Scopo della presentazione è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile ancheai non tecnici, utili indicazioni sul perchè un’azienda dovrebbe investire nello sviluppo di un’applicazione mobile, individuare quale tipo di applicazione mobile è la più adatta allo scopo che si vuole raggiungere, e quale tecnologia utilizzare al fine di ottimizzare
l’investimento.
API Conf 2017 - Allineare il business e la tecnologia grazie alle apiGiulio Roggero
Spesso i termini usati dal business non si ritrovano nell'architettura informatica sottostante. E questo alla lunga genera incomprensioni e problemi. In questi 10' vedremo come, in 3 semplici passi, sia possibile allineare i termini usati dal business e dai tecnici. Per facilitare la spiegazione vedremo due brevi esempi di casi reali: Trenord e Foorban.
Mobile First: l'approccio per chi pensa mobileAndrea Vit
Mobile first, una filosofia di progettazione dei siti web che è diventata il cavallo di battaglia di Luke Wroblewski, autore di un libro e di moltissime presentazioni sull'argomento.
L'approccio di progetto mobile first prevede un ribaltamento di prospettiva dove prima viene progettato il sito mobile e solo successivamente si lavora alla versione desktop.
Il responsive design è un concetto relativamente nuovo, ma è figlio di idee che conosciamo bene: le declinazioni e l'adattamento di un prodotto al contesto d'uso. In queste slide affrontiamo il punto di vista progettuale, prima che tecnico sul RWD e il web, a partire dal branding.
Dal Mobile Prospecting al Facebook ReTargeting, come interessare e convincere all'acquisto online. La rivoluzione del Only Mobile nel Digital Marketing B2C.
Cosa cambia da Web Marketing (ieri/oggi) a Digital Marketing (oggi/domani).
Why "mobile first" isn't enough - Developing a better user experienceKevin Powell
"Mobile first," is a concept that serves us well as a design tool, putting constraints on our messaging, layout, etc. But to use "mobile first" as a complete mobile strategy can lead to some dangerous lines of thought.
There's a bigger picture that needs to be seen, and it's what we've always done when developing experiences for the web. We need to put the "Experience First." Then we can think about "mobile", "desktop", "lean-back", and whatever other technologies are released in the next several years. It's not about devices, it's about users and experiences.
Presentation first given at BarCamp Nashville in October of 2011.
Scopo della presentazione è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile ancheai non tecnici, utili indicazioni sul perchè un’azienda dovrebbe investire nello sviluppo di un’applicazione mobile, individuare quale tipo di applicazione mobile è la più adatta allo scopo che si vuole raggiungere, e quale tecnologia utilizzare al fine di ottimizzare
l’investimento.
API Conf 2017 - Allineare il business e la tecnologia grazie alle apiGiulio Roggero
Spesso i termini usati dal business non si ritrovano nell'architettura informatica sottostante. E questo alla lunga genera incomprensioni e problemi. In questi 10' vedremo come, in 3 semplici passi, sia possibile allineare i termini usati dal business e dai tecnici. Per facilitare la spiegazione vedremo due brevi esempi di casi reali: Trenord e Foorban.
Mobile First: l'approccio per chi pensa mobileAndrea Vit
Mobile first, una filosofia di progettazione dei siti web che è diventata il cavallo di battaglia di Luke Wroblewski, autore di un libro e di moltissime presentazioni sull'argomento.
L'approccio di progetto mobile first prevede un ribaltamento di prospettiva dove prima viene progettato il sito mobile e solo successivamente si lavora alla versione desktop.
Il responsive design è un concetto relativamente nuovo, ma è figlio di idee che conosciamo bene: le declinazioni e l'adattamento di un prodotto al contesto d'uso. In queste slide affrontiamo il punto di vista progettuale, prima che tecnico sul RWD e il web, a partire dal branding.
Dal Mobile Prospecting al Facebook ReTargeting, come interessare e convincere all'acquisto online. La rivoluzione del Only Mobile nel Digital Marketing B2C.
