2. Le opere di Verdi (1813 – 1901)
• Oberto, Conte di San Bonifacio
• Un giorno di regno
• Nabucco (1842)
• I Lombardi alla prima
crociata (1843)
• Ernani
• I due Foscari
• Giovanna d'Arco
• Alzira
• Attila
• Macbeth (1847)
• I masnadieri
• Jérusalem
• Il corsaro
• La battaglia di Legnano
• LUISA MILLER (1849)
• Stiffelio
• Rigoletto (1851)
• Il trovatore (1853)
• La traviata (1853)
• Les vêpres siciliennes
• Simon Boccanegra
• Aroldo
• Un ballo in maschera
• La forza del destino (1862)
• Don Carlo
• Aida (1871)
• Otello (1887)
• Falstaff (1893)
4. Genesi dell’opera
• La collaborazione tra Verdi e il Teatro San Carlo di Napoli
entra in crisi per la decisione del Maestro di cedere La
battaglia di Legnano al Teatro Argentina di Roma, Il
librettista Salvadore Cammarano viene addirittura
minacciato di essere recluso in prigione.
• Verdi concepisce l’idea di un’altra opera per Napoli: prima
pensa a su un dramma storico (l’Assedio di Firenze) che
però la censura napoletana non avrebbe accettato
• La scelta definitiva è per un dramma intimistico e
borghese tratto da Friedrich Schiller (come i Masnadieri)
• Verdi compone la musica viaggiando tra Parigi, Busseto,
Roma e Napoli dove Luisa Miller va in scena l’8
dicembre del 1849.
5. L’opera di Schiller
• Intrigo e amore. Una tragedia borghese (titolo
originale: Kabale und Liebe. Ein Bürgerliches
Trauerspiel – 1783)
• Si inserisce nello «Sturm und Drang» e risente
dell'influsso della rivoluzione del teatro operata da
Gotthold Ephraim Lessing (Emilia Galotti - 1772)
• La borghese Luise Miller si invaghisce del figlio di un
nobile presidente, Ferdinand. Il padre del giovane
(von Walter), che governa per conto del principe uno
staterello tedesco, inorridito all'idea che suo figlio
possa sposare una piccola borghese ordina al suo
segretario Wurm (in italiano verme) di fare in modo
che i due si lascino. Wurm attraverso intrighi
coinvolge la nobile amante del principe, invaghita di
Ferdinand. Luise viene ricattata e preferisce morire
avvelenata piuttosto che vivere nella costrizione di
rinunciare ad un amore autentico e libero da
condizionamenti sociali. Ferdinand denuncia le colpe
paterne e a sua volta tracanna il veleno.
K. S. Stanislavskij come Ferdinand (1889)
6. Il libretto
• Il libretto (melodramma tragico in tre atti) è di Salvadore
Cammarano (Napoli, 1801 – 1852), dalla tragedia Kabale
und Liebe di Schiller, di cui elimina un paio di personaggi (la
madre e il maresciallo von Kalb), portando l’azione in Tirolo.
• Il tessuto poetico cammaraniano è in genere ricco di
significativi richiami intertestuali (segno di una conoscenza
letteraria straordinariamente vasta e variegata), ed anche le
forme metriche vi risultano impiegate con estrema
coscienza artistica e drammaturgica
• I versi raffinati non hanno una facilità popolare ma
dispiegano un'ampia gamma espressiva: dalle tinte
elegiache e leopardiane dei cantabili alla focosa energia
delle cabalette, dalla solenne gravità di certe scene corali ai
dialoghi spezzati di ascendenza alfieriana
• Le opere più note di Cammarano sono Lucia di
Lammermoor (di Donizetti, da W. Scott) e Il trovatore (da
Antonio García Gutiérrez)
7. Caratteri
• L'opera è generalmente considerata un anello di
congiunzione fra le opere giovanili del compositore e quelle
appartenenti alla cosiddetta trilogia popolare (Rigoletto, Il
trovatore e La traviata).
• Luisa Miller è una tappa fondamentale nello sviluppo della
drammaturgia del compositore che, dopo i i drammi corali e i
personaggi monumentali, si cimenta con un dramma
borghese, scavando nella psicologia e nelle emozioni di
Luisa.
• L’approfondimento è reso possibile dalla presenza di pochi
personaggi principali e di una sola protagonista, con il
compimento un processo di semplificazione iniziato con
Ernani e Macbeth.
• Sotto il profilo più propriamente musicale, l'orchestrazione si
fa più raffinata, il recitativo più incisivo e si perfeziona
l'equilibrio fra musica e azione
8.
9. La vicenda
L'avvenimento ha luogo nel Tirolo, nella prima metà del XVII secolo.
• Atto I – Il giovane Rodolfo (tenore), figlio del conte di Walter (basso), e
Luisa (soprano), figlia del vecchio soldato Miller (baritono), si amano ma il
loro amore è ostacolato dal padre di Rodolfo, che vorrebbe il figlio sposo
della duchessa Federica. Il figlio non vuole separarsi dalla sua Luisa così
che arriva ad opporsi violentemente al padre minacciandolo di rivelare che,
per impossessarsi della contea, ha ucciso il signore legittimo, suo cugino.
• Atto II – Quando Miller finisce agli arresti per essersi ribellato alle angherie
del conte, il subdolo castellano Wurm (basso) promette a Luisa, della quale
è invaghito, di liberare suo padre a condizione che la giovane scriva una
lettera in cui confessi falsamente di aver raggirato Rodolfo per ambizione.
Luisa accetta e Wurm fa in modo che la lettera finisca nelle mani di Rodolfo
che, amareggiato, si rassegna alle nozze combinate dal padre.
• Atto III – Luisa decide di uccidersi e racconta tutta la verità in una lettera-
testamento che viene in possesso però del vecchio Miller che riesce a
dissuaderla. Mentre Luisa e il padre stanno per mettersi in viaggio con il
proposito di rifarsi una vita altrove, Rodolfo, al colmo del furore, avvelena la
ragazza e se stesso, per scoprire troppo tardi gli inganni di cui i due amanti
sono stati vittime. Le grida dell'agonizzante Luisa richiamano i contadini, il
conte e Wurm; in uno scatto d'ira Rodolfo uccide Wurm e muore accanto
all'amata.
10. Il sistema dei personaggi
RODOLFO
LUISA
MILLER
Contadino,
Abitanti del
villaggio
Damigelle di
Federica, Paggi,
Familiari, Arcieri
LAURA
Duchessa
FEDERICA
Conte di
WALTER
WURM