Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione (Università degli studi di Milano Bicocca) - Prof.R.Polillo (lezione del 22 maggio 2014)
Mario Tedeschini Lalli giornalismo offshore #digit19 Pin 15 marzoMarco Renzi
presentazione dell'intervento su giornalismo offshore del giornalista Mario Tedeschini Lalli al panel di #digit19 dal titolo Off shore journalism toolkit
Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione (Università degli studi di Milano Bicocca) - Prof.R.Polillo (lezione del 22 maggio 2014)
Mario Tedeschini Lalli giornalismo offshore #digit19 Pin 15 marzoMarco Renzi
presentazione dell'intervento su giornalismo offshore del giornalista Mario Tedeschini Lalli al panel di #digit19 dal titolo Off shore journalism toolkit
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo - A.A.2012-13
Lezione del 28 maggio 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni Web per il corso di laurea magistrale in teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione del 20 marzo 2014
Presentazione tenuta in occasione del seminario su Wikipedia presso le Scuole Civiche di Milano (Fondazione Milano) da parte di Wikimedia Italia il 5 aprile 2011.
This year in GLAM_gdl AIB Campania_Milano_18032016Claudio Forziati
Presentazione al Convegno Stelline 2016 del progetto curato dal gruppo di lavoro AIB Campania all'incontro Wikimedia Italia dal titolo "Per costruire insieme un sapere libero: Wikimedia Italia e le biblioteche".
Introduzione a Wikipedia. Wikimuseums, Napoli 05052016Claudio Forziati
Presentazione che ho tenuto a Napoli, il 5 maggio 2016 per Wikimuseums, evento formativo organizzato dal Polo museale della Campania e BAM! Strategie Culturali, in collaborazione con Wikimedia Italia, Open Cultuur Data e Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
Per informazioni sul progetto
https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Musei/Wikimuseums_2016
Sito ufficiale
http://www.bamstrategieculturali.com/wikimuseums/
Cos'ha che fare il grande architetto veneto con il sapere libero e l'enciclopedia più famosa di Internet?
Il "fenomeno" di Wikipedia è ben noto: un'enciclopedia scritta dalle stesse persone che la consultano, divenuta rapidamente la più grande opera enciclopedica del mondo, usata ogni giorno da milioni di utenti del web. Vogliamo scoprire ciò che sta dietro a Wikipedia: a partire dal fenomeno dei "contenuti liberi" (open content) e delle licenze libere sulla rete, che si è sviluppato dal mondo del software libero. Lo faremo lasciandoci guidare dall'esempio - apparentemente molto lontano - di uno dei più famosi architetti di ogni tempo, nato proprio 500 anni fa nella nostra terra: Andrea Palladio.
Presentazione di Marco Chemello dell'associazione Wikimedia Italia, utente e amministratore di Wikipedia nonché architetto, nell\'ambito de "I mercoledì della Piazza Telematica" di mercoledì 5 novembre 2008
Nuove potenzialità e nuove problematiche della stampa 3D: progettazione condi...Claudio Gasparini
La diffusione delle stampanti 3D introduce nuove potenzialità di progettazione e di realizzazione ma al tempo stesso presenta anche nuovi quesiti non ancora risolti.
E’ possibile infatti modificare radicalmente il processo di progettazione ricorrendo alla condivisione in rete dei modelli, secondo lo spirito collaborativo che si sta diffondendo con i social forum, ma fa emergere anche problematiche che sfidano le regole tradizionali della produzione e della comunicazione improntate sul copyright e sul diritto d’autore.
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo - A.A.2012-13
Lezione del 28 maggio 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni Web per il corso di laurea magistrale in teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione del 20 marzo 2014
Presentazione tenuta in occasione del seminario su Wikipedia presso le Scuole Civiche di Milano (Fondazione Milano) da parte di Wikimedia Italia il 5 aprile 2011.
This year in GLAM_gdl AIB Campania_Milano_18032016Claudio Forziati
Presentazione al Convegno Stelline 2016 del progetto curato dal gruppo di lavoro AIB Campania all'incontro Wikimedia Italia dal titolo "Per costruire insieme un sapere libero: Wikimedia Italia e le biblioteche".
Introduzione a Wikipedia. Wikimuseums, Napoli 05052016Claudio Forziati
Presentazione che ho tenuto a Napoli, il 5 maggio 2016 per Wikimuseums, evento formativo organizzato dal Polo museale della Campania e BAM! Strategie Culturali, in collaborazione con Wikimedia Italia, Open Cultuur Data e Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
Per informazioni sul progetto
https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Musei/Wikimuseums_2016
Sito ufficiale
http://www.bamstrategieculturali.com/wikimuseums/
Cos'ha che fare il grande architetto veneto con il sapere libero e l'enciclopedia più famosa di Internet?