Cosa cambia da Web Marketing (ieri/oggi) a Digital Marketing (oggi/domani).
Why "mobile first" isn't enough - Developing a better user experienceKevin Powell
"Mobile first," is a concept that serves us well as a design tool, putting constraints on our messaging, layout, etc. But to use "mobile first" as a complete mobile strategy can lead to some dangerous lines of thought.
There's a bigger picture that needs to be seen, and it's what we've always done when developing experiences for the web. We need to put the "Experience First." Then we can think about "mobile", "desktop", "lean-back", and whatever other technologies are released in the next several years. It's not about devices, it's about users and experiences.
Presentation first given at BarCamp Nashville in October of 2011.
Slide del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia è la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
Versione aggiornata con alcuni piccoli miglioramenti alle infografiche, sulla base dei feedback ricevuti durante i talk.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
USER EXPERIENCE E MARKETING: UN'ALCHIMIA VINCENTE PER UNA PROGETTAZIONE CENTRATA SULLE PERSONE | Relatore Debora Bottà
La progettazione centrata sulle persone consente di creare esperienze memorabili che favoriscono la fidelizzazione al brand, il passaparola e consentono di incrementare il ritorno sugli investimenti per un progetto web.
Questo si realizza abbracciando un processo di progettazione che parte dalla ricerca sugli utenti, passa all’analisi per arrivare a un progetto testato con gli utenti, non dimenticandosi però di coinvolgere nel team di lavoro anche gli stakeholder.
La user experience (UX) comprende l’usabilità intesa come facilità d’uso di un sito, la sua bellezza estetica e anche la ricerca di soluzioni che rispondano a bisogni reali degli utenti. Infatti, è proprio nel punto d’incontro tra gli obiettivi di business e i bisogni degli utenti che si realizzano siti web “vincenti”.
Con questo approccio user-centered si acquisisce la consapevolezza che un progetto web non finisce nel momento del go-live ma, anzi, deve proseguire con un percorso di miglioramento costante nel tempo, di monitoraggio, verifica e correzione, supportato da specialisti sia di UX sia di marketing.
Relatore
Debora Bottà – User experience designer
Debora inizia la sua avventura professionale nel web nel 2001, quando trasforma la passione per la tecnologia e i suoi progetti sperimentali in un’attività lavorativa al servizio di aziende innovative. Integrando il digitale con gli apporti accademici nell’ambito delle scienze sociali, accompagna l’evoluzione della progettazione web dal concetto di usabilità a quello di user experience. Si afferma come UX designer collaborando alla realizzazione di molti progetti che spaziano tra siti istituzionali, intranet, ecommerce e social network. E’ membro del Consiglio Direttivo di Architecta, Società Italiana di Architettura dell’Informazione, e del gruppo di coordinamento dello UX BookClub di Milano. Non cambierebbe il suo lavoro con nessun altro, per le opportunità di apprendimento e confronto continui nel trovare soluzioni utili alle persone. Fautrice di una progettazione centrata sulle persone, si dedica a diffondere il più possibile questa cultura.
DS Tech è una Digital Company fondata da professionisti provenienti da più di 21 anni di esperienza in IBM, PriceWaterhouseCoopers, Oracle, J.Walter Thompson e Telecom Italia.
Quali competenze tecniche, strumenti e attitudini sono necessari per lavorare nel web 2.0? Perché questo settore non può essere più considerato un luogo per soli “smanettoni”? A queste e ad altre domande tenta di dare una risposta questa presentazione e l’analisi dei ruoli strategici e delle responsabilità operative caratterizzanti le nuove figure,
Web Communication & Digital Technologies | IED 2016Lapo Chirici
“Web communication & Digital Technologies”, il nuovo corso di specializzazione proposto IED Firenze nato con la finalità di far acquisire ai partecipanti strumenti e competenze necessarie per sviluppare le fasi di un business online, dalla A alla Z.
