Versione aggiornata con alcuni piccoli miglioramenti alle infografiche, sulla base dei feedback ricevuti durante i talk.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per l’utente finale è un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per l’utente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
Cos'è la User Experience, e chi se ne occupa? il 13 Dicembre 2017, al TIM WCAP di Bologna si è parlato di UX Design, delle sue applicazioni e dello spazio che dovrebbe avere all'interno di un progetto digitale in ambito startup: dalle competenze necessarie alle applicazioni di queste nelle varie fasi di sviluppo e progettazione.
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'è lo UX design e qual è il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo è possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per l’utente finale è un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per l’utente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
Cos'è la User Experience, e chi se ne occupa? il 13 Dicembre 2017, al TIM WCAP di Bologna si è parlato di UX Design, delle sue applicazioni e dello spazio che dovrebbe avere all'interno di un progetto digitale in ambito startup: dalle competenze necessarie alle applicazioni di queste nelle varie fasi di sviluppo e progettazione.
Right here, right now: come capire e intercettare i momenti cruciali di un’es...Ilaria Mauric
Talk presentato al Web Marketing Festival 2016, a Rimini.
--
Framing, research, codesign, prototype, test sono le 5 fasi del processo di UX design.
In questo talk abbiamo visto come applicarle ai contesti di utilizzo in mobilità.
Abbiamo visto anche i principali tool che ci aiutano a descrivere la complessità di un’esperienza digitale, evidenziare i momenti e le emozioni cruciali e a progettare i flussi della ux.
Questo processo e questi tool ci guidano nel cogliere le opportunità e nel trovare risposte ai bisogni reali, nei luoghi, nei momenti e dai device giusti.
Jacopo Pasquini in Open Campus. Usability & UX: 10 consigli per il tuo sito webOpen Campus Tiscali
In che modo è possibile capire se un sito è solo bello o funzionale, efficace e soprattutto in grado di raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda?
Esistono moltissime linee guida di buona progettazione per valutare il web design prodotte dai maggiori esperti internazionali del settore. Jacopo Pasquini, autore, insieme a Simone Giomi, del libro “Web usability” propone una sintesi completa e ragionata di queste linee guida: una check-list basata su 10 punti, 10 mini consulenze frutto dell’ esperienza professionale e teorica sua e del suo team che vi permetterà di valutare l’usabilità e la user experience di un sito web.
Durante la lezione verranno analizzati quali sono i fattori che determinano l’efficacia della comunicazione e la facilità d’uso di un sito web e quali sono gli strumenti attraverso i quali è possibile valutarli.
Dalla navigazione, alla brand identity, dalla scrittura sul web, dal visual al responsive design.
Benefici e ritorno di investimento dell' experience designLuca Mascaro
Negli ultimi anni l'esperienza di utilizzare il software e il web si è integrata trasparentemente nella nostra realtà quotidiana anche attraverso interfacce grafiche sempre più semplici e accattivanti. La rivista Forbes ha lanciato all'inizio del 2011 una provocazione in merito affermando che entro il 2016 le software house che non riusciranno ad offrire un'esperienza d'uso semplice, coinvolgente e multicanale avranno serie difficoltà a far adottare il proprio software in quanto gli utenti stessi si saranno abituati a livelli esperienziali superiori. Il fattore umano, il design e il concetto di esperienza d'uso stanno dunque prendendo sempre più spazio nell'industria del software che attraverso queste metodologie di progettazione ritrova anche dei nuovi modi per gestire la definizione e la progettazione del software stesso.
Il risultato che già oggi osserviamo e lo svilupparsi di software più semplici, più facili da insegnare e da evolvere ma sopratutto che generano minori costi a fronte di migliori risultati commerciali.
In questa presentazione verrà presentato il mondo dell'experience design con i suoi metodi di progettazione del software e i vantaggi che apportano alle aziende.
UX Genova 2016 - Dalla UX alla UI: interfacce grafiche Francesco Acerbi
Intervento di "UX Genova 2016"
Realizzare una buona UI aiuta a migliorare UX? Progettare correttamente permette di creare interfacce funzionanti per vivere un’esperienza memorabile.
(versione aggiornata e dettagliata)
Metodologie agili, user-experience, customer-handling... e tutto quanto fa brodo.
(Ovvero come rinunciare ad avere il controllo sulle cose e vivere felici!)