Il "fenomeno" di Wikipedia è ben noto: un'enciclopedia scritta dalle stesse persone che la consultano, divenuta rapidamente la più grande opera enciclopedica del mondo, usata ogni giorno da milioni di utenti del web. Vogliamo scoprire ciò che sta dietro a Wikipedia: a partire dal fenomeno dei "contenuti liberi" (open content) e delle licenze libere sulla rete, che si è sviluppato dal mondo del software libero. Lo faremo lasciandoci guidare dall'esempio - apparentemente molto lontano - di uno dei più famosi architetti di ogni tempo, nato proprio 500 anni fa nella nostra terra: Andrea Palladio.
Presentazione di Marco Chemello dell'associazione Wikimedia Italia, utente e amministratore di Wikipedia nonché architetto, nell\'ambito de "I mercoledì della Piazza Telematica" di mercoledì 5 novembre 2008
Nuove potenzialità e nuove problematiche della stampa 3D: progettazione condi...Claudio Gasparini
La diffusione delle stampanti 3D introduce nuove potenzialità di progettazione e di realizzazione ma al tempo stesso presenta anche nuovi quesiti non ancora risolti.
E’ possibile infatti modificare radicalmente il processo di progettazione ricorrendo alla condivisione in rete dei modelli, secondo lo spirito collaborativo che si sta diffondendo con i social forum, ma fa emergere anche problematiche che sfidano le regole tradizionali della produzione e della comunicazione improntate sul copyright e sul diritto d’autore.
La nuova fabbrica dei dati ispira un’architettura ‘open
source’, il cui motore è costituito dalle nuove macchine
di prototipazione digitale, che si può adattare a varie
conformazioni spaziali. Di conseguenza si propone
un semplice modulo base produttivo capace di
assecondare le esigenze dei diversi processi produttivi.
I moduli funzionano per feedback con i produttori e gli
utenti, attraverso la rete, al fine di ottimizzare in tempo
reale il processo di produzione.
Gli Open Data: cosa sono, a cosa servono, dove si trovano. Una visione della realtà attuale sugli Open Data, nel mondo ed in Italia.
Per fruire al meglio della presentazione, che include video e note, vi consiglio di scaricarla.
This webinar is part of the series organized by by OpenAIRE, IOSSG and the Italian Node of RDA.
The goal is to provide clear information and practical tools to users on the topics covered, introducing the themes of Open Science.
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
"Dall'hashtag alla notizia", Introduzione alla SNA per data journalistIrene Pasquetto
Introduzione teorica al data-driven journalism - Seguiva workshop pratico sulle tecniche SNA applicata all'estrazione e visualizzazione delle conversazioni Twitter. Software utilizzare: socioviz.net, gephi.org
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIRE
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
International Open Data Day 2014 Marche by Unicam - Presentazione di Francesc...Francesco Ciclosi
Nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 Marche ("Gli Open Data sono tra noi..."), organizzato dall'Università di Camerino, con il supporto logistico del Comune di Tolentino e la collaborazione delle Associazioni Democrazia Digitale, Fanula e Guardia e OpenPolis, Francesco Ciclosi, membro del gruppo di ricerca Unicam Open Data relaziona in merito al tema: "Open Data cosa sono e a che cosa servono".
Al Linux Day 2014, nell'evento organizzato a Magione (Pg) dall'Associazione Gnu/Lug Perugia, Tommaso Vicarelli e Cristiano Donato (Agenda digitale dell'Umbria) hanno parlato del portale http://dati.umbria.it/ - uso di software open source, lavorazione dei dati e sviluppo di app.
24. Conclusioni del corso (e alcune osservazioni globali)Roberto Polillo
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo)
Cloud computing and networking course: paper presentation -Data Mining for In...Cristian Consonni
This is the presentation for the course "Cloud Computing and Networking" of the ICT Doctoral School of the University of Trento.
The paper presented is
"Data mining for internet of things: A survey."
by Tsai, Chun-Wei, et al.
(Communications Surveys & Tutorials, IEEE 16.1 (2014): 77-97.)