Dalla costruzione di un brand dinamico, alla definizione di una strategia di engagement; dalla Motion Graphic alla User Experience, passando per le tecniche di Social Media Marketing, l’analisi delle conversioni, fino allo sviluppo Client Side. Attraverso la logica americana del Learning-by-doing, il percorso ha l’obiettivo di formare professionisti, managers o imprenditori direttamente sul campo, grazie al coinvolgimento di aziende e startups che si stanno affacciando al mondo dell’innovazione.
slide realizzate per il corso Adobe InDesign e DPS — creare App per tablet, edizione di ottobre 2014.
Adobe DPS è la soluzione per pubblicare contenuti realizzati con InDesign attraverso app per iPhone e iPad, dispositivi Android e Windows 8.
Prossime date del corso:
http://claudiomarconato.eventbrite.it
Slide del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia è la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
Versione aggiornata con alcuni piccoli miglioramenti alle infografiche, sulla base dei feedback ricevuti durante i talk.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
USER EXPERIENCE E MARKETING: UN'ALCHIMIA VINCENTE PER UNA PROGETTAZIONE CENTRATA SULLE PERSONE | Relatore Debora Bottà
La progettazione centrata sulle persone consente di creare esperienze memorabili che favoriscono la fidelizzazione al brand, il passaparola e consentono di incrementare il ritorno sugli investimenti per un progetto web.
Questo si realizza abbracciando un processo di progettazione che parte dalla ricerca sugli utenti, passa all’analisi per arrivare a un progetto testato con gli utenti, non dimenticandosi però di coinvolgere nel team di lavoro anche gli stakeholder.
La user experience (UX) comprende l’usabilità intesa come facilità d’uso di un sito, la sua bellezza estetica e anche la ricerca di soluzioni che rispondano a bisogni reali degli utenti. Infatti, è proprio nel punto d’incontro tra gli obiettivi di business e i bisogni degli utenti che si realizzano siti web “vincenti”.
Con questo approccio user-centered si acquisisce la consapevolezza che un progetto web non finisce nel momento del go-live ma, anzi, deve proseguire con un percorso di miglioramento costante nel tempo, di monitoraggio, verifica e correzione, supportato da specialisti sia di UX sia di marketing.
Relatore
Debora Bottà – User experience designer
Debora inizia la sua avventura professionale nel web nel 2001, quando trasforma la passione per la tecnologia e i suoi progetti sperimentali in un’attività lavorativa al servizio di aziende innovative. Integrando il digitale con gli apporti accademici nell’ambito delle scienze sociali, accompagna l’evoluzione della progettazione web dal concetto di usabilità a quello di user experience. Si afferma come UX designer collaborando alla realizzazione di molti progetti che spaziano tra siti istituzionali, intranet, ecommerce e social network. E’ membro del Consiglio Direttivo di Architecta, Società Italiana di Architettura dell’Informazione, e del gruppo di coordinamento dello UX BookClub di Milano. Non cambierebbe il suo lavoro con nessun altro, per le opportunità di apprendimento e confronto continui nel trovare soluzioni utili alle persone. Fautrice di una progettazione centrata sulle persone, si dedica a diffondere il più possibile questa cultura.
DS Tech è una Digital Company fondata da professionisti provenienti da più di 21 anni di esperienza in IBM, PriceWaterhouseCoopers, Oracle, J.Walter Thompson e Telecom Italia.
Quali competenze tecniche, strumenti e attitudini sono necessari per lavorare nel web 2.0? Perché questo settore non può essere più considerato un luogo per soli “smanettoni”? A queste e ad altre domande tenta di dare una risposta questa presentazione e l’analisi dei ruoli strategici e delle responsabilità operative caratterizzanti le nuove figure,
Web Communication & Digital Technologies | IED 2016Lapo Chirici
“Web communication & Digital Technologies”, il nuovo corso di specializzazione proposto IED Firenze nato con la finalità di far acquisire ai partecipanti strumenti e competenze necessarie per sviluppare le fasi di un business online, dalla A alla Z.
