Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Modelli di giornalismo e cultura convergente 15Paolo Costa
15a lezione, 25 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La dittatura dell’immagine
Scopofilia e inflazione visiva
Ipertrofia del vedere
Critica alla televisione: gli apocalittici
Quale televisione?
La guerra fra giornalismo e spettacolo
Il terrorismo come capolavoro mediatico
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Modelli di giornalismo e cultura convergente 15Paolo Costa
15a lezione, 25 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La dittatura dell’immagine
Scopofilia e inflazione visiva
Ipertrofia del vedere
Critica alla televisione: gli apocalittici
Quale televisione?
La guerra fra giornalismo e spettacolo
Il terrorismo come capolavoro mediatico
Presentazione di Paolo Ferri, docente di Tecnologie didattiche e Teoria e tecnica dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitaleUniversità di Pisa
Viviamo collegati da strumenti digitali in una InfoSfera che è definita dai media. Nasce la necessità di un nuovo tipo di ecologia che riguarda noi e la nostra relazione con questo nuovo ambiente. Se il digitale cambia il mondo e noi stessi serve un nuovo umanesimo per l’era digitale (umanesimo qui è sinonimo di rinascita culturale e rivalutazione del ruolo dell’uomo e della sua creatività) che ci consenta di dominare e non soccombere al nuovo ambiente.
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Dispensa introduttiva per Internet, i suoi servizi ed il mondo Web 2.0. Usata nei corsi universitari a Parma, ma anche per scuole o aziende. Parte da zero e non richiede alcuna conoscenza preliminare. Aggiornata con dati 2013.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13Paolo Costa
13a lezione, 22 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La terzietà sotto scacco
Commistione crescente fra economia, media e politica
Disintermediazione in Rete e negoziazione 2.0
L’indebolimento ontologico del giornalismo
Più informazione, meno conoscenza
La crisi delle rappresentazioni sociali condivise
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Le slides dell'intervento di Massimo Micucci al corso New politics, new media
Web 2.0 un’ondata di collaborazione sociale
Il potere delle reti tecnologiche
Un’onda inarrestabile e virale
Nascita ed affermazione dell’user generated content (UGC)
La rivoluzione in atto cambiamenti e prospettive
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitaleUniversità di Pisa
Viviamo collegati da strumenti digitali in una InfoSfera che è definita dai media. Nasce la necessità di un nuovo tipo di ecologia che riguarda noi e la nostra relazione con questo nuovo ambiente. Se il digitale cambia il mondo e noi stessi serve un nuovo umanesimo per l’era digitale (umanesimo qui è sinonimo di rinascita culturale e rivalutazione del ruolo dell’uomo e della sua creatività) che ci consenta di dominare e non soccombere al nuovo ambiente.
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Dispensa introduttiva per Internet, i suoi servizi ed il mondo Web 2.0. Usata nei corsi universitari a Parma, ma anche per scuole o aziende. Parte da zero e non richiede alcuna conoscenza preliminare. Aggiornata con dati 2013.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13Paolo Costa
13a lezione, 22 marzo 2010:Vincoli, condizionamenti e tecnologie
La terzietà sotto scacco
Commistione crescente fra economia, media e politica
Disintermediazione in Rete e negoziazione 2.0
L’indebolimento ontologico del giornalismo
Più informazione, meno conoscenza
La crisi delle rappresentazioni sociali condivise
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Le slides dell'intervento di Massimo Micucci al corso New politics, new media
Web 2.0 un’ondata di collaborazione sociale
Il potere delle reti tecnologiche
Un’onda inarrestabile e virale
Nascita ed affermazione dell’user generated content (UGC)
La rivoluzione in atto cambiamenti e prospettive
I "puristi del WEB-Marketing" storceranno forse il naso. E' un lungo contributo sul WEB, Internet, Marketing, che ho presentato in varie occasioni a chi ne ha solo sentito parlare e davanti alla propria pagina Facebook o sito si è posto delle domande, a cui non ho risposte, ma un insieme di informazioni, spero il più complete possibili come stimolo ad approfondire. WEB Marketing non è la soluzione è un mezzo, come per altro lo è il Marketing Operativo.
