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Attenzione
definizione
processo che seleziona le informazioni che
stimolano i sistemi sensoriali
consente soltanto ad alcune di accedere al sistema
cognitivo
(le informazioni non necessarie sono escluse =>
viene evitato un sovraccarico cognitivo)
FILTRO ATTENTIVO
attenzione
non richiedono l’impiego di risorse attentive
processi pre-attentivi
processi molto rapidi
non risentono del numero di distrattori
(numero di stimoli simili presenti nel campo percettivo)
sono elaborate pre-attentivamente le caratteristiche
elementari di uno stimolo (colore, forma, movimento)
trovare la figura gialla
(elaborazione pre-attentiva)
trovare il cerchio
(elaborazione pre-attentiva)
trovare il triangolo giallo …. è la stessa cosa?
NO: elaborazione attentiva
risente del numero
di distrattori
si attivano (anche) quando si devono combinare due
caratteristiche che definiscono uno stimolo
gli stimoli presenti nel campo percettivo sono
analizzati uno per uno finché viene trovata la
combinazione di caratteristiche giusta
processi di attenzione focalizzata
congiunzioni illusorie
più lenti
risentono del numero di distrattori
soggetti ad errori
congiunzioni illusorie
errori che hanno luogo nella fase di abbinamento
delle diverse caratteristiche dello stimolo
1) le caratteristiche elementari degli stimoli sono
elaborate contemporaneamente
(elaborazione in parallelo)
2) solo in una seconda fase interviene l’attenzione
focalizzata
3) più frequenti in condizioni non ottimali
variabili ambientali / sistema cognitivo
i soggetti devono dire che lettere hanno visto e
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le caratteristiche “lettera” e “colore” vengono combinate in
maniera errata
3 1 9 A
8 7 5 H
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A H
c’è un cerchietto con un trattino?
da 2 a 12 cerchietti
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secondo una modalità pre-attentiva
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spontaneamente e si impongono al sistema visivo
disposizione-combinazione
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elaborazione preattentiva
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POP-OUT
confine tra
orientamento delle linee:
elaborazione preattentiva
analisi delle parti che compongono una scena
elaborazione preattentiva
identificazione delle qualità primarie degli oggetti
attenzione focalizzata
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elaborazione seriale (non in parallelo) delle informazioni
(si identificano gli elementi che si trovano in una data
posizione spaziale, poi quelli di un’altra posizione,
fino ad analizzare tutti gli stimoli in maniera sequenziale)
processi automatici e controllati
Schneider e Shiffrin, 1977
processi automatici
processi controllati
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non richiedono l’impiego di risorse attentive
sono veloci
richiedono risorse attentive
sono attivati in modalità seriale (uno dopo l’altro)
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COMPATIBILITA’ SPAZIALE S-R
TR più veloci
condizione compatibile
stimolo compare a sinistra - rispondi con mano sinistra
stimolo compare a destra - rispondi con mano destra
il compito richiede una risposta omolaterale allo stimolo
condizione incompatibile
stimolo compare a sinistra - rispondi con mano destra
stimolo compare a destra - rispondi con mano sinistra
il compito richiede una risposta controlaterale allo
stimolo
spiegazione
in termini di codifica spaziale dello stimolo
1) la posizione dello stimolo è la dimensione rilevante
per poter rispondere
2) scelta della risposta
condizione compatibile
codice spaziale stimolo
coincide
con codice spaziale risposta
condizione incompatibile
codice spaziale stimolo
non coincide
con codice spaziale risposta
traduzione tra codici
rallentamento TR
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S D
effetto Simon
la posizione degli oggetti nello spazio è elaborata
automaticamente anche quando è irrilevante
punto di fissazione
(centro dello schermo)
se compare un
cerchio
rispondi con il
pulsante
a sinistra
se compare un
quadrato
rispondi con il
pulsante a
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effetto Simon – esperimento
• lo sguardo resta diretto sul punto di fissazione (crocetta)
• l’attenzione (non coincidente con lo sguardo) è mantenuta a
sinistra e a destra rispetto al punto di fissazione
• il compito dei soggetti è di schiacciare un pulsante il più