Presentazione all'Italian Agile Day 2009
Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
USER EXPERIENCE E MARKETING: UN'ALCHIMIA VINCENTE PER UNA PROGETTAZIONE CENTRATA SULLE PERSONE | Relatore Debora Bottà
La progettazione centrata sulle persone consente di creare esperienze memorabili che favoriscono la fidelizzazione al brand, il passaparola e consentono di incrementare il ritorno sugli investimenti per un progetto web.
Questo si realizza abbracciando un processo di progettazione che parte dalla ricerca sugli utenti, passa all’analisi per arrivare a un progetto testato con gli utenti, non dimenticandosi però di coinvolgere nel team di lavoro anche gli stakeholder.
La user experience (UX) comprende l’usabilità intesa come facilità d’uso di un sito, la sua bellezza estetica e anche la ricerca di soluzioni che rispondano a bisogni reali degli utenti. Infatti, è proprio nel punto d’incontro tra gli obiettivi di business e i bisogni degli utenti che si realizzano siti web “vincenti”.
Con questo approccio user-centered si acquisisce la consapevolezza che un progetto web non finisce nel momento del go-live ma, anzi, deve proseguire con un percorso di miglioramento costante nel tempo, di monitoraggio, verifica e correzione, supportato da specialisti sia di UX sia di marketing.
Relatore
Debora Bottà – User experience designer
Debora inizia la sua avventura professionale nel web nel 2001, quando trasforma la passione per la tecnologia e i suoi progetti sperimentali in un’attività lavorativa al servizio di aziende innovative. Integrando il digitale con gli apporti accademici nell’ambito delle scienze sociali, accompagna l’evoluzione della progettazione web dal concetto di usabilità a quello di user experience. Si afferma come UX designer collaborando alla realizzazione di molti progetti che spaziano tra siti istituzionali, intranet, ecommerce e social network. E’ membro del Consiglio Direttivo di Architecta, Società Italiana di Architettura dell’Informazione, e del gruppo di coordinamento dello UX BookClub di Milano. Non cambierebbe il suo lavoro con nessun altro, per le opportunità di apprendimento e confronto continui nel trovare soluzioni utili alle persone. Fautrice di una progettazione centrata sulle persone, si dedica a diffondere il più possibile questa cultura.
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Lezione Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce - Unimib - 2014 editionMarco Buonvino
Breve panoramica di ruoli e strumenti nell'ambito dello UX design.
Lezione (e workshop!) per il corso 2014 di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce, all'Università di Milano-Bicocca.
Special thanks: Boraso.com
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Right here, right now: come capire e intercettare i momenti cruciali di un’es...Ilaria Mauric
Talk presentato al Web Marketing Festival 2016, a Rimini.
--
Framing, research, codesign, prototype, test sono le 5 fasi del processo di UX design.
In questo talk abbiamo visto come applicarle ai contesti di utilizzo in mobilità.
Abbiamo visto anche i principali tool che ci aiutano a descrivere la complessità di un’esperienza digitale, evidenziare i momenti e le emozioni cruciali e a progettare i flussi della ux.
Questo processo e questi tool ci guidano nel cogliere le opportunità e nel trovare risposte ai bisogni reali, nei luoghi, nei momenti e dai device giusti.
Jacopo Pasquini in Open Campus. Usability & UX: 10 consigli per il tuo sito webOpen Campus Tiscali
In che modo è possibile capire se un sito è solo bello o funzionale, efficace e soprattutto in grado di raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda?
Esistono moltissime linee guida di buona progettazione per valutare il web design prodotte dai maggiori esperti internazionali del settore. Jacopo Pasquini, autore, insieme a Simone Giomi, del libro “Web usability” propone una sintesi completa e ragionata di queste linee guida: una check-list basata su 10 punti, 10 mini consulenze frutto dell’ esperienza professionale e teorica sua e del suo team che vi permetterà di valutare l’usabilità e la user experience di un sito web.
Durante la lezione verranno analizzati quali sono i fattori che determinano l’efficacia della comunicazione e la facilità d’uso di un sito web e quali sono gli strumenti attraverso i quali è possibile valutarli.
Dalla navigazione, alla brand identity, dalla scrittura sul web, dal visual al responsive design.
