La Macroregione Alpina è la quarta strategia macroregionale nell'Unione europea; EUSALP è un'iniziativa congiunta che coinvolge 7 paesi dell’Unione Europea (Italia, Germania, Francia, Austria, Slovenia e 2 Stati non membri dell’UE, Liechtenstein e Svizzera) e 48 regioni e province autonome che si trovano attorno alla catena alpina. EUSALP punta a promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad aumentare lo sviluppo dello stesso favorendo una mobilità sostenibile, una rafforzata cooperazione accademica tra i paesi e le regioni che ne fanno parte, nonché lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la sua comunicazione. Al centro dello sviluppo alpino si vuole quindi assicurare una crescita sostenibile promuovendo la piena occupazione, la competitività e l'innovazione facendo dialogare, attraverso la cooperazione, le aree montane con le aree urbane. Il programma dell’anno di Presidenza Italiana avrà come tema portante la competitività del sistema macroregionale alpino, attraverso la promozione della creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della Green Economy e delle tecnologie innovative, con una particolare attenzione all’imprenditoria giovanile
Il turismo nella politica di coesione - Regione Emilia RomagnaParma Couture
Presentazione di Morena Diazzi, Direttore Generale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Le slide sono pubblicare sul sito della Regione ad introduzione della piazza virtuale su Città e Territorio nel nuovo POR FESR 2007-2013
Il turismo nella politica di coesione - Regione Emilia RomagnaParma Couture
Presentazione di Morena Diazzi, Direttore Generale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Le slide sono pubblicare sul sito della Regione ad introduzione della piazza virtuale su Città e Territorio nel nuovo POR FESR 2007-2013
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
Pubblicazione del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia - Intervento di completamento, messa a sistema e follow-up delle attività', a titolarità della Regione Campania e afferente all' “Operazione-quadro per la cooperazione istituzionale della Campania nel Mediterraneo” (POR Campania 2000 - 2006 - Misura 6.5 “Sviluppo dell’internazionalizzazione e della cooperazione internazionale” - Azione b.5 “Cooperazione interistituzionale mediterranea”).
Autori:
* Carmine Maraia (coordinatore dell'Unità Operativa Regionale per il Mediterraneo/UORM - Regione Campania)
* Gianfranco Esposito (comunicazione e ufficio stampa del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia - Intervento di completamento, messa a sistema e follow-up delle attività).
L'intervento di Sabrina Lucatelli (DPS - UVAL) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Luca Marescotti
IL RUOLO DELL'URBANISTICA E IL RUOLO DELLA CULTURA POLITECNICA NELLA COMPRENSIONE E NELLA GESTIONE DEI FATTORI LOCALI E GLOBALI DI MODIFICAZIONE DEI SISTEMI SOCIO-ECOLOGICI
THE ROLE OF PLANNING AND THE ROLE OF A POLYTECHNIC CULTURE FOR UNDERSTANDING AND MANAGE MAIN DRIVERS IN GLOBAL AND LOCAL CHANGE OF SOCIO-ENVIRONMENTAL SYSTEMS
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | I paesaggi Vitivinicoli Langhe e Roero...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Gianfranco Comaschi, Presidente Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Intervento di Luca Sbrilli (Parchi Val di Cornia) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’ DEL TURISM...Giuliano Bartolomei
Your Future Festival 2015
Piceno d'Autore 2015
San Benedetto del Tronto
Venerdì 22 maggio 2015
“Made in Italy made in Expo: il turismo”.
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI
PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’
DEL TURISMO ITALIANO
Bartolomei Giuliano, Presidente Fideas Srl
MARIA CARMELA GIARRATANO | MAB | Focus UNESCO | settembre 2019BTO Educational
WTE 2019 | Focus Città e Siti UNESCO
https://scientific.wtevent.it
Programma MAB per l’uomo e la biosfera
Sala Altoviti del percorso museale di Palazzo Venezia, a Roma
Giovedì 26 settembre | 14.30 : 15.20
https://scientific.wtevent.it/sessions/mab/
Maria Carmela Giarratano
Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
https://scientific.wtevent.it/relatori/maria-carmela-giarratano/
A Roma, Palazzo Venezia giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 settembre per un evento che ha mantenuto la promessa di restituire spunti rilevanti per rinnovati modelli di management e per un efficace valorizzazione e promozione sostenibile dell’offerta culturale materiale e immateriale anche in chiave di crescita dell’economia del turismo, favorire la connessione con progetti innovativi e il networking tra persone.
