Complexity Literacy Meeting Udine - La scheda del libro consigliato da France...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Francesco Nazzi: "La rete della vita" di Fritjof Capra - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi neces...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di Edgar Morin - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
La scheda del libro consigliato da Paolo Zanenga: "Dispositivo. Da Foucault a...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Paolo Zanenga: "Dispositivo. Da Foucault al Gadget" di F. Carmagnola al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
La scheda del libro consigliato da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. B...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. Baldecchi Arcuri - al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Dario Simoncini:...Complexity Institute
Nella sua forma più estrema, il riduzionismo sostiene che tutta la realtà, dagli organismi a una coppia di innamorati a passeggio, sia fatta di sole particelle: le società devono essere spiegate da leggi sulle persone, che sono spiegate da leggi sugli organi, sulle cellule, dalla chimica e infine dalla fisica delle particelle. Per Kauffman il solo riduzionismo è inadeguato sia a praticare la scienza sia a comprendere la realtà: viviamo infatti in una biosfera e in una cultura che, oltre ad essere emergenti, sono radicalmente creative; un universo di creatività esplosiva di cui spesso non possiamo prevedere gli sviluppi. La proposta di Kauffman è quindi quella di porci come co-creatori di una biosfera che letteralmente costruisce se stessa e si evolve, e di una cultura nuova e infinita.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqu...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqua: "Le vie della complessità" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
"The role of creative ignorance" di Piero Formica - Al Complexity Literacy Me...Complexity Institute
Al Complexity Literacy Meeting di Udine, tra i “Libri Presentati dagli Autori”, Piero Formica ha presentato il suo libro:
“THE ROLE OF CREATIVE IGNORANCE. Portraits of Path Finders and Path Creators ”
pubblicato nel 2015 con MACMILLAN PALGRAVE
Complexity Literacy Meeting Udine - La scheda del libro consigliato da France...Complexity Institute
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Nella sua forma più estrema, il riduzionismo sostiene che tutta la realtà, dagli organismi a una coppia di innamorati a passeggio, sia fatta di sole particelle: le società devono essere spiegate da leggi sulle persone, che sono spiegate da leggi sugli organi, sulle cellule, dalla chimica e infine dalla fisica delle particelle. Per Kauffman il solo riduzionismo è inadeguato sia a praticare la scienza sia a comprendere la realtà: viviamo infatti in una biosfera e in una cultura che, oltre ad essere emergenti, sono radicalmente creative; un universo di creatività esplosiva di cui spesso non possiamo prevedere gli sviluppi. La proposta di Kauffman è quindi quella di porci come co-creatori di una biosfera che letteralmente costruisce se stessa e si evolve, e di una cultura nuova e infinita.
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Filosofia ed evoluzione - La biologia e la sua posizione nelle scienzeUniversità di Pisa
Tutti gli aspetti della biologia dalle molecole alle popolazioni rientrano nell'ambito della teoria dell'evoluzione.
Meglio di qualsiasi altra scienza la biologia evolutiva è in grado di dare risposte alle grandi domande sull'universo e sull'uomo perché trasforma il nostro modo di considerare il mondo e il nostro posto in esso. Il punto di vista del padre della teoria sintetica dell'evoluzione su una nuova filosofia della scienza che abbia le sue radici nella biologia evolutiva.
Con la mente la realtà può essere rappresentata attraverso l’immaginazione, il pensiero stabilisce la possibilità di ergersi al di sopra della materia, di comprenderne la struttura, di modificarla, di assumerne in una certa misura il controllo. Il potere della mente rivela d’altronde un terribile paradosso: quello di usare la realtà per creare e sostituirle un’altra realtà.
Qui comincia il dominio dell’illusione e della polarità, ossia dell’idea che la realtà sia separata in poli opposti e contrastanti.
La realtà non è quella che crediamo di osservare, perché siamo pieni di condizionamenti che derivano dall’uso di sensi estremamente limitati e inoltre la realtà è spesso la proiezione del nostro mondo interiore (Il velo di Maya).
“L’uomo vive simultaneamente in due mondi : quello della materia e il mondo dei simboli. Nel pensare utilizziamo una vasta gamma di sistemi simbolici : linguistici, matematici, figurativi, musicali, rituali. Senza tali sistemi non avremmo né arte né scienza, né legge, né filosofia,e neppure i rudimenti stessi della civiltà : saremmo, in altri termini, animali.