Benefici e ritorno di investimento dell' experience designLuca Mascaro
Negli ultimi anni l'esperienza di utilizzare il software e il web si è integrata trasparentemente nella nostra realtà quotidiana anche attraverso interfacce grafiche sempre più semplici e accattivanti. La rivista Forbes ha lanciato all'inizio del 2011 una provocazione in merito affermando che entro il 2016 le software house che non riusciranno ad offrire un'esperienza d'uso semplice, coinvolgente e multicanale avranno serie difficoltà a far adottare il proprio software in quanto gli utenti stessi si saranno abituati a livelli esperienziali superiori. Il fattore umano, il design e il concetto di esperienza d'uso stanno dunque prendendo sempre più spazio nell'industria del software che attraverso queste metodologie di progettazione ritrova anche dei nuovi modi per gestire la definizione e la progettazione del software stesso.
Il risultato che già oggi osserviamo e lo svilupparsi di software più semplici, più facili da insegnare e da evolvere ma sopratutto che generano minori costi a fronte di migliori risultati commerciali.
In questa presentazione verrà presentato il mondo dell'experience design con i suoi metodi di progettazione del software e i vantaggi che apportano alle aziende.
UX Genova 2016 - Dalla UX alla UI: interfacce grafiche Francesco Acerbi
Intervento di "UX Genova 2016"
Realizzare una buona UI aiuta a migliorare UX? Progettare correttamente permette di creare interfacce funzionanti per vivere un’esperienza memorabile.
(versione aggiornata e dettagliata)
Metodologie agili, user-experience, customer-handling... e tutto quanto fa brodo.
(Ovvero come rinunciare ad avere il controllo sulle cose e vivere felici!)
Presentazione all'Italian Agile Day 2009
Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
USER EXPERIENCE E MARKETING: UN'ALCHIMIA VINCENTE PER UNA PROGETTAZIONE CENTRATA SULLE PERSONE | Relatore Debora Bottà
La progettazione centrata sulle persone consente di creare esperienze memorabili che favoriscono la fidelizzazione al brand, il passaparola e consentono di incrementare il ritorno sugli investimenti per un progetto web.
Questo si realizza abbracciando un processo di progettazione che parte dalla ricerca sugli utenti, passa all’analisi per arrivare a un progetto testato con gli utenti, non dimenticandosi però di coinvolgere nel team di lavoro anche gli stakeholder.
La user experience (UX) comprende l’usabilità intesa come facilità d’uso di un sito, la sua bellezza estetica e anche la ricerca di soluzioni che rispondano a bisogni reali degli utenti. Infatti, è proprio nel punto d’incontro tra gli obiettivi di business e i bisogni degli utenti che si realizzano siti web “vincenti”.
Con questo approccio user-centered si acquisisce la consapevolezza che un progetto web non finisce nel momento del go-live ma, anzi, deve proseguire con un percorso di miglioramento costante nel tempo, di monitoraggio, verifica e correzione, supportato da specialisti sia di UX sia di marketing.
Relatore
Debora Bottà – User experience designer
Debora inizia la sua avventura professionale nel web nel 2001, quando trasforma la passione per la tecnologia e i suoi progetti sperimentali in un’attività lavorativa al servizio di aziende innovative. Integrando il digitale con gli apporti accademici nell’ambito delle scienze sociali, accompagna l’evoluzione della progettazione web dal concetto di usabilità a quello di user experience. Si afferma come UX designer collaborando alla realizzazione di molti progetti che spaziano tra siti istituzionali, intranet, ecommerce e social network. E’ membro del Consiglio Direttivo di Architecta, Società Italiana di Architettura dell’Informazione, e del gruppo di coordinamento dello UX BookClub di Milano. Non cambierebbe il suo lavoro con nessun altro, per le opportunità di apprendimento e confronto continui nel trovare soluzioni utili alle persone. Fautrice di una progettazione centrata sulle persone, si dedica a diffondere il più possibile questa cultura.
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Lezione Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce - Unimib - 2014 editionMarco Buonvino
Breve panoramica di ruoli e strumenti nell'ambito dello UX design.
Lezione (e workshop!) per il corso 2014 di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce, all'Università di Milano-Bicocca.
Special thanks: Boraso.com
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Oggi ogni tipo di interazione digitale fra uomo e macchina dovrebbe transitare da un UX Designer. Perché?