Dalla costruzione di un brand dinamico, alla definizione di una strategia di engagement; dalla Motion Graphic alla User Experience, passando per le tecniche di Social Media Marketing, l’analisi delle conversioni, fino allo sviluppo Client Side. Attraverso la logica americana del Learning-by-doing, il percorso ha l’obiettivo di formare professionisti, managers o imprenditori direttamente sul campo, grazie al coinvolgimento di aziende e startups che si stanno affacciando al mondo dell’innovazione.
slide realizzate per il corso Adobe InDesign e DPS — creare App per tablet, edizione di ottobre 2014.
Adobe DPS è la soluzione per pubblicare contenuti realizzati con InDesign attraverso app per iPhone e iPad, dispositivi Android e Windows 8.
Prossime date del corso:
http://claudiomarconato.eventbrite.it
VISUAL STORYTELLING PER LA MODA E IL MADE IN ITALYInSide Training
Lo speech di Francesca Appi (Digital Marketer, Cofunder @ BtwoFactory) & Elena Codeluppi (Web Content Training and Strategist, Cofunder @ BtwoFactory) a Creativity Day 2016, tappa di Reggio Emilia
Casa Jasmina (Alessandro Squatrito e Lorenzo Romagnoli, Arduino)InSide Training
Lo speech di Alessandro Squatrito (Community Manager @ Casa Jasmina) e Lorenzo Romagnoli (Interaction designer @ Officine Arduino) a Creativity Day 2016, tappa di Torino.
2. Andrea Trento
@andreatrento
● CEO e Lead Developer in Freakpod™
● Specializzato nello sviluppo di contenuti digitali
cross-platform dal 2000
● Competenze: C++, Objective-C, Flash Platform, Action Script 3.0, HTML5,
e altro
● Adobe Community Professional Mobile & Devices e Adobe User Group
Manager
● Speaker, consultant e teacher
● Bla… Bla... Bla…
3. Obiettivi
● Gettare le basi per comprendere il mobile development
● Conoscere piattaforme, tecnologie, mercati ed opportunità
● Capire come progettare e sviluppare nel tempo mobile content
● Andare nella giusta direzione
6. “By definition, a cross contents is one that can be used in multiple
location, platform and while moving…”
“Per definizione, un contenuto cross può essere usato in luoghi e
piattaforme differenti e in movimento…”
Cross-Content
13. Come procedere?
■ $$$$
■ Tempi di sviluppo, testing e deployment lunghi
■ Tante piattaforme
■ Tante tecnologie*
*NON è un vero sviluppo cross-mobile se…
Cross-Content
14. WORA → Write Once Run
Anywhere
● Progettare in maniera corretta ed efficace
● Sviluppare con le giuste tecnologie
● Sviluppare con tools efficaci
Cross-Content
15. Per iniziare:
● Valutare target
● Valutare progetto
● Valutare piattaforme
● Valutare obiettivi
● Valutare funzionalità
● Valutare tecnologie
E analizzare…
Cross-Content
27. ● Resolution gap
● Typography corretta per una lettura e un render
ottimale
● Accurata progettazione e prototipizzazione
● UI e UX → HD → 3D →Orintamento
● Interazioni design
○ Minimizzare gli input
○ Ridurre le physical actions
Analisi e progettazione
28.
29. Terminata la progettazione… Dobbiamo sviluppare per i
vari dispositivi…
A livello tecnico le soluzioni sono:
● Nativo → C++, Java, Objective-C
● HTML5, Css, JavaScript, JQuery mobile
+ PhoneGap
+ Frameworks
● Adobe AIR
Sviluppo
30. Sviluppo
A livello di sviluppo identifichiamo quindi:
● Nativi
● Ibridi
E… NON SONO LA STESSA COSA