velocemente possibile (misurazione TR) quando compare
uno stimolo, in particolare:
compare un cerchio - rispondi con la mano sinistra
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• entrambi gli stimoli possono comparire a sinistra o a destra
effetto Simon
risultati
S
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S
D
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veloci
TR
veloci
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la posizione dello stimolo viene codificata
automaticamente
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motorio anche quando gli occhi non devono muoversi
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stimolo
tipologia di errori (Reason, 1990; Norman, 1988)
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intenzionali)
nella pianificazione
Slips
(processi automatici)
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avere bisogno della macchina ma
dimenticare le chiavi
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errori attentivi
uscire per fare la spesa di
domenica;
decidere di prendere il treno
nonostante lo sciopero
gli errori attentivi di tipo slips si possono evitare
gli slips capitano quando il comportamento deve deviare
da una routine ma i processi automatici hanno il
sopravvento sui processi controllati, oppure quando si è
interrotti da eventi esterni
 prevedere funzioni obbliganti, cioè vincoli fisici che ci
impediscano di compiere questo tipo di errori
(es. lista della spesa sulla maniglia della porta di casa;
messa in moto disabilitata se non allacciate le cinture di
sicurezza)
è la capacità di concentrare l’attenzione in maniera
selettiva per elaborare in modo efficiente e dettagliato
uno stimolo
il sistema cognitivo dispone di risorse limitate
selezionare le caratteristiche rilevanti per il
compito e ignorare quelle irrilevanti
l’attenzione selettiva è necessaria perché
attenzione selettiva
dipende dal momento in cui avviene la selezione
selezione precoce selezione tardiva
lo stimolo
irrilevante non
viene elaborato
il filtro attentivo
lo esclude subito
lo stimolo irrilevante
viene elaborato
il filtro avviene al
momento della
selezione della
risposta
cosa succede alle informazioni irrilevanti?
Effetto Stroop (Stroop, 1935)
denominare il colore delle stringhe (condizione di controllo)
XXXXX
XXX
XXXXX
XXXX
XXXXX
XXXXXX
XXXXX XXX
XXXXX XXXXX
XXXXXX
XXXX
XXXX
XXXXX
XXXXXX XXXXXX
XXXX
XXXXX
XXXXX
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
ROSSO
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
VERDE
BLU
BLU
BLU
BLU
BLUGIALLO
GIALLO
GIALLO
GIALLO
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
GIALLO
Effetto Stroop
denominare il colore delle parole
(condizione congruente)
ROSSO
ROSSO
ROSSO
VERDE
VERDE
VERDE
BLU
BLU
BLUGIALLO
GIALLO
GIALLO
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VIOLA
Effetto Stroop
denominare il colore delle parole
(condizione incongruente)
Effetto Stroop
denominare il colore delle parole
condizione congruente
ROSSO VERDEBLUGIALLO VIOLA
Tempi di Reazione più veloci rispetto a
condizione incongruente
ROSSO VERDEBLUGIALLO VIOLA
 l’effetto Stroop dimostra che le caratteristiche irrilevanti
vengono comunque elaborate
 il processo di lettura è veloce e automatico
è impossibile ignorare il significato di una parola
 il colore con cui è scritta una parola (caratteristica fisica)
interferisce con il significato (caratteristica semantica)
 prova della selezione tardiva
le caratteristiche degli stimoli sono elaborate ma con un
diverso grado di consapevolezza
caratteristiche
rilevanti
caratteristiche
irrilevanti
orientamento
dell’attenzione
volontario e
consapevole
sulle
caratteristiche
rilevanti
elaborazione
involontaria e
inconsapevole
delle caratteristiche
irrilevanti
 percezione sotto-soglia di stimoli di intensità inferiore alla
soglia assoluta
 anche stimoli presentati per intervalli di tempo brevissimi
non raggiungono la soglia
 le persone non sono consapevoli della presenza dello
stimolo
MA
percezione subliminale
gli spettatori non sono
coscienti del fotogramma
ma durante l’intervallo si
registra un aumento delle
vendite di CocaCola
è davvero possibile convincere le persone a bere Coca Cola?
conclusione
il comportamento può essere influenzato da stimoli sotto
soglia e di cui non si è consapevoli
fotogramma CocaCola esposto
per pochi millisecondi
non c’è il gruppo di controllo
l’aumento delle vendite era statisticamente
significativo? oppure dovuto al caso?
era una giornata particolarmente calda?
quali sono i problemi di questa ricerca?
