Scheda del libro consigliato da Paolo Zanenga: "Dispositivo. Da Foucault al Gadget" di F. Carmagnola al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
La scheda del libro consigliato da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. B...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. Baldecchi Arcuri - al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
La scheda del libro consigliato da Enrico Reboscio: "La singolarità è vicina"...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Enrico Reboscio: "La singolarità è vicina" di R. Kurzweil al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqu...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Marco Bevilacqua: "Le vie della complessità" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Emilio Iannarel...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Emilio Iannarelli: "Pensare l'efficacia in Cina e in Occidente" di François Jullien - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Mauro Ceruti: Ab...Complexity Institute
L'uomo odierno si trova in una crisi cognitiva, che concerne il rapporto che intrattiene con sé stesso e con la realtà. È una condizione paradossale. Viviamo in un mondo sempre più complesso, nel quale tutto è connesso e all'interno del quale, tuttavia, si producono drammatiche disgregazioni. Domina un paradigma di "semplificazione", che ci separa illusoriamente dalla natura, ci rinchiude nei confini nazionali, frammenta i saperi, irrigidisce le identità. Il successo di tale modello accresce le tendenze regressive e il rischio di catastrofi future. Cambiare paradigma per apprendere ad abitare la complessità è la sfida del XXI secolo. Raccogliere questa sfida significa ripensare le attività umane fondamentali: la cura, l'educazione, il governo.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "Dioniso e l'ebbrezza della modernità. Sei saggi su politica e società" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Complexity Literacy Meeting Udine - La scheda del libro consigliato da France...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Francesco Nazzi: "La rete della vita" di Fritjof Capra - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
La scheda del libro consigliato da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. B...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da da S. Simoni "Il comune denominatore" di L. Baldecchi Arcuri - al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
La scheda del libro consigliato da Enrico Reboscio: "La singolarità è vicina"...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Enrico Reboscio: "La singolarità è vicina" di R. Kurzweil al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute ad Abano Terme dal 18 al 20 novembre 2016
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L'uomo odierno si trova in una crisi cognitiva, che concerne il rapporto che intrattiene con sé stesso e con la realtà. È una condizione paradossale. Viviamo in un mondo sempre più complesso, nel quale tutto è connesso e all'interno del quale, tuttavia, si producono drammatiche disgregazioni. Domina un paradigma di "semplificazione", che ci separa illusoriamente dalla natura, ci rinchiude nei confini nazionali, frammenta i saperi, irrigidisce le identità. Il successo di tale modello accresce le tendenze regressive e il rischio di catastrofi future. Cambiare paradigma per apprendere ad abitare la complessità è la sfida del XXI secolo. Raccogliere questa sfida significa ripensare le attività umane fondamentali: la cura, l'educazione, il governo.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "Dioniso e l'ebbrezza della modernità. Sei saggi su politica e società" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Complexity Literacy Meeting Udine - La scheda del libro consigliato da France...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Francesco Nazzi: "La rete della vita" di Fritjof Capra - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Elena Pessot: "I...Complexity Institute
«Il lavoro migliore di una vita di ricerca può saltare fuori per caso: lo si incontra su una strada percorsa per andare da un'altra parte.» «Le idee spesso sono come un boomerang: partono in una direzione ma poi vanno a finire altrove. Se si ottengono risultati interessanti e insoliti, le applicazioni possono apparire in campi assolutamente imprevisti.» Realtà sperimentali che sembrano sfuggire a ogni legge, ricerche che portano a scoperte che sorprendono lo stesso ricercatore, il lampeggiare dell'intuizione fisica e matematica: è il mondo indagato da più di cinquant'anni da Giorgio Parisi, vincitore nel 2021 del premio Nobel. Dall'ingresso, nel 1966, all'Istituto di Fisica di Roma (dal retro, perché gli studenti dei primi due anni non potevano passare dalla porta principale) al Nobel sfiorato già all'età di venticinque anni, dagli studi pionieristici sulle particelle all'interesse per fenomeni enigmatici come le trasformazioni di stato, i "vetri di spin" e il volo degli storni, dalle riflessioni su come nascono le idee a quelle sul senso della scienza nella nostra società, questo libro è un viaggio nella mente geniale di un fisico che ha cercato le regole dei sistemi complessi, perché quelli semplici gli sono sempre sembrati un po' troppo noiosi.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