Introdution to Docker (theory and hands on) dbCafé - dbTrentoCristian Consonni
In this presentation I will introduce Docker, an "an open-source project that automates the deployment of applications inside software containers, by providing an additional layer of abstraction and automation of operating-system-level virtualization on Linux." (source: Wikipedia). The presentation has an initial theoretical part and a second more practical, hands on part.
Le opportunità della rete nel rispetto del copyrightCristian Consonni
(English)
A presentation (in Italian) inspired from the TED talk by Lawrence Lessig: "Laws that choke creativity" (http://www.ted.com/talks/larry_lessig_says_the_law_is_strangling_creativity).
This presentation has been created with jekyll-revealjs, you can find the source code on GitHub: https://github.com/CristianCantoro/creativita-e-riuso
(Italiano)
Una presentazione ispirata alla TED talk di Lawrence Lessig:
"Le leggi che soffocano la creatività" (http://www.ted.com/talks/larry_lessig_says_the_law_is_strangling_creativity).
La presentazione è stata svolta all'incontro "Creatività e riuso: le opportunità della rete nel rispetto del copyright" facente parte del ciclo "#tuttinrete" organizzato dalla Biblioteca comunale di Trento il 21 maggio 2015. (https://www.facebook.com/events/451491148362592/)
Questa presentazione è stata creata con jekyll-revealjs potete trovare il codice sorgente su GitHub: https://github.com/CristianCantoro/creativita-e-riuso
Archeowiki, When Open-Source Strategies Attract Visitors' Presence In Museums...Cristian Consonni
This is a presentation for the EAGLE 2014 CONFERENCE (www.eagle-network.eu/about/events/eagle2014/).
«Archeowiki, When Open-Source Strategies Attract Visitors' Presence In Museums. A Project For The Enhancement Of Archaeological Heritage In Lombardy (ITALY).» presents the project Archeowiki by Wikimedia Italia, Gruppo Archeologico Ambrosiano, Associazione MiMondo, Fondazione Passaré and Civiche Raccolte Artistiche Extraeuropee del Castello Sforzesco di Milano.
Nuts4nuts: geospatial information from Wikipedia (ECSS 2014)Cristian Consonni
Volunteered geographical information (VGI) are one facet of phenomenon of crowdsourcing in which people are collecting and sharing large amounts data in open and collaborative projects. Although these projects have different purposes and scopes there is some overlap between them so it can be asked if these data, which are collected from different communities with different processes, are coherent.
In this context we have developed a tool, called Nuts4Nuts, which can identify the municipality in which a Wikipedia article is located extracting relevant informations from the templates or perfoming an analysis of the article’s incipit.
The code is available with a permissive MIT license. At the moment, the system is limited to locations in Italy and is based on Italian Wikipedia.
Wikipedia-tags-in-OSM: building a bridge between OSM and WikipediaCristian Consonni
When you visit a Wikipedia article for a monument or a place (e.g. the Colosseum) you can find a link which will display the same object highlighted on OpenStreetMap: this tool is called WIWOSM and it was created by German mapper and Wikipedian Kolossos. It works using the "Wikipedia" tags, i.e. wikipedia=language:article, added by volunteers
in OSM.
This presentation introduces a new tool called Wikipedia-tags-in-OSM (WTOSM): a script producing a set of web pages that makes easier to add the "Wikipedia" tags in OSM using JOSM "remote control" feature, and, at the same time makes easy adding coordinates in Wikipedia articles using the {{Coord}} template and OAuth authentication. This tool has been developed by user Groppo, with a great involvement by
the Italian OSM and Wikipedia communities.
In this presentation I will present WTOSM, which is available online at http://bit.ly/wikipedia-tags-in-OSM, and its features and how it can be used also to map places when the only information available is the Wikipedia article abstract, using Nuts4Nuts (presented at SotM13,
see http://bit.ly/presentation-Nuts4Nuts-SOTM). This project is realeased as free software (GPLv3) and its source code is available on github.
We believe that this tool can help the OpenStreetMap community to discover new objects to map from Wikipedia pages and also it can create a bridge among the two projects.
Data coherence between OpenStreetMap and Wikipedia - Presentation @ State of ...Cristian Consonni
Title:
"Data coherence between OSM and WIkipedia"
Abstract:
Volunteered geographical information (VGI) are one facet of phenomenon of crowdsourcing in which people are collecting and sharing large amounts data in open and collaborative projects. Although these projects have different purposes and scopes there is some overlap between them so it can be asked if these data, which are collected from different communities with different processes, are coherent.
In this talk I will discuss a set of possile analysis between OSM and Wikipedia data, how they can be performed and a path for further research. I will also present some premilinary results of the application of these metrics regarding Italian Wikipedia and OSM in Italy for given category of objects (churches and historical buildings).