esperimento in laboratorio per ricreare le condizioni
della ricerca COCACOLA ……
che utilizza la tecnica del PRIMING
 stimolo 1 (prime) è esposto per pochi msec. e mascherato
 il soggetto non è cosciente dello stimolo-prime
 il prime è seguito da stimolo 2 (target)
 Il soggetto è cosciente dello stimolo-target
 nominare nel più breve tempo possibile l’oggetto
rappresentato dallo stimolo-target
facilitazione se due stimoli sono presentati in rapida
successione, il primo può facilitare il
riconoscimento del secondo
stimolo primeprime esposto per
pochi msec e subito
mascherato
soggetto sperimentale non
cosciente dello stimolo primeprime
nessuna risposta associata
allo stimolo primeprime
stimolo targettarget esposto fino
alla della risposta
soggetto sperimentale
cosciente dello stimolo targettarget
risposta allo stimolo targettarget
misurata
targetmaschera-prime-maschera
XXXX
TEMPO
100 ms 100 ms16.7 ms esposto fino a risposta
il priming subliminale
XXXX
risultati
TR più
veloci
no priming
il significato delle parole può essere elaborato anche in
assenza di consapevolezza
QUESTIONI APERTE
fino a che punto sono generalizzabili i risultati degli
esperimenti di priming subliminale?
non esistono prove convincenti che l’elaborazione
inconsapevole di una parola possa indurre
comportamenti complessi, soprattutto se sono contrari al
sistema di valori individuale
La pubblicità che contiene messaggi subliminali, essendo definita
ingannevole dal codice del consumo, è soggetta alle sanzioni
pecuniarie amministrative che l'Autorità garante della concorrenza e
del mercato può legittimamente decidere, anche ai sensi e per gli
effetti della legge 14 novembre 1995 n. 481 e della legge 31 luglio
1997 n. 249. In materia di pubblicità, le sanzioni variano da euro
5.000 ad euro 500.000, tenuto conto della gravità e della durata della
violazione. A questa sanzione pecuniaria, potrebbe aggiungersi
anche una ingiunzione di desistenza del Giurì o del Presidente del
Comitato di controllo, se il pubblicitario, eventualmente anche
congiuntamente all'imprenditore committente della pubblicità, hanno
aderito anche alle norme del codice di autodisciplina della
comunicazione commerciale che, nel preambolo, sancisce i caratteri
assoluti ed imprescindibili della pubblicità: onestà, verità e
correttezza.
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4 attenzione

  • 2. definizione processo che seleziona le informazioni che stimolano i sistemi sensoriali consente soltanto ad alcune di accedere al sistema cognitivo (le informazioni non necessarie sono escluse => viene evitato un sovraccarico cognitivo) FILTRO ATTENTIVO attenzione
  • 3. non richiedono l’impiego di risorse attentive processi pre-attentivi processi molto rapidi non risentono del numero di distrattori (numero di stimoli simili presenti nel campo percettivo) sono elaborate pre-attentivamente le caratteristiche elementari di uno stimolo (colore, forma, movimento)
  • 4. trovare la figura gialla (elaborazione pre-attentiva)
  • 6. trovare il triangolo giallo …. è la stessa cosa? NO: elaborazione attentiva risente del numero di distrattori
  • 7. si attivano (anche) quando si devono combinare due caratteristiche che definiscono uno stimolo gli stimoli presenti nel campo percettivo sono analizzati uno per uno finché viene trovata la combinazione di caratteristiche giusta processi di attenzione focalizzata congiunzioni illusorie più lenti risentono del numero di distrattori soggetti ad errori
  • 8. congiunzioni illusorie errori che hanno luogo nella fase di abbinamento delle diverse caratteristiche dello stimolo 1) le caratteristiche elementari degli stimoli sono elaborate contemporaneamente (elaborazione in parallelo) 2) solo in una seconda fase interviene l’attenzione focalizzata 3) più frequenti in condizioni non ottimali variabili ambientali / sistema cognitivo
  • 9. i soggetti devono dire che lettere hanno visto e di che colore erano esempio le caratteristiche “lettera” e “colore” vengono combinate in maniera errata 3 1 9 A 8 7 5 H si presentano ai soggetti per 1/10 di secondo A H
  • 10. c’è un cerchietto con un trattino? da 2 a 12 cerchietti TR brevi - non risentono del numero di distrattori tutti gli elementi vengono elaborati in parallelo secondo una modalità pre-attentiva
  • 11. c’è un cerchietto senza trattino ? da 2 a 12 cerchietti TR più lenti - aumentano all’aumentare del numero dei distrattori elaborazione seriale che richiede attenzione
  • 12. le caratteristiche di una configurazione emergono spontaneamente e si impongono al sistema visivo disposizione-combinazione delle linee: attenzione focalizzata elaborazione preattentiva delle singole caratteristiche POP-OUT confine tra orientamento delle linee: elaborazione preattentiva