In La semplessità Alain Berthoz esplora gli organismi viventi e la loro continua interazione con l’esterno, per elaborare informazioni da trasformare in decisioni e comportamenti. Fanno parte di questi processi azioni quotidiane: attaccare una preda, afferrare un oggetto in movimento, camminare. Ma anche comporre un’opera musicale, creare uno slogan pubblicitario o scrivere una storia. Temi egualmente complessi, a fronte dei quali il nostro cervello non può adottare né soluzioni troppo semplici né troppo sofisticate, che rallenterebbero e renderebbero troppo costosi i processi neuronali. La soluzione passa attraverso chiare deviazioni dalla strada maestra della logica, in grado di organizzare con originalità, eleganza e creatività la complessità del mondo e dei processi naturali che lo regolano. La semplessità è un modo di vivere con il proprio mondo. È eleganza piuttosto che sobrietà, intelligenza piuttosto che fredda logica, diplomazia piuttosto che autorità.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Maurizio Cavazz...Complexity Institute
"L'Avventura del Metodo" di Edgar Morin
Presentato da Maurizio Cavazzoni al Complexity Literacy Meeting 2023 organizzato dal Complexity Institute
Analogamente al baniano, l’albero i cui rami, cadendo a terra, si trasformano in nuove radici, Il metodo ha avuto origine dal congiungersi di molteplici esperienze esistenziali ed intellettuali le cui ricadute hanno generato nuove arborescenze, distinte ma inseparabili dal ceppo che le ha fatte nascere. Da questo baniano in continuo sviluppo sono scaturite numerose ramificazioni, educative, sociologiche, politiche, che consentono al pensiero complesso di concretizzarsi e fiorire.
Edgar Morin espone il racconto di un’opera-vita, una vita che ha nutrito nel corso del tempo l’opera, che a sua volta ha nutrito la vita. E’ l’avventura di trent’anni di scrittura del Metodo, che questo volume integra con un capitolo fondamentale: “Per una razionalità aperta”, inizialmente previsto nel piano generale dell’opera ma rimasto finora inedito.
Attraverso questo cammino della vita nella mente e dalla mente nella vita, il libro traccia in conclusione la via per una rifondazione dell’umanesimo con le idee del Metodo.
Complexity Literacy Meeting Udine: la scheda del libro consigliato da Andrea ...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Andrea Pitasi "Regole e comunicazione del capitalismo accademico" di Emilia Ferone - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
“Arte e complessità” è stato il tema intorno al quale si è svolto il Festival della Complessità a Bologna nel Luglio 2017. Questa edizione ha avuto luogo nella cornice dell’evento internazionale
art*science 2017/Leonardo 50 – Il Nuovo e la Storia, tre giorni di eventi e conferenze dedicati da un lato ai cinquant’anni del magazine Leonardo, pubblicato da MIT Press, la rivista più autorevole
sulle relazioni tra arti, scienze e tecnologie. La complessità è, infatti, un modo di vedere il mondo “non determinista e non riduzionista”, alla ricerca di parole, immagini, suoni, testi, forme che lo rendano più comprensibile e pensabile come insieme di sistemi, di reti con ampia varietà.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Liliana Cavatort...Complexity Institute
Il volume offre un’introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai più recenti sviluppi di una fondamentale branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro. Al centro dell’attenzione sono le domande chiave del dibattito contemporaneo. Il dibattito intorno alle risposte di volta in volta offerte dalla filosofia esplora un’intrigante zona di intersezione tra metafisica, logica e etica e interessa discipline diverse come la fisica, la psicologia e l’economia. Gli autori offrono gli strumenti necessari per inquadrare concettualmente le domande sul futuro, introducendo tutte le nozioni tecniche in un linguaggio chiaro e intuitivo.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "...Complexity Institute
L’economia è diventata la grammatica della politica”. Da questa oggettiva constatazione dello stato di corse presenti muove la riflessione contenuta in questo libro, che ha di mira un obiettivo determinato: mostrare come la grammatica economica non sia affatto una scienza o un’arte ma piuttosto una mitologia, un credere comune in un insieme di rappresentazioni giudicate degne di fede.
