Il web 2.0 sta cambiando i processi di acquisto anche in ambito B2B: le ultime ricerche mostrano come la quasi totalità dei buyer aziendali utilizzi la ricerca su internet prima di iniziare il processo di acquisto e la gran parte di essi dichiari che il passaparola è la fonte informativa più importante. Le informazioni che si trovano in Rete sulle aziende e su che cosa i clienti dicono di loro su blog, forum e social network forniscono quindi l’immagine più fedele di come un brand è percepito sul mercato. E se le aziende hanno sempre ascoltato i propri clienti tramite questionari, ricerche di mercato e customer service, con il web 2.0 l’ascolto è divenuto monitoraggio delle conversazioni che avvengono in maniera continuativa sul web. Il seminario mostrerà che ascoltare il web non significa soltanto avere una tecnologia che consente di estrarre dati di interesse, ma, e soprattutto, avere una strategia che possa tradurre questi dati in azioni e conseguentemente in valore.
In questo seminario si acquisiscono conoscenze specifiche su come:
• Misurare la web reputation aziendale
• Avere informazioni più approfondite sui propri clienti e sui loro comportamenti di acquisto
• Migliorare l’efficacia delle proprie attività di marketing
• Migliorare la soddisfazione dei propri clienti
• Proteggere la reputazione del proprio brand
In che modo gestire e salvaguardare la reputazione, il bene intangibile per antonomasia? Nella presentazione si individuano strategie e strumenti che, accompagnate da molte case histories, spiegano in che modo intervenire per aiutare la leadership aziendale.
Cosa c’è da sapere prima di iniziare una campagna di crowdfundingProforma
Tutti gli elementi teorici più importanti e lo studio di una campagna riuscita: ValigiaBlu (2015)
Sommario:
1. Come si costruisce una campagna di crowdfunding
• elementi costitutivi
• modalità di raccolta
• piattaforme di raccolta
• la strategia di comunicazione
2. Case study: la campagna di crowdfunding
di Valigia Blu (2015)
• il questionario
• la piattaforma
• le ricompense
• la strategia di comunicazione
• il gruppo di lavoro
• il video di lancio
• gli aggiornamenti intermedi
• i risultati finali
Cambiano i mercati, cambiano i clienti,
cambia la comunicazione: verso l’era biomediatica
(presentato al Seminario UNICOM: il riscatto del Sud comincia dalla comunicazione?
Lecce, 12 ottobre 2012)
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Roberto Grossi
Le PMI possono ancora fare a meno di avere una presenza sui Social Media? Qualche considerazione, statistica ed esempio per contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'utilità dei Social Media per le aziende.
In che modo gestire e salvaguardare la reputazione, il bene intangibile per antonomasia? Nella presentazione si individuano strategie e strumenti che, accompagnate da molte case histories, spiegano in che modo intervenire per aiutare la leadership aziendale.
Cosa c’è da sapere prima di iniziare una campagna di crowdfundingProforma
Tutti gli elementi teorici più importanti e lo studio di una campagna riuscita: ValigiaBlu (2015)
Sommario:
1. Come si costruisce una campagna di crowdfunding
• elementi costitutivi
• modalità di raccolta
• piattaforme di raccolta
• la strategia di comunicazione
2. Case study: la campagna di crowdfunding
di Valigia Blu (2015)
• il questionario
• la piattaforma
• le ricompense
• la strategia di comunicazione
• il gruppo di lavoro
• il video di lancio
• gli aggiornamenti intermedi
• i risultati finali
Cambiano i mercati, cambiano i clienti,
cambia la comunicazione: verso l’era biomediatica
(presentato al Seminario UNICOM: il riscatto del Sud comincia dalla comunicazione?
Lecce, 12 ottobre 2012)
Le PMI possono ancora fare a meno dei social media?Roberto Grossi
Le PMI possono ancora fare a meno di avere una presenza sui Social Media? Qualche considerazione, statistica ed esempio per contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'utilità dei Social Media per le aziende.
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (seconda versione)Dino Amenduni
Questa presentazione è la prima parte di un processo che sarà lungo e in continuo divenire: la definizione del vocabolario dei nuovi media: cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica). La prossima release è il 28 febbraio 2011, per suggerimenti: dino.amenduni@proformaweb.it
Il vecchio marketig era fondato sul potere dell'interruzione. Le nuove tecnologie, con in testa i social media, palesano una volta per tutte l'inefficacia di quegli approcci. Proviamo a capire come.
