le
amministrazioni e per i cittadini
Aline Pennisi
22 gennaio 2014
3. dal dato macro alla singola fattura
Dati aggregati sulla finanza pubblica (Ministero
dell’economia, Istat-Contabilità nazionale, DPS-Conti pubblici
territoriali ….)
I bilanci pubblici dello Stato, degli enti locali, degli altri enti
pubblici (Ragioneria generale dello Stato, Ministero dell’Interno,
singole regioni , province e comuni, …. e i bilanci delle società
private partecipate ….)
Dati sui finanziamenti di interventi nell’ambito di specifiche
politiche pubbliche e singoli interventi (Opencoesione, altro su
fondi europei, Recovery.org, , …)
I singoli mandati di pagamento, dati grezzi sulla spesa
dell’amministrazione pubblica (per esempio COINS-UK, le
“fatture “di Firenze , del comune di Sestu, …)
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
3
4. funzioni di un bilancio pubblico
contabile e
gestionale
un documento che permette di conoscere la
situazione attuale e di regolare l'attività futura, per
l’ordinaria e ordinata gestione
politico
decisionale e di
garanzia
il governo, nel predisporre il bilancio, espone i fini che
intende realizzare e i mezzi con cui intende
provvedervi e il parlamento, nell'approvare il bilancio,
autorizza all’utilizzo delle somme e alla riscossione. Il
bilancio ha forza di legge e vincola alla sua osservanza
l'attività della Pubblica Amministrazione.
economica
uno strumento di programmazione che permette di
valutare gli effetti dell'attività finanziaria sui vari
aspetti della vita economica e sociale e di orientare gli
interventi di politica economica verso gli obiettivi
desiderati
…. finanziario, ma anche economico e patrimoniale ….
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
4
5. com’è fatto il bilancio dello Stato / lato spese
MINISTERO
DECISIONALE
•
•
Classificazioni per poter distinguere : qual è la finalità della spesa? cosa compriamo con le risorse ?
Chi è destinatario della spesa? chi è responsabile della gestione delle risorse?
L’evoluzione della spesa, dalle previsioni al pagamento effettivo
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/OPENDATA/SpeseBS/ (fino al capitolo);
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Servizio-s/Studi-e-do/La-spesa-d/ (riclassificato)
GESTIONALE
•
Politiche
Pubbliche
Missione
Unità di voto
parlamentare
Programma
Natura econo.
della spesa
Struttura
amministrativa
Area
gestionale
N. 34
Macroaggregato
(Funzionamento, intervento,
investimenti, basati sulla
natura economica della spesa)
Centro di
Responsabilità
N. 160- 174
N. 600
oltre 100
Capitoli
circa 6 mila
Piani gestionali
circa 20 mila
Autorizzazioni
circa 20 mila
6. funzioni di un bilancio pubblico
Risorse (= entrate)
•Tributarie
•Extratributarie
•Trasferimenti
•…….