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
Pubblicazione del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia - Intervento di completamento, messa a sistema e follow-up delle attività', a titolarità della Regione Campania e afferente all' “Operazione-quadro per la cooperazione istituzionale della Campania nel Mediterraneo” (POR Campania 2000 - 2006 - Misura 6.5 “Sviluppo dell’internazionalizzazione e della cooperazione internazionale” - Azione b.5 “Cooperazione interistituzionale mediterranea”).
Autori:
* Carmine Maraia (coordinatore dell'Unità Operativa Regionale per il Mediterraneo/UORM - Regione Campania)
* Gianfranco Esposito (comunicazione e ufficio stampa del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia - Intervento di completamento, messa a sistema e follow-up delle attività).
L'intervento di Sabrina Lucatelli (DPS - UVAL) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Luca Marescotti
IL RUOLO DELL'URBANISTICA E IL RUOLO DELLA CULTURA POLITECNICA NELLA COMPRENSIONE E NELLA GESTIONE DEI FATTORI LOCALI E GLOBALI DI MODIFICAZIONE DEI SISTEMI SOCIO-ECOLOGICI
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STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | I paesaggi Vitivinicoli Langhe e Roero...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Gianfranco Comaschi, Presidente Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Intervento di Luca Sbrilli (Parchi Val di Cornia) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’ DEL TURISM...Giuliano Bartolomei
Your Future Festival 2015
Piceno d'Autore 2015
San Benedetto del Tronto
Venerdì 22 maggio 2015
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NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI
PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’
DEL TURISMO ITALIANO
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WTE 2019 | Focus Città e Siti UNESCO
https://scientific.wtevent.it
Programma MAB per l’uomo e la biosfera
Sala Altoviti del percorso museale di Palazzo Venezia, a Roma
Giovedì 26 settembre | 14.30 : 15.20
https://scientific.wtevent.it/sessions/mab/
Maria Carmela Giarratano
Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
https://scientific.wtevent.it/relatori/maria-carmela-giarratano/
A Roma, Palazzo Venezia giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 settembre per un evento che ha mantenuto la promessa di restituire spunti rilevanti per rinnovati modelli di management e per un efficace valorizzazione e promozione sostenibile dell’offerta culturale materiale e immateriale anche in chiave di crescita dell’economia del turismo, favorire la connessione con progetti innovativi e il networking tra persone.
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Focus Lombardia, estratto dal rapporto “La caduta”, che racconta gli spread di investimenti pubblici e infrastrutture. Ritardi che penalizzano chi lavora sul territorio
Sintesi del Focus Lombardia, estratto dal rapporto “La caduta”, che racconta gli spread di investimenti pubblici e infrastrutture. Ritardi che penalizzano chi lavora sul territorio.
Responsabilità sociale nelle Micro e Piccole Imprese (MPI) e nelle imprese artigiane, ovvero imprese a valore artigiano - Linee guida per l’applicazione del modello di responsabilità sociale secondo UNI ISO 26000
Da quali riflessioni partire per intraprendere un nuovo percorso? Quali attività sono state fatte negli ultimi quattro anni e in che modo? Riflettere sul lavoro svolto per affrontare al meglio il futuro.
Quale quadro riserva il futuro e quali sfide si troveranno a dover fronteggiare le Associazioni di Rappresentanza? L'osservatorio MPI di Confartigianato ha tracciato una panoramica proprio sull'evoluzione del contesto in cui operano ed opereranno le imprese lombarde.
Riflettendo sull'avanzamento dei progetti intrapresi in precedenza, decidere come guardare al futuro e in che modo evolversi per adeguarsi ai cambiamenti che ci aspettano.
Cosa significa essere un'associazione di rappresentanza e quali scelte organizzative e strategiche possono essere fatte per affrontare nuovi scenari in cambiamento.
All'interno di un contesto così complesso come quello della digitalizzazione d’impresa, le imprese necessitano di supporto e strumenti che le aiutino in questa evoluzione/transizione. Il Sistema Confartigianato è in grado di fornire supporto alle imprese anche attraverso i Digital Innovation Hub.
Un'analisi del contesto attuale attraverso un focus dell’Osservatorio Confartigianato Lombardia su alcuni dati significativi, quali:
- Digitalizzazione delle imprese e nello specifico delle imprese femminili;
- Incremento dei consumi sul web;
- Infocommerce, inteso come nuovo processo di ricerca/scelta da parte della clientela.