Lo scopriamo a CommitUniversity grazie a Simone Giomi
Tutto quello che non vuoi sapere sulla User experience. Una introduzione per sviluppatori interessati a dialogare con i designer.
Cos'è la User Experience e lo user experience design?
Cosa accomuna developers e designers?
Qual è il processo ideale di design, almeno agli occhi due UX designer? Come si può andare incontro a una progettazione più User Centered?
5 Takeaways derivanti dall'esperienza di Luana Donetti (@ldonetti) e Marco Buonvino (@marcobuonvino) all'interno di web agency e agenzie di comunicazione.
Qual è il processo ideale di design, almeno agli occhi due UX designer? Come si può andare incontro a una progettazione più User Centered?
5 Takeaways derivanti dall'esperienza di Luana Donetti (@ldonetti) e Marco Buonvino (@marcobuonvino) all'interno di web agency e agenzie di comunicazione.
http://www.slideshare.net/bastianlion/follow-the-ux-path-appsterdam
Francesco Liguori, Giuliano Liguori | Il Project Manager ai tempi dell'IAPMexpo
L'avvento dell'Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo il ruolo del Project Manager. In questa presentazione esploreremo le competenze necessarie al Project Manager 5.0 per gestire progetti complessi integrando efficacemente l'Intelligenza Artificiale. Vedremo come un approccio umano-centrico, che ponga le persone al centro arricchito dalle potenzialità dell'AI, consenta di ottenere risultati migliori. Presenteremo metodologie innovative che uniscono il pensiero analitico umano con la potenza computazionale delle macchine per una gestione di progetto aumentata. L'obiettivo è ispirare una nuova generazione di Project Manager pronti ad affrontare le sfide del futuro.
2014 11-21 presentazione breton agile at work - trentoClaudio Saurin
Applicazione delle metodologie Lean ed Agile lo sviluppo di prodotti hardware nel settore dell’industria dell’edilizia. Impiego del Canvas di progetto e delle Epic Story e User Story per la scomposizione del progetto e la definizione delle priorità in alternativa alla classica WBS. La gestione visuale del progetto con il Kanban delle User Story e l’integrazione con la metodologia Waterfall e Lean. Il livellamento del carico di lavoro a capa-cità finita e la gestione multi progetto visuale integrando Scrum e Visible Planning.
la seconda parte della presentazione è relativa alla applicazione di queste metodologie al settore edile. Si tratta di un progetto operativo sviluppato con l'architetto Daniela Rinaldi di verona
Il responsive design è un concetto relativamente nuovo, ma è figlio di idee che conosciamo bene: le declinazioni e l'adattamento di un prodotto al contesto d'uso. In queste slide affrontiamo il punto di vista progettuale, prima che tecnico sul RWD e il web, a partire dal branding.
UX Engineering: il ruolo dello sviluppo nel design dell'esperienza utenteMarco Pesani
Il ruolo di UX Engineer rappresenta la sintesi fra design e sviluppo. Nella presentazione ho prima analizzato quali sono le responsabilità e gli strumenti di questa nuova figura professionale, per poi scendere nel pratico con consigli su come utilizzare Angular JS come strumento di prototipazione rapida.
2014 11-15 presentazione breton agile day anconaClaudio Saurin
Proposta di una integrazione, con esempi reali, fra Agile, Lean e Waterfall per lo sviluppo di prodotti hardware nell’industria e di costruzioni nell’edilizia, e di un servizio aziendale. Le Epic e User Stories al posto della WBS e gestione priorità. Il Canvas di progetto e nuovi tabelloni kanban per la gestione di Storie e di Progetti. La gestione visuale multiprogetto dei milestone e del portafoglio. Ibridazione dello Scrum con il Visibile Planning per la gestione del lavoro multiprogetto
La parte relativa alla gestione dei cantieri edili è stata sviluppata insieme a Daniela Rinaldi (architetto di Verona)
La scheda profilo, di seguito riportata e descritta nell’allegato B, è parte integrante del documento “G3 Web Skills Profiles - versione 2.0 - Generation 3 European ICT Professional Profiles”, specifica ufficiale del 30 giugno 2014” [WSPG3-03].
L' Augmented Reality Expert è responsabile della progettazione e realizzazione di sistemi di realtà aumentata. Si occupa di progettare e realizzare esperienze di realtà aumentata a partire dal design visuale dell’interfaccia fino ad arrivare all’interazione fra utente e sistema, attraverso tutto il ciclo di vita del sistema.