Pertanto i simboli sono indispensabili ma possono essere anche fatali.[…] Anche il miglior libro di cucina non sostituirà mai un pranzo, sia pure l peggiore : la cosa sembra abbastanza ovvia. Eppure in tutte le età gli uomini sono caduti nell’errore di considerare i simboli più reali di ciò che rappresentano.
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
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Tutti gli aspetti della biologia dalle molecole alle popolazioni rientrano nell'ambito della teoria dell'evoluzione.
Meglio di qualsiasi altra scienza la biologia evolutiva è in grado di dare risposte alle grandi domande sull'universo e sull'uomo perché trasforma il nostro modo di considerare il mondo e il nostro posto in esso. Il punto di vista del padre della teoria sintetica dell'evoluzione su una nuova filosofia della scienza che abbia le sue radici nella biologia evolutiva.
Con la mente la realtà può essere rappresentata attraverso l’immaginazione, il pensiero stabilisce la possibilità di ergersi al di sopra della materia, di comprenderne la struttura, di modificarla, di assumerne in una certa misura il controllo. Il potere della mente rivela d’altronde un terribile paradosso: quello di usare la realtà per creare e sostituirle un’altra realtà.
Qui comincia il dominio dell’illusione e della polarità, ossia dell’idea che la realtà sia separata in poli opposti e contrastanti.
La realtà non è quella che crediamo di osservare, perché siamo pieni di condizionamenti che derivano dall’uso di sensi estremamente limitati e inoltre la realtà è spesso la proiezione del nostro mondo interiore (Il velo di Maya).
“L’uomo vive simultaneamente in due mondi : quello della materia e il mondo dei simboli. Nel pensare utilizziamo una vasta gamma di sistemi simbolici : linguistici, matematici, figurativi, musicali, rituali. Senza tali sistemi non avremmo né arte né scienza, né legge, né filosofia,e neppure i rudimenti stessi della civiltà : saremmo, in altri termini, animali.
Pertanto i simboli sono indispensabili ma possono essere anche fatali.[…] Anche il miglior libro di cucina non sostituirà mai un pranzo, sia pure l peggiore : la cosa sembra abbastanza ovvia. Eppure in tutte le età gli uomini sono caduti nell’errore di considerare i simboli più reali di ciò che rappresentano.
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
Complexity Literacy Meeting - Essere o Vivere di F. Julien - Presentazione di...Complexity Institute
La mappa della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Silvia Bona - Business Designer e Professional Innovation Specialist con un Master in Complexity Management - del libro:
"Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Bastoncino di J. Donaldson - Presentazione...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simone Ferrero - ingegnere matematico, artista, imprenditore - del libro:
"Bastoncino"
di Julia Donaldson,
pubblicato nel 2015 per Emme Edizioni.
Complexity Literacy Meeting - La nazione delle piante di S. Mancuso - Present...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Roberto Beretta - attivo nel settore assicurativo da oltre 20 anni e nella Direzione Commerciale di un primario gruppo assicurativo italiano - del libro:
"La nazione delle piante."
di Stefano Mancuso,
pubblicato nel 2019 per Laterza Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Riassemblare il sociale di B. Latour - Pre...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simonetta Simoni - consulente, editrice, psicosociologa delle organizzazioni con un dottorato in Sociologia alla Sorbona (Parigi) - del libro:
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory"
di Bruno Latour,
pubblicato nel 2022 per Meltemi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Realismo capitalista di M. Fischer - Fabi...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Fabiola De Toffol -Project Manager esperta di progetti partecipativi con un Master in Complexity Management - del libro:
Realismo capitalista
di Mark Fisher,
pubblicato nel 2018 per Nero Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - La scienza universale - di F. Capra - G. Z...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Giuseppe Zollo - già professore di Ingegneria Gestionale presso l’Università di Napoli Federico II - del libro:
La scienza universale. Arte e natura nel genio di Leonardo
di Fritjof Capra
pubblicato nel 2007 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il viaggio dell'umanità di O. Galor - M. G...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marco Ginanneschi - esperto di strategia, analisi di trend e business foresight - del libro:
Il viaggio dell'umanità. Alle origini del benessere e della diseguaglianza
di Oded Galor
pubblicato nel 2022 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - L'Avventura del Metodo di E. Morin - Mauri...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Maurizio Cavazzoni - Coach personale e professionale per organizzazioni, imprenditori, professionisti e manager - del libro:
L'Avventura del Metodo -
Come la vita ha nutrito l’opera
di Edgar Morin
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Enrico Cerni - Come a...Complexity Institute
“C’è qualche parte di te di cui vorresti disfarti?” Quasi tutti risponderemmo affermativamente, a prescindere dal fatto che quella parte corrisponda a una dipendenza, a un critico interiore, a una “mente scimmia”, a una nevrosi, a comportamenti immorali, a cattive abitudini o ad altri atteggiamenti screditanti. E se invece scoprissimo che, anziché continuare a lottare interiormente, possiamo affrontare queste parti in modo differente?
