OSI - Organizzazione Servizi Industriali. Dal 1980 Laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche. Ambiente, Igiene degli alimenti, Sicurezza sui luoghi di lavoro, igienizzazione circuiti idrici e aeraulici.
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti Bisoni,(Technical Project Manager Innovazione e Sviluppo UNI) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto
dell’economia circolare del 9 marzo 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, (Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
OSI - Organizzazione Servizi Industriali. Dal 1980 Laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche. Ambiente, Igiene degli alimenti, Sicurezza sui luoghi di lavoro, igienizzazione circuiti idrici e aeraulici.
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti Bisoni,(Technical Project Manager Innovazione e Sviluppo UNI) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto
dell’economia circolare del 9 marzo 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, (Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
- Industria 4.0 dopo un anno quali risultati e opportunità: incremento nel 2017 degli investimenti nelle imprese manifatturiere in tecnologie digitali e cosiddette abilitanti dell'11%, grazie ai benefici dell'iper e super ammortamento, finanziari della sabatini ter e del Fondo Centrale di Garanzia, e compensativi del credito d'imposta per R&S aumentato del 104% rispetto al 2016. Sembra quindi che la globalizzazione della domanda e dell'offerta ha scaturito nelle nostre imprese, anche Pmi, l'intuizione a cambiare l'approccio al mercato, al prodotto, al processo produttivo, quindi un nuovo movimento culturale pronto a soddisfare le richieste di tecnologia, di nuovi business, di nuovi prodotti tecnologici molto performanti ma semplici da usare.
- le imprese a due velocità verso 4.0: le aziende "strutturate" hanno individuato il significato vero della rivoluzione 4.0 ammodernando in ottica digitale il proprio processo e quindi anche il prodotto; come se i benefici fiscali o finanziari fossero non lo stimolo agli investimenti ma un'opportunità derivata. Poi ci sono le aziende meno strutturate, nella migliore delle ipotesi a supporto produttivo delle prime, che investono su indicazione delle "capofila" in quanto legate, nel caso, da legami di filiera. La formazione dei dipendenti in tecnologie digitali può sicuramente aiutare a colmare lo spazio provocato da queste "due velocità"
- le agevolazioni finanziarie e contributive cumulabili: nel 2017 si è verificata una serie di opportunità finanziarie, fiscali e contributive, a supporto degli investimenti che non trova eco nel passato; parleremo delle più diffuse.
- prospettive future: ci sono molte iniziative a supporto dei numeri di questa "ripresa", non ultimo le azioni dei Digital Innovation Hub ed i Competence Center; tuttavia, la parte più importante della spinta economica, non ultimo occupazionale, è riassunta nella consapevolezza, strategica, di vedere confermate anche per il 2019 le opportunità delle Azioni 4.0 .
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, Responsabile Unità Organizzativa Innovazione e Sviluppo UNI, al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Rosso, UNI, Coordinatore UNI/CT 057/GL 03 “Misurazione della circolarità" al webinar LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820 PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdfFrancesca Solari
Descrizione di un progetto di digitalizzazione dei processi logistici, produttivi e distributivi nel settore Agro Alimentare, che ha portato al paradigma Industry 4.0.
I benefici fiscali applicati e le nuove agevolazioni portate dal decreto del 2 Maggio 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Rosso, (Coordinatore del GL 03 “Misurazione della circolarità” della
UNI/CT 057) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
Modelli di intervento per l’efficienza energeticaeEnergia Srl
Workshop: "Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia". Lunedì 17 febbraio 2014 - Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, Marghera - VENEZIA. Intervento di Vincenzo Albonico, AGESI Associazione Imprese di Facility Management ed Energia
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, Coordinatore UNI/CT 057/GL 04 “Problemi specifici dell’economia circolare” al webinar "IL NUOVO RAPPORTO TECNICO UNI/TR 11821 SULLE BUONE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE" del 13 aprile 2023
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
- Industria 4.0 dopo un anno quali risultati e opportunità: incremento nel 2017 degli investimenti nelle imprese manifatturiere in tecnologie digitali e cosiddette abilitanti dell'11%, grazie ai benefici dell'iper e super ammortamento, finanziari della sabatini ter e del Fondo Centrale di Garanzia, e compensativi del credito d'imposta per R&S aumentato del 104% rispetto al 2016. Sembra quindi che la globalizzazione della domanda e dell'offerta ha scaturito nelle nostre imprese, anche Pmi, l'intuizione a cambiare l'approccio al mercato, al prodotto, al processo produttivo, quindi un nuovo movimento culturale pronto a soddisfare le richieste di tecnologia, di nuovi business, di nuovi prodotti tecnologici molto performanti ma semplici da usare.
