This webinar is part of the series organized by by OpenAIRE, IOSSG and the Italian Node of RDA.
The goal is to provide clear information and practical tools to users on the topics covered, introducing the themes of Open Science.
Open Science :opportunità e responsabilità per una scienza apertaPaola Gargiulo
It illustrates Open Science and Open data policies in Europe, EOSC, Horizon 2020 OA requirements, state of the art of OA in Italy; OA publishing and impact on research, OpenAIRE
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Paola Gargiulo (CINECA) il 31-03-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Open Access. La valutazione della ricerca oltre le divisioni tra le scienzeFrancesca Di Donato
Incontro organizzato a partire dalla pubblicazione del volume di J.C. Guédon, Open Access. Contro gli oligopoli del sapere, a cura di F. Di Donato, ETS, 2009, presiede B. Henry, ne discutono: M.C. Carrozza, G. Comandè, Eloisa Cristiani, A. Loretoni, P. Perata, F. Strazzari, P. Tonutti, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, 20 gennaio 2010.
Una breve introduzione sul mondo dei dati aperti sotto l'aspetto informatico e delle base di dati.
A brief introduction to the world of open data in the aspect of information and database
Open Science :opportunità e responsabilità per una scienza apertaPaola Gargiulo
It illustrates Open Science and Open data policies in Europe, EOSC, Horizon 2020 OA requirements, state of the art of OA in Italy; OA publishing and impact on research, OpenAIRE
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Paola Gargiulo (CINECA) il 31-03-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Open Access. La valutazione della ricerca oltre le divisioni tra le scienzeFrancesca Di Donato
Incontro organizzato a partire dalla pubblicazione del volume di J.C. Guédon, Open Access. Contro gli oligopoli del sapere, a cura di F. Di Donato, ETS, 2009, presiede B. Henry, ne discutono: M.C. Carrozza, G. Comandè, Eloisa Cristiani, A. Loretoni, P. Perata, F. Strazzari, P. Tonutti, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, 20 gennaio 2010.
Una breve introduzione sul mondo dei dati aperti sotto l'aspetto informatico e delle base di dati.
A brief introduction to the world of open data in the aspect of information and database
Disseminazione dei risultati della ricerca e Open Access in Horizon 2020Paola Gargiulo
Brief presentation of OA requirements (publications and research data) in Horizon 2020 and references to OpenAIRE platform (in Italian). References to OA implementation at University of Venice Ca' Foscari
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIRE
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
Presentazione di Silvana Mangiaracina, alla giornata "Plan S - dai principi all'implementazione", presso Area della Ricerca CNR Pisa, 8 Maggio 2019.
I costi delle APC (Article Processing Charges) per pubblicare Open Access sono cresciuti enormemente in questi ultimi anni, in aggiunta ai costi sostenuti dalle biblioteche per gli abbonamenti. Una prima analisi condotta in Italia sulle pubblicazioni del CNR mostra l'importanza di includere nelle negoziazioni dei contratti con gli editori l'Open Acces delle pubblicazioni prodotte dalle istituzioni sottoscrittrici.
Presentazione "Open Access per la comunicazione scientifica" con note al convegno Pubblica, Blogga Twitta. Fare carriera nella scienza oggi.
Padova, 2-3 ottobre 2014
Hashtag: #socialpeer
Verso l’accesso aperto ai risultati scientifici. La ricerca, la didattica e i...Francesca Di Donato
Seminario organizzato dal Collettivo Aula R e dai Precari della ricerca e della didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, 10 aprile 2008.
Open Science for Arts, Design & Music - Dialoghi DACDIolanda Pensa
Iolanda Pensa, Open Science for Arts, Design & Music, Dialoghi DACD, SUPSI, 27/10/2022
Entro il 2024 la ricerca in Svizzera deve essere Open Access. Ma come si crea una pubblicazione o un report in Open Access? Nella pratica cosa significa pubblicare open? Se la mia ricerca include immagini di un archivio storico posso pubblicarle in Open Access? Devo anche archiviare i dati? Anche video e information design possono essere risultati di ricerca open? Che immagini, testi e audio posso usare liberamente per creare nuove opere? Come chiedo un’autorizzazione?
Il progetto Open Science for Arts, Design & Music nasce per rispondere a queste e altre domande su Open Access e Open Science e affiancare in particolare le scuole di arte e design del nostro paese. L’attenzione per arte, design e musica risponde ad una serie di necessità specifiche di questi settori, come per esempio l’ampio uso nelle ricerche di documentazione di terzi (es. materiale d’archivio, immagini di artisti e designer, suoni e opere musicali...), la creazione di opere multimediali e la produzione di ricerca-azione e practice- based research.
