Il Coscile: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
PROGETTO RICERCA-AZIONE sui percorsi fluviali - Anno Internazionale dell'Acqua 2003/2004- International Year of Freshwater
Educazione e sviluppo delle risorse ambientali e culturali della Calabria
Progetto Ricerca-Azione: Metodologia della ricerca come didattica dell’insegnamento
Il Coscile: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
PROGETTO RICERCA-AZIONE sui percorsi fluviali - Anno Internazionale dell'Acqua 2003/2004- International Year of Freshwater
Educazione e sviluppo delle risorse ambientali e culturali della Calabria
Progetto Ricerca-Azione: Metodologia della ricerca come didattica dell’insegnamento
L’attività principale dei Roaschini era quella di pastori transumanti, che si spostavano con le greggi e la famiglia sui pascoli montani in estate ed in autunno verso la pianura Padana, con oltre 200.000 capi della tipica razza frabosana – roaschina, ottima produttrice di latte. I pastori di Roaschia parlavano un gergo segreto, il gergoun o taià, per non farsi capire neppure dai piemontesi durante le contrattazioni nel Nord Italia. Il pastore era il gratta, la pecora la bartolina... i Roaschini inventarono questo linguaggio per non essere capiti dai forestieri, e come elemento che rafforzava, a centinaia di chilometri da casa, il loro appartenere ad una comunità. Tàia 'n poch, que 'ou bàrben nent, "parla il gergo, che non ti capiscano" era l'invito che spesso gli abitanti di Roaschia si rivolgevano tra loro. Ancora oggi ogni Roccha (abitante di Roaschia) conosce numerose parole del gergo, essenziale nelle occasioni in cui occorra non farsi capire troppo.
3. Jean Baptiste Cerlogne
Un bel giorno di luglio,
da Aosta parto alle prime luci del mattino,
portando con me: salame,pane bianco, fontina,
e un po’ di quel succo che si fa nel tino,
per bagnarmi le labbra lungo il mio cammino.
Gia’ si sente l’ odore delle violette nascenti,
che profumano l’aria fresca
presto gia’ sento che le vette aguzze
rispondono tutt’ intorno ai fischi dei mandriani.
Nei prati fioriti che un’ acqua pura irrora
sotto l’erba nascosto canta il grillo.
Dal cespuglio all’abete si posa il pettirosso,
regalando ai passanti le sue piu’ belle canzoni.
4. L’oggetto più rappresentativo dell’artigianato valdostano è la Grolla: un
recipiente panciuto di legno, di noce o di acero, lavorato; il suo nome
deriva da Santo Graal ed è un calice da vino che una volta veniva usato
solo bere in compagnia. Ora, invece, è utilizzato per la maggior parte
come souvenir e trofeo in varie manifestazioni.
5. In Valle d’Aosta c’è un famosissimo parco: Il Parco Nazionale del Gran
Paradiso. Qui vivono il lupo, le pernici bianche,l’aquila reale e altri
rapaci. Gli animali più pregiati sono: la salamandrina pezzata dagli
occhiali e quella pezzata. La flora è costituita da: abeti, faggi, aceri, aglio
orsino, arabetta alpina e altre ancora. Fu questo parco a preservare lo
stambecco dall’estinzione e proprio questo animale, protetto fin dal
1821, ne è il simbolo.
6. Desot l'eve la fan Desot la neilo pan.
Sotto la pioggia la fame. Sotto la neve il pane.
Rouges muages à l'aurore de la pluie encore.
Nuvole rosse all'aurora pioggia ancora. In Italiano: rosso di mattina la
pioggia s'avvicina.
Quan la rosà reste gran ten su l'erba l'est segno de be
ten.
Quando la rugiada rimane a lungo sull'erba è segno di bel tempo.
Si la marmotte siffle avec insistance dans l'après-midi, il
pleuvra dans les vingt-quatre heures.
Se la marmotta fischia insistentemente al pomeriggio pioverà nelle
ventiquattro ore successive.
7. La Valle d’Aosta è una regione completamente montuosa e io,
quasi tutti gli anni, vado a sciare: le piste sono una meraviglia.
In questa regione ci sono dei paesaggi bellissimi con molti
animali liberi che corrono per le montagne. C’è sempre molto
freddo e l’anno scorso era scesa moltissima neve. Io di solito ci
vado d’inverno perché voglio sciare e poi con la neve mi diverto
un sacco!!!
(Elia B.)
8. La Valle d’ Aosta è molto montuosa e in estate c’è sempre
freschino, ma c’è sempre un bel panorama .
Quando vai a un laghetto tutto pulito vedi sempre tanti
sassolini brillanti e attorno tante persone che vanno in bici .I
paesino è fantastico, con tante casette di legno e quasi nessun
grande edificio. In estate, alle finestre e ai davanzali e ai
balconi, ci sono tanti fiori dai colori vivaci e sgargianti; nei
prati volano tante farfalle variopinte. E’ una regione che non
puoi dimenticare. (Ravneet)
ESC