- le imprese a due velocità verso 4.0: le aziende "strutturate" hanno individuato il significato vero della rivoluzione 4.0 ammodernando in ottica digitale il proprio processo e quindi anche il prodotto; come se i benefici fiscali o finanziari fossero non lo stimolo agli investimenti ma un'opportunità derivata. Poi ci sono le aziende meno strutturate, nella migliore delle ipotesi a supporto produttivo delle prime, che investono su indicazione delle "capofila" in quanto legate, nel caso, da legami di filiera. La formazione dei dipendenti in tecnologie digitali può sicuramente aiutare a colmare lo spazio provocato da queste "due velocità"
- le agevolazioni finanziarie e contributive cumulabili: nel 2017 si è verificata una serie di opportunità finanziarie, fiscali e contributive, a supporto degli investimenti che non trova eco nel passato; parleremo delle più diffuse.
- prospettive future: ci sono molte iniziative a supporto dei numeri di questa "ripresa", non ultimo le azioni dei Digital Innovation Hub ed i Competence Center; tuttavia, la parte più importante della spinta economica, non ultimo occupazionale, è riassunta nella consapevolezza, strategica, di vedere confermate anche per il 2019 le opportunità delle Azioni 4.0 .
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, Responsabile Unità Organizzativa Innovazione e Sviluppo UNI, al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Rosso, UNI, Coordinatore UNI/CT 057/GL 03 “Misurazione della circolarità" al webinar LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820 PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdfFrancesca Solari
Descrizione di un progetto di digitalizzazione dei processi logistici, produttivi e distributivi nel settore Agro Alimentare, che ha portato al paradigma Industry 4.0.
I benefici fiscali applicati e le nuove agevolazioni portate dal decreto del 2 Maggio 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Rosso, (Coordinatore del GL 03 “Misurazione della circolarità” della
UNI/CT 057) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
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Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Nicola Dell'Acqua - Arpa Venetp
1. VERSO LA RETE DEI LABORATORI
un percorso tracciato
Nicola Dell’Acqua
LABORATORIODIPROGETTAZIONESTRATEGICAEORGANIZZATIVA
WinterSchoolresidenzialeperl’Altadirigenza
Aosta, 14-15-16 marzo 2018
in collaborazione
con
1
2. LA RETE NAZIONALE DEI LABORATORI ACCREDITATI
COSAE’?
COSADEVEESSERE?
COSADEVEFARE?
2
Art. 12 della Legge 132/2016
1. Il Sistema nazionale organizza i propri laboratori che si
occupano di analisi ambientali in una rete nazionale di
laboratori accreditati per armonizzare i sistemi di
conoscenza, di monitoraggio e di controllo delle matrici
ambientali, anche al fne di assicurare economie nelle
attività di laboratorio che presentino natura di elevata
complessità e specializzazione.
2. I laboratori che appartengono alla rete nazionale dei
laboratori accreditati sono tenuti ad applicare i metodi
elaborati e approvati dal Sistema nazionale come
metodi ufciali di riferimento. Sono fatte salve le attività
di laboratorio e le attività attribuite ai sensi dell'articolo
28 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modifcazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,
come modifcato dall'articolo 5, comma 1, della presente
legge.
3. Il Sistema nazionale, per le proprie attività ordinarie e
straordinarie, ricorre in via prioritaria alla rete nazionale
dei laboratori interni; in caso di urgente necessità, è
ammesso il ricorso a laboratori esterni, con preferenza
per i laboratori di enti pubblici, mediante le convenzioni
previste dall'articolo 3, comma 3.
4. All'attuazione del presente articolo si provvede
nell'ambito delle risorse umane, strumentali e
fnanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque
senza nuovi o maggiori oneri per la fnanza pubblica.