La comunicazione sui social media della Fiera del Levante 2013 - la nostra ca...Dino Amenduni
Le scelte strategiche, di gestione del budget, di creatività su Facebook, di staff, di gestione delle crisi di comunicazione e i risultati ottenuti: i frutti del lavoro di Proforma sui social media per l'edizione 2013 della Fiera del Levante (www.facebook.com/fieradellevante)
Crisis Communication: ripensare l'issue management come una fantastica opport...Francesca Concina
La comunicazione di crisi oggi può e deve essere ripensata come un'ottima opportunità di PR: grazie al digital, ai social media, l'organizzazione e i brand possono parlare e relazionarsi con i pubblici e questo ha implicazioni a livello di issue management che, se ben gestite, possono portare risvolti inaspettati. Webinar tenuto per Crazy for Digital Marketing.
Ascoltare il web - articolo a cura di Valeria Severini, CEO Freedata LabsFreedata Labs
Vuoi conquistare il mercato? Ascoltalo sul web! Oggi le aziende hanno un’opportunità imperdibile: sfruttare gli strumenti digitali per raggiungere l’enorme massa di popolazione in rete per costruire una relazione produttiva di business.
Articolo a cura di Valeria Severini, CEO di Freedata Labs, per la rivista Dirigente di Manageritalia.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Tra Social Web e Formazione: nuovi incentivi per le PMIProgress Community
Il web e tutto il mondo della comunicazione sono in piena rivoluzione: l’avvento dei social network ha cambiato le Regole dell’advertising, in rete ormai non si vende ma si dialoga attraverso nuove dinamiche. Ogni azienda, anche la più piccola, può essere “sociale” e trovare
nline uno spazio importante per raccontare la sua esperienza e farsi conoscere. Lo strumento è facile e alla portata di tutti, le potenzialità sono enormi ma le aziende non sanno come sfruttarle o lo fanno in maniera errata, la formazione diventa così una risorsa valida, immediata e concreta.
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
Analisi di scenario, SWOT analysis, quadrato semiotico, obiettivi e declinazioni: traccia per un’esercitazione (di 6-8 ore).
(presentata a Mantova il 24 luglio 2014 all'interno del laboratorio di progettazione "Imprese per i beni comuni")
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (terza versione)Dino Amenduni
Le cinquanta parole chiave per comprendere le dinamiche della Rete. Un'enciclopedia aggiornata costantamente, esattamente come Wikipedia, come i siti Internet in 'perpetual beta', un progetto aperto la cui forma cambia sulla base di ciò che di nuovo accade in Rete e migliorato grazie ai suggerimenti degli utenti.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Saper gestire il proprio tempo è uno dei segreti più importanti per raggiungere il successo! La gestione efficace del tempo non implica necessariamente lavorare "più duramente", ma piuttosto "in maniera più intelligente". Ottenere molto di più dalle nostre giornate vuol dire incrementare la produttività, distinguendo quello che è "importante" da quello che è "urgente". Imparare ad ottimizzare il tempo significa gestire i fattori di disturbo ed individuare i momenti migliori della giornata in funzione del carico giornaliero. Il presente seminario vuole fornire gli strumenti più adatti per una buona gestione del tempo e raggiungere così, individuando le priorità e i valori, gli obiettivi programmati.
Il corso è studiato per rispondere alle esigenze di tutte le figure che intendono potenziare le proprie capacità relazionali, organizzative e decisionali. Si rivolge ad una platea ampia, che comprende sia professionisti che collaboratori aziendali con ruoli chiave all'interno dell'organizzazione.
Maggiori informazioni: http://wisetraining.net/index.php?id_c=36
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (seconda versione)Dino Amenduni
Questa presentazione è la prima parte di un processo che sarà lungo e in continuo divenire: la definizione del vocabolario dei nuovi media: cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica). La prossima release è il 28 febbraio 2011, per suggerimenti: dino.amenduni@proformaweb.it
Il vecchio marketig era fondato sul potere dell'interruzione. Le nuove tecnologie, con in testa i social media, palesano una volta per tutte l'inefficacia di quegli approcci. Proviamo a capire come.