Slide del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia è la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
Corso WebApp iOS - Lezione 02: Design Touch MobileAndrea Picchi
Introduzione allo Sviluppo User Centered Design, alla fase di Analisi dei Requisiti ed alla Stesura del Documento dei Requisiti.
Introduzione alla pianificazione di una Strategia Mobile ed alla creazione di una Roadmap di Progetto.
5. UX, Scrum e gilde...
Cos’è?
UX Design
User Experience
Design
Information
Architecture
Communication
Design
Motion
Design
Contextual
Requirements
Data & Info
VisualizationFunctional
Requirements
Generative
Design
Marketing
Eng
Desi
Writing
User Interface
Design
Application
Design
Software
Development
Navigation
Design
Guidance
Systems
User Interface
Scenography
Scenario
Design
Digital
Signage
Inst
Envis Precisely “The disciplines of UX Design”
Based on Dan Saffer diagram
6. UX, Scrum e gilde...
Cos’è?
UX Design
User Experience
Design
Information
Architecture
Communication
Design
Motion
Design
Contextual
Requirements
Data & Info
VisualizationFunctional
Requirements
Generative
Design
Marketing
Eng
Desi
Writing
User Interface
Design
Application
Design
Software
Development
Navigation
Design
Guidance
Systems
User Interface
Scenography
Scenario
Design
Digital
Signage
Inst
UX Design
é la progettazione di prodotti (fisici o digitali) incentrati
sull’esperienza utente.
Posto un obiettivo/problema, lo user experience designer ipotizza,
progetta e misura soluzioni a quell’obiettivo/problema,
basandosi sulla ricerca dell’utente/contesto e tenendo conto
delle possibilità tecnologiche ed economiche a disposizione.
7. UX, Scrum e gilde...
Il valore della UX
Per l’utente finale
PiacevolezzaUtilità Usabilità
8. UX, Scrum e gilde...
Quando progettiamo
non abbiamo risposte certe,
abbiamo ipotesi.
Validare le ipotesi progettuali il prima possibile.
In termini di utilità, usabilità, piacevolezza, fattibilità.
9. UX, Scrum e gilde...
Ogni ipotesi andrà verificata
Usabilità Piacevolezza Fattibilità
Con team
ed esperti
Con interviste,
mercato, analytics
Con user testing,
valutazioni
di esperti UX
Con interviste
e questionari
Utilità
11. UX, Scrum e gilde...
1. Designer
esterno al team
e “waterfall”
2. Designer
esterno al team
e parallelo
3. Designer
interno al team
Scrum
Tre modalità principali
12. UX, Scrum e gilde...
Tre modalità principali
1. Designer
esterno al team
e “waterfall”
2. Designer
esterno al team
e parallelo
3. Designer
interno al team
Scrum
13. UX, Scrum e gilde...
1. Designer esterno e “waterfall”
Design
Development
20. UX, Scrum e gilde...
Fattibile ma con diversi rischi:
• Possibile difficoltà nella pianificazione
• Possibili ritardi e user stories non chiuse
• In molti casi si perde il valore della UX
• Ipotesi progettuali molto spesso non verificate
2. Designer esterno e parallelo
21. UX, Scrum e gilde...
3. Designer interno al team scrum
22. UX, Scrum e gilde...
3. Designer interno al team scrum
• UX supporta il P.O. nelle scelte progettuali
• Facilità di risposta al cambiamento
• Pianificazione più efficiente
• Possibilità di verifica costante con gli utenti
23. UX, Scrum e gilde...
Cosa significa
essere un team?
24. UX, Scrum e gilde...
Obiettivo comune
Collaborazione
Comunicazione
Cosa significa
essere un team?
28. UX, Scrum e gilde...
Strategia
Si genera un’ipotesi
Lo user experience design
attraverso la ricerca sugli utenti e sul contesto
ha un ruolo determinante nello stabilire
la direzione da intraprendere.
29. UX, Scrum e gilde...
Iterazione
Si realizza e si valida
l’ipotesi strategica
31. UX, Scrum e gilde...
UX e Scrum
in concreto
1.
Solitamente
la “UX” lavora in anticipo
di uno sprint rispetto allo
sviluppo.
