Nuove imprese basate sulla ricerca e sulla tecnologia: opportunità e servizi in Puglia
1. Nuove imprese basate sulla ricerca
e sulla tecnologia: opportunità e
servizi in Puglia
Adriana Agrimi, Paolo D’Addabbo, Stefano Marastoni
Bari, 9 Maggio 2009 – Camp Principi Attivi
2. ARTI
Agenzia per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione
Puglia
Il suo obiettivo è il rafforzamento del
Sistema Regionale Pugliese dell’Innovazione
attori pubblici e privati che collaborano
con iniziative e strategie comuni
3. Sommario
Scenario comunitario e nazionale dei programmi e delle
esperienze di valorizzazione industriale della ricerca
Introduzione sulla valorizzazione della ricerca
Programmi Europei
Contesto nazionale
Nuove start up tecnologiche e spin off
Risultati dell’azione pilota ILO PUGLIA
Un nuovo piano di intervento dell’ARTI
Programmazione 2009-2013
Dall’accompagnamento alla business plan competition
4. Valorizzazione risultati della ricerca
1 CONOSCENZA formazione, pubblicazioni, convegni
2 INNOVAZIONE TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
insieme di azioni per gestire in modo
consapevole il prodotto dell’attività di R
Licensing Cessione dei diritti di Protezione Trovato
proprietà intellettuale proprietà
intellettuale
Partnership Accordi per la Ricerca partnership Offerta di tecnologia
in R&S conduzione di progetti di Richiesta di tecnologia
collaborazione
Spin-off Creazione di nuova Business Plan Idea
impresa
6. Il ruolo degli attori nel sistema
Stabilire le regole e indirizzare gli attori
Investire in iniziative basate sulla ricerca
Sviluppare e industrializzare nuovi prodotti
Generare invenzioni basate sulla ricerca
Fonte: Pietrabissa (2008)
8. TT in Europa
RACCOMANDAZIONI 2008/416/CE:
trasferimento tecnologico da considerare come una missione strategica
dal mondo della ricerca pubblica: evoluzione culturale del personale della
ricerca (talvolta ancora molto ancorato alla concezione tradizionale del ruolo
degli EPR);
adozione da parte degli EPR di politiche e procedure specifiche per la
gestione della proprietà intellettuale;
larga diffusione della conoscenza prodotta con fondi pubblici, ricorrendo
anche al sistema dell’open source (ma senza pregiudicare la valorizzazione
della stessa attraverso la protezione della PI);
garantire quanto più possibile che le collaborazioni di ricerca con
istituzioni di ricerca di Paesi Terzi siano improntate a delle pratiche orientate
ad una disciplina equilibrata della titolarità dei diritti di proprietà intellettuale.
9. Programmi europei
TT Transfrontaliero
Cordis technology marketplace
Marketing tecnologie
Database di esperti
e fornitori
Proprietà intellettuale
Reti di esperti TT
10. TT in Italia
LIVELLI
TECNOLOGICI
PARCHI SCIENTIFICI E
TECH
DISTRETTI HIGH-
INNOVAZIONE
POLI DI
RELAY CENTRES
INNOVATION
UNIVERSITA’
RETI DI IMPRESE
INCUBATORI
ACCELERATORI
EPR
COMUNITARIO
NAZIONALE
REGIONALE
UIMB Problema: coerenza tra i vari
livelli di regolazione e promozione
del trasferimento tecnologico
11. Politiche di sostegno
Il sistema della ricerca pubblica oggi in Italia ha le capacità e
deve svolgere responsabilmente il ruolo che gli compete nei
processi di trasferimento tecnologico.
Occorre:
1. che gli EPR possano disporre dei diritti brevettuali
Leggi e
sui risultati della ricerca e siano in grado di
difenderli regolamenti
2. disporre di figure professionali per la gestione del formazione
trasferimento tecnologico della ricerca pubblica cultura
3. incentivare la costituzione/rafforzamento di TTO/ILO
nelle università favorendo anche i meccanismi di finanziamenti
trasferimento all’impresa
12.