La comunicazione sui social media della Fiera del Levante 2013 - la nostra ca...Dino Amenduni
Le scelte strategiche, di gestione del budget, di creatività su Facebook, di staff, di gestione delle crisi di comunicazione e i risultati ottenuti: i frutti del lavoro di Proforma sui social media per l'edizione 2013 della Fiera del Levante (www.facebook.com/fieradellevante)
Crisis Communication: ripensare l'issue management come una fantastica opport...Francesca Concina
La comunicazione di crisi oggi può e deve essere ripensata come un'ottima opportunità di PR: grazie al digital, ai social media, l'organizzazione e i brand possono parlare e relazionarsi con i pubblici e questo ha implicazioni a livello di issue management che, se ben gestite, possono portare risvolti inaspettati. Webinar tenuto per Crazy for Digital Marketing.
Ascoltare il web - articolo a cura di Valeria Severini, CEO Freedata LabsFreedata Labs
Vuoi conquistare il mercato? Ascoltalo sul web! Oggi le aziende hanno un’opportunità imperdibile: sfruttare gli strumenti digitali per raggiungere l’enorme massa di popolazione in rete per costruire una relazione produttiva di business.
Articolo a cura di Valeria Severini, CEO di Freedata Labs, per la rivista Dirigente di Manageritalia.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Tra Social Web e Formazione: nuovi incentivi per le PMIProgress Community
Il web e tutto il mondo della comunicazione sono in piena rivoluzione: l’avvento dei social network ha cambiato le Regole dell’advertising, in rete ormai non si vende ma si dialoga attraverso nuove dinamiche. Ogni azienda, anche la più piccola, può essere “sociale” e trovare
nline uno spazio importante per raccontare la sua esperienza e farsi conoscere. Lo strumento è facile e alla portata di tutti, le potenzialità sono enormi ma le aziende non sanno come sfruttarle o lo fanno in maniera errata, la formazione diventa così una risorsa valida, immediata e concreta.
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
Analisi di scenario, SWOT analysis, quadrato semiotico, obiettivi e declinazioni: traccia per un’esercitazione (di 6-8 ore).
(presentata a Mantova il 24 luglio 2014 all'interno del laboratorio di progettazione "Imprese per i beni comuni")
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (terza versione)Dino Amenduni
Le cinquanta parole chiave per comprendere le dinamiche della Rete. Un'enciclopedia aggiornata costantamente, esattamente come Wikipedia, come i siti Internet in 'perpetual beta', un progetto aperto la cui forma cambia sulla base di ciò che di nuovo accade in Rete e migliorato grazie ai suggerimenti degli utenti.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Saper gestire il proprio tempo è uno dei segreti più importanti per raggiungere il successo! La gestione efficace del tempo non implica necessariamente lavorare "più duramente", ma piuttosto "in maniera più intelligente". Ottenere molto di più dalle nostre giornate vuol dire incrementare la produttività, distinguendo quello che è "importante" da quello che è "urgente". Imparare ad ottimizzare il tempo significa gestire i fattori di disturbo ed individuare i momenti migliori della giornata in funzione del carico giornaliero. Il presente seminario vuole fornire gli strumenti più adatti per una buona gestione del tempo e raggiungere così, individuando le priorità e i valori, gli obiettivi programmati.
Il corso è studiato per rispondere alle esigenze di tutte le figure che intendono potenziare le proprie capacità relazionali, organizzative e decisionali. Si rivolge ad una platea ampia, che comprende sia professionisti che collaboratori aziendali con ruoli chiave all'interno dell'organizzazione.
Maggiori informazioni: http://wisetraining.net/index.php?id_c=36
Ogni anno il percorso formativo dell’Executive Master in Relazioni Pubbliche d’Impresa della Scuola di Comunicazione IULM prevede la stesura da parte dei partecipanti di un project work.
Tratto dal volume “Progetti di comunicazione per la Reputazione Aziendale”, che raccoglie tutti i i project work dell’edizione 2013 del Master, presentiamo il caso dell’Azienda Ospedaliera Martino descritto da un’ex masterina Valeria Arena.
Social Listening e Brand Reputation: 9 strumenti per cercare le nostre tracce...Giovanni Dalla Bona
9 strumenti utili per monitorare il nostro brand sul web. L'analisi quantitativa e qualitativa dei dati ci permette di sapere quanto il nostro marchio è conosciuto e quale sia la sua reputazion.
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
Le slide sono relative alla progettazione dell'Ufficio Speciale della Ricostruzione, organismo costituito dalla Regione Abruzzo previo Bando al quale il progetto è stato candidato.