  • 13. analisi delle parti che compongono una scena elaborazione preattentiva identificazione delle qualità primarie degli oggetti attenzione focalizzata integrazione delle caratteristiche degli oggetti elaborazione seriale (non in parallelo) delle informazioni (si identificano gli elementi che si trovano in una data posizione spaziale, poi quelli di un’altra posizione, fino ad analizzare tutti gli stimoli in maniera sequenziale)
  • 14. processi automatici e controllati Schneider e Shiffrin, 1977 processi automatici processi controllati inconsapevoli non richiedono l’impiego di risorse attentive sono veloci richiedono risorse attentive sono attivati in modalità seriale (uno dopo l’altro) sono più lenti
  • 15. molti processi sono inizialmente controllati e possono diventare automatici con la pratica e l’esercizio processi automatizzati prima controllati e poi automatici
  • 16. + * * come avviene la codifica della posizione degli oggetti nello spazio? fissazione (centrale) gli stimoli possono comparire a sinistra o a destra rispetto al punto di fissazione
  • 17. COMPATIBILITA’ SPAZIALE S-R TR più veloci condizione compatibile stimolo compare a sinistra - rispondi con mano sinistra stimolo compare a destra - rispondi con mano destra il compito richiede una risposta omolaterale allo stimolo condizione incompatibile stimolo compare a sinistra - rispondi con mano destra stimolo compare a destra - rispondi con mano sinistra il compito richiede una risposta controlaterale allo stimolo
  • 18. spiegazione in termini di codifica spaziale dello stimolo 1) la posizione dello stimolo è la dimensione rilevante per poter rispondere 2) scelta della risposta condizione compatibile codice spaziale stimolo coincide con codice spaziale risposta condizione incompatibile codice spaziale stimolo non coincide con codice spaziale risposta traduzione tra codici rallentamento TR
  • 19. + S D effetto Simon la posizione degli oggetti nello spazio è elaborata automaticamente anche quando è irrilevante punto di fissazione (centro dello schermo) se compare un cerchio rispondi con il pulsante a sinistra se compare un quadrato rispondi con il pulsante a destra
  • 20. effetto Simon – esperimento • lo sguardo resta diretto sul punto di fissazione (crocetta) • l’attenzione (non coincidente con lo sguardo) è mantenuta a sinistra e a destra rispetto al punto di fissazione • il compito dei soggetti è di schiacciare un pulsante il più velocemente possibile (misurazione TR) quando compare uno stimolo, in particolare: compare un cerchio - rispondi con la mano sinistra compare un quadrato - rispondi con la mano destra • entrambi gli stimoli possono comparire a sinistra o a destra
  • 22. effetto Simon – spiegazione in termini di orientamento dell’attenzione la posizione dello stimolo viene codificata automaticamente l’orientamento dell’attenzione è associato ai movimenti oculari lo spostamento dell’attenzione richiede un programma motorio anche quando gli occhi non devono muoversi è la pianificazione del movimento oculare che interferisce con l’elaborazione della posizione spaziale dello stimolo
  • 23. tipologia di errori (Reason, 1990; Norman, 1988) Mistakes (processi controllati e intenzionali) nella pianificazione Slips (processi automatici) nell’esecuzione del piano avere bisogno della macchina ma dimenticare le chiavi (spesso si usa la bici) errori attentivi uscire per fare la spesa di domenica; decidere di prendere il treno nonostante lo sciopero
  • 24. gli errori attentivi di tipo slips si possono evitare gli slips capitano quando il comportamento deve deviare da una routine ma i processi automatici hanno il sopravvento sui processi controllati, oppure quando si è interrotti da eventi esterni  prevedere funzioni obbliganti, cioè vincoli fisici che ci impediscano di compiere questo tipo di errori (es. lista della spesa sulla maniglia della porta di casa; messa in moto disabilitata se non allacciate le cinture di sicurezza)
  • 25. è la capacità di concentrare l’attenzione in maniera selettiva per elaborare in modo efficiente e dettagliato uno stimolo il sistema cognitivo dispone di risorse limitate selezionare le caratteristiche rilevanti per il compito e ignorare quelle irrilevanti l’attenzione selettiva è necessaria perché attenzione selettiva
  • 26. dipende dal momento in cui avviene la selezione selezione precoce selezione tardiva lo stimolo irrilevante non viene elaborato il filtro attentivo lo esclude subito lo stimolo irrilevante viene elaborato il filtro avviene al momento della selezione della risposta cosa succede alle informazioni irrilevanti?
