2. I Romani iniziarono la
costruzione di strade per scopi
militari, commerciali e politici.
3. Le Strade Romane erano
essenziali per la crescita
dell'Impero perchè consentivano
di muovere rapidamente il loro
esercito.
4. Con il nome di vie
(viae in latino) venivano
indicate le strade che
partivano da Roma.
5. Queste vie presero il nome dalla città alle
quali conducevano (via Ardeatina verso
Ardea), altre avevano i nomi delle funzioni
alle quali servivano (via Salaria) e altre delle
popolazioni a cui si arrivava percorrendola
(via Latina).
6. A partire dal IV secolo a.C. venne avviata la
costruzione di nuove strade, dirette verso
regioni lontane: un esempio è la Via Appia,
iniziata nel 312 a.C da Appio Claudio Cieco
per aprire la strada verso la Magna Grecia
durante le guerre sannitiche.
7. Le strade erano pensate per durare a lungo:
veniva scavata una trincea profonda, che
veniva riempita con terra, pietra e sabbia. Il
tutto veniva cementato con la calcina. Poi
venivano rivestite di lastre di calcare
incastrate tra loro.
8. Questa preparazione serviva anche
per far sì che le strade rimanessero
asciutte, in quanto l'acqua sarebbe
filtrata attraverso le pietre anzichè nel
terreno.
9. Le strade erano larghe dai 4 ai 6
metri, così che si potessero
incrociare due carri e ai lati vi
erano dei marciapiedi.
10. I Romani distinguevano
vari tipi di strade:
- la via, dove si poteva
transitare con i carri;
- l'actus dove si poteva
transitare solo a piedi o
a cavallo;
- il callis, una stradina
tra i monti;
11. - la trames, una
traversa di un'altra
via;
- il diverticulum, una
via che si staccava
da quella principale
per arrivare ad una
località;
- bivi, trivi e quadrivi
per gli incroci.
12. Inoltre le strade romane si
dividevano in:
-strade pubbiche (dette pretorie
o consolari)
-strade private (dette agrarie)