In che modo la comunicazione istituzionale può costituire un elemento fonamentale per la leadership? La presentazione, attraverso case histories significative (Eni vs Report e Germanwings), spiega strumenti e tecniche per la gestione della reputazione aziendale.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Come il web 2.0 e i social stanno cambiando i processi di acquistoFabio Lazzarini
Il 39% dei navigatori durante la formazione del processo di acquisto cerca sul web informazioni dagli altri consumatori.
Cresce (dal 35% del 2010 al 41% del 2011) la percentuale di chi considera blog, forum e community come i canali più affidabili .
I siti istituzionali sono ritenuti il mezzo più affidabile solo dal 30% degli utenti.
Il nostro prossimo cliente ricercherà e valuterà i nostri prodotti attraverso le informazioni contenute nei siti web (il nostro?) e i network online molto prima di coinvolgere il nostro venditore nel processo di acquisto.
Le informazioni sulle nostre aziende, su quello che i nostri clienti vogliono, su quello che i nostri clienti dicono di noi, sono fuori dai nostri firewall.
Quello che i miei clienti dicono di me su blog, forum, twitter, facebook,… integrato con le analisi di mercato forniscono realmente l’immagine completa e corretta di me.
Come il web 2.0 e i social stanno cambiando i processi di acquisto
Il 39% dei navigatori durante la formazione del processo di acquisto cerca sul web informazioni dagli altri consumatori.
Cresce (dal 35% del 2010 al 41% del 2011) la percentuale di chi considera blog, forum e community come i canali più affidabili .
I siti istituzionali sono ritenuti il mezzo più affidabile solo dal 30% degli utenti.
Il nostro prossimo cliente ricercherà e valuterà i nostri prodotti attraverso le informazioni contenute nei siti web (il nostro?) e i network online molto prima di coinvolgere il nostro venditore nel processo di acquisto.
Le informazioni sulle nostre aziende, su quello che i nostri clienti vogliono, su quello che i nostri clienti dicono di noi, sono fuori dai nostri firewall.
Quello che i miei clienti dicono di me su blog, forum, twitter, facebook,… integrato con le analisi di mercato forniscono realmente l’immagine completa e corretta di me.
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
Il web offre un mondo di opportunità ai nostri clienti per essere informati su un prodotto, servizio.
Tutti i buyer, che siano aziende o consumatori, tendono però a fidarsi solo di poche “voci” che conoscono e di cui si fidano
Queste voci che si sentono in piccole piazze digitali stanno sostituendo lentamente i nostri venditori, consulenti, agenti…
Se vuoi ricevere una copia della presentazione scrivici http://cream.icribis.com/supporto
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
9.30 Apertura lavori
Fabiano Lazzarini, General Manager IAB Italia
9.40"Transparency and Trust"
David Weinberger, Harvard Berkman Center for Internet & Society
10.10"Legal and business challenges for digital Europe"
Alain Heureux, President IAB Europe
10.30Intervento di Diego Masi
Presidente Assocomunicazione
10.45Presentazione Master IAB / Almed Università Cattolica del Sacro Cuore
11.30Tavola Rotonda con UPA
"Aziende a confronto sulla comunicazione digitale"
Modera: Fabio Grattagliano, Giornalista Il Sole 24 ORE
Partecipano:
Giovanna Maggioni, Direttore Generale UPA
Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar Communications
Alessandro de Angelini, Direttore Marketing BMW Italia
Irene Larcher, Media & Marketing Services Director Henkel Italia
Teresa Madeddu, Area Manager Media Italy/Greece/Iberia Kraft Foods Italia Services
Carlo Salvadori, Direttore Consumer Marketing and Communication Nestlé Italiana
Mirko Lalli, Responsabile Marketing e Comunicazione Fondazione Sistema Toscana
In questa presentazione, tenuta da Stefano Vitta (General Manager di ZZUB.IT) durante il seminario "Lancio di nuovi prodotti e brand attraverso Viral e Buzz Marketing", si introduce il concetto di relazione a medio e lungo termine con un gruppo definito di utenti allo scopo di instaurare un vero e proprio rapporto tra l'azienda ed i consumatori. Cos' facendo è possibile identificare, attraverso una comunicazione uno a uno i propri sostenitori ed ambassador da coinvolgere in azioni di passaparola , focus group e betatestig.