Open Science for Arts, Design & Music è un progetto guidato dall’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni design della SUPSI, in partneriato con tutte le scuole di arte e design – FHNW, HES-SO (ECAL, EDHEA, HEAD), HKB, HSLU e ZHdK, in collaborazione con DARIAH-EU Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, CCDigitalLaw dell’USI, Creative Commons e le case editrici Triest verlag, Metis Presses e Edizioni Casagrande e realizzato con il sostegno di swissuniversities.
La settimana dell'Open Access (19-23 ottobre 2009) è per l'autore/editore una occasione per una discussione a distanza sui temi caldi e insoluti dell'Open Access, come viene purtroppo oggi gestito in Italia.
Il punto di osservazione è quello di un editore che pratica l'open publishing a livello internazionale al di là di qualunque incomprensione del ruolo dell'editore nella realizzazione di pubblicazioni in libero accesso. Lo scritto si richiama a documenti ufficiali che in questi due ultimi anni sono stati scritti da vari esponenti dell'Open Access in Italia,come pure sono riportate le illuminanti posizioni di Giuseppe Vitiello (NATO Defense College) e di Ralf Schimmer (Max Planck).
Disseminazione dei risultati della ricerca e Open Access in Horizon 2020Paola Gargiulo
Brief presentation of OA requirements (publications and research data) in Horizon 2020 and references to OpenAIRE platform (in Italian). References to OA implementation at University of Venice Ca' Foscari
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIRE
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
Presentazione di Silvana Mangiaracina, alla giornata "Plan S - dai principi all'implementazione", presso Area della Ricerca CNR Pisa, 8 Maggio 2019.
I costi delle APC (Article Processing Charges) per pubblicare Open Access sono cresciuti enormemente in questi ultimi anni, in aggiunta ai costi sostenuti dalle biblioteche per gli abbonamenti. Una prima analisi condotta in Italia sulle pubblicazioni del CNR mostra l'importanza di includere nelle negoziazioni dei contratti con gli editori l'Open Acces delle pubblicazioni prodotte dalle istituzioni sottoscrittrici.
Presentazione "Open Access per la comunicazione scientifica" con note al convegno Pubblica, Blogga Twitta. Fare carriera nella scienza oggi.
Padova, 2-3 ottobre 2014
Hashtag: #socialpeer
Verso l’accesso aperto ai risultati scientifici. La ricerca, la didattica e i...Francesca Di Donato
Seminario organizzato dal Collettivo Aula R e dai Precari della ricerca e della didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, 10 aprile 2008.
Open Science for Arts, Design & Music - Dialoghi DACDIolanda Pensa
Iolanda Pensa, Open Science for Arts, Design & Music, Dialoghi DACD, SUPSI, 27/10/2022
Entro il 2024 la ricerca in Svizzera deve essere Open Access. Ma come si crea una pubblicazione o un report in Open Access? Nella pratica cosa significa pubblicare open? Se la mia ricerca include immagini di un archivio storico posso pubblicarle in Open Access? Devo anche archiviare i dati? Anche video e information design possono essere risultati di ricerca open? Che immagini, testi e audio posso usare liberamente per creare nuove opere? Come chiedo un’autorizzazione?
Il progetto Open Science for Arts, Design & Music nasce per rispondere a queste e altre domande su Open Access e Open Science e affiancare in particolare le scuole di arte e design del nostro paese. L’attenzione per arte, design e musica risponde ad una serie di necessità specifiche di questi settori, come per esempio l’ampio uso nelle ricerche di documentazione di terzi (es. materiale d’archivio, immagini di artisti e designer, suoni e opere musicali...), la creazione di opere multimediali e la produzione di ricerca-azione e practice- based research.
Open Science for Arts, Design & Music è un progetto guidato dall’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni design della SUPSI, in partneriato con tutte le scuole di arte e design – FHNW, HES-SO (ECAL, EDHEA, HEAD), HKB, HSLU e ZHdK, in collaborazione con DARIAH-EU Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, CCDigitalLaw dell’USI, Creative Commons e le case editrici Triest verlag, Metis Presses e Edizioni Casagrande e realizzato con il sostegno di swissuniversities.