Nell’era di Impresa 4.0 dove il digitale la fa da padrone non possiamo sottovalutare il tema della comunicazione soprattutto nelle MPI, dove la comunicazione interpersonale e virtuale, anche attraverso i social network gioca un ruolo fondamentale per il successo personale e professionale. Due dimensioni che nelle MPI si sovrappongono sempre di più fino ad arrivare quasi a coincidere. In questo contesto in cui le due sfere, personale e lavorativa si influenzano notevolmente, unito al fatto che oggi tutti possono accedere agli strumenti digitali diventando non solo un’opportunità ma anche un grande rischio, il tema della web reputation diventa importante.
Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
2. EUSALP – Macroregione Alpina
2
COS’E’ UNA STRATEGIA MACROREGIONALE
La Macroregione può dunque
essere definita come
“un’aggregazione di regioni
intesa come un’area che
include territori parti di
diversi Paesi o regioni,
associati da una o più
caratteristiche o sfide
comuni”.
In definitiva, la Strategia altro non
è che
uno strumento di attuazione di
politiche comunitarie già
esistenti che coordina l’utilizzo
di fondi già disponibili e li
canalizza verso la
realizzazione di pochi ma
concreti progetti.
«Quadro integrato che consente all’Unione Europea e ai suoi Stati membri di
identificare i bisogni e di allocare le risorse disponibili attraverso il coordinamento
delle opportune politiche, per consentire ad un territorio di beneficiare di un
ambiente sostenibile e di uno sviluppo economico e sociale ottimale».
3. EUSALP – Macroregione Alpina
3
Nuovi fondi
Nuove istituzioni
Nuove regole
Capitalizzazione
Cooperazione
Armonizzazione
I TRE NO I TRE SI
PRINCIPI ALLA BASE DELLE STRATEGIE MACROREGIONALI
4. EUSALP – Macroregione Alpina
4
I 5 Paesi dell’Unione Europea:
Italia, Germania, Francia,
Austria, Slovenia
2 Stati non membri dell’UE:
Liechtenstein e Svizzera
48 regioni e province autonome
che si trovano attorno alla catena
alpina.
Regioni italiane: Lombardia,
Liguria, Piemonte, Valle
d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia
Giulia e le province autonome
di Trento e Bolzano
LA MACROREGIONE ALPINA (EUSALP)
….Continua
5. EUSALP – Macroregione Alpina
5
Area = > 450,000 kmq
Popolazione = 75,000,000 abitanti
7 Paesi= Austria, France, Germany, Italy, Liechtenstein,
Slovenia, Switzerland
PIL = oltre 3.000 miliardi di euro
48 Regioni (22 Regioni/laenders + 26 Cantoni svizzeri)
LA MACROREGIONE ALPINA (EUSALP)
6. EUSALP – Macroregione Alpina
6
EUSALP: I PILASTRI
• Creare opportunità di lavoro
basate sulla alta competitività
dell’area
CRESCITA
ECONOMICA E
INNOVAZIONE
• Offrire connettività e
accessibilità sostenibili
MOBILITA’ E
CONNETTIVITA’
• Offrire a tutti un quadro
ambientale più inclusivo in
relazione all’energia rinnovabile
e soluzioni efficienti per il futuro
AMBIENTE ED
ENERGIA
COINVOLGIMENTO
ATTIVO DI TUTTI I
LIVELLI DELLA
SOCIETÀ CIVILE
anche attraverso
iniziative sviluppate
autonomamente, da
parte dei vari
soggetti economici,
sociali, culturali
presenti nel territorio
alpino, in modi
coerenti con gli
obiettivi e gli indirizzi
della strategia.
AREETEMATICHE
7. EUSALP – Macroregione Alpina
7
EUSALP: OBIETTIVI E AZIONI
CRESCITA
ECONOMICA E
INNOVAZIONE
• AREA
TEMATICA
Creare opportunità
di lavoro basate
sulla alta
competitività
dell’area
• OBIETTIVO
• AZIONI
AZ 1 – Ricerca e
innovazione;
AZ 2 – Settori strategici;
AZ 3 – Formazione di
operatori nei settori
strategici attraverso
istruzione e training
….Continua
8. EUSALP – Macroregione Alpina
8
EUSALP: OBIETTIVI E AZIONI
MOBILITA’ E
CONNETTIVITA’
• AREA
TEMATICA
Offrire connettività
e accessibilità
sostenibili
• OBIETTIVO
• AZIONI
AZ 4 – Promuovere
intermodalità e
interoperabilità per
passeggeri e merci;
AZ 5 – Connessione e
accessibilità ai servizi per
tutti.
