IAD - Innovation Art Design è una etichetta indipendente di design artistico di qualità.
Quello che ci anima e dà vita al nostro progetto è la passione per l’arte, il desiderio di diffonderla a un pubblico sempre più vasto attraverso eventi, mostre, iniziative su misura e anche sul web.
La ricerca della qualità dirige le scelte di IAD nel mondo multiforme delle arti visive contemporanee ed è la linea guida che ha ispirato la realizzazione di un progetto unico ed esclusivo.
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La mostra Memoria Variabile presenta lavori video, fotografie e installazioni dei seguenti autori:
Vincenzo Agnetti, Maggie Cardelús, Martina Della Valle, Rä di Martino, Laurent Fiévet, Meri Gorni, Paolo Inverni, Vladimir Kupriyanov, Lena Liv, Fabio Mauri, Marcelo Moscheta, Davide Mosconi, Daniel Pitín, Catherine Poncin, Kurt Ralske, Moira Ricci, Sylvie Romieu, Eric Rondepierre, Indre Serpytyte, Mirko Smerdel, Aldo Tagliaferro, Dubravka Vidović, Ciro Vitale, Roger Welch.
@ Galleria Milano
a cura di Gigliola Foschi e Carla Pellegrini
Keith haring about art (guida per bambini alla mostra) giochiecolori.itziobio
"Keith Haring - About Art" è il titolo della più grande mostra mai realizzata sino ad ora, per celebrare l'arte di Keith Haring. Potrete visitarla al Palazzo Reale di Milano. Giovedì prossimo accompagnerò in visita i miei alunni, ho così pensato di fal loro da guida, preparando questo libretto che illustra le opere più significative presenti, le tematiche e gli stili. Può essere utile per comprendere meglio le opere di questo artista, a prescindere dalla visita alla mostra.
Il libretto è pensato per i bambini ma è fruibile da tutti. All'interno anche alcuni quiz per organizzare una sorta di "Caccia al tesoro" fra le opere.
SCARICALA GRATIS QUI:http://giochiecolori.blogspot.it/2017/05/keith-haring-about-art-guida.html
Joan mirò spiegato ai bambini: libretto di 20 pagine con giochi, attività, ...ziobio
libretto di 20 pagine con giochi enigmistici, disegni da colorare, attività divertenti per spiegare ai bambini l'arte di Joan Mirò.
Scaricalo gratis qui: https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/
www.giochiecolori.it
Frida Kahlo - Guida illustrata alle opere per bambini (Guida per bambini alla...ziobio
In occasione della mostra "Frida Kahlo oltre il mito" organizzata al Mudec di Milano, ho preparato una guida illustrata di 28 pagine, che illustra ai bambini alcune importanti opere esposte in questa mostra. La guida è scaricabile gratuitamente a questo link: https://giochiecolori.blogspot.it/2018/03/frida-kahlo-guida-alle-opere.html
Sindrome di Angelman: concerto di Boris Savoldelli a favore dell'Associazione...Associazione Angelman
Boris Savoldeli si esibisce per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica sulla Sindrome di Angelman. Nel corso dell'evento saranno battute all'asta opere donate da alcuni artisti il cui ricavato sarà interamente devoluto all'Associazione Angelman.
La mostra Memoria Variabile presenta lavori video, fotografie e installazioni dei seguenti autori:
Vincenzo Agnetti, Maggie Cardelús, Martina Della Valle, Rä di Martino, Laurent Fiévet, Meri Gorni, Paolo Inverni, Vladimir Kupriyanov, Lena Liv, Fabio Mauri, Marcelo Moscheta, Davide Mosconi, Daniel Pitín, Catherine Poncin, Kurt Ralske, Moira Ricci, Sylvie Romieu, Eric Rondepierre, Indre Serpytyte, Mirko Smerdel, Aldo Tagliaferro, Dubravka Vidović, Ciro Vitale, Roger Welch.