In questo volume, Richard Schwartz propone un paradigma rivoluzionario finalizzato a una migliore relazione con se stessi: un metodo che consentirà di raggiungere l’armonia interiore, rafforzando la comprensione e la compassione di sé, e aprendo la strada al risveglio spirituale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Marinella De Simone -...Complexity Institute
Dell’I Ching si possono dire almeno tre cose singolari: che non ha età, che non è un libro e che è la massima approssimazione attraverso i segni alla vita stessa. Secondo la leggenda, gli otto trigrammi dell’I Ching (che non sono ideogrammi, ma sequenze di linee intere e spezzate) apparvero come segni incisi sul guscio di una tartaruga primordiale. Non si sa chi li abbia incisi: non certo un uomo e neppure un dio personale. Piuttosto: l’invisibile mano del cielo. Che cosa indicano gli otto trigrammi (e i sessantaquattro esagrammi in cui si compongono)? La totalità degli stati attraverso cui passa l’esistenza, attraverso cui passiamo noi nel momento in cui interroghiamo questo che fondamentalmente è un libro di oracoli. Ma a differenza degli oracoli occidentali, che inchiodano sempre alla lettera di una risposta e perciò contengono in sé qualcosa di rigido e sinistro, l’I Ching ci offre una situazione nel suo formarsi e nelle sue potenzialità, qualcosa di fluido, impalpabile, trascinante come è la vita stessa. E si può dire che nulla di scritto, dall’apparizione di quella testuggine cinese, si sia altrettanto avvicinato alla pulsazione segreta del mondo.
Opera enigmatica per definizione, che non si finisce mai di scoprire, l’I Ching ha provocato fino a oggi innumerevoli interpretazioni, edizioni, traduzioni. Lo presentiamo qui sulla base della edizione del grande sinologo Richard Wilhelm, apparsa per la prima volta nel 1924, che rimane uno degli eventi più significativi nella storia della comprensione della antica Cina da parte dell’Occidente.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da S. Bona e L. Romanell...Complexity Institute
Essere o vivere: due grandi prospettive, due modi di abitare il mondo, di accostarsi agli uomini e agli esseri che lo popolano. L’Europa guarda il mondo nella prospettiva dell’Essere, la Cina nella prospettiva del Vivere. L’Europa vede cose, la Cina vede eventi. L’Europa pensa per individui, la Cina per situazioni. Noi pensiamo ad andare al di là, loro si preoccupano di stare “tra”. Noi crediamo nella nostra libertà, la riaffermiamo in un confronto accanito con il mondo, loro scommettono sulla disponibilità di un contesto, si dispongono ad accompagnarne le tante trasformazioni possibili. Venti tappe, venti incontri, venti coppie concettuali che, nella loro dissonanza, riaprono i giochi nelle nostre tranquille abitudini di pensiero.
“Nelle città europee il traffico è regolato secondo schemi ben precisi. Ci si ferma col rosso e si passa col verde. Ma chi ha visto una megalopoli dell’Estremo Oriente sa che esiste tutt’altra arte di gestire il flusso. Nella massa enorme dei veicoli, nessuno si ferma, ognuno passa ma lascia anche passare, ognuno evita l’altro ma senza deviare, ognuno cede e insieme avanza. In ogni istante i possibili si ridistribuiscono, ciascuno senza urto segue il suo cammino.”
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Roberto Passini - ...Complexity Institute
“C’è un sapore di ossimoro in questo libro, di dolce salato, un accostamento di contrari che ci sorprende. Il diritto, con le sue illusioni di certezza e la sua strenua ricerca di regole ragionevoli, e la vita, attraversata da ciò che sensato e misurato non è, nel suo scorrere tra consuetudini e deviazioni, scelte e bufere, caso e necessità. Per Alessandra Valastro regole e favole sono più simili di quanto si pensi. Quando il diritto è accanto alla dignità e ai bisogni, al riparare i danni e le ferite dell’ingiustizia, esso si avvicina agli intenti della favola, all’eterna lotta fra il bene e il male. L’autrice ci invita a salire con lei sulla giostra infinita tra vita e regole. Un racconto autobiografico in cui si scopre l’intreccio di esperienza e norme nelle impronte, talvolta impercettibili talvolta profonde, delle nostre esistenze”.