La settimana dell'Open Access (19-23 ottobre 2009) è per l'autore/editore una occasione per una discussione a distanza sui temi caldi e insoluti dell'Open Access, come viene purtroppo oggi gestito in Italia.
Il punto di osservazione è quello di un editore che pratica l'open publishing a livello internazionale al di là di qualunque incomprensione del ruolo dell'editore nella realizzazione di pubblicazioni in libero accesso. Lo scritto si richiama a documenti ufficiali che in questi due ultimi anni sono stati scritti da vari esponenti dell'Open Access in Italia,come pure sono riportate le illuminanti posizioni di Giuseppe Vitiello (NATO Defense College) e di Ralf Schimmer (Max Planck).
Similar to Open Science and European Publications Policies - Webinar (20)
Open Science and European Publications Policies - Webinar
1. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open science e
politiche europee
sulle pubblicazioni
Elena Giglia
Università di Torino - Unità di progetto Open Access
OpenAIRE NOAD, IOSSG
Emma Lazzeri
CNR-ISTI Pisa
OpenAIRE NOAD, Responsabile Nodo RDA Italia
2. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open science e
politiche europee
sulle pubblicazioni
Elena Giglia
Università degli Studi di Torino
Unità di progetto Open Access
Emma Lazzeri
CNR-ISTI Pisa
RDA - Research Data Alliance
è una organizzazione internazionale i cui membri si incontrano e discutono con lo
scopo di facilitare la condivisione e il riuso dei dati. I membri RDA lavorano in Gruppi
spontanei e volontari e si incontrano due volte all’anno nelle Plenary. Il capitolo Europeo
di RDA sta formando una rete di nodi nazionali attraverso il progetto RDA Europe 4.0
che possano portare i bisogni della comunità Nazionale in RDA e viceversa. Il progetto
finanzia la partecipazione ad RDA attraverso diversi tipi di grant. Per saperne di più,
https://rd-alliance.org/groups/rda-italy
OpenAIRE
è la grande infrastruttura per il monitoraggio e la verifica delle politiche sull’Open
Access finanziata dalla Commissione Europea dal 2009. OpenAIRE collega i progetti ai
risultati della ricerca (pubblicazioni, dati, software ecc). Ad oggi serve 16 enti finanziatori
in Europa e nel mondo, offre supporto all’Open Science a 360 gradi attraverso la rete di
National Open Access Desks (NOADs). Per saperne di più, www.openaire.eu
IOSSG - Italian Open Science Support Group
è un gruppo di lavoro nato dalla collaborazione di professionisti che lavorano in diversi
atenei con competenze trasversali, operanti nell'ambito delle aree: supporto alla ricerca,
biblioteche digitali, Open Science, legale, ICT. Per saperne di più, IOSSG
Benvenuti da:
3. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Science
significa scienza
collaborativa,
trasparente,
riproducibile,
aperta al riuso
4. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open science
● fare Open Science significa rendere aperto ogni passo della ricerca
● il miglior esempio? Http. Nato come protocollo interno, poi aperto a tutti
● i principî della Open Science sono trasparenza, riproducibilità,
collaborazione, inclusività, accessibilità, rigore, riuso
● … in una parola, la scienza, fatta bene!
● la scienza aperta si basa anche sull’idea che la ricerca finanziata con fondi
pubblici debba essere pubblicamente disponibile: “ogni cittadino ha
diritto di trarre vantaggio dalla ricerca finanziata con soldi pubblici, poiché
provengono anche dalle sue tasse” [Neelie Kroes, Commissione Europea]
● la Commissione Europea ha compiuto una scelta decisa a favore della
Open Science
5. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
… ma perché serve la Open Science?