Le produzioni cross-mediali nel contesto nuovi mediaDaniela Gainaru
Presentazione power point della tesi di licenza "Le produzioni cross-mediale nel contesto dei nuovi media. Proposta per una campagna promozionale online per il documentario "Il treno degli dei" della studentessa Ana Daniela Gainaru - Univ. Pontificia Salesiana
Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
2. Il giornalismo è un mestiere profondamente legato all’evoluzione delle tecnologie. Grazie ai giornalisti e alle tecnologie abbiamo seguito i principali eventi della storia: Affondamento Titanic (1912) – Attacco a Pearl Harbor (1941) – Sbarco in Normandia (1944) – Bomba atomica Hiroshima (1945) – Morte di Marilyn Monroe (1962) – Assassinio di Kennedy (1963) – Apollo 11 primo sbarco sulla luna (1969) – Crollo muro di Berlino (1989) – 1° Guerra del Golfo (1991) – Morte di Lady D. (1997) – Inpeachment di Clinton (1998) – Attacco alle torri gemelle (2001) – 2° Guerra del Golfo (2003) Stampa, radio, tv, pc, Internet hanno di volta in volta cambiato il modo di lavorare dei giornalisti e spostato i confini delle scelte etiche.
3. La storia della comunicazione è il tentativo costante da parte dell’uomo di aumentare le capacità di inviare messaggi e informare al di là delle barriere fisiche, umane e naturali. Progresso della comunicazione + Invenzione tecnologica L’invenzione della stampa, insieme alla circolazione idi beni e di idee, sono il presupposto sul quale costruire un mercato dell’informazione. 1958 – Il Congresso approva la costituzione e il finanziamento dell’ ARPA (Advanced Research Project Agency) con obiettivo della ricerca aerospaziale, che pochi mesi dopo passa alla NASA. L’ARPA ripiega sulla scienza dei calcolatori con le interfacce uomo-macchina. “ Costruire una ragnatela (web) con più percorsi possibili per far viaggiare i messaggi da un pc all’altro (host) non come un unico insieme di bit, ma scomposto in blocchi (packet) che si ricompongono una volta arrivati a destinazione. 1969 – la rete nasce qui per far condividere info ai ricercatori universitari
4. 1972 – Viene usata l’applicazione mail 1989 – viene smantellata ARPANET e cede il posto ad una serie di reti locali. Nel marzo di quell’anno il fisico del CERN Tim Berners Lee concepisce l’idea di un sistema ipertestuale. 1993 – University of Illinois realizzano il primo browser MOSAIC, a fine anno viene sostituito con NETSCAPE NAVIGATOR 1995 – Entra in campo Microsoft Fine anni 90 – Accessi ad Internet garantiti dagli ISP (internet service provider) 1999 – Tiscali ha lanciato il primo ingresso gratuito 2001 – molti provider hanno rivisto i loro piani di abbonamento banda larga
5.
6. STORIA DEI GIORNALI IN RETE 1° fase pionieristica: testate online e affermazione dei grandi network 1992 – 1995 2° fase: tentativo degli editori italiani di sperimentare Internet e si chiudono con il sexgate 1995 – 1998 3° fase: Euforia per la new economy speculazione in borsa dei titoli dotcom 97 LaRepubblica 1998 – 2000 4° fase: Scoppio della bolla speculativa 11 sett 2001 2001 - … Il giornale cartaceo e quello online non sono prodotti concorrenti, sono destinati ad occasioni di consumo differenti. Catturare il lettore con uno dei media appartenenti alla struttura del gruppo e nel tenerlo ancorato al proprio sistema grazie ad una offerta integrata.
7.
8. Alcune agenzie possono avere anche dei Direttori Editoriali , soprattutto se sono complesse e con più prodotti. Garante della linea politica del gruppo è il Direttore Responsabile scelto direttamente dall’Editore. Il Direttore responsabile risponde anche giuridicamente dei reati commessi a mezzo stampa. L’Ufficio centrale guidato dal Caporedattore e Vice Caporedattore spetta il governo della macchina redazionale. Capi della redazioni (politico, esteri, interni, cultura, spettacoli, economia, cronache, sport, ecc…). Una redazione online ha dei tempi diversi di produzione. I differenti media del gruppo vengono messi tutti insieme: radio, giornale online, quotidiano, tv. Nella redazione online ci sono i giornalisti + i tecnici operatori web. La legge n. 62 del 7 marzo 2001 “Nuove norme sull’editoria e sui prodotti editoriali” che ha esteso al giornale telematico gli stessi obblighi del giornale stampato. Devono essere registrate presso il tribunale civile, con nomina del Direttore responsabile (iscritti al ROC).