Literacy Meeting 2023 -Il libro consigliato da Roberto Beretta - La nazione d...Complexity Institute
La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante.
Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola.
“In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”
Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Marco Ginanneschi - Il viaggi...Complexity Institute
Negli ultimi secoli c’è stata una vertiginosa crescita economica e un miglioramento sostanziale delle nostre condizioni di vita. Questo balzo in avanti però non è avvenuto contemporaneamente e con le stesse modalità in tutto il mondo e ancora oggi, accanto a regioni ricchissime e avanzate, ce ne sono di molto povere e svantaggiate: come giustificare queste diseguaglianze? L’economista Oded Galor spiega il “mistero della crescita”, la disomogeneità con cui è avvenuta, e la relativa questione della sostenibilità della nostra specie – unica tra tutte a raggiungere e mantenere una prosperità duratura – sul pianeta Terra. E accompagna il lettore in un viaggio nel tempo: dalle civiltà della Mezzaluna fertile, alla secolare stagnazione economica (la “trappola della povertà”), fino allo shock economico, sociale, culturale provocato dalla rivoluzione industriale; poi, poiché fattori geografici, culturali, sociali e politici (colonialismo, globalizzazione ecc.) non bastano a spiegare le disparità di ieri e di oggi, inverte la rotta e ci porta dove tutto è iniziato: nell’Africa dell’Homo sapiens, migliaia di anni fa. Solo così è possibile comprendere le forze fondamentali sottese alle ruote del cambiamento, che lente, e tuttavia inesorabili, agiscono da millenni, e hanno determinato mutamenti radicali, però tuttora non uniformi, nella società umana. In questo saggio multidisciplinare, rigoroso, ma dallo stile chiaro e divulgativo, Oded Galor, attraverso la teoria della crescita unificata, ci dimostra come le tappe dell’evoluzione umana possono spiegare la storia del progresso e ci consegna una prospettiva rassicurante per il futuro. Niente è già scritto, diseguaglianze e oppressione possono essere risolte, o almeno mitigate, con l’educazione, la tolleranza e una maggiore parità di genere: la storia dell’Homo sapiens ci indica la strada da seguire.
Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Fabiola De Toffol - Realismo cap...Complexity Institute
Un celebre adagio (di volta in volta attribuito a Slavoj Žižek o a Fredric Jameson) recita che è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Lo slogan There Is No Alternative tanto caro a Margaret Thatcher è stato infine adottato anche dalla sinistra liberale, e nemmeno la crisi del 2008 è riuscita a scalfire la generalizzata convinzione che, fuori dal capitalismo, sia impossibile ipotizzare strade altre. Ma qual è l’effetto di questo «realismo capitalista» sul nostro immaginario? E qual è il suo ruolo nel diffuso sentimento di rassegnazione e infelicità che permea le nostre vite?
In questo breve ma fondamentale testo che ha avuto un impatto enorme sugli ambienti culturali in primo luogo anglofoni, il critico e teorico Mark Fisher ragiona su come il realismo capitalista abbia occupato ogni area della nostra esperienza quotidiana, e si interroga su come sia possibile combatterlo.
Con Realismo capitalista, Fisher ha firmato una delle più penetranti, illuminanti e dolorose analisi del mondo in cui viviamo. Ma Realismo capitalista è anche un testo che apre all’idea di possibilità, e che ribadisce che un’alternativa c’è. Leggerlo, per dirla con lo scrittore e poeta Alex Niven, è come «tornare a respirare dopo tanto, troppo tempo trascorso sott’acqua».