The importance of sentiment analysis in 2.0 marketingFabio Lazzarini
The importance of sentiment analysis in 2.0 marketing
The changing face of customer buying decisions: from sales reps and brokers to trusted “voices”• How semantic technology and a linguistic approach can allow us to apply sentiment analysis more widely and effectively than ever before• The role of social media and online communities in developing customers’ image of your brand• How insurers can mine this unstructured data proactively to generate insight and actionable knowledge
Cream è l’esclusivo sistema di monitoraggio che analizza quotidianamente la reputazione di aziende, marchi, prodotti e personaggi sul web
Ha l’obiettivo di fornire uno strumento semplice e on-demand per l’analisi della “Voce del Mercato”
La tecnologia semantica alla base di Cream è in grado di comprendere con precisione il significato delle parole e le relazioni tra i vari elementi di una frase
La tecnologia semantica consente alle aziende di ascoltaredi che cosa e come si parla su siti web, blog, forum, social network
Ogni giorno vengono processati circa 500.000 documenti provenienti da oltre 12.000 fonti, che rappresentano tutte le nuove informazioni pubblicate sulle fonti monitorate, e sulla base dei quali vengono effettuate analisi qualitative e quantitative
L’analisi del Sentiment è estremamente
Dinamica. Cream ha analizzato per voi i dati web di tutte le squadre di serie A
Cream è lo strumento di analisi e rilevazione del Sentiment online: verifica la tua reputazione, valuta l’effetto delle tue campagne marketing e analizza i tuoi concorrenti.
Marketing B2B 2.0: Lead Generation e Brand IdentityFabio Lazzarini
Obiettivo del workshop è condividere con i partecipanti come le nuove tecnologie digitali stanno influenzando e fornendo nuove opportunità per chi si occupa di marketing B2B. I principali temi trattati saranno:
• Marketing B2B: perché siamo diversi
• Quali gli impatti delle nuove tecnologie nella relazione commerciale tra imprese
• Nuovi focus
o Servitisation vs Productisation
o Lead Nurturing
o Brand Identity e Web Conversation
La Web Information Intelligence Semantica per TuttiFabio Lazzarini
La Web Information Intelligence Semantica per Tutti.
Misura il valore della tua reputazione con l'innovativa analisi del sentiment di Cream
http://cream.icribis.com/
Bisogna abbandonare le liste di prospect e creare database di sales leads.
Obiettivo del workshop è infatti esplorare come i bisogni dei clienti e lo svilupparsi di nuove tecnologie abbiano determinato un nuovo approccio nei processi di acquisizione dei sales leads nel marketing B2B.
1. La reputazione aziendale
nell’era digitale:
ascoltare la voce del mercato
Fabio Lazzarini Marketing Manager CRIBIS D&B
2. Agenda
• Che cosa intendiamo per
reputazione
• Come stanno cambiando i nostri
comportamenti di acquisto
• La rivoluzione del marketing 2.0
• L’ascolto della voce del mercato
come elemento fondamentale
della gestione della reputazione
• Il sentiment delle conversazioni
sul web
• Conclusioni
7. «Considera il tuo buon nome come il
gioiello più prezioso che potrai mai
possedere.
Ma ricorda, il buon nome è come il fuoco:
dopo che l'avrai acceso sarà facile
conservarlo; ma se dovessi lasciarlo
spegnere anche solo una volta, scoprirai che
accenderlo di nuovo sarà molto arduo. Il
modo per conquistarsi una buona
reputazione è adoperarsi
per essere come si desidera apparire.»
Socrate, 400 a.C.
8. «A brand for a company
is like a reputation for a
person. You earn
reputation by trying to do
hard things well.»
Jeff Bezos
10. Come stanno cambiando i
comportamenti di acquisto?
Awareness
Opinion
Consideration
Preference
Purchase
11. Chi alimenta un processo di acquisto
informato?
Pubblicità Consulenti
Venditore Passaparola
…
Awareness
Opinion
Consideration
Preference
Purchase
12. In che cosa il web 2.0 ha rivoluzionato il
nostro modo di acquistare?
Awareness
Opinion
Consideration
Preference
Purchase
Nel 2016 si stima che l’8% degli acquisti
retail in Italia saranno fatti sul web
13. In che cosa il web 2.0 ha rivoluzionato il
nostro modo di acquistare?