(IMU, TARES, multe, …)
Con il bilancio:
• si rende conto degli equilibri economici e finanziari
dell’ente
• si rappresenta le scelte di chi governa e gestisce
Dal
1998,
certificati
preventivi
e
consuntivi
http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/3 e
http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/4
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
Funzioni e
servizi
s
p
e
s
a
Interventi
(personale,
acquisto beni e
servizi,
trasferimenti
…)
Centro di costo
Capitolo
6
7. tipici esempi d’uso dei dati di bilancio (da parte delle
amministrazioni o di soggetti terzi)
Conoscitivo / crescita di consapevolezza
o
Visualizzazioni statiche o interattive per descrivere le grandezze del
bilancio
o
Confronti nel tempo e nello spazio (rispetto ad altri enti simili)
Advocacy / mobilitazione
o
Infografiche su specifici ambiti del bilancio, per sensibilizzare il
pubblico rispetto a determinati temi
o
Richieste di evidenziare tipologie di spesa che non emergono dalle
classificazioni date
Consultazioni / partecipazione
o
Piattaforme per incoraggiare la discussione e fornire indicazioni
sulle priorità, tendendo a mente l’equilibrio dei conti
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
7
8. Il bilancio come
piattaforma di
consultazione
http://citizenbudget.com/
http://www.budgetsimulator.com/
NEXA, Torino
8
12. esperienze d’uso dei dati sui finanziamenti di
interventi di specifiche politiche
Effetti della trasparenza (?) nel caso di recovery.gov
o
Bassa percentuale di corruzioni e di frodi (se confrontati con politiche
analoghe)
o Alto grado di imitazione da parte di altri livelli di governo
o Possibilità di analisi dettagliate sulle politiche (sui beneficiari,
territori, etc.), in tempi rapidi, per riorientare
la strategia
d’intervento
Interazione (anche sulla base di altre esperienze)
o
o
Numero di downloads / ri-uso limitato
Cittadini / imprese che chiedono come ottenere i fondi, che non
vogliono essere visibili nei dati / sul portale
Difficilmente utilizzati da singoli individui, quanto piuttosto da
giornalisti/media, gruppi organizzati attorno a una specifica causa, ricercatori
e analisi delle politiche, ….. e anche altre amministrazioni pubbliche
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
12
13. ACCESSI AL PORTALE OPENCOESIONE.GOV.IT
Un anno e mezzo: dal lancio di luglio 2012 a dicembre 2013
• 1.437.000 pagine visualizzate
• 409.000 visite
• 329.000 visitatori unici
• 4,5% dall’estero
• 2 minuti di permanenza media sul sito
• 1.800 download del dataset «Progetti»
14. dati sui singoli mandati di pagamento / 1
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
14
15. dati sui singoli mandati di pagamento / 2
In cosa consistono i dati
o
Numero fattura, centro di costo, nome fornitore, tema/oggetto
dell’acquisto, data impegno, data pagamento (e poco di più…)
o Non c’è uno standard: né di contenuto, né di codifica
o Riguarda un segmento limitato della spesa (gli acquisti di beni e servizi
per il funzionamento che l’amministrazione) effettua direttamente)
Esempi in Italia
o
o
o
o
o
Firenze: http://opendata.comune.fi.it/amministrazione/dataset_0270.html
Sestu: http://www.comune.sestu.ca.it/open-data-sestu
Caso specifico per tutti (ma non tutti in open data): elenco dei pagamenti
effettuati ai sensi del D.L. 35/2103
Man mano tutti (ma non tutti allo stesso modo): Elenco compensi,
erogazioni, contributi (art.18 decreto 83/2012), spese per missioni e
viaggi, compensi dirigenti e politici ….
A breve, la Presidenza del Consiglio …
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
15
16. eppure la standardizzazione è un tema molto presente
(poco nel mondo dei bilanci “open”)
Gli incassi e pagamenti della PA
o
Sono standardizzati in SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti
pubblici), rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai
tesorieri di tutta la PA
o
nata nel 2003 per controllare la spesa e superare, attraverso una codifica
uniforme per tipologia di enti, le differenze tra i sistemi contabili adottati dai
vari comparti senza incidere sulla struttura dei loro bilanci
o
Dati annui per comparto di enti e codifica omogenee gestionale
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/OPENDATA/IncassiPagamentiENTIPA/
Codici identificativi
o
CIG - codice identificativo di gara, rilasciato dall’Autorità di vigilanza per i
contratti pubblici per le gare d’appalto e per la tracciabilità dei flussi finanziari
relativi ai contratti pubblici
o
CUP - codice unico di progetto da utilizzare nei bandi di gara
o
CVP – Common Procurement Vocabulary, un dizionario in cui sono contenuti i
codici per identificare i prodotti e i servizi a livello UE
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
16
17. TitoloIl Codice titolo
titolo titolo Unico
di Progetto: CUP
Il CUP deve essere inserito:
o nelle istruttorie dei progetti d'investimento
pubblico per il CIPE
o nelle richieste di finanziamento e nei
provvedimenti di concessione ….
o nei bandi di gara …..