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Paolo Cast...Complexity Institute
Un libro sulle città che verranno, ovvero sugli agglomerati abitativi che l’umanità andrà a realizzare nello spazio. Un futuro, quello dell’architettura spaziale, che è ancora tutto da scrivere e che non potrà essere tale se non in stretta correlazione con la multidisciplinarietà che caratterizza l’ambito aerospaziale. Nello spazio infatti, fino ad oggi, si applica tutto quanto si apprende e si sviluppa a terra e che, missione dopo missione, si sperimenta fuori dal nostro pianeta (in attesa che possa avverarsi il “Made in Space”). Gli autori ci conducono così verso l’alto e lo fanno descrivendo gli effetti della microgravità che caratterizza il “living in space” e porta ad evidenziare “come è straordinario riflettere su quanto noi umani siamo incredibilmente complessi e quanta sofisticazione ci sia dietro le attività che viviamo con un’inconsapevole naturalezza”.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
4. sembra difficile ma…
Prefazione
Parte Prima - IL CONTESTOCULTURALE
1. Ecologia Profonda - Un Nuovo Paradigma
Parte Seconda - L'ASCESA DEL PENSIERO SISTEMICO
2. Dalle Parti AlTutto
3.Teorie Sistemiche
4. La Logica Della Mente
ParteTerza - LETESSERE DEL MOSAICO
5. Modelli DiAuto-Organizzazione
6. La Matematica Della Complessità
Parte Quarta - LA NATURA DELLAVITA
7. Una Nuova Sintesi
8. Strutture Dissipative
9. Produzione Di Sé
10. Il Dispiegarsi DellaVita
11. Generare Un Mondo
12. Sapere Che Sappiamo
I contenuti
5. Il punto di partenza
sono tempi duri
e occorre agire
6. Un consiglio di valore
”We cannot solve our problems with the same
thinking we used when we created them”
serve un cambio di prospettiva,
un nuovo modo di pensare
7. Il nuovo modo di pensare
è il pensiero sistemico
“le proprietà essenziali di un organismo, o sistema vivente,
sono proprietà del tutto, che nessuna delle parti possiede.
Esse nascono dalle interazioni e dalle relazioni fra le parti.”
10. J.H. Conway: una “scacchiera” e poche regole
• Il gioco procede per passi discreti;
• Due condizioni possibili per ogni cella: accesa (viva) / spenta (morta);
• La condizione di ogni cella dipende da quella delle celle adiacenti;
• Celle accese nei dintorni:
< 2 (isolamento) cella si spegne;
= 3 (condizioni ideali) cella si accende;
>3 (sovrappopolazione) cella si spegne
16. “Natura non facit saltus”
… ma qualche volta sì
1. Compaiono cellule primitive
2. Compaiono cellule evolute
3. Compaiono organismi fatti da molte cellule
4. Compaiono società di organismi
5. Compare l’uomo
17. Miller spiega come si formarono le prime molecole organiche
Nascono le biomolecole
18. 1. Compaiono cellule primitive
Dagli studi diVarela, Maturana e Uribe indizi sulla formazione
delle prime cellule attraverso fenomeni di autorganizzazione
19. Le nostre cellule ricavano l’energia necessaria alla vita
attraverso la respirazione:
un processo che avviene nei
mitocondri
La nostra cellula
20. 2. Compaiono cellule evolute
I mitocondri sono batteri diventati simbionti
=> Da una simbiosi (vita insieme=relazione) nasce la cellula eucariote
21. Organismi a più cellule
In natura, organismi coloniali fatti da cellule simili a cellule a vita libera
ChlamydomonasVolvox
22. Organismi a più cellule
Cellule libere formano
“fiocchi di neve”
I “fiocchi di neve” si
riproducono
In laboratorio, cellule libere possono aggregarsi stabilmente
23. 3. Compaiono organismi a più
cellule
Il fiocco di neve è fatto di cellule figlie
che restano unite
se competizione dentro i clusters
<
competizione fra clusters
=>
Formazione di un gruppo
25. Il dilemma del prigioniero
La strategia più “furba”
può essere la più “stupida”
26. Le formiche
Le formiche (altruiste estreme) sono tra gli
animali più abbondanti negli ecosistemi
27. Insetti e piante
Da una relazione mutualistica (piante con fiori e
impollinatori), la straordinaria varietà delle
Angiosperme… e parte del nostro cibo
29. L’uomo
L’uomo è tale (linguaggio, cultura, ecc.)
a causa dell’interazione con i suoi simili
… e delle interazioni fra i suoi neuroni
L’uomo ha successo perché coopera
e per cooperare sviluppa linguaggio, cervello, ecc.
30. Per capire il mondo
e i suoi problemi
dobbiamo considerare le relazioni
Il sistema nervoso: un simbolo di rete ma anche uno straordinario strumento per capire