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi neces...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di Edgar Morin - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
mi sembra opportuno concludere
osservando in via generale che, relativamente ai metodi
di calcolo e alle normative, si debba evitare di dar loro
importanza eccessiva, per non mettere in ombra la progettazione
vera e propria. La quale ha nel calcolo soltanto una delle
sue fasi, seppure fondamentale, mentre trova in altre questioni
aspetti altrettanto qualificanti: intendo soprattutto la concezione
generale delle strutture; l’armonica distribuzione delle
masse; i particolari costruttivi; l’analisi dei problemi esecutivi e
dei costi; l’esame critico del comportamento generale della
costruzione comprendente anche, e non secondariamente, la
presenza di elementi non strutturali e della parte del terreno
coinvolta dalla struttura. Fatti, questi, che debbono entrare nel
vivo del processo progettuale, divenendo una forza unica e
ogni volta diversa. Fatti che non possono essere unitariamente
colti da elaborazioni numeriche e computers come invece
può riuscire a fare la mente umana con gli insostituibili ausili,
peculiari soltanto ad essa, dell’intuizione, dell’inventiva, della
fantasia, della creatività.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alberto F. De To...Complexity Institute
Fin dalle origini la vita sulla Terra è stata soggetta a immani catastrofi causate da cambiamenti climatici, caduta di meteoriti, eruzioni vulcaniche ed altro ancora. Le forme di vita hanno subito ben cinque grandi estinzioni negli ultimi cinquecento milioni di anni. In questo ventunesimo secolo l’umanità si trova a doverne affrontarne un’altra, denominata sesta estinzione, di cui è essa stessa l’artefice e da cui emergono gravi danni ambientali, tra cui spiccano il riscaldamento della Terra, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale, al punto da poter giustificare il passaggio a una nuova epoca, denominata Antropocene.
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Paolo De...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Paolo Dell'Aversana: “Complessità, ecosistemi, creatività: una visione organica della conoscenza e della mente nella natura” presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Piero Fo...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Piero Formica "The role of creative ignorance. Portraits of path finders and path creators" presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Riflessioni sull'antropologia culturale applicata e professionale
Antropologia applicata e analisi delle possibilità occupazionali
Condizione dei laureati in antropologia e degli studenti di antropologia culturale in Italia
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
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Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
In La semplessità Alain Berthoz esplora gli organismi viventi e la loro continua interazione con l’esterno, per elaborare informazioni da trasformare in decisioni e comportamenti. Fanno parte di questi processi azioni quotidiane: attaccare una preda, afferrare un oggetto in movimento, camminare. Ma anche comporre un’opera musicale, creare uno slogan pubblicitario o scrivere una storia. Temi egualmente complessi, a fronte dei quali il nostro cervello non può adottare né soluzioni troppo semplici né troppo sofisticate, che rallenterebbero e renderebbero troppo costosi i processi neuronali. La soluzione passa attraverso chiare deviazioni dalla strada maestra della logica, in grado di organizzare con originalità, eleganza e creatività la complessità del mondo e dei processi naturali che lo regolano. La semplessità è un modo di vivere con il proprio mondo. È eleganza piuttosto che sobrietà, intelligenza piuttosto che fredda logica, diplomazia piuttosto che autorità.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Maurizio Cavazz...Complexity Institute
"L'Avventura del Metodo" di Edgar Morin
Presentato da Maurizio Cavazzoni al Complexity Literacy Meeting 2023 organizzato dal Complexity Institute
Analogamente al baniano, l’albero i cui rami, cadendo a terra, si trasformano in nuove radici, Il metodo ha avuto origine dal congiungersi di molteplici esperienze esistenziali ed intellettuali le cui ricadute hanno generato nuove arborescenze, distinte ma inseparabili dal ceppo che le ha fatte nascere. Da questo baniano in continuo sviluppo sono scaturite numerose ramificazioni, educative, sociologiche, politiche, che consentono al pensiero complesso di concretizzarsi e fiorire.
Edgar Morin espone il racconto di un’opera-vita, una vita che ha nutrito nel corso del tempo l’opera, che a sua volta ha nutrito la vita. E’ l’avventura di trent’anni di scrittura del Metodo, che questo volume integra con un capitolo fondamentale: “Per una razionalità aperta”, inizialmente previsto nel piano generale dell’opera ma rimasto finora inedito.
Attraverso questo cammino della vita nella mente e dalla mente nella vita, il libro traccia in conclusione la via per una rifondazione dell’umanesimo con le idee del Metodo.
