le nostre rappresentazioni delle nostre teorie sono esaustive nel momento in cui sono primitive di un comportamento. Se consideriamo un mondo artificiale, che chiameremo mondo due, nel quale opera una gente artificiale in cui sono implementate le teorie delle nostre rappresentazioni, il comportamento dell’agente risponderà gli stessi criteri vigenti nella realtà, producendo quindi un isomorfismo tra il mondo uno, realtà, è il mondo due, cioè quello virtuale.