….Continua
9. EUSALP – Macroregione Alpina
9
EUSALP: OBIETTIVI E AZIONI
AMBIENTE ED
ENERGIA
• AREA
TEMATICA
Offrire a tutti un quadro
ambientale più inclusivo in
relazione all’energia
rinnovabile e soluzioni
efficienti per il futuro
• OBIETTIVO
• AZIONI
AZ 6 – Preservare e valorizzare le risorse naturali
compresa la risorsa acqua e le risorse culturali;
AZ 7 – Sviluppare connettività ecologica su tutto
il territorio EUSALP;
AZ 8 –
migliorarel’adattamento ai cambiamenti climatici
compresauna
maggiore prevenzione dei rischi;
AZ 9 – Rendere il territorio un modello per quanto
riguarda l-efficienza energetica e l-energia
rinnovabile.
10. EUSALP – Macroregione Alpina
10
• La vision della presidenza italiana 2019 vuole ribadire la prospettiva di EUSALP come
motore per l’innovazione in Europa, e quindi traino per lo sviluppo economico
sostenibile, basato sull’apporto sostanziale delle Regioni e Province aderenti.
• L’Italia intende connotare l’anno di presidenza su temi concreti di livello macro regionale,
quali lo sviluppo della competitività della macroregione nel suo insieme, in primo luogo
attraverso la promozione della creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della
“Green Economy” e delle tecnologie innovative, con una particolare attenzione
all’imprenditoria giovanile.
EUSALP: LA PRESIDENZA ITALIANA
11. EUSALP – Macroregione Alpina
11
EUSALP: I TEMI DELLA PRESIDENZA ITALIANA
CREAZIONE DI NUOVE
OPPORTUNITÀ DI LAVORO NEI
SETTORI DELLA “GREEN
ECONOMY” E DELLE
TECNOLOGIE INNOVATIVE, CON
UNA PARTICOLARE ATTENZIONE
ALL’IMPRENDITORIA GIOVANILE
CONCILIARE SVILUPPO
ECONOMICO E SALVAGUARDIA
DELLE RISORSE NATURALI
AFFRONTANDO
PROBLEMATOCHE
“MACROREGIONALI”, COME LA
QUALITÀ DELL’ARIA
RIDUZIONE DEL GAP SOCIO-
ECONOMICO TRA AREE RURALI E
URBANE
12. EUSALP – Macroregione Alpina
12
• Misure comuni a tutte le regioni EUSALP per Start up ed imprese che operano nell’ambito “green economy” e per
la promozione, l’innovazione ed il sostegno delle “aree interne’’
• Promozione del patrimonio naturale e culturale comune.
• Patrimonio immateriale UNESCO, Violini di Cremona, con concerto di archi realizzati dai liutai di Cremona nelle aree
delle Dolomiti colpite dal maltempo in Val di Fiemme - Trentino (Foresta dei violini di Paneveggio).
• Candidatura seriale a Patrimonio dell’UNESCO di siti in area EUSALP con caratteristiche comuni
• Evento sulla green economy (3-4 luglio)
• Azioni per i giovani:
Meeting dei giovani amministratori locali EUSALP: in collaborazione con ANCI e le corrispettive organizzazioni
negli altri Paesi, incontro dei giovani Sindaci di Eusalp.
Meeting dei giovani parlamentari dello European Youth Parliament e creazione di un gruppo ‘Eusalp’.
Azione per coinvolgimento dei giovani ricercatori, dei giovani imprenditori, dei giovani volontari per aprire al terzo
settore
• Polo innovativo fruizione disabili: realizzazione di un polo innovativo specializzato per la fruizione sportiva, ricreativa
e culturale da parte di disabili nella riserva naturale della Val di Mello, da condividere quale modello per siti aventi le
medesime caratteristiche nell’area Eusalp (Inclusione e Pari Opportunità) .
EUSALP: LE AZIONI DELLA PRESIDENZA ITALIANA
13. EUSALP – Macroregione Alpina
13
CONFARTIGIANATO IMPRESE LOMBARDIA
www.confartigianato-lombardia.it
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