Complexity Literacy Meeting Udine: la scheda del libro consigliato da Andrea ...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Andrea Pitasi "Regole e comunicazione del capitalismo accademico" di Emilia Ferone - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
“Arte e complessità” è stato il tema intorno al quale si è svolto il Festival della Complessità a Bologna nel Luglio 2017. Questa edizione ha avuto luogo nella cornice dell’evento internazionale
art*science 2017/Leonardo 50 – Il Nuovo e la Storia, tre giorni di eventi e conferenze dedicati da un lato ai cinquant’anni del magazine Leonardo, pubblicato da MIT Press, la rivista più autorevole
sulle relazioni tra arti, scienze e tecnologie. La complessità è, infatti, un modo di vedere il mondo “non determinista e non riduzionista”, alla ricerca di parole, immagini, suoni, testi, forme che lo rendano più comprensibile e pensabile come insieme di sistemi, di reti con ampia varietà.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Liliana Cavatort...Complexity Institute
Il volume offre un’introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai più recenti sviluppi di una fondamentale branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro. Al centro dell’attenzione sono le domande chiave del dibattito contemporaneo. Il dibattito intorno alle risposte di volta in volta offerte dalla filosofia esplora un’intrigante zona di intersezione tra metafisica, logica e etica e interessa discipline diverse come la fisica, la psicologia e l’economia. Gli autori offrono gli strumenti necessari per inquadrare concettualmente le domande sul futuro, introducendo tutte le nozioni tecniche in un linguaggio chiaro e intuitivo.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Enrico Cerni: "...Complexity Institute
L’economia è diventata la grammatica della politica”. Da questa oggettiva constatazione dello stato di corse presenti muove la riflessione contenuta in questo libro, che ha di mira un obiettivo determinato: mostrare come la grammatica economica non sia affatto una scienza o un’arte ma piuttosto una mitologia, un credere comune in un insieme di rappresentazioni giudicate degne di fede.
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi neces...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di Edgar Morin - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
mi sembra opportuno concludere
osservando in via generale che, relativamente ai metodi
di calcolo e alle normative, si debba evitare di dar loro
importanza eccessiva, per non mettere in ombra la progettazione
vera e propria. La quale ha nel calcolo soltanto una delle
sue fasi, seppure fondamentale, mentre trova in altre questioni
aspetti altrettanto qualificanti: intendo soprattutto la concezione
generale delle strutture; l’armonica distribuzione delle
masse; i particolari costruttivi; l’analisi dei problemi esecutivi e
dei costi; l’esame critico del comportamento generale della
costruzione comprendente anche, e non secondariamente, la
presenza di elementi non strutturali e della parte del terreno
coinvolta dalla struttura. Fatti, questi, che debbono entrare nel
vivo del processo progettuale, divenendo una forza unica e
ogni volta diversa. Fatti che non possono essere unitariamente
colti da elaborazioni numeriche e computers come invece
può riuscire a fare la mente umana con gli insostituibili ausili,
peculiari soltanto ad essa, dell’intuizione, dell’inventiva, della
fantasia, della creatività.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alberto F. De To...Complexity Institute
Fin dalle origini la vita sulla Terra è stata soggetta a immani catastrofi causate da cambiamenti climatici, caduta di meteoriti, eruzioni vulcaniche ed altro ancora. Le forme di vita hanno subito ben cinque grandi estinzioni negli ultimi cinquecento milioni di anni. In questo ventunesimo secolo l’umanità si trova a doverne affrontarne un’altra, denominata sesta estinzione, di cui è essa stessa l’artefice e da cui emergono gravi danni ambientali, tra cui spiccano il riscaldamento della Terra, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale, al punto da poter giustificare il passaggio a una nuova epoca, denominata Antropocene.
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Paolo De...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Paolo Dell'Aversana: “Complessità, ecosistemi, creatività: una visione organica della conoscenza e della mente nella natura” presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Piero Fo...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Piero Formica "The role of creative ignorance. Portraits of path finders and path creators" presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Riflessioni sull'antropologia culturale applicata e professionale
Antropologia applicata e analisi delle possibilità occupazionali
Condizione dei laureati in antropologia e degli studenti di antropologia culturale in Italia
Similar to La scheda del libro consigliato da Paolo Zanenga: "Dispositivo. Da Foucault al Gadget" di Fulvio Carmagnola (20)
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
Complexity Literacy Meeting - Essere o Vivere di F. Julien - Presentazione di...Complexity Institute
La mappa della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Silvia Bona - Business Designer e Professional Innovation Specialist con un Master in Complexity Management - del libro:
"Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Bastoncino di J. Donaldson - Presentazione...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simone Ferrero - ingegnere matematico, artista, imprenditore - del libro:
"Bastoncino"
di Julia Donaldson,
pubblicato nel 2015 per Emme Edizioni.