Contare gli interi, i razionali e i reali (e altre amenità)Cristian Consonni
Dopo aver definito l’operazione di “contare” e il concetto di cardinalità
di un insieme viene delineata una dimostrazione del fatto che la cardinalità di Q è uguale a quella di N. Allo stesso modo viene tratteggiata la
dimostrazione del fatto che la cardinalità di R è maggiore di quella del
numerabile.
Project main page/Pagina del progetto:
http://www.lecco.linux.it/Linux_Burning_Machine
Source code/Codice sorgente:
http://www.lecco.linux.it/Linux_Burning_Machine/Presentazione
Compiled with LaTeX Beamer
--- en ---
Presentation showing the Linux Burning Machine project by Glux (Lecco, Italy, LUG) in collaboration with BGlug, inspired by LinuxTrent
--- it ---
Presentazione del progetto Linux Burning Machine del Glux (LUG di Lecco) in collaborazione con BGlug, ispirato da LinuxTrent
1. Open Data e Progetti CollaborativiCristian Consonni 16 aprile 2014
Open Data e Progetti Collaborativi
Digital Commons Lab
Fondazione Bruno Kessler
Cristian Consonni
15 aprile 2014
2. Open Data e Progetti CollaborativiCristian Consonni 16 aprile 2014
Storia
●
1999 Richard Stallman:
“Il world wide web ha le potenzialità per
svilupparsi in un’enciclopedia universale che
copra tutti i campi della conoscenza”
●
2001 Jimmy Wales e Larry Sanger creano
Wikipedia. In primavera ha inizio l'edizione
in lingua italiana.
Credits: xkcd.com, cc-by-nc-2.5
3. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
I Cinque Pilastri di Wikipedia
1. Wikipedia è un'enciclopedia 2. Wikipedia ha un punto di
vista neutrale
3. Wikipedia è libera
5. Wikipedia non ha regole fisse
3. Wikipedia ha un codice di
condotta
4. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Storia
●
1999 Richard Stallman:
“Il world wide web ha le potenzialità per
svilupparsi in un’enciclopedia universale che
copra tutti i campi della conoscenza”
●
2001 Jimmy Wales e Larry Sanger creano
Wikipedia. In primavera ha inizio l'edizione
in lingua italiana.
Credits: xkcd.com, cc-by-nc-2.5
5. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Chi partecipa? Tutti!
Alcune regole fondamentali e di base: licenza
cc-by-sa-3.0 e nessuna violazione di copyright
Oltre ad esse, tutte le regole e le convenzioni
sono definite autonomamente dalla comunità
stessa.
Le decisioni vengono prese tra i partecipanti
attivi al momento cercando la soluzione dal più
ampio consenso possibile.
La validazione dei contenuti è fatta dagli
stessi partecipanti.
Credits:Quartermaneonfickr.com,
cc-by-3.0
6. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
I limiti
Credits:Quartermaneonfickr.com,
cc-by-3.0
Perché permettere a chiunque di modificare le
voci?
Problemi:
Vandalismo, c'è chi partecipa in maniera non
costruttiva;
Incompletezza, non c'è una pianificazione
editoriale;
Affidabilità, non c'è un controllo e una
validazione sistematica;
La crescita della comunità permette di monitorare ed
eliminare i vandalismi, ampliare l'estensione degli argomenti
trattati, sottoporre le voci ad un controllo continuo.
La risposta è la comunità
8. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Amministratori
Chi sono:
➢ sono utenti (registrati) come gli altri
➢ Hanno la possibilità di compiere azioni
tecniche aggiuntive:
✔ (protezione delle pagine)
✔ (blocco utenti/IP)
➢ sono eletti e riconfermati annualmente
Wikipedia:Amministratori
9. 9
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Cosa sono i dati?
• s.m.
1 - Ciò che viene proposto come oggetto di
osservazione e studio SIN elemento: raccogliere
tutti i d. a disposizione || d. di fatto, ciò che è
dimostrato dai fatti e accertato dall'esperienza
2 - inform. Qualunque informazione
rappresentata in modo da poter essere trattata
da un calcolatore: base di dati
sec. XIII
Dato [dà-to]
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/D/dato.shtml
«Most people don’t just
wrangle data for fun.
They have a story to tell
or a problem to solve.»
http://schoolofdata.org
11. 11
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Open Data (I): Perché i dati?
«Software is what the 21st century is made of.