● il sistema della comunicazione scientifica oggi è regolato da interessi di
mercato di grandi editori commerciali e criteri di valutazione della ricerca
obsoleti: le ricerche risultano chiuse dietro abbonamenti da migliaia di
dollari che nessuno può permettersi (medici, professionisti, PMI…)
● ogni istituzione paga la ricerca 4 volte: stipendio, fondi di ricerca, abbonamenti
alle riviste per “ricomprare” le ricerche, diritti di riuso
● tutto questo con fondi pubblici; circa 7 miliardi di euro ogni anno vengono
assorbiti dagli abbonamenti alle riviste (invece di andare alla ricerca)
● senza dimenticare che né gli autori né i revisori vengono remunerati
● Robert-Jan Smits ha spiegato molto bene questi punti in un’intervista
● il recente PlanS affronta in modo pratico il tema dell’accesso ai testi
6. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Science
significa essere
certi che la scienza
sia al servizio
dell’innovazione e
della crescita
[Carlos Moedas]
7. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Commissione Europea e Open Science
● Consiglio d’Europa: “riconosce l'importanza della scienza e della ricerca per
promuovere l'innovazione” [Conclusioni, maggio 2016]
● Commissione Europea: “(5) l'accesso aperto aiuta a migliorare la qualità,
riduce la necessità di inutili duplicazioni delle attività di ricerca, accelera il
progresso scientifico, contribuisce alla lotta contro le frodi scientifiche e
in generale può favorire la crescita economica e l'innovazione … (12) è un
elemento fondamentale delle politiche degli Stati membri che si prefiggono di
assicurare un'innovazione aperta e una ricerca responsabile”
[Raccomandazioni, aprile 2018]
● Commissione Europea: “la scienza aperta è una strategia chiave per favorire
la circolazione della conoscenza e favorire innovazione” [Horizon2020]
8. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Science
comprende accesso
ai testi, ai dati,
al software, ai
metodi, sempre con
licenze per il riuso
Eva Mendez 2017
9. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Science in pratica
https://doi.org/10.5281/zenodo.1195647
10. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica
● Open Access significa accesso libero e senza restrizioni ai risultati della
ricerca (testi e dati)
● ci sono due modi per fare Open Access:
○ deposito: si deposita in archivi aperti, nel rispetto delle norme di copyright, la versione
consentita per l’Open Access di articoli, ovunque essi siano stati pubblicati; gli editori cui
sono stati ceduti i diritti possono prevedere periodi di embargo (mesi in cui l’articolo pur
depositato resta ad accesso chiuso)
○ pubblicazione in riviste Open Access: sono riviste senza abbonamento per il lettore, peer
reviewed, lasciano i diritti all’autore, conducono peer review in modo trasparente; nel 26% dei
casi fanno pagare APC, Article Processing Charges, per sostenere le spese editoriali
● per garantire il riuso, l’autore dovrebbe associare Licenze aperte (es.
Creative Commons, che hanno 4 criteri: BY, SA, NC, ND)
11. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica - termini e strumenti
- per sapere quale versione è possibile depositare e conoscere l’eventuale
periodo di embargo, si consulta la banca dati SHERPA-RoMEO
[Come leggere correttamente le info di SHERPA RoMEO]
- le versioni possibili sono
- PRE-PRINT: la vostra bozza finale, così come inviata in submission alla rivista (non ha
ancora i commenti dei revisori)
- POST-PRINT o ACCEPTED MANUSCRIPT: la versione finale, con i commenti dei
revisori, identica in tutto a quella pubblicata fuorché nell’impaginazione editoriale
- PDF EDITORIALE o PUBLISHED VERSION: la versione pubblicata sulla rivista, con
impaginzione e grafica
- per trovare una rivista Open Access e sapere se fa pagare APC (Article
Processing Charges) si consulta DOAJ, Directory of Open Access Journals
12. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
...è solo un obbligo o serve davvero?
● depositando i propri lavori si rendono possibili
○ servizi come Unpaywall: cerca in rete versione aperta di un paper cui non avete accesso (è lo
Sci-Hub legale)
○ Open Knowledge Maps, motore di ricerca che visualizza i risultati in mappe interconnesse
○ text e data mining, strumenti preziosi per affrontare la complessità della conoscenza [vedete
cosa può fare per Zika]
○ servizi come OpenAIRE, che oltre a costituire la vetrina della produzione europea fornisce
dati di monitoraggio agli enti finanziatori
● le PMI hanno accesso ai risultati (e immettono sul mercato prodotti con due
anni di anticipo)
● si possono pubblicare i risultati come pre-print, favorendo open peer review
ed evitando il “limbo” dei mesi o anni che seguono la submission
● ...e infine sì, se il lavoro vale, crescono anche le citazioni
13. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access
favorisce la
circolazione della
conoscenza e abilita
servizi che facilitano
la ricerca
14. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Commissione Europea e Open Access
...Chiunque sia finanziato in Horizon2020 deve decidere se
PUBBLICARE O SFRUTTARE COMMERCIALMENTE (BREVETTARE)
15. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access by default
Cosa prevede Horizon 2020 per i testi?
