Ritornamo a Civita la città che muore per invitare chiunque possa a visitare questa meraviglia prima che la previsione dell' ENEA e cioò il crollo totale si avveri .Senza inutili commenti ma immagini
Aflo
Gocce di Storia e di Cultura - L'Uomo, la Guerra, la PaceComunicatecivi
PROGRAM - PROGRAMMA
Saluto / pozdrav: FRANCO IACOP
Presidente del Consiglio Regione FVG / Predsednik deželnega sveta FJK
g o c c e d i s to r i a
LA GUERRA, IL RICORDO, LE VIE DELLA PACE VOJNA, SPOMINI, POTI MIRU
ŽELJKO CIMPRICˇ
Kobariški muzej / Museo di Caporetto
ZDRAVKO LIKAR
Fundacija Poti miru v Posocˇju / Fondazione Le vie della pace nell’Alto Isonzo
Famiglia Giovanni Costantini
eraple
Ente Regionale A.C.L.I. per i Problemi dei Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia
Unione Emigranti Sloveni del FVG Slovenci po svetu
Centro Studi La Parabola
MICHELE OBIT
moderatore / moderator
g o c c e d i c u l tu r a
DUO IOVELE - TOMASETIG
Elisa Iovele (soprano / sopran) Davide Tomasetig (piano / klavir)
ETTA AMAN TRIBUTE
Stefano Fornasaro (flauto / flavta) Andrea “Cian” Blasetig (live electronics)
TACCUINO DI CAPORETTO. DIARIO DI GUERRA E DI PRIGIONIA.
Antonella Bukovaz (letture / branja)
Ritornamo a Civita la città che muore per invitare chiunque possa a visitare questa meraviglia prima che la previsione dell' ENEA e cioò il crollo totale si avveri .Senza inutili commenti ma immagini
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Saluto / pozdrav: FRANCO IACOP
Presidente del Consiglio Regione FVG / Predsednik deželnega sveta FJK
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LA GUERRA, IL RICORDO, LE VIE DELLA PACE VOJNA, SPOMINI, POTI MIRU
ŽELJKO CIMPRICˇ
Kobariški muzej / Museo di Caporetto
ZDRAVKO LIKAR
Fundacija Poti miru v Posocˇju / Fondazione Le vie della pace nell’Alto Isonzo
Famiglia Giovanni Costantini
eraple
Ente Regionale A.C.L.I. per i Problemi dei Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia
Unione Emigranti Sloveni del FVG Slovenci po svetu
Centro Studi La Parabola
MICHELE OBIT
moderatore / moderator
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DUO IOVELE - TOMASETIG
Elisa Iovele (soprano / sopran) Davide Tomasetig (piano / klavir)
ETTA AMAN TRIBUTE
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TACCUINO DI CAPORETTO. DIARIO DI GUERRA E DI PRIGIONIA.
Antonella Bukovaz (letture / branja)
Quinto appuntamento del ciclo di incontri "Vissi d'arte, vissi d'amore", dedicato al tema del Cibo, del 18 marzo 2015.
Evento a cura di Isabella Ciotti, presso lo Spazio Culturale ScambiaMenti del Comune di Cervia (RA).
http://scambiamenti.blogspot.com
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
La PaMa Marketing & Comunicazione di Teramo di Patrizia Manente è lieta di comunicare la realizzazione del nuovo progetto editoriale “MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 ”.
https://www.lelcomunicazione.it/blog/magazine-pama-natalizio-teramo-2017/
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 La PaMa Marketing & Comunicazione di Teramo di Patrizia Manente è lieta di comunicare la realizzazione del nuovo progetto editoriale “MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 ”. https://www.lelcomunicazione.it/blog/magazine-pama-natalizio-teramo-2017/
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro: BELLI, LEONCAVALLO, FLAUBERTRaimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
In quell'unico attimo, in quel primo sguardo, i due uomini passarono dalla fase di “sconoscenza” a quella di “curiosità” a quella di “studio dell'altro” e, infine, si piacquero. Era passato meno di un secondo.
Quinto appuntamento del ciclo di incontri "Vissi d'arte, vissi d'amore", dedicato al tema del Cibo, del 18 marzo 2015.
Evento a cura di Isabella Ciotti, presso lo Spazio Culturale ScambiaMenti del Comune di Cervia (RA).
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R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro: BELLI, LEONCAVALLO, FLAUBERTRaimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
In quell'unico attimo, in quel primo sguardo, i due uomini passarono dalla fase di “sconoscenza” a quella di “curiosità” a quella di “studio dell'altro” e, infine, si piacquero. Era passato meno di un secondo.
3. Paesaggio notturno (Vincenzo Cardarelli)
Giace lassù la mia infanzia. Nessuno pensa o immagina
Lassù in quella collina che cosa sia per me
ch’io riveggo di notte, questa materna terra ch’ io sorvolo
passando in ferrovia, come un ignoto, come un traditore.
segnata di vive luci.
Odor di stoppie bruciate
m’investe alla stazione.
Antico e sparso odore
simile a molte voci che mi chiamino.
Ma il treno fugge.Io vo non so dove.
M’è compagno un amico
che non si desta neppure.
4. Lo sapevi
che…
…Secondo una
conosciutissima
leggenda romana, la
Bocca della Verità,
che si trova in
un’omonima piazza,
mangerebbe la mano
di tutti coloro che
ponendola nel suo
interno, mentissero.
5. …Durante l’intera giornata, gli antichi Romani più ricchi, facevano
tre pasti principali ed erano a base di pane, formaggio, carne, pesce,
latte, miele, vino e frutta secca. Essi mangiavano distesi sui
“triclinari”, appoggiandosi lateralmente sul braccio sinistro e
tenendo il destro libero per poter afferrare il cibo sui bassi
tavolini. La maggior parte della popolazione, che non era ricca,
faceva consumo di Mangiavano sicuramente meno, ma in modo più
sano, senza condimenti e senza un uso eccessivo di carne che, nei
ricchi, spesso provocava la malattia della gotta.
pasti più semplici a base di cereali, legumi, frutta e poca carne.
6. Amo fàtto trenta, facemo puro trentuno!!
Abbiamo fatto un lavoro, per completare l'opera facciamo anche il resto!
Chi co' picchio, chi ca' pala, o più stupido ca' carriola.
Spingere la carriola è un lavoro che tutti possono o sanno fare, anche i
meno capaci!
.
A lugl' nu tempural' dura poch' i n' fa mal.
A luglio un temporale dura poco e non fa male. Calma la calura estiva e i suoi
effetti.
L'amico bottegaro te fa er prezzo sempre più caro.
L'amico bottegaio ti fa il prezzo sempre più caro.
7. Roma è una stupenda città, piena di monumenti storici
importanti.
Ovviamente, quando siamo andati a visitarla, abbiamo visto
Piazza San Pietro:che emozione!
Era la prima volta che vedevo il Papa dal vivo!
Ho visto poi il Colosseo, che bello! All’interno si vedevano le
gallerie sotterranee; in parte è stato ricostruito per mostrare
com’era anticamente.
Castel Sant’Angelo è una meraviglia! Lì ci è stata spiegata la
storia del castello, che devo dire è stata veramente
interessante.
(Lorenzo F.)
ESC