1. INTRODUZIONE ALL’ESAME NEUROPSICOLOGICO Francesca De Anna [email_address] Centre de Neuropsychologie Groupe Hospitalier Pitié–Salpétriêre - INSERM U610 Paris Introduzione alla Neuropsicologia 2007
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3. ESAME NEUROPSICOLOGICO Valutare le conseguenze cognitive e comportamentali delle lesioni cerebrali Stabilire quali funzioni cognitive sono rimaste preservate Organizzare un programma di rieducazione neuropsicologica Quali aspetti di una funzione cognitiva sono deficitari? Qual’é la gravità del deficit? Esame di tutte le funzioni cognitive Responsabilità e autonomia del neuropsicologo Organizzazione cerebrale delle funzioni cognitive Modelli cognitivi Strumenti di valutazione
4. LE TAPPE DELL’ESAME NEUROPSICOLOGICO ANAMNESI ORIGINE DELLA DOMANDA STORIA DELLA MALATTIA IDENTIFICAZIONE DELL’AUTOPERCEZIONE PASSATO SCOLASTICO/PROFESSIONALE COSCIENZA DEL DEFICIT VALUTAZIONE DEL GRADO DELL’HANDICAP
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6. ORIGINE DELLA DOMANDA MEDICO PAZIENTE FAMIGLIA Obiettivo diagnostico Esame medico-legale Esame pre/post-operatorio Progetto di rieducazione Difficoltà professionali e/o nella vita quotidiana Problemi comportamentali e/o cognitivi sottostimati dal paziente
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11. VALUTAZIONE DEGLI HANDICAPS Valutazione con l’aiuto di un QUESTIONARIO DI AUTONOMIA Buon indicatore della severità dei disturbi Ci puo’ essere una dissociazione tra le performances cognitive e le capacità di adattamento alla quotidianeità Concetto HANDICAP ≠ concetto di DEFICIT COGNITIVO Conseguenze del disturbo incontrate dal paziente nella vita quotidiana Segnala che certi trattamenti dell’informazione si realizzano male Le performances ai test non riflettono totalmente l’handicap Necessità di raccogliere informazioni complementari
13. … RIPRENDIAMO LE TAPPE DELL’ESAME NEUROPSICOLOGICO ANAMNESI ORIGINE DELLA DOMANDA STORIA DELLA MALATTIA IDENTIFICAZIONE DELL’AUTOPERCEZIONE PASSATO SCOLASTICO/PROFESSIONALE COSCIENZA DEL DEFICIT VALUTAZIONE DEL GRADO DELL’HANDICAP
14. INSIEME INFORMAZIONI RACCOLTE Orientare l’esame neuropsicologico Scelta degli strumenti di indagine Ipotesi diagnostiche Valutazione funzionamento cognitivo in un quadro gnoseologico conosciuto
23. FUNZIONI ESECUTIVES Insieme di funzioni cognitive necessarie per il controllo e la realizzazione di comportamenti diretti verso un obiettivo Le funzioni esecutive intervengono quando il paziente deve sviluppare dei comportamenti efficaci e adeguati che vanno anche al di là delle sue prestazioni quotidiane/di routine Il livello culturale del paziente determina la scelta del livello di complessità delle prove e orienta l’interpretazione delle prestazioni
27. 15 PAROLE DI REY totale cappello casa scuola tacchino colore paesano fiume finestra baffi giardino sole cintura caffè tamburo tenda RI: _____/ 75 FA _____ P _____ RD: _____/ 15 FA _____ P _____ Osservazioni: dopo 15’ 5 4 3 2 1 Parole
28. Riconoscimento dei volti CAMDEN (Warrington, 1996) Riconoscimento dei volti MEM III (Wechsler, 2001) MEMORIA EPISODICA IN MODALITA VISIVA
34. LE PRASSIE GESTAULI GESTI SENZA SIGNIFICATO GESTI CONSIGNIFICATO 2 1 0 4) Minacci qualcuno con la mano 2 1 0 3) Faccia ciao con la mano 2 1 0 2) Faccia il saluto militare 2 1 0 1) Faccia il segno della croce Punteggio Stimoli (ripetere 1 sola volta) Osservazioni: Prova preliminare: Batta le mani (come per applaudire)
35. Copia della Figura di Rey Rey Osterrieth, Test de copie et de reproduction de mémoire de figures Géométriques complexes. ECPA. 1959. ATTIVITA VISUO-COSTRUTTIVE