Awareness
Opinion
Consideration
Preference
Purchase
L’effetto ROPO influenza l’8% degli
acquisti retail in Italia
14. Il web apre ai nostri
clienti infinite
possibilità di essere
Forum
Blog informato su un
Social Community prodotto, servizio,
Media
azienda…
15. • Il 39% dei navigatori durante la
formazione del processo di acquisto
cerca sul web informazioni dagli altri
consumatori.
• Cresce (dal 35% del 2010 al 41% del
2011) la percentuale di chi considera
blog, forum e community come i
canali più affidabili.
Forum
• I siti istituzionali sono ritenuti il
Blog mezzo più affidabile solo dal 30%
degli utenti.
Social Community
Media
Fonte: Terzo Osservatorio Italiano sull'e-Business, realizzato da eBit
Innovation e Demoskopea, Marzo 2011
16. Quali sono le forme di pubblicità di cui
ci fidiamo?
17. «Il passaparola è responsabile di oltre il 50%
delle decisioni di acquisto»
McKinsey Quarterly
18. Un processo
Relazioni di
decisionale di
lungo termine
acquisto guidato
dal valore
L’audience è
competente e
Utilizzo intensivo
“engaged”
di informazioni
durante il
processo di
acquisto
In cosa è diverso il marketing B2B?
19. Quanto il web 2.0 influisce nel
processo di acquisto B2B?
• Il 93% dei buyers B2B utilizzano la
ricerca su internet prima di iniziare il
processo di acquisto
• L’80% dei decision-maker in ambito IT
dichiarano che il passaparola è la fonte
informativa più importante nel processo
decisionale di acquisto
Source: Social Media for Business Marketers, Marketo
20. Il passaparola è la fonte informativa più
utile per i marketer B2B italiani
21. Solo il 33% ha tra le priorità la misurabilità
dell’efficacia dei social media
• Solo il 14% non
utilizza i social
media
• Il 60% li utilizza
come canale di
comunicazione
• Il 27% per
monitorare il
brand
• L’11% come
strumento di CRM
22.
23. La rivoluzione del marketing 2.0
Marketing 1.0 Marketing 2.0
• Transactions • Interactions
• Press Releases • Blog posts
• Direct Mail • E-Mail
• Collateral • Video
• Seminars • Webinars
• Websites • Social Media
• Companies generated • User generated content
content
PUSH PULL
25. 95 tesi
1.I mercati sono conversazioni.
2.I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici.
3.Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con
voce umana.
…
6.Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano
semplicemente impossibili nell’era dei mass media.
…
12.Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle
aziende che li fanno. E se una cosa è buona o cattiva, comunque lo
dicono a tutti
…
92.Le aziende stanno spendendo miliardi di dollari per il problema
dell’Anno 2000. Come fanno a non sentire la bomba a orologeria
nei loro mercati? La posta in gioco è persino più alta.
93.Siamo dentro e fuori le aziende. I confini delle nostre conversazioni
sembrano il Muro di Berlino di oggi, ma in realtà sono solo una
seccatura. Sappiamo che stanno crollando. Lavoreremo da
entrambe le parti per farle venire giù.
94.Alle aziende tradizionali le conversazioni online possono sembrare
confuse. Ma ci stiamo organizzando più rapidamente di loro.
Abbiamo strumenti migliori, più idee nuove, nessuna regola che ci
rallenti.
95.Ci stiamo svegliando e ci stiamo linkando. Stiamo a guardare, ma
non ad aspettare.
28. Come il web 2.0 e i social stanno
cambiando i processi di acquisto…e il
nostro modo di fare marketing
Awareness
Opinion
Consideration
Preference
Purchase
31. • Le informazioni sulle nostre aziende, su cosa vogliono i nostri clienti, su cosa i nostri
clienti dicono di noi sono fuori dai nostri firewall.
• Quello che i clienti dicono su di noi sui blog, forum, Twitter, Facebook monitorati
analiticamente è ciò che ci fornisce una vista reale sul nostro brand.
32. Perché focalizzarsi sull’ascolto?
• Generare customer insight
• Migliorare l’efficacia delle
mie azioni marketing
• Migliorare la customer
satisfaction
Gestire la mia brand
reputation
34. Ascoltare e sentire non sono la
stessa cosa
“…listening requires a
conscious effort from
you in order to make
sense of what another
person is saying.”
Martin Hill-Wilson
Brainfoodextra.com