  • 27. Effetto Stroop (Stroop, 1935) denominare il colore delle stringhe (condizione di controllo) XXXXX XXX XXXXX XXXX XXXXX XXXXXX XXXXX XXX XXXXX XXXXX XXXXXX XXXX XXXX XXXXX XXXXXX XXXXXX XXXX XXXXX XXXXX
  • 30. Effetto Stroop denominare il colore delle parole condizione congruente ROSSO VERDEBLUGIALLO VIOLA Tempi di Reazione più veloci rispetto a condizione incongruente ROSSO VERDEBLUGIALLO VIOLA
  • 31.  l’effetto Stroop dimostra che le caratteristiche irrilevanti vengono comunque elaborate  il processo di lettura è veloce e automatico è impossibile ignorare il significato di una parola  il colore con cui è scritta una parola (caratteristica fisica) interferisce con il significato (caratteristica semantica)  prova della selezione tardiva
  • 32. le caratteristiche degli stimoli sono elaborate ma con un diverso grado di consapevolezza caratteristiche rilevanti caratteristiche irrilevanti orientamento dell’attenzione volontario e consapevole sulle caratteristiche rilevanti elaborazione involontaria e inconsapevole delle caratteristiche irrilevanti
  • 33.  percezione sotto-soglia di stimoli di intensità inferiore alla soglia assoluta  anche stimoli presentati per intervalli di tempo brevissimi non raggiungono la soglia  le persone non sono consapevoli della presenza dello stimolo MA percezione subliminale
  • 34. gli spettatori non sono coscienti del fotogramma ma durante l’intervallo si registra un aumento delle vendite di CocaCola è davvero possibile convincere le persone a bere Coca Cola? conclusione il comportamento può essere influenzato da stimoli sotto soglia e di cui non si è consapevoli fotogramma CocaCola esposto per pochi millisecondi
  • 35. non c’è il gruppo di controllo l’aumento delle vendite era statisticamente significativo? oppure dovuto al caso? era una giornata particolarmente calda? quali sono i problemi di questa ricerca? esperimento in laboratorio per ricreare le condizioni della ricerca COCACOLA …… che utilizza la tecnica del PRIMING
  • 36.  stimolo 1 (prime) è esposto per pochi msec. e mascherato  il soggetto non è cosciente dello stimolo-prime  il prime è seguito da stimolo 2 (target)  Il soggetto è cosciente dello stimolo-target  nominare nel più breve tempo possibile l’oggetto rappresentato dallo stimolo-target facilitazione se due stimoli sono presentati in rapida successione, il primo può facilitare il riconoscimento del secondo
  • 37. stimolo primeprime esposto per pochi msec e subito mascherato soggetto sperimentale non cosciente dello stimolo primeprime nessuna risposta associata allo stimolo primeprime stimolo targettarget esposto fino alla della risposta soggetto sperimentale cosciente dello stimolo targettarget risposta allo stimolo targettarget misurata targetmaschera-prime-maschera XXXX TEMPO 100 ms 100 ms16.7 ms esposto fino a risposta il priming subliminale XXXX
  • 39. il significato delle parole può essere elaborato anche in assenza di consapevolezza QUESTIONI APERTE fino a che punto sono generalizzabili i risultati degli esperimenti di priming subliminale? non esistono prove convincenti che l’elaborazione inconsapevole di una parola possa indurre comportamenti complessi, soprattutto se sono contrari al sistema di valori individuale
  • 40. La pubblicità che contiene messaggi subliminali, essendo definita ingannevole dal codice del consumo, è soggetta alle sanzioni pecuniarie amministrative che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato può legittimamente decidere, anche ai sensi e per gli effetti della legge 14 novembre 1995 n. 481 e della legge 31 luglio 1997 n. 249. In materia di pubblicità, le sanzioni variano da euro 5.000 ad euro 500.000, tenuto conto della gravità e della durata della violazione. A questa sanzione pecuniaria, potrebbe aggiungersi anche una ingiunzione di desistenza del Giurì o del Presidente del Comitato di controllo, se il pubblicitario, eventualmente anche congiuntamente all'imprenditore committente della pubblicità, hanno aderito anche alle norme del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale che, nel preambolo, sancisce i caratteri assoluti ed imprescindibili della pubblicità: onestà, verità e correttezza. pubblicità subliminale risvolti legali