o nei documenti contabili, cartacei e informatici
(anche SIOPE / RGS, banche dati investimenti …. )
una stringa alfanumerica di 15 caratteri
Il codice contiene info su: natura e tipologia (realizzazione di lavori pubblici, acquisto
di beni, concessione di incentivi ad unità produttive, etc), settore d’intervento,
localizzazione territoriale, copertura finanziaria, settore di attività economica
prevalente del soggetto beneficiario dell’investimento pubblico, etc..
http://www.cipecomitato.it/it/in_primo_piano/mip_cup/mip/mip_che_cosa.html
18. NDCHR la difesa dei diritti dei Dalit
tramite il codice di bilancio 789
SUBSIDIOS AL CAMPO in Messico
Appello per L’Aquila: quando
ricostruiscono casa mia?
Monitoraggio civico di Opencoesione
19. La leva del controllo
Corruzione / Frodi / Abusi / Posizioni monopolistiche
Tracciare la spesa per collegarvi dati sulle imprese, sulle persone, sulle
lore proprietà e reti
Usare la trasparenza come un canale di azione preventiva contro gli
abusi
… alcuni degli ostacoli (anche quando ci sono i dati) :
o
o
o
Incrociare grandi quantità di banche dati e spesso informazioni non
strutturate
Gli alfanumerici e le anagrafiche tendono a essere la parte più
“sporca” dei sistemi amministrativi-gestionali da cui vengono i dati
la catena della spesa (e dei proprietari) può essere lunga e non
facilmente individuabile ….
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
19
20. La leva della partecipazione
Orientare le decisioni pubbliche / Esprimere individualmente o
collettivamente le proprie preferenze / Leggittimare le scelte di
chi governa / Cambiare le scelte di chi governa
E’ uno sforzo bi-direzionale
o
o
o
I dati possono essere uno degli elementi dell’interazione, ma non è
l’unico (dai processi partecipati guidati, alle mobilitazioni e proteste)
il processo genera nuove esigenze di dati (nonché innumeroveli
richieste di chiarimenti …)
La tempistica con cui le informazioni sono disponibili è rilevante
(prima che le decisioni vengono prese…)
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
20
21. La leva dell’efficienza e dell’efficacia
Segnalazioni e incentivi per migliorare l’allocazione della spesa /
per ridurre i costi dei servizi / per aumentare la qualità dei servizi
Segnalare all’amministrazione ciò che non vede (monitoraggio dal basso
della spesa e della sua attuazione)
Analizzare e confrontare costi per unità di prodotto, tempi per la
realizzazione di interventi etc. ndurre meccanismi premiali/sanzionatori
(naming-and-shaming o più cogenti)
Non bastano i dati sulla spesa - anche se molto dettagliati, serve
altro:
o
o
o
Dati quali i tempi di attuazione, la quantità e qualità dei serivizi erogati,
l’ordine di presentazione delle domande
Serve confrontare nel tempo e tra enti simili, metriche comprensibili e
condivise
Essere là dove la spesa “si trasforma” in servizio, opere, etc.
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
21
22. Alcune considerazioni
o
Non è chiaro se la maggiore quantità e rapidità nella disponibilità dei
dati sulle entrate e spese migliorino l’azione pubblica, proteggano dagli
abusi, aumentino la democrazia (… ma ci sono delle esperienze
interessanti)
o
La trasparenza delle “cose pubbliche” è un diritto e, oggi, uno standard
di trasparenza è la disponibilità di dati grezzi in formati elaborabli online
o
E’ difficile che i dati siano usati da singoli cittadini, quanto piuttosto da
“corpi intermedi” della società (e poi da specialisiti, ricercatori, e
imprese)
o
In Italia un impegno più forte per la produzione di open data sulla
spesa pubblica può avvantaggiare lo stesso settore pubblico e
rafforzare le sue capacità di migliorare l’azione pubblica, persino prima
che gruppi interessati imparino come usare i dati per migliorare il loro
giudizio e per esprimere la propria voce.
NEXA Torino – 22 gennaio 2014
22