Il dialogo tra designer e
developer inizia
fin da subito.
32. UX, Scrum e gilde...
Planning Sprint 1 Sprint 2Planning
DESIGN
CREAZIONE CONTATTO
DESIGN
CREAZIONE FASCICOLO
SVILUPPO
CREAZIONE FASCICOLO
Sprint 1 Sprint 2
DESIGN
CREAZIONE CONTATTO
SVILUPPO
LOGIN
DESIGN
CREAZIONE FATTURA
SVILUPPO
CREAZIONE CONTATTO
33. UX, Scrum e gilde...
UX e Scrum
in concreto
2.
Condividere e validare
il prima possibile le proprie
ipotesi con il team.
Evitare di arrivare a fine
sprint con un artefatto
a scatola chiusa.
34. UX, Scrum e gilde...
SVILUPPO
LOGIN
Planning Sprint 1 Sprint 2Planning
UI
CREAZIONE CONTATTO
HTML
CREAZIONE CONTATTO
UI
CREAZIONE FATTURA
HTML
CREAZIONE FATTURA
SVILUPPO
CREAZIONE CONTATTO
35. UX, Scrum e gilde...
UX e Scrum
in concreto
3.
Un occhio al presente
e uno al futuro.
Il designer deve avere
un’idea complessiva
dell’architettura
dell’informazione e della
struttura globale delle
pagine.
36. UX, Scrum e gilde...
Planning Sprint 1
UI
CREAZIONE CONTATTO
HTML
CREAZIONE CONTATTO
WireframeArchitettura
37. UX, Scrum e gilde...
UX e Scrum
principi
4.
Testare le ipotesi
Trovare dei momenti,
per testare le ipotesi,
implementate o meno, con
gli utenti.
Sulla base del contesto
e del prodotto, occorre
trovare la formula giusta.
38. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
SVILUPPOSVILUPPOEnvisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
UX e Scrum
esempio sul campo
39. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
SVILUPPOSVILUPPOEnvisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
40. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
SVILUPPOSVILUPPOEnvisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
41. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
SVILUPPOSVILUPPOEnvisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
42. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
SVILUPPOSVILUPPOEnvisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
43. Rilascio
SVILUPPO
StartingP.O.
DEV
UX
Sprint 0
Planning PlanningPlanning Planning Planning
Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3
Obiettivi,
Target, Bisogni,
Contesto, Journey
Envisioning
Wireframe
e architettura
UI e HTML
SVILUPPOSVILUPPOSVILUPPO SVILUPPO SVILUPP
UI e HTML UI e HTML UI e HTM
Rilascio
Interviste
con utenti
Interviste
con utenti
Test con utenti
44. UX, Scrum e gilde...
Un ultimo ingrediente
il metodo
45. UX, Scrum e gilde...
4.
Le persone
e l’organizzazione
46. UX, Scrum e gilde...
Una storia
di esperimenti
2012 2018
47. UX, Scrum e gilde...
Team Scrum
e Gilde
5 Team scrum
T.1 T.2 T.3 T.4 T.5
48. UX, Scrum e gilde...
T.1
G.1
G.2
T.2 T.3 T.4 T.5
Team Scrum
e Gilde
5 Team scrum
+ n. Gilde
49. UX, Scrum e gilde...
Le Gilde
Accrescere e condividere
le conoscenze.
50. UX, Scrum e gilde...
Case study Gilda
Design Eye
5
Componenti
4
Mesi di progetto
200
Ore di lavoro
51. UX, Scrum e gilde...
Il modello
progettuale
OBIETTIVI
B
RAND
T
ECNOLOGI
A
MERC
ATO
UTENTE
RICERCA
SVILUPPO
TEST
IPOTESI
57. UX, Scrum e gilde...
Come funzionano?
Camp Camp
4 mesi
Scelta argomenti
e creazione Gilde
Presentazione
risultati delle Gilde
Lavoro settimanale nelle Gilde (4h a settimana)
58. UX, Scrum e gilde...
La scelta degli argomenti durante il camp
59. UX, Scrum e gilde...
La formazione dei gruppi durante il camp
60. UX, Scrum e gilde...
Il lavoro settimanale (4h) durante i quattro mesi
61. UX, Scrum e gilde...
La presentazione dei risultati al camp successivo
62. UX, Scrum e gilde...
Una storia
di esperimenti...