Complexity Literacy Meeting - La nazione delle piante di S. Mancuso - Present...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Roberto Beretta - attivo nel settore assicurativo da oltre 20 anni e nella Direzione Commerciale di un primario gruppo assicurativo italiano - del libro:
"La nazione delle piante."
di Stefano Mancuso,
pubblicato nel 2019 per Laterza Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Riassemblare il sociale di B. Latour - Pre...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simonetta Simoni - consulente, editrice, psicosociologa delle organizzazioni con un dottorato in Sociologia alla Sorbona (Parigi) - del libro:
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory"
di Bruno Latour,
pubblicato nel 2022 per Meltemi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Realismo capitalista di M. Fischer - Fabi...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Fabiola De Toffol -Project Manager esperta di progetti partecipativi con un Master in Complexity Management - del libro:
Realismo capitalista
di Mark Fisher,
pubblicato nel 2018 per Nero Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - La scienza universale - di F. Capra - G. Z...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Giuseppe Zollo - già professore di Ingegneria Gestionale presso l’Università di Napoli Federico II - del libro:
La scienza universale. Arte e natura nel genio di Leonardo
di Fritjof Capra
pubblicato nel 2007 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il viaggio dell'umanità di O. Galor - M. G...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marco Ginanneschi - esperto di strategia, analisi di trend e business foresight - del libro:
Il viaggio dell'umanità. Alle origini del benessere e della diseguaglianza
di Oded Galor
pubblicato nel 2022 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - L'Avventura del Metodo di E. Morin - Mauri...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Maurizio Cavazzoni - Coach personale e professionale per organizzazioni, imprenditori, professionisti e manager - del libro:
L'Avventura del Metodo -
Come la vita ha nutrito l’opera
di Edgar Morin
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Enrico Cerni - Come a...Complexity Institute
“C’è qualche parte di te di cui vorresti disfarti?” Quasi tutti risponderemmo affermativamente, a prescindere dal fatto che quella parte corrisponda a una dipendenza, a un critico interiore, a una “mente scimmia”, a una nevrosi, a comportamenti immorali, a cattive abitudini o ad altri atteggiamenti screditanti. E se invece scoprissimo che, anziché continuare a lottare interiormente, possiamo affrontare queste parti in modo differente?
In questo volume, Richard Schwartz propone un paradigma rivoluzionario finalizzato a una migliore relazione con se stessi: un metodo che consentirà di raggiungere l’armonia interiore, rafforzando la comprensione e la compassione di sé, e aprendo la strada al risveglio spirituale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Marinella De Simone -...Complexity Institute
Dell’I Ching si possono dire almeno tre cose singolari: che non ha età, che non è un libro e che è la massima approssimazione attraverso i segni alla vita stessa. Secondo la leggenda, gli otto trigrammi dell’I Ching (che non sono ideogrammi, ma sequenze di linee intere e spezzate) apparvero come segni incisi sul guscio di una tartaruga primordiale. Non si sa chi li abbia incisi: non certo un uomo e neppure un dio personale. Piuttosto: l’invisibile mano del cielo. Che cosa indicano gli otto trigrammi (e i sessantaquattro esagrammi in cui si compongono)? La totalità degli stati attraverso cui passa l’esistenza, attraverso cui passiamo noi nel momento in cui interroghiamo questo che fondamentalmente è un libro di oracoli. Ma a differenza degli oracoli occidentali, che inchiodano sempre alla lettera di una risposta e perciò contengono in sé qualcosa di rigido e sinistro, l’I Ching ci offre una situazione nel suo formarsi e nelle sue potenzialità, qualcosa di fluido, impalpabile, trascinante come è la vita stessa. E si può dire che nulla di scritto, dall’apparizione di quella testuggine cinese, si sia altrettanto avvicinato alla pulsazione segreta del mondo.
