3. ISTAT: «Le piccole o piccolissime aziende
rappresentano il 95% del totale delle unità
produttive e impiegano circa 7,8 milioni di addetti
(il 47% contro il 29% nella media europea)»
3
LE PICCOLE MICRO-IMPRESE ITALIANE
4. 4
PERCHE’ ESPORTARE
Un motivo ovvio … altri meno noti:
a) Diversificazione rischio mercato
b) Possibili mercati con minore enfasi sul prezzo
c) Esigenza di contrastare stagionalità
d) Apertura mentale
e) Confrontarsi con altri concorrenti
f) Check-up aziendale
5. 1. Troppo concentrati sul prodotto !
2. Qualche volta anche il prodotto deve essere adattato …
3. Il sito, la nostra vetrina sul mondo. C’è molta strada da fare
4. Troppi mercati; senza avere la necessaria organizzazione
5. Gli altri mercati sono uguali al nostro .. a parte la lingua
6. No follow-up dopo le fiere !
7. Accentrare ed avere fretta !
5
GLI ERRORI PIU’ FREQUENTI
6. Infine è opportuno
considerare anche la
dimensione culturale dei
vari mercati.
Distanza culturale:
calcolata
dall’antropologo
Hofstede
6
LE DIFFERENZE CULTURALI
7. «Non c’è mai una seconda occasione per fare una
buona prima impressione»
Il sito
Web-Marketing: social, video, ecc.
Linkedin
Il Company Profile
L’Italianità
I nomi dei prodotti
Studiare i potenziali clienti
7
PRIMA DI BUSSARE ALLA PORTA DEL
CLIENTE
8. La situazione di partenza: oggettistica in calo e
pochi clienti
Marchio proprio o no ?
Interventi sulla comunicazione
Il nuovo sito: https://www.pozzolohighglass.com/
8
IL CASO POZZOLO
9. SERVONO COMPETENZE:
Linguistiche
Tecniche: prodotto, web-
marketing, commerciali, ecc.
Relazionali
Saper fare una telefonata o
scrivere una email
9
PER SAPER COMUNICARE BENE …