Quel che resta del giornalismo nella Rete abitata dalle persone. Intervento presentato al convegno "Per un'ecologia dell'informazione", assemblea Anso 2008, Milano.
Slide presentate al VII Summit italiano di architettura dell'informazione di Bologna il 16 novembre 2013
http://www.architecta.it/iasummit2013/digitale-e-reale/
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Quel che resta del giornalismo nella Rete abitata dalle persone. Intervento presentato al convegno "Per un'ecologia dell'informazione", assemblea Anso 2008, Milano.
Slide presentate al VII Summit italiano di architettura dell'informazione di Bologna il 16 novembre 2013
http://www.architecta.it/iasummit2013/digitale-e-reale/
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Tra media mainstream e rete abitata dalle persone. Slide utilizzate durante la lezione presso il Master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Specializzazione di Trieste l'11 novembre 2009.
Slide utilizzate durante il corso di formazione per giornalisti "Data Journalism e fact checking" organizzato da Campus Multimedia Iulm Mediaset e tenuto a Segrate il 17 dicembre 2014.
Slide presentate al convegno "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza" tenuto a Udine presso la Casa della contadinanza il 24 maggio 2014. Info: http://www.kaleidoscienza.it/2014/05/la-bufala-e-servita-tra-scienza-e-pseudoscienza/
#italy4science #Udine
More Related Content
Similar to MCS Sissa - New Media - 01 Reti e individui
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Tra media mainstream e rete abitata dalle persone. Slide utilizzate durante la lezione presso il Master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Specializzazione di Trieste l'11 novembre 2009.
Slide utilizzate durante il corso di formazione per giornalisti "Data Journalism e fact checking" organizzato da Campus Multimedia Iulm Mediaset e tenuto a Segrate il 17 dicembre 2014.
Slide presentate al convegno "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza" tenuto a Udine presso la Casa della contadinanza il 24 maggio 2014. Info: http://www.kaleidoscienza.it/2014/05/la-bufala-e-servita-tra-scienza-e-pseudoscienza/
#italy4science #Udine
Slide presentate il 4 aprile 2014 nel corso di un incontro pubblico per la creazione di un social media team diffuso a Pordenone in occasione dell'Adunata nazionale degli apini e altre occasioni di visibilità per la città #alpiniadunata2014 #Pordenone
Maggiori informazioni: http://arcadinaon.it/2014/04/social-media-team-diffuso-pordenone/
Maggiori informazioni: http://arcadinaon.it/2014/04/social-media-team-diffuso-pordenone/
Cittadinanza digitale, il ruolo del web nei processi di partecipazioneSergio Maistrello
Slide presentate al convegno "Media e cittadinanza digitale. Il ruolo dei media nell'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione democratica" il 27 settembre 2013
Slide presentate al seminario "Fact checking, la verifica dei fatti in rete" organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Veneto e tenuto al Vega di Venezia il 10 maggio 2013.
Di che cosa parliamo quando parliamo di fact checkingSergio Maistrello
Slide presentate al convegno Fatti, verità, argomentazioni. Teorie e tecniche del fact checking collaborativo online" organizzato a Trento da Fondazione Ahref e Fondazione Bruno Kessler il 18 gennaio 2013
Iperlocalità, come la rete sta ridisegnando i processi vitali delle comunità ...Sergio Maistrello
Slide presentate al convegno "P.A. digitale e smart city" tenuto a Pesaro il 28 giugno 2012 (organizzato da Provincia di Pesaro e Università di Urbino)
I social media per l'organizzazione di eventi sportiviSergio Maistrello
Slide presentate il 10 maggio 2012 a Gemona, al corso di laurea in Scienze Motorie dell'Università di Udine, durante il convegno sulla comunicazione multimediale degli eventi sportivi.
Le slide proposte da Hauke Janssen, responsabile del reparto Documentation del settimanale tedesco Der Spiegel, al Festival del Giornalismo di Perugia, durante la sessione dedicata al fact checking.
6. Sergio Maistrello | Giornalismo e Nuovi Media | Università di Trieste | Lez. 2.110310
Six Degrees Pilot http://www.youtube.com/watch?v=-g8Owyx-qXA
7.
8. Frigyes Karinthy (Catene, 1929)
Per dimostrare che oggi gli individui sulla
Terra sono più vicini che mai, un membro del
gruppo propose un esperimento. Suggerì che
ognuno di noi, scegliendo una persona
qualsiasi nel miliardo e mezzo di abitanti del
pianeta, può raggiungerla senza difficoltà
tramite un massimo di cinque persone, di cui
solo una occorre che sia un contatto diretto.
9. de Sola Pool (MIT) e Kochen (IBM)
Dato un insieme di N persone, quale è
la probabilità che ogni membro di N
sia connesso a un altro membro
attraverso k1, k2, k3… kn collegamenti?
10. Milgram, piccolo mondo (1967)
Il modo più semplice di formulare il problema del piccolo
mondo è questo: partendo da due persone qualunque nel
mondo, quanto è probabile che queste si conoscano tra di
loro? Una formulazione un po’ più sofisticata, tuttavia, tiene
conto del fatto che mentre la persona X e la persona Z
possono non conoscersi direttamente, essi potrebbero avere
una conoscenza in comune – ovvero una persona che
conosce entrambi. Si può ipotizzare una catena di
conoscenze per cui X conosce Y e Y conosce Z. Andando oltre,
si può pensare la circostanza per cui X è collegato a Z non
tramite un solo collegamento, ma attraverso una serie di
collegamenti, X-A-B-C-D… Y-Z. Il che equivale a dire che la
persona X conosce la persona A che a sua volta conosce la
persona B che conosce C... che conosce Y, che conosce Z.
11.
12.
13.
14.
15.
16. La regola 80/20 (Pareto)
• 20% dei proprietari possiede l’80% della terra
• 20% dei lavoratori svolgono l’80% del lavoro
• 20% dei salariati prendono l’80% degli stipendi
• 20% dei criminali commettono l’80% dei crimini
• 20% dei siti web attirano l’80% del traffico
• 20% dei clienti fa l’80% delle chiamate di assistenza
• “rich get richer”
17. Barabasi, Link (2002)
• network non hanno una distribuzione casuale
ma determinata da una legge di potenza
• i nodi più grandi crescono più velocemente
• il 20% dei siti concentra l’80% del traffico
• transizione da singoli nodi a sistema
25. • hanno un numero ristretto di canali
• tutti ricevono, ma pochissimi emettono
• ogni canale è limitato in tempo/spazio
• i contenuti sono selezionati all’origine
• il flusso di contenuti è a senso unico
• l’espansione geografica è limitata
• ogni emittente è in competizione con altre
26. • ha un numero infinito di “canali”
• tutti possono fare tutto
• non ci sono limiti di tempo o spazio
• tutti i contenuti sono pubblicati
• i contenuti sono modificabili nel tempo
• ogni informazione è visibile ovunque
• i contenuti sono spesso collegati tra loro
27. • un canale per ogni persona
• i contenuti sono organizzati per persona
• l’unità di misura è il singolo contenuto
• ogni contenuto è un punto di partenza
• un blog vale poco, la comunità è forte
• piccoli numeri, grandi opportunità
53. • dalla linearità al caos creativo
• dalla gerarchia all’auto-organizzazione
• dalla qualità alla pertinenza
• dalla Verità alle verità
• dall’indirizzo comunitario alla
responsabilizzazione del singolo
• ogni nodo può immettere innovazione
un nuovo paradigma…