Opera enigmatica per definizione, che non si finisce mai di scoprire, l’I Ching ha provocato fino a oggi innumerevoli interpretazioni, edizioni, traduzioni. Lo presentiamo qui sulla base della edizione del grande sinologo Richard Wilhelm, apparsa per la prima volta nel 1924, che rimane uno degli eventi più significativi nella storia della comprensione della antica Cina da parte dell’Occidente.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da S. Bona e L. Romanell...Complexity Institute
Essere o vivere: due grandi prospettive, due modi di abitare il mondo, di accostarsi agli uomini e agli esseri che lo popolano. L’Europa guarda il mondo nella prospettiva dell’Essere, la Cina nella prospettiva del Vivere. L’Europa vede cose, la Cina vede eventi. L’Europa pensa per individui, la Cina per situazioni. Noi pensiamo ad andare al di là, loro si preoccupano di stare “tra”. Noi crediamo nella nostra libertà, la riaffermiamo in un confronto accanito con il mondo, loro scommettono sulla disponibilità di un contesto, si dispongono ad accompagnarne le tante trasformazioni possibili. Venti tappe, venti incontri, venti coppie concettuali che, nella loro dissonanza, riaprono i giochi nelle nostre tranquille abitudini di pensiero.
“Nelle città europee il traffico è regolato secondo schemi ben precisi. Ci si ferma col rosso e si passa col verde. Ma chi ha visto una megalopoli dell’Estremo Oriente sa che esiste tutt’altra arte di gestire il flusso. Nella massa enorme dei veicoli, nessuno si ferma, ognuno passa ma lascia anche passare, ognuno evita l’altro ma senza deviare, ognuno cede e insieme avanza. In ogni istante i possibili si ridistribuiscono, ciascuno senza urto segue il suo cammino.”
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Roberto Passini - ...Complexity Institute
“C’è un sapore di ossimoro in questo libro, di dolce salato, un accostamento di contrari che ci sorprende. Il diritto, con le sue illusioni di certezza e la sua strenua ricerca di regole ragionevoli, e la vita, attraversata da ciò che sensato e misurato non è, nel suo scorrere tra consuetudini e deviazioni, scelte e bufere, caso e necessità. Per Alessandra Valastro regole e favole sono più simili di quanto si pensi. Quando il diritto è accanto alla dignità e ai bisogni, al riparare i danni e le ferite dell’ingiustizia, esso si avvicina agli intenti della favola, all’eterna lotta fra il bene e il male. L’autrice ci invita a salire con lei sulla giostra infinita tra vita e regole. Un racconto autobiografico in cui si scopre l’intreccio di esperienza e norme nelle impronte, talvolta impercettibili talvolta profonde, delle nostre esistenze”.
Literacy Meeting 2023 -Il libro consigliato da Roberto Beretta - La nazione d...Complexity Institute
La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante.
Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola.
“In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”
Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Marco Ginanneschi - Il viaggi...Complexity Institute
Negli ultimi secoli c’è stata una vertiginosa crescita economica e un miglioramento sostanziale delle nostre condizioni di vita. Questo balzo in avanti però non è avvenuto contemporaneamente e con le stesse modalità in tutto il mondo e ancora oggi, accanto a regioni ricchissime e avanzate, ce ne sono di molto povere e svantaggiate: come giustificare queste diseguaglianze? L’economista Oded Galor spiega il “mistero della crescita”, la disomogeneità con cui è avvenuta, e la relativa questione della sostenibilità della nostra specie – unica tra tutte a raggiungere e mantenere una prosperità duratura – sul pianeta Terra. E accompagna il lettore in un viaggio nel tempo: dalle civiltà della Mezzaluna fertile, alla secolare stagnazione economica (la “trappola della povertà”), fino allo shock economico, sociale, culturale provocato dalla rivoluzione industriale; poi, poiché fattori geografici, culturali, sociali e politici (colonialismo, globalizzazione ecc.) non bastano a spiegare le disparità di ieri e di oggi, inverte la rotta e ci porta dove tutto è iniziato: nell’Africa dell’Homo sapiens, migliaia di anni fa. Solo così è possibile comprendere le forze fondamentali sottese alle ruote del cambiamento, che lente, e tuttavia inesorabili, agiscono da millenni, e hanno determinato mutamenti radicali, però tuttora non uniformi, nella società umana. In questo saggio multidisciplinare, rigoroso, ma dallo stile chiaro e divulgativo, Oded Galor, attraverso la teoria della crescita unificata, ci dimostra come le tappe dell’evoluzione umana possono spiegare la storia del progresso e ci consegna una prospettiva rassicurante per il futuro. Niente è già scritto, diseguaglianze e oppressione possono essere risolte, o almeno mitigate, con l’educazione, la tolleranza e una maggiore parità di genere: la storia dell’Homo sapiens ci indica la strada da seguire.
Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Fabiola De Toffol - Realismo cap...Complexity Institute
Un celebre adagio (di volta in volta attribuito a Slavoj Žižek o a Fredric Jameson) recita che è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Lo slogan There Is No Alternative tanto caro a Margaret Thatcher è stato infine adottato anche dalla sinistra liberale, e nemmeno la crisi del 2008 è riuscita a scalfire la generalizzata convinzione che, fuori dal capitalismo, sia impossibile ipotizzare strade altre. Ma qual è l’effetto di questo «realismo capitalista» sul nostro immaginario? E qual è il suo ruolo nel diffuso sentimento di rassegnazione e infelicità che permea le nostre vite?
In questo breve ma fondamentale testo che ha avuto un impatto enorme sugli ambienti culturali in primo luogo anglofoni, il critico e teorico Mark Fisher ragiona su come il realismo capitalista abbia occupato ogni area della nostra esperienza quotidiana, e si interroga su come sia possibile combatterlo.
Con Realismo capitalista, Fisher ha firmato una delle più penetranti, illuminanti e dolorose analisi del mondo in cui viviamo. Ma Realismo capitalista è anche un testo che apre all’idea di possibilità, e che ribadisce che un’alternativa c’è. Leggerlo, per dirla con lo scrittore e poeta Alex Niven, è come «tornare a respirare dopo tanto, troppo tempo trascorso sott’acqua».
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Paolo Cast...Complexity Institute
Un libro sulle città che verranno, ovvero sugli agglomerati abitativi che l’umanità andrà a realizzare nello spazio. Un futuro, quello dell’architettura spaziale, che è ancora tutto da scrivere e che non potrà essere tale se non in stretta correlazione con la multidisciplinarietà che caratterizza l’ambito aerospaziale. Nello spazio infatti, fino ad oggi, si applica tutto quanto si apprende e si sviluppa a terra e che, missione dopo missione, si sperimenta fuori dal nostro pianeta (in attesa che possa avverarsi il “Made in Space”). Gli autori ci conducono così verso l’alto e lo fanno descrivendo gli effetti della microgravità che caratterizza il “living in space” e porta ad evidenziare “come è straordinario riflettere su quanto noi umani siamo incredibilmente complessi e quanta sofisticazione ci sia dietro le attività che viviamo con un’inconsapevole naturalezza”.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory" di Bruno Latour
Presentato da Simonetta Simoni al Complexity Literacy Meeting 2023 organizzato dal Complexity Institute
«Spesso si sottolinea l’urgenza di cambiare la nostra società. E a buona ragione, perché quella in cui viviamo è una vera e propria gabbia che toglie il fiato, secondo Bruno Latour. Per farlo, però, bisognerebbe prima cercare di cambiare la nozione stessa di “società”, ritornando al significato originario di “sociale” per rintracciare nuove possibili connessioni. Il sociale non indica infatti un dominio specifico, ma un movimento di riassociazione e riassemblaggio in perenne mutamento. Partendo dalle recenti intuizioni degli studi scientifici, Latour espande il significato di “sociale” per applicarlo agli umani e alle società moderne, così come a coralli, babbuini, alberi, api, formiche e balene, nel tentativo di perseguire una nuova “scienza della convivenza” che tenga conto della coesistenza di “elettori ed elettroni, ONG e OGM”. Dalla tecnologia alla salute, dalle organizzazioni di mercato all’arte, dalla religione al diritto, dal management alla politica, Latour esplora campi molto diversi per proporre un nuovo approccio di ricerca nelle scienze sociali: una “sociologia delle associazioni”, divenuta nota come Actor-Network Theory, in cui il sociale è il risultato di associazioni di entità eterogenee e non di una definizione a priori.» Latour con l'Actor-Network Theory ci ha proposto un modo di vedere la società come associazione di umani e non umani in un mondo che non è più spaccato in due: persone senzienti, da una parte, ed esseri inanimati, dall’altra; entità culturali da un lato, entità tecnico-scientifiche, dall’altro, siano esse batteri, capesante, battelli, o computer. L'ANT propone una diversa idea del sociale, e della scienza che se ne occupa: il sociale non è qualcosa di strutturato, che sta da qualche parte e spiega tutto il resto, ma è un tipo di associazioni. E la sociologia non può che essere una scienza di queste associazioni, qualsiasi sia la natura degli elementi di cui sono fatte.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...