… per armonizzare i sistemi di
conoscenza, di monitoraggio e di
controllodellematriciambientali
… anche al fne di assicurare
economienelleattivitàdilaboratorio
… che presentino natura di elevata
complessitàespecializzazione
… sono tenuti ad applicare i metodi
elaborati e approvati dal SNPA …
4. 4
GLIOBIETTIVI DELTICIV (...informulazioneestesa)
OBIETTIVO IV/02
PIANO OPERATIVO
E ATTUAZIONE RETE DEI
LABORATORI SNPA
OBIETTIVO IV/01
INDIVIDUAZIONE DEI
POSSIBILI SCENARI
PER LA REALIZZAZIONE
DELLA RETE LABORATORI
ACCREDITATI SNPA
(DISEGNO DELLA RETE)
OBIETTIVO IV/03
PIANO OPERATIVO DI
ACCREDITAMENTO
DI SISTEMA
E PIANO PER LA SICUREZZA
DEI LAVORATORI
OBIETTIVO IV/04
CRITERI PER LA DEFINIZIONE
DI LIVELLI DI PRESTAZIONI
OMOGENEE DEL SNPA E
PIANO OPERATIVO DI
ATTUAZIONE
5. 5
FARE PRESTO-FARESUBITO 6gruppidilavoropropostiperTIC
IV
OBIETTIVO
IV/01
OBIETTIVO
IV/02
OBIETTIVO
IV/03
OBIETTIVO
IV/04
GDL IV/01
SCENARI
RETE
LABORA-
TORI
E RICERCA
APPLI-
CATA
GDL IV/02
BENCH-
MARKING,
SISTEMI
INFORMA-
TIVI E
TARIF-
FARIO
GDL IV/03
QUALITA’
E
CIRCUITI
DI INTER-
CON-
FRONTO
GDL IV/04
SICU-
REZZA
GDL IV/05
APPROV-
VIGIONA-
MENTI E
ATTREZ-
ZATURE
DELLA
RETE DEI
LABORA-
TORI
GDL IV/06
OMOGE-
NEIZZA-
ZIONE
TECNICA E
FORMA-
ZIONE
Pier Luisa
DALLAVEDOVA
(ARPA Lombardia)
Patrizia BOLLETTI
(ARPAToscana)
Anna Maria CICERO
Maurizio FERLA
(ISPRA)
provvisorio
Francesca DAPRA’
(ARPAVeneto)
Leonella ROSSI
(ARPAE
Emilia Romagna)
Anna Maria CICERO
Maurizio FERLA
(ISPRA)
6. 6
FARE PRESTO-FARESUBITO unfowchartsemplifcato
DISEGNO RETE
LABORATORI ACCREDITATI
2018Progetto Centrale
Unica Acquisti
Punto sulle attività di
interconfronto
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
PIANO OPERATIVO
REALIZZAZIONE RETE
accreditamenti e omogeneizzazione attività
analitiche
Stato sistemi informativi
Analisi tarife esistenti
2019
Capitolati tecnici gare
della rete
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
Stato dell’arte su PIANO
OPERATIVO: accreditamenti e
omogeneizzazione attività analitiche
Verso un sistema
informativo di rete
PropostaTarifario nico
2020
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
7. 7
FARE PRESTO-FARESUBITO unfowchartsemplifcato
DISEGNO RETE
LABORATORI ACCREDITATI
2018Progetto Centrale
Unica Acquisti
Punto sulle attività di
interconfronto
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
PIANO OPERATIVO
REALIZZAZIONE RETE
accreditamenti e omogeneizzazione attività
analitiche
Stato sistemi informativi
Analisi tarife esistenti
2019
Capitolati tecnici gare
della rete
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
Stato dell’arte su PIANO
OPERATIVO: accreditamenti e
omogeneizzazione attività analitiche
Verso un sistema
informativo di rete
PropostaTarifario nico
2020
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Progetto
Centrale
Unica Acquisti
8. 8
FARE PRESTO-FARESUBITO unfowchartsemplifcato
DISEGNO RETE
LABORATORI ACCREDITATI
2018Progetto Centrale
Unica Acquisti
Punto sulle attività di
interconfronto
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
PIANO OPERATIVO
REALIZZAZIONE RETE
accreditamenti e omogeneizzazione attività
analitiche
Stato sistemi informativi
Analisi tarife esistenti
2019
Capitolati tecnici gare
della rete
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
Stato dell’arte su PIANO
OPERATIVO: accreditamenti e
omogeneizzazione attività analitiche
Verso un sistema
informativo di rete
PropostaTarifario nico
2020
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Progetto
Centrale
Unica Acquisti
UNA PRIMA SFIDA
PER DARE UN RIFERIMENTO
CONCRETO ATUTTO IL SISTEMA
ENTRO GIUGNO?
9. 9
CENTRALEUNICADIACQUISTI
Un progetto ambizioso in grado di dare risposte a domande che
vengono da diverse agenzie
Un riferimento operativo nazionale, in uno o più punti sul
territorio, in grado di risolvere criticità e dare un primo livello di
omogeneità
ANALISI FABBISOGNI
SCENARI DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI E CONSUMI
MODALITA’ FORNITURE (quando acquisto quando noleggio)
QUALITA’ STANDARD DI FORNITURE E SERVIZI
SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO PER LA REDAZIONE
DEI CAPITOLATI
10. 10
FARE PRESTO-FARESUBITO unfowchartsemplifcato
DISEGNO RETE
LABORATORI ACCREDITATI
2018Progetto Centrale
Unica Acquisti
Punto sulle attività di
interconfronto
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
PIANO OPERATIVO
REALIZZAZIONE RETE
accreditamenti e omogeneizzazione attività
analitiche
Stato sistemi informativi
Analisi tarife esistenti
2019
Capitolati tecnici gare
della rete
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
Stato dell’arte su PIANO
OPERATIVO: accreditamenti e
omogeneizzazione attività analitiche
Verso un sistema
informativo di rete
PropostaTarifario nico
2020
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
DISEGNO RETE
LABORATORI
ACCREDITATI
11. 11
FARE PRESTO-FARESUBITO unfowchartsemplifcato
DISEGNO RETE
LABORATORI ACCREDITATI
2018Progetto Centrale
Unica Acquisti
Punto sulle attività di
interconfronto
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
PIANO OPERATIVO
REALIZZAZIONE RETE
accreditamenti e omogeneizzazione attività
analitiche
Stato sistemi informativi
Analisi tarife esistenti
2019
Capitolati tecnici gare
della rete
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
Ricerca applicata:
inquinanti emergenti
Analisi fabbisogni beni e
servizi
Stato dell’arte su PIANO
OPERATIVO: accreditamenti e
omogeneizzazione attività analitiche
Verso un sistema
informativo di rete
PropostaTarifario nico
2020
Relazione di
benchmarking
Analisi stato sicurezza
laboratori
DISEGNO RETE
LABORATORI
ACCREDITATI
PER PRIMA COSA IL DISEGNO,
IL PROGETTO DELLA RETE
ENTRO AGOSTO?
12. 12
SCENARIDELLARETELABORATORI
Si parte e si vuole dare valore ai risultati
al precedente Gruppo di Lavoro 42 del
Piano Triennale 2014-2016 (2017) del
Sistema
ELABORATO CONCLUSIVO DALTITOLO
Studio per la condivisione di risorse
analitiche a livello di sistema agenziale, per
la creazione di laboratori di eccellenza e di
riferimento,fnalizzata ad ottimizzare le
risorse ed elevare il livello prestazionale in
termini quantitativi e qualitativi, comprese
le situazioni di emergenza nelle quali
possono crearsi carichi analitici elevati in
periodi ristretti, anche per quanto concerne
metodiche di alta specializzazione (dicembre
2016)
13. 13
LALEGGENONLOPREVEDEMA…
La legge 132/2016, all’articolo 12, non prevede decreti attuativi per la
RETE NAZIONALE LABORATORI ACCREDITATI, ma ...
ed i relativi impegni operativi ed economici potrebbero
rendere necessario alcuni passaggi . . .
INFORMATIVI O AUTORIZZATIVI
CENTRALE UNICA ACQUISTI
SUSSIDIARITA’ SU DETERMINATE MATRICI NELLA RETE
CONSIGLIO
SNPA
14. 14
ILPERCORSOE’GIA’AVVIATO…
SI STANNOVERIFICANDO E SI STANNO SONDANDO
LE DISPONIBILITA’, LE CAPACITA’, LE POSSIBILITA’
IPOTESI CENTRI SOVRAREGIONALI
PERTECNICHE ANALITICHE DI ALTISSIMA SPECIALIZZAZIONE
(*) comprese analisi in emergenza per incendi entro 72 ore
tecnica analitica n. centri SNPA n. campioni per centro
PCDD/PCDF/PCB/IPA (*) 3/4 1.500/2.000
Residui ftofarmaci 3/4 3.000/4.000
Amianto 3 1.500/2.500
Watch List e R&S 3 1.000/.2000
Olfattometria dinamica 3 200/300
Radiochimica 2 1,000/2,000
Biotossine algali 2 500/1.000
Virologia ambientale 2 250/500
Le analisi riguardano tutte le matrici ambientali
15. 15
ILPERCORSOE’GIA’AVVIATO…
IPOTESI CENTRI SPECIALISTICI NAZIONALI
PER MATRICE ANALITICA
TERRENI
caratteristiche
qualitative
SUOLI
CONTAMINATI
RIFIUTI
analisi
di classifcazione
BIOTA
ARIA
determinazioni per
parametri di altissima
specializzazione