With regard to the dissemination of results through scientific publications, open access shall apply under the terms and conditions laid
down in the grant agreement. Costs relating to open access to scientific publications that result from research funded under Horizon
2020, incurred within the duration of an action, shall be eligible for reimbursement under the conditions of the grant agreement. [Rules
of participation, Title III, Art. 44.2, p.19]
Quindi: Open Access come obbligo; eventuali costi sono rimborsabili
- Guidelines to the Rules on Open Access to Scientific Publications and Open
Access to Research Data in Horizon 2020, https://goo.gl/etRUZj
- Annotated model Grant Agreement https://tinyurl.com/y7atr4s2 , Art. 29,
Dissemination of results — Open Access — Visibility of EU funding (Sezione
3, nella versione 5 di luglio 2018 a pag. 242)
16. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica / passo 1
Ci sono 4 passaggi:
1. DEPOSITARE la versione finale referata del lavoro, in formato leggibile alle
macchine, al più tardi al momento della pubblicazione, in un ARCHIVIO
OPEN ACCESS
→ elenco dei possibili archivi in OpenAIRE, chi non trova archivio
istituzionale o disciplinare può usare Zenodo, gestito dal CERN
→ il deposito serve per conservazione / text e data mining: VA FATTO
SEMPRE, ANCHE SE SI PUBBLICA SU RIVISTA OPEN ACCESS
17. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica / passo 2
2. RENDERE OPEN IL TESTO
ENTRO 6 MESI (scienze esatte) o 12 MESI (scienze umane e sociali)
Consultare il portale Sherpa Romeo e l’eventuale copyright firmato per avere
informazioni sulla policy Open Access dell’editore e della rivista:
→ se la rivista è nativamente Open Access oppure prevede un embargo
inferiore ai 6/12 mesi non ci sono problemi
18. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica / passo 2 (bis)
→ se l’embargo previsto dall’editore è superiore, allora bisogna
- pubblicare su una rivista Open Access
- pubblicare sulla rivista già scelta, ma utilizzando la Open Choice
prevista dagli editori commerciali
- utilizzare la possibilità fornita da alcuni editori che consentono di
depositare in uno specifico repository il post-print senza embargo
- contrattare con l’editore (preferibilmente PRIMA di firmare il copyright)
un diverso embargo (seguendo la clausola fornita dalla CE)
19. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica / passo 2 (tris)
Se si deve optare per la Open Choice e ci sono spese per le APC, Article
Processing Charges, le spese di pubblicazione SONO RIMBORSABILI
→ purché PREVISTE NEL BUDGET INIZIALE COME “COSTI DI
DISSEMINAZIONE”
→ purché effettuate NEL CORSO DEL PROGETTO
Annotated Model Grant Agreement, Cap. 3, Art. 6.2.D3 - Costi di beni e servizi (p.84)
- dissemination costs (including regarding open access to peer - reviewed scientific publications , e.g. article processing o r equivalent
charges , costs related to open access to research data and related costs , such as data maintenance or storage and conference fees for
presenting project - related research)
20. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access in pratica / passi 3 e 4
3. i dati bibliogafici devono sempre contenere
● un campo “European Union (EU)” e “Horizon 2020”
● il nome dell’azione, l’acronimo del progetto e il numero di grant
● la data di pubblicazione e il periodo di embargo se richiesto
● un identificativo persistente (DOI, handle..)
4. potendo, depositare i dati che confermano la ricerca
21. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
… e la visibilità?
Il progetto OpenAIRE (https://www.openaire.eu/) raccoglie e rende visibili tutte le
pubblicazioni finanziate dalla Commissione Europea. OpenAIRE comunica
direttamente al Participant Portal i risultati della ricerca associati ad un
determinato progetto [NB: associare SOLO i progetti pertinenti, per
rendicontazione scientifica e finanziaria]
Sul nuovo portale appena rilasciato è possibile fare una ricerca
- per grant number per affiliazione
- per pubblicazione
e sono presenti servizi utili alla ricerca
22. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
23. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Servizi OpenAIRE per i Ricercatori
- Catch all Repository: Zenodo
- Servizio di anonimizzazione dei dati: Amnesia
- Associare i dati e le pubblicazioni: Scolexplorer
- Help Desk Nazionale: NOAD (noad-it@openaire.eu)
24. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Open Access
in Horizon2020:
1. depositare
2. testo Open Access
(spese rimborsabili)
3. metadati
4. dati
25. Open science e la politica europea sulle pubblicazioni - 17/10/2018
Grazie!
elena.giglia@unito.it
emma.lazzeri@isti.cnr.it