9. Reati in cui si può incappare: DIFFAMAZIONE , vilipendi, diffusione di immagini, scritti osceni, istigazione ed apologia di reato. Si può essere perseguiti. È competente il giudice del luogo di residenza della persona offesa. Il danno viene calcolato a seconda di: Tiratura del periodico, diffusione nazionale o locale, obiettiva gravità delle affermazioni diffamatorie, risalto dato alla notizia con l’impaginazione, qualità della persona offesa, comportamento dell’autore, credito di cui gode la pubblicazione. C’è però il Diritto d’autore nel web , un testo è comunque coperto dai diritti d’autore. Riassunto, citazione, riproduzione di brani a scopo di critica, si può fare, citando l’autore e l’editore. Art. 70 legge 633/1941. Reati a mezzo link : Surface-linking e Deep-linking: Il primo rimanda alla HP del sito e qui tutto bene, il secondo invece rimanda proprio all’interno… potrebbero crearsi dei problemi ad esempio di pubblicità o potrebbe esserci un cambio di contenuto su quel link.
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11. Quali nuove caratteristiche? TEMPESTIVITÀ INTERATTIVITÀ MULTIMEDIALITÀ PERSONALIZZAZIONE SPAZIO APPROFONDIMENTO FONTI GERARCHIZZAZIONE COMMUNITY RICERCA COSTI SERVIZI È fortemente richiesta la presenza di intermediatori capaci di filtrare dall’imponente flusso informativo le notizie attendibili e utili rispetto a quelle inutili che creano un fastidioso rumore di fondo. Enrico Pulcini distingue: Informazioni : varie categorie di notizie e pubblicità, promozioni, siti spontanei. Informazione : prodotto di interesse collettivo e pubblico che comprende i contenuti giornalistici attendibili.
12.
13. I prodotti editoriali online interessanti per un giornalista MOTORI DI RICERCA GIORNALI ELETTRONICI BANCHE DATI DI GIORNALI E AGENZIE BANCHE DATI DI ISTITUZIONI E GOVERNI BIBLIOTECHE ELETTRONICHE LIBRERIE ONLINE E-BOOK I valori notizia sul web sono simili a quelli del cartaceo… localizzazione del fatto, l’attualità, carica di novità e singolarità dell’evento, importanza pratica di un fatto, le conseguenze che un avvenimento ha sulle vite delle persone, vicinanza fisica o mentale, far leva sulle emozioni, i probabili sviluppi di un avvenimenti, l’esclusività della notizia. Lavoro della redazione online: Ricerca e selezione delle informazioni. Ricerca di foto e video. Elaborazione e impaginazione. Pubblicazione. Prelievo di articoli dal giornale di carta. Aggiornamento delle news. Gestione dei forum.
14. Bisogna scrivere in modo semplice, onde evitare di incappare in errori banali. Rispettare le regole di Cartesio: Non accettare mai alcuna cosa per vera! Evitare di precipitare ed essere prevenuti! Suddividere il problema da esaminare in parti più piccole e in più possibili, in modo da risolverlo meglio. Condurre con ordine i propri pensieri. Cominciando da quelli più semplici e più facili per salire gradatamente. Le difficoltà principali oggi stanno nel Knowledge management. I giornalisti sviluppano competenze multi-linguaggio. Oggi i reporter free-lance e non solo, hanno molte più opportunità di realizzare servizi per media diversi: Tv, radio, giornale o sito internet. Come comportarsi con Internet? Arrivare primi fa sempre molto bene, fate trovare all’utente subito quello di cui ha bisogno, il sito deve avere una evoluzione dinamica, una certa continuità nell’utilizzo del mezzo (l’utente percepisce questo), garantire la sicurezza e la privacy.