What steel was to the economy of the 20th century.
What steel was to the power of the 20th century
What steel was to the politics of the 20th century, software is now.
It’s the crucial building block, the component out of which
everything else is made.
And when I speak of everything, else I mean, of course,
freedom.»
Why Political Liberty Depends on Software Freedom More
Than Ever
Eben Moglen @ 2011 FOSDEM conference in Brussels on
Feb 5, 2011
http://www.softwarefreedom.org/events/2011/fosdem/mogle
n-fosdem-keynote.html
12. 12
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Open Data (II): Free Software
● Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
● Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da adattarlo alle proprie
necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
● Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2).
● Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti da voi apportati (e le
vostre versioni modificate in genere), in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà
3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Le quattro libertà fondamentali:
Tratto da “Definizione di Software Libero”
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html
13. 13
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Open Data (III): caratteristiche
● Availability of source data;
● Use of a free format;
● No technical restrictions (DRM);
● No other restrictions or limitations;
Tratto da “Defining Free Cultural Works”
http://freedomdefined.org
«A piece of content or data is open if
anyone is free to use, reuse, and
redistribute it – subject only, at most, to the
requirement to attribute and share-alike.»
“The Open Definition”
http://opendefinition.org
● Attribution = Citare la fonte
● Share Alike = Condivi allo stesso modo (se
opera derivata)
● Non commercial non è Open Data
✓
✓
✗
14. 14
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
La forma dei dati
● Human-readable
● Machine-readable
«Formats that are machine readable are ones which are able to have their data
extracted by computer programs easily. […] Common machine-readable file formats
are CSV files.»
http://schoolofdata.org/handbook/appendix/glossary/#term-machine-read
able
Dati leggibili facilmente da un umano, per esempio, una pagina di Wikipedia.
15. 15
Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Acquisizione di dati
Scaricare dataset da portali open-data (facile)
Scraping di pagine web (medio)
Scraping di PDF (difficile)
La data acquisition consiste nell'ottenere dei
dati in formato machine-readable
16. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Template
● Avvisi
● Infobox (tabelle informative)
● navigazione
Un template ( templ t, "modello" in italiano, ma letteralmente "sagoma", "calco")ˡ ɪ
è una pagina speciale creata per essere inclusa in altre pagine
tramite il meccanismo dell'inclusione.
{{S|storia}} → questa voce sull'argomento storia è un abbozzo (stub)
18. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Un nuovo modo di condividere dati
strutturati
● Secondario
● Libero
● Collaborativo
● Multilingua
Un database
19. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Le licenze di Wikidata
(pagine di servizio)(dati)
20. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Lo scopo di Wikidata
● Centralizzare i collegamenti fra progetti
● Centralizzare i dati fondamentali
● Creare delle query automatiche
● Rendere i dati riutilizzabili (anche da terzi)
21. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Quali dati?
●Collegamenti ad altri elementi
● Codici alfanumerici
● Immagini da Wikimedia Commons
● Coordinate temporali (gg/mm/aaaa, hh:mm)
●Coordinate geografiche
●Indirizzi URL
●Quantità (con unità di misura)
22. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Glossario brevissimo
●Elemento (Qxxx)
●Proprietà (Pxxx)
32. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Alcune statistiche
● Nata il 30 ottobre 2012
● 15.000.000 di elementi creati
● 20.000.000 di dichiarazioni create
● 240.000.000 di righe di codice rimosse
● 76.500.000 di modifiche effettuate
41. Open Data e Progetti CollaborativiCristian Consonni 16 aprile 2014
Open Data e Progetti Collaborativi
Digital Commons Lab
Fondazione Bruno Kessler
Cristian Consonni
15 aprile 2014
Download
http://www.slideshare.net/CristianCantoro/open-data-progetti
42. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Contatti
Cristian Consonni
consonni@fbk.eu
@CristianCantoro
CristianCantoro sui progetti Wikimedia
44. Cristian Consonni Open Data e Progetti Collaborativi 16 aprile 2014
Questa presentazione è rilasciata con licenza CC-BY-SA
Tutte le immagini utilizzate sono rilasciate con una licenza
libera e sono tratte da Wikimedia Commons (se non
diversamente indicato).
Le immagini usate nelle slide 3 – 8 derivano da una
presentazione tenuta da Lorenzo Losa a OSMit 2013:
http://conf.openstreetmap.it/wp-content/uploads/2013/10/osmit_20131004_free.pdf
I credits delle immagini usate in quella presentazione sono
riportati nella slide seguente.