13. Nuove Spin off accademiche
PROGETTO ILO
Un voucher (di massimo 50.000 Euro) è stato reso disponibile per giovani e
costituende spin-off accademiche per l’acquisizione dei servizi (principalmente legati
alla gestione ed al marketing).
I servizi sono stati forniti da un Albo Pubblico di fornitori di servizi. Ogni spin-off era
libera di scegliere il suo fornitore, ma ciascun fornitore aveva un limite massimo
(20.000 Euro). Era disponibile un budget di 600.000 Euro.
Risultati:
n.7 voucher per giovani spin off già costituite
n.11 voucher per spin off costituende
60% in più in un anno (n.19 prima del bando)
21. Settori di attività delle imprese spin off
(n=256; fonte: Piccaluga, Balderi, 2006)
22. Analisi dei trend dei valori medi relativi alle
imprese spin‐off nel periodo 2005‐2007
(n=54; fonte: Netval, 2008)
23.
24. COS’E’ L’IMPRENDITORIALITA’?
L'imprenditorialità è uno stato mentale e un processo volto a creare e
sviluppare l'attività economica combinando disponibilità a rischiare,
creatività e/o innovazione con una sana gestione nell'ambito di
un'organizzazione nuova o esistente.
(Libro verde sull’imprenditorialità - CE - 2003)
25. UN APPROCCIO GLOBALE
Per motivare le persone a diventare imprenditori, occorre sensibilizzarle al
concetto di ‘spirito imprenditoriale’ e guidarle ad acquisire le competenze
adeguate per trasformare le loro ambizioni in progetti di successo.
Affinché i progetti si trasformino in imprese sane, sono indispensabili condizioni
ambientali propizie a tale sviluppo, che consentano alle aziende di crescere e
svilupparsi.
L'attività imprenditoriale dipende dall'atteggiamento positivo della società nei
confronti degli imprenditori e dal ridotto stigma sociale del fallimento.
26. PROMOZIONE
DELL’IMPRENDITORIALITA’
Sostegno al fenomeno della genesi aziendale
Sostegno alla crescita e allo sviluppo di realtà economiche già esistenti
27. POLITICHE REGIONALI PMI
Strategia regionale per la R&I
Strategia regionale per la società dell’informazione
L.23 /2007 Distretti produttivi
Regimi di aiuto
Interventi FESR, FSE e PSR
Servizi per la internazionalizzazione e innovazione
28. POLITICHE REGIONALI NUOVE IMPRESE
Pluralità di “policy”
Politiche giovanili
Politiche del lavoro e per il capitale umano
Politiche sociali
Politiche per lo sviluppo locale
29. POLITICHE SVILUPPO LOCALE
Le politiche per la creazione di impresa sembrano:
Ben collegate in alcuni Assi PO soprattutto per i segmenti più alti
(ricerca e innovazione)
Piuttosto indistinti negli interventi e misure a sostegno delle filiere dello
sviluppo rurale e del turismo
Non ben identificabili nell’ambito di altri interveti (ambiente, servizi
pubblici locali, aree urbane)
30. PO FESR
Asse I – Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e
dell’innovazione per la competitività
Obiettivo specifico 1.1 Sostegno alle attività di sviluppo sperimentale e
all’innovazione di processo ed organizzativa delle PMI, aiuti alla nascita e
sviluppo di piccole imprese innovative
Interventi per la nascita di nuove imprese innovative anche attraverso
programmi comunitari di ingegneria finanziaria (Jeremie) nonché per lo
sviluppo di piccole imprese innovative
31. PO FESR
Asse VI – Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
Obiettivo specifico 6.1 Interventi per l’innovazione e la competitività delle
imprese
Obiettivo operativo 1 – adozione di specifici regimi di aiuto per le micro e
piccole imprese con unica regolamentazione generale da attuarsi mediante