La scheda del libro consigliato da Paolo Zanenga: "Dispositivo. Da Foucault al Gadget" di Fulvio Carmagnola
1. COMPLEXITY INSTITUTE - APS
Corso Genova 32 - 16043 Chiavari – GE - CF: 90059610106
www.complexityinstitute.it
complex.institute@gmail.com
LA SCHEDA DEL “LIBRO CONSIGLIATO”
Dal Lettore: PAOLO ZANENGA
1. TITOLO: “DISPOSITIVO – da Foucault al Gadget”
2. AUTORE: FULVIO CARMAGNOLA
EVENTUALI NOTE SULL’AUTORE – insegna Estetica a Milano Bicocca
3. CASA EDITRICE - MIMESIS
4. ANNO PUBBLICAZIONE - 2015
EVENTUALE ANNO EDIZIONE ORIGINALE
5. BANDELLA LATERALE : L'uso della nozione di dispositivo nel corso degli ultimi decenni ha
rivelato una singolare fecondità. A partire dall'opera di Michel Foucault, la sua densità ha reso
possibili molteplici declinazioni che il presente lavoro ripercorre: da Gilles Deleuze a Jean-
François Lyotard a Giorgio Agamben. Essa risuona in altre riflessioni filosofiche ma la sua
influenza si estende a campi disciplinari diversi, come la ricerca pedagogica e antropologica. Si
tratta dunque di una parola chiave non solo per comprendere l'opera del pensatore francese,
ma anche per interpretare alcune significative derive del sapere contemporaneo. È possibile
però anche un uso ulteriore, una specifica declinazione estetica. Che cosa può significare la
presenza di un dispositivo estetico nella vita contemporanea? In questa chiave, la parola può
essere accostata a un altro termine, che ha una presenza incisiva nel pensiero di Jacques
Lacan: il gadget. Forse proprio attraverso il gadget si mostra oggi nel modo più vistoso
l'efficacia del dispositivo estetico nell'immaginario contemporaneo.
6. INDICE DEI CAPITOLI PRINCIPALI
1. FOUCAULT: SAPERE E POTERE
2. AGAMBEN: DISPOSITIVO ONTOLOGICO
3. DELEUZE: L’INCRINATURA
4. FOUCAULT/DELEUZE: TECNOLOGIE DEL SE, LINEE DI FUGA
5. DISPOSITIVO ESTETICO?
6. LYOTARD: DISPOSITIVI FUNZIONALI
7. LACAN: IL GADGET O IL DISPOSITIVO DI GODIMENTO
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7. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole)
Consiglio il libro perché lo considero capace di innescare dialoghi importanti. C’è una sproporzione tra la
dimensione del libro (solo 70 pagine) e il peso dell’argomento, che credo sia centrale lungo tutta la storia
del pensiero, non solo degli ultimi 30 anni. E tuttavia i filosofi francesi della fine del 900 meritano una
rilettura attenta, perché oggi possiamo capire il loro messaggio meglio di allora.
Quindi lo considero un libro che offre un incipit, un invito a continuarlo, magari collettivamente. E credo
che ne valga la pena, perché siamo in una fase di “cambiamento del dispositivo”, ma non c’è
consapevolezza diffusa né del cambiamento, né tantomeno del dispositivo e della nostra “internalità”
rispetto ad esso. L’autore ragiona dal punto di vista estetico, ma si potrebbe ragionare anche dal punto di
vista epistemico, etico, storico, politico, antropologico, ecc. Il rapporto delle culture col proprio dispositivo
le caratterizza sotto tutti questi punti di vista. E il pensiero sulla complessità è impregnato di questo
problema, di che cosa sia il dispositivo, come si formi, come ne diventiamo consapevoli, e come –
difficilmente – ce ne liberiamo.