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Frida Kahlo - Guida illustrata alle opere per bambini (Guida per bambini alla...ziobio
In occasione della mostra "Frida Kahlo oltre il mito" organizzata al Mudec di Milano, ho preparato una guida illustrata di 28 pagine, che illustra ai bambini alcune importanti opere esposte in questa mostra. La guida è scaricabile gratuitamente a questo link: https://giochiecolori.blogspot.it/2018/03/frida-kahlo-guida-alle-opere.html
Sindrome di Angelman: concerto di Boris Savoldelli a favore dell'Associazione...Associazione Angelman
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The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help protect against mental illness and improve symptoms.
El documento describe brevemente el origen y desarrollo de la lengua castellana. Los romanos trajeron el latín a la Península Ibérica, que con el tiempo dio lugar a las lenguas románicas como el castellano, portugués y catalán. Los germanos y árabes también influyeron en el castellano, aportando vocabulario. Finalmente, el castellano se originó en el norte de Castilla y se expandió a América tras el descubrimiento de Colón.
This document discusses underlying network technologies including local area networks (LANs), point-to-point wide area networks (WANs), switched WANs, and connecting devices. It includes diagrams of Ethernet, Token Ring, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet, wireless LAN, Frame Relay, ATM, and connecting devices like repeaters, hubs, bridges, and routers. Key concepts covered are CSMA/CD, Ethernet frames, virtual circuits in ATM, and functions of connecting devices.
This document summarizes research on producing the peanut allergen Ara h 2 recombinantly using Lactococcus lactis. Key points:
- A synthetic ara h 2 gene was cloned into an L. lactis expression vector with a secretion signal sequence. Flask cultures showed secretion of 17 kDa Ara h 2 protein.
- A 1 L batch fermentation resulted in 40 mg/L of secreted recombinant Ara h 2 (rAra h 2) in the culture supernatant. rAra h 2 was purified using hydrophobic interaction and size exclusion chromatography.
- Mass spectrometry and N-terminal sequencing showed the rAra h 2 was the correct size and had its signal sequence properly cleaved, though it retained a 4 amino
Arte Tribale / Arte Africana. L'Africa all'origine delle AvanguardieMaria Rosaria Gallo
Negli spazi della galleria Pramantha Arte, dopo l’inaugurazione della mostra AfricArte e l’incontro con il collezionista Marcello Lattari, arriva la prima tappa del programma di attività legate alla mostra e dedicate “alla scoperta del contemporaneo” con due momenti: ore 18.30 Conferenza: Arte Tribale/Arte contemporanea. l’Africa all’origine delle Avanguardie, con Maria Rosaria Gallo; ore 21.00 Film: Modigliani. I colori dell’anima di Mike Davis.
L'incontro affronta il tema del Primitivismo, ne ripercorre le tappe della scoperta e la genealogia delle grandi collezioni ed esposizioni, analizzandone l'approccio eurocentrico; ricostruisce il legame forte tra la cosiddetta arte tribale - con particolare riferimento all'arte africana - e la trasformazione stilistica e culturale che caratterizzò la fine del XIX secolo rappresentando uno dei punti radiali delle Avanguardie artistiche, svelando le figure che più di tutte si fecero responsabili di quella trasformazione.
«Quelle maschere non erano dei qualsiasi pezzi di scultura. Tutt’altro, erano degli oggetti magici… Quelle sculture negre erano intercessori, mediatori… Erano contro tutto, contro gli spiriti ignoti e minacciosi. Osservavo sempre i feticci. Li capivo. Anch’io sono contro tutto. Anch’io credo che è tutto ignoto, che tutto è nemico! Tutto!... Capii che cosa i Negri usano per le loro sculture. Erano armi. Per aiutare la gente a tenersi lontana dall’influsso degli spiriti, per aiutarla a diventare indipendente. Sono strumenti. Se diamo una forma agli spiriti, diventiamo indipendenti. Gli spiriti, l’emozione inconscia (la gente ne parlava ancora molto) – sono tutto la stessa cosa. Capii perché ero un pittore. Tutto solo in quel terribile museo, in mezzo a maschere, bambole fatte dai pellirosse, manichini polverosi. Le “Demoiselles d’Avignon” devono essere nate in me in quel giorno, ma assolutamente non per ciò che riguarda le forme: piuttosto perché si trattava del mio primo quadro esorcista - sì proprio così.» Pablo Picasso ad André Malraux, a proposito di una visita al museo etnologico Trocadéro di Parigi.
Power Point esaustivo esplicativo delle tendenze generali postimpressioniste con approfondimento sui maggiori artisti esponenti di questa corrente: Cézanne, Gauguin, Seurat, Van Gogh e Henri de Toulouse-Lautrec.
Salvatore Ferrara: Luci, Colori ed Emozionistefano basso
Mostra personale di Salvatore Ferrara, presso "GRAAL Spazio Arte in C.so Garibaldi, 28 a Pavia.
Inaugurazione della mostra sabato 25 maggio alle ore 18.30.
La mostra è ad ingresso libero.
Verrà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.
"Selfie" in stile fauve o pop - Elaborati realizzati dagli alunni delle classi 3^ A, B, C della scuola secondaria di I° grado "G. Zanellato" di Monselice (Pd), a.s. 2016/2017.
2. Sommario
Pag.2, Maris
Pag.7, Biografia
Pag.10, Gli esordi
Pag. 14, A scuola dal maestro maledetto
Pag. 18, Natura
Pag. 22, Colore
Pag. 27, Tratto e materia
Pag. 32, Forma e sostanza
Pag. 37, Verso il cerchio
Pag. 42, Universi
Pag. 47, Maturità
Pag. 50, Informazioni
3. Maris
Ogni opera di Maris dona a chi la ammira un
viaggio immaginario in un universo stupefacente
creato da forme e colori illogici che compongono
figure surreali nascoste nel profondo della nostra
psiche.
Ogni quadro riesce ad offrire molteplici
interpretazioni dettate dall'uso dei colori che
mischiandosi in composizioni astratte donano
emozioni che rispecchiano lo stato d'animo
dell'autore. Nei suoi dipinti Maris esprime le sue
sensazioni, i suoi graffi contro le tele
rappresentano le gioie e i dolori di una vita
vissuta da un'Artista visionario che ha scelto uno
stile audace ed individuale per esprimere i suoi
sentimenti.
L'uso dei colori e la forza delle incisioni sul
dipinto variano in simbiosi alla sua personalità,
ogni periodo della vita di Maris è rappresentato
nei suoi quadri, racchiuso in mondi fantastici che Fuga evanescente (1988)
rispecchiano serenità,tranquillità, ma anche ira, 30 x 40
sconforto, sofferenza e angoscia.
8. Biografia
Mauro Mari, in arte "Maris" nasce a Siena il 24
Marzo del 1940, durante lo svolgimento della II
guerra mondiale, figlio di un militare impegnato
al fronte cresce molto in fretta abbandonando
presto gli studi per aiutare la famiglia.
Durante l'adolescenza inizia a dipingere, ma
soprattutto a ricercare il suo metodo ideale, alla
fine degli anni sessanta inizia ad esporre le sue
opere prima in Toscana e successivamente in
tutta Italia, ricevendo ottimi risultati sia di
pubblico che di critica.
Nel 1972, apre la galleria d'arte "San Frediano",
che diventa un punto di riferimento per la pittura
Toscana degli anni 70° e 80°, in quel periodo le
sue opere raggiungono valori di mercato
consistenti e di conseguenza si trasferisce a
Firenze, città simbolo dell'arte e punto di
riferimento internazionale della cultura di quel
periodo.
Paesaggio e avventura (2009)
45 x 70
9. Negli anni 80 tra i suoi sostenitori si evidenza
il maestro "maledetto" Mario Schifano, che
entusiasta delle opere di Maris decide di
aiutarlo nel suo percorso artistico, dando vita
ad una collaborazione che terminerà con la
prematura scomparsa del maestro.
La morte di Schifano e dei tanti progetti che
avevano fatto insieme allontana
momentaneamente Maris dalla pittura e tra la
fine degli anni 80° a metà degli anni 90°
conduce programmi di Arte su varie emittenti
televisive toscane e nazionali, la sua
esperienza viene messa a disposizione per il
sostegno di altri colleghi e le sue esposizioni si
interrompono, i quadri prodotti in questo
periodo sono pochi, ma lo studio di nuove
tecniche procede lontano dalle scene.
Con l'arrivo del nuovo Millennio, Maris ha
ricominciato a dipingere con più frequenza e
un suo nuovo stile ha preso forma, la sua
tecnica è stata spesso accostata al genere
"Dripping / Drip art” noto nei quadri di
Pollock, ma dietro alle sue creazioni c’è l’uso
di tecniche miste e molto studio sul colore,
qualità che lo rendono un’autore fuori dal
Sogno amazzone (2000) comune e forse, con uno stile unico al mondo.
30 x 50
10. Maris, rappresenta la realtà esaltando i
sentimenti con graffi di colore che creano un'
inedita e folle armonia con aspetti futuristici e
fantastici.
Ogni quadro di Maris è assolutamente
originale, ma nelle sue collezioni si riconosce il
suo tocco audace e fuori dagli schemi. Le sue
creazioni racchiudono al suo interno una
introspettività creata dal connubio dei colori
che creano immagini surreali dove ogni
individuo che lo osserva, scopre un mondo
fantastico differente, che gli appartiene in
maniera univoca.
Nel Giugno 2003, dopo una lunga pausa
lontano dai riflettori, Maris, ha esibito una
nuova collezione, la mostra ha ricevuto un
successo inaspettato e sia il pubblico, sia la
critica hanno risposto con entusiasmo a questo
"ritorno" di uno dei più originali pittori
Fiorentini attualmente in attività.
Dettaglio sogno (2012)
30 x 40
11. Gli esordi
La prima opera firmata da Maris è datata “1965”,
all’epoca l’autore poco più che ventenne ha
cominciato a prendere confidenze con la pittura
informale.
I primi quadri realizzati raffigurano natura,
paesaggistica e forme essenziali che con la
maturazione e lo studio dell'artista si
scompongono dando vita al caos creato dalle
feste cromatiche ormai noto nelle sue opere.
Pochi sono i quadri disponibili per quest'epoca
perché nel 1986 la maggior parte dei pezzi sono
stati trafugati.
Visione (1977)
(35 x 25)
12. Colonica senese (1976) Città di Wendellin (1975)
30 x 40 30 x 45
Momenti (1977)
Natura morta (1974)
(23 x 40) 30 x 40
13. Bufera di sabbia (1975)
40 x 50
Mare dei vapori (1977) Flamengo (1974)
30 x 40 140 x 72
15. A scuola dal Riguardo a questi periodi emergono 3 opere che
Maris ha realizzato nello studio del maestro
maestro Schifano e che racchiudono al loro interno il
connubio di questi 2 artisti.
maledetto “Omaggio a Mario” che rappresenta uno degli stili
che verranno più utilizzati da Maris in futuro,
un’esplosione di tratti e linee colorate che
formano paesaggi surreali.
Un’incontro significativo nella carriera di Maris è
stato quello con il maestro “Mario Schifano” che “Fiori di Mario” , uno studio sull’essenzialità e
riconoscendone il valore artistico agli inizi degli sulla “vita” dei fiori, soggetto che resterà comune
anni ’80, l’ha invitato più volte presso il suo alle carriere dei 2 artisti.
studio di Firenze per condividere esperienze
artistiche e per incontri culturali. “Incompiuto”, questa opera è il frutto di una
stretta collaborazione dei 2 pittori dove Schifano
Dal maestro viene appresa l’arte della ha partecipato attivamente, il titolo prende
miscelazione dei colori e della rapidità spunto da una diatriba dei 2 artisti dove Schifano
nell’esecuzione, secondo l’opinione di Schifano i avrebbe voluto lasciare l’opera così, mentre Maris
quadri dovevano essere finiti “prima” mentre dal avrebbe voluto aggiungere altri dettagli, la
punto di vista di Maris il quadro era sempre scomparsa improvvisa di Schifano ha fatto si che
ancora incompleto. l’opera rimanesse come la voleva lui.
19. Natura
L’unico elemento concreto che si trova dipinto nei
quadri di Maris è la natura, la sua carriera di
pittore è cominciata disegnando fiori che con lo
studio negli anni si sono trasformati in simboli
essenziali travolti dal colore.
Lo studio della natura è cominciato con il
maestro Mario Schifano, anche lui ha dipinto
Fiori e natura come Maris e nei loro quadri si può
trovare ancora adesso qualche similitudine.
La natura nei quadri di Maris rappresenta
sempre la Vita, che come soggetto dell’opera,
viene immerso in mondi immaginari
trasmettendo sensazioni di pace o di
irrequietezza.
No droga (1999)
68 x 100
20. Fiori (1978) Fiori in vaso (1998)
13 x 18 100 x 125
Ti regalo un rosa (2012)
Vita e speranza (2009) 8 x 36
Mazzo di fiori (1978)
(15 x 18) 34 x 38
21. Fiori tristi (2011) Fiori all’imbrunire (2011)
40 x 50 30 x 40
Fiori spaziali (2012) Fiori di primavera (2012)
30 x 40 50 x 70
23. Colore
La percezione del colore e delle sue sfumature è
senza dubbio la forza motrice dei dipinti di Maris,
nei suo quadri si possono ammirare combinazioni
e colori inediti, prodotti dall’artista grazie ad uno
studio esasperato e una tecnica che si è affinata
negli anni.
Il colore che appare nei suoi quadri è carico di
materia, toccando i dipinti si può percepire la
loro compostezza proveniente da miscele di
colore e di materiali che rendono l’opera piena in
ogni sua parte.
Ogni stato d’animo di Maris è stato caratterizzato
da un colore che prevale nei suoi dipinti.
Cascate di fiori (2000)
24 x 18
24. Volo (2012) Arcobaleno (2000)
40 x 50 40 x 50
Concerto di molecole (2000) Emisfero destro (2009)
77 x 68 50 x 70
25. Carnevale (2012) Happy (2011)
60 x 90 30 x 40
Brasile (2012) Senza preavviso (2011)
60 x 90 50 x 70
28. Tratto e
materia
Una delle peculiarità della tecnica di Maris è l’uso
della materia, frutto di uno studio sui prodotti che
gli è valso anche consulenze per l’industria della
vernice.
La miscela dei prodotti utilizzati nei suoi dipinti
proviene da numerosi test che hanno coinvolto
prodotti inusuali e non utilizzati nel mondo della
pittura tradizionale.
L’artista nella sua carriera ha dipinto su diversi tipi
di superficie, tra le sue collezioni si possono trovare
disegni su sassi e altri materiali, opere anomale che
si collocano a metà tra la pittura e la scultura.
Negli anni Maris ha dato intendere che per lui il
supporto non è mai stato un limite, in molte opere
infatti, si trovano delle immagini anche sulla cornice
Ricordo e avanti (2010)
dove sembra che l’opera voglia uscire per trovare
asilo nel mondo reale. 27 x 35
29. Vita mia oggi (2009) Luce di speranza (2009)
40 x 50 40 x 50
Profondo rosa (2003) Lotta di draghi (2009)
25 x 30 40 x 50
30. Atmsosfera rilassata (2009) Covoni di grano (2012)
40 x 50 30 x 40
Groviglio di idee (2008) Spazio viola (2011)
40 x 50 40 x 50
33. Forma e
sostanza
In questa capitolo si evince come la tecnica
astratta di Maris comincia a dar vita a sagome
stilizzate che si fondono in uno scenario
fantastico e surreale.
Nelle sue rappresentazioni Maris, evidenzia
queste forme con tratti decisi e in armonia con il
resto dell'opera, ma anche con accoppiamenti
pungenti che sembrano azzardati, ma che invece
donano all’elemento un'immensa originalità.
Sono poche le opere dove il soggetto sia ben
definito, ma in alcuni quadri l'immagine
rappresenta oggetti ben chiari come cuori o
lettere che compongo messaggi surreali e
misteriosi.
La piovra (2012)
60 x 90
34. Ieri, oggi e domani (2009) Onda Rossa (2012)
65 x 95 50 x 60
Libertà infinita(2003) Ti ho tanto cercato (2003)
65 x 53 40 x 50
35. Ricordo spazzato via (2003)
80 x 45
Vita sotto il mare (2008)
87 x 64
Amor finito (2000)
Scomposizione interna (2002)
30 x 50
120 x 180
38. Verso il
cerchio
Tra le forme che ossessionano Maris c'è la figura
del cerchio, in molte opere si nota l'evoluzione di
queste sagome che si dissociano dalla geometria
ed entrano a far parte di un universo tempestato
di colori.
Queste figure in natura perfette vengono
esasperate da una vitalità irrefrenabile che le
trasforma in macchie imperfette o in spirali
ricche di materia, che grazie a sovrapposizioni
cromatiche emergono nel caos dell'opera
dandogli una struttura inedita e forse, mai
utilizzata nel mondo dell'arte informale.
Vortice a vita (2004)
44 x 60
39. Verso il cerchio (1979)
35 x 95
Vortici liberi (2012)
Vortice triplo (2012)
50 x 60
60 x 90
43. Universi
Nell’astrattismo dei quadri di Maris si evince una
ricerca nella rappresentazione di universi
fantastici, in queste rappresentazioni il caos da
spazio a tratti che ricordano paesaggi fantastici
travolti da tempeste di colore.
Alla fine degli anni 90 sono state molte le opere
realizzate con questo stile e molte di queste sono
state realizzate su strutture corte e larghe.
Panorama (1999)
35 x 50
44. Amore spezzato (2003) Collage del mondo (2000)
30 x 40 80 x 100
Malvagità premeditata (2003)
Speranza (2003)
50 x 90
55 x 100
45. Pensiero fisso sospeso (1980) Paesaggio (2003)
25 x 50 30 x 40
Trionfo (2003) Figura in trasparenza (1997)
25 x 50 38 x 48
48. Maturità
Dopo oltre quarant’anni di carriera Maris ha
dimostra una maturità riconosciuta in tutto il
mondo dell’arte, la sua tecnica si è sempre più
perfezionata distanziandosi dai generi
tradizionali e rendendo le sue opere uniche.
Nel mondo sono molti i pittori che dipingono
quadri astratti, ma in Maris si nota la coerenza
che l’ha portato ad insistere sul suo genere anche
in epoche dove la moda dava ragione ad opere più
essenziali.
Le ultime rappresentazioni di Maris rispecchiano
la sua esperienza e tra i suoi graffi astratti si può
dedurre che niente è dettato dal caso.
Embrioni (2012)
30 x 40
51. Informazioni http://www.facebook.com/mauromaris
www.twitter.com/Mauromaris
Maggiori informazioni riguardo a Mauro Maris le
potete trovare nel suo sito internet ufficiale:
www.mauromaris.com. http://www.linkedin.com/pub/mauro-maris/49/b6/179
Le sue opere sono in vendita via web, nelle sue
mostre e in molte gallerie italiane ed estere.
http://www.youtube.com/user/pittoremaris
Potete seguire l’artista sui vari social network o
contattarlo direttamente per seguire le sue
attività http://www.behance.net/mauromaris
http://www.saatchionline.com/Mauromaris
Contatta Maris
Via Email
Mauromaris@yahoo.it