bandi aperti distinti per settori o attività o specifiche finalità agevolative in
c/interessi o in c/capitale correlata ai finanziamenti
Azioni di supporto (imprenditorialità femminile, giovali, categorie
svantaggiate)
32. PROMUOVERE UNA CULTURA IMPRENDITORIALE
Idea imprenditoriale
Trovare e/o fornire idee valide
Aiutare l’aspirante imprenditore a valutare la bontà della propria
idea
Potenziale imprenditore
Stimolare la creazione e lo sviluppo negli individui di tutte quelle
caratteristiche soggettive ritenute necessarie per intraprendere
un’attività imprenditoriale
Ambiente
Risvegliare l’attenzione verso lo status di imprenditore
Motivare coloro che già sono interessati ad entrare in affari
33. SERVIZI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA
Promozione Accompagnamento
Scouting di idee Assistenza tecnica
Idee di business Formazione
Business plan Tutoraggio
Start up
34. GLI INTERMEDIARI DELLA CONOSCENZA
Distretto produttivo
Distretto tecnologico
Reti di laboratori
Liaison office
Incubatori
35. A COSA SERVE IL BP
A riflettere in modo razionale sulla propria idea imprenditoriale
A pianificare la nuova attività indicando i modi, i tempi e le risorse necessarie
A simulare i costi dell’iniziativa ed eventualmente “aggiustare” il progetto
A verificare le coerenza e la fattibilità dell’iniziativa analizzando nel dettaglio i
diversi aspetti giuridici, finanziari, organizzativi e di mercato
A mettere alla prova e a migliorare le proprie capacità imprenditoriali
A convincere i futuri finanziatori e investitori della realizzabilità e profittabilità
dell’idea
36. SINTESI
1. La “missione”: perché la vostra idea è buona?
2. Il problema: la vs proposizione di valore!
3. La soluzione: cosa offrite? A chi? Dove vi inserite?
4. L’opportunità: chi i clienti? Chi i concorrenti? Dimensione
del mercato? La sua dinamica?
5. Il vostro vantaggio competitivo: perché voi e non altri?
Cos’ha di meglio il vs modello?
6. Il modello: come guadagnerete? Da chi? Come misurerete
l’andamento?
7. La squadra: siete qualificati? Avete tutti i ruoli che
servono?
8. La promessa: Proiezioni economiche, credibili.
9. Quanti soldi: Quanto serve per partire?
37. SEMINARI DI SENSIBILIZZAZIONE
La Rete funziona se i ricercatori conoscono e utilizzano i suoi servizi.
I seminari sono stati rivolti a:
dottorandi, ricercatori, docenti, borsisti e personale tecnico delle Università
con l’obiettivo di migliorare le conoscenze tecniche sulle procedure di
brevettazione e promuovere l’attitudine e le capacità imprenditoriali
Risultati
40 seminari, 900 ricercatori
38. START CUP PUGLIA
Per stimolare la nascita di nuova impresa innovativa il Progetto ILO ha
organizzato la Start Cup Puglia 2008, la competizione regionale tra idee
imprenditoriali innovative.
La Commissione giudicatrice è stata composta da ricercatori e manager
pugliesi che lavorano all’estero, membri della Rete dei Talenti
I tre vincitori hanno partecipato di diritto all’edizione annuale del Premio
Nazionale per l’Innovazione.
Risultati
50 sfidanti
10 finalisti
3 vincitori
39. La prima edizione dell'evento fieristico sul tema dell'innovazione e
dello sviluppo delle nuove tecnologie, si è svolto nel dicembre 2008
alla Fiera del Levante di Bari.
Risultati
100 espositori
4.500 visitatori
2.000 studenti degli istituti superiori
40 prototipi in mostra
22 brevetti in mostra
150 workshop e conferenze
1 investment forum
1 gara su temi scientifici per gli studenti