Informatiche par furlan_prof elio varutti_isis stringher_udinElio Varutti
This is a lesson in computer science in the Friulian and the Italian language. The event is in the new edition of the Basic course to the PC, for people over 65, who as a tutor of students' Commercial address of Stringher - Udine, supervision computer prof. Carlo Vendraminetto and organization of professors Giovanni Cucci and Andrea Fabris. Over 2013-2014 there is the implication Auser Friuli Venezia Giulia and Udine, in addition to the already proven relationship with the District of Digital Technologies of Tavagnacco (Udine). Among the collaborators is the Elvira Fusco, a professor of Word processing.
El Máster en Banca y Mercados Financieros UC-Banco Santander gradúa a su XIX ...BANCO SANTANDER
Hoy se ha clausurado la XIX edición del Máster Internacional en Banca y Mercados Financieros, impulsado conjuntamente por la Universidad de Cantabria (UC) y Banco Santander a través de la Fundación UCEIF y Santander Universidades. Este posgrado lo imparte el centro de referencia internacional en la generación, difusión y transferencia del conocimiento sobre el sector financiero: el Santander Financial Institute (SANFI).
Italcementi ricorso al tar di cittadini di isola 02592 2008 31 autorizzazoion...Pino Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Informatiche par furlan_prof elio varutti_isis stringher_udinElio Varutti
This is a lesson in computer science in the Friulian and the Italian language. The event is in the new edition of the Basic course to the PC, for people over 65, who as a tutor of students' Commercial address of Stringher - Udine, supervision computer prof. Carlo Vendraminetto and organization of professors Giovanni Cucci and Andrea Fabris. Over 2013-2014 there is the implication Auser Friuli Venezia Giulia and Udine, in addition to the already proven relationship with the District of Digital Technologies of Tavagnacco (Udine). Among the collaborators is the Elvira Fusco, a professor of Word processing.
El Máster en Banca y Mercados Financieros UC-Banco Santander gradúa a su XIX ...BANCO SANTANDER
Hoy se ha clausurado la XIX edición del Máster Internacional en Banca y Mercados Financieros, impulsado conjuntamente por la Universidad de Cantabria (UC) y Banco Santander a través de la Fundación UCEIF y Santander Universidades. Este posgrado lo imparte el centro de referencia internacional en la generación, difusión y transferencia del conocimiento sobre el sector financiero: el Santander Financial Institute (SANFI).
Italcementi ricorso al tar di cittadini di isola 02592 2008 31 autorizzazoion...Pino Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
1. News 24/A/2015
Lunedì, 22 Giugno 2015
DDL Delega appalti: Senato approva ora testo alla Camera
(Articolo di Francesco Petrucci)
Fonte:reteambiente.it
Sviluppo sostenibile. Annullamento DIA impianto fotovoltaico per mancanza di
autorizzazione paesaggistica.
Consiglio di Stato, Sez. V, n. 2071, del 27 aprile 2015
L'impianto in esame non può essere qualificato come opera di pubblica utilità,
indifferibile e urgente, atteso che l'art. 12 d.lgs. n. 387-2003 attribuisce tale
qualificazione solo alle opere "autorizzate ai sensi del comma 3", vale a dire solo a
quelle che già abbiano ottenuto l'autorizzazione unica, la quale sconta l'avvenuta
verifica del rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di
tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e che costituisce, ove
occorra, variante allo strumento urbanistico. (Segnalazione e massima a cura di F.
Albanese)
Fonte: lexambiente.it
2. Acque. Scarico extratabellare e offensività della condotta
Cass. Sez. III n. 21463 del 22 maggio 2015 (Ud 10 feb 2015)
Non deve, invero, essere dimenticato che in relazione alla tipologia dei reati per cui
si procede (violazione art. 137 comma 5 d.lgs. 15206), è lo stesso legislatore ad aver
espresso, prevedendo una sanzione penale, il giudizio di disvalore penale (c.d.
offensività astratta) sotteso alla condotta vietata, donde qualsiasi tentativo da
parte del giudice di valutarne l'offensività in concreto è inammissibile. Ed invero, la
violazione del divieto di scarico extra tabellare configura (soprattutto oggi, a
seguito della modifica apportata dalla legge n. 36 del 2010 che ha ristretto l'ambito
di rilevanza penalistica della violazione) un reato di pericolo presunto, che esclude
ogni valutazione del giudice sulla gravità, entità e ripetitività della condotta, la cui
offensività è insita, per la legge, nello stesso "non agere quod debetur" da parte del
soggetto munito dell'autorizzazione allo scarico. Ed invero essa, dolosa o colposa
che sia, offende l'interesse della pubblica amministrazione al rispetto delle
prescrizioni indicate nel titolo abilitativo quale condizione per il regolare esercizio
dell'attività autorizzata. E la sanzione penale prevista per tale violazione è giustificata
dal pericolo di inquinamento dell'ambiente attraverso condotte che l'esperienza ha
rivelato capaci di produrre; sicché la norma funge da ostacolo, prevenendo il
rischio di una concreta offesa al bene ambiente da parte dell'esercente un'attività
autorizzata che, violando, anche se colposamente, le prescrizioni dell'autorizzazione
di cui è munito, potrebbe determinare un concreto pericolo di compromissione
dell'